Archivio mensile:Giugno 2009

SOLAR FLUX – Analisi sui valori dei minimi passati

Il Solar Flux come ormai dovreste sapere è un indice dell’attività solare, esso dipende strettamente dal valore di SSN, ma più precisamente dal numero di regioni attive presenti sulla superficie visibile del sole.

Risente quindi anche di eventuali regioni che non producono macchie ma che sono ugualmente attive, ma vale anche il contrario, cioè se ci sono tante piccole regioni attive che magari producono macchie non è detto che il valore di Solar Flux aumenti.

Il Solar Flux è quindi un indice diretto dell’attività del sole e non indiretto come le macchie e soprattutto non è soggetto a modifiche dovute alle interpretazioni degli astronomi, esso infatti è un valore che viene misurato ed è quindi inequivocabile, ammesso che su internet ci vadano a finire i veri dati.

Passiamo quindi ad analizzare nei vari minimi del passato che valori avesse tale indice.

I dati purtroppo, partono solo dal 1954, molto poco tempo rispetto ai dati delle macchie che esistono dal 1600.

Almeno la fortuna ha fatto si che nel 1954 ci fu il minimo più profondo della seconda metà del 900 e quindi potrebbe essere un buon paragone.

Minimo 1954 ( periodo Gen-Giu 54 )

http://www.solen.info/solar/history/hist5401_02.gif

http://www.solen.info/solar/history/hist5403_04.gif

http://www.solen.info/solar/history/hist5405_06.gif

Come si può vedere i valori oscillavano tra i 65 e i 70 anche se solo verso Maggio e Giugno erano sotto il 70 ( dalle immagini pare intorno al valore di 68 )

Minimo 1964 ( periodo Lug-Nov 64 )

http://www.solen.info/solar/history/hist6407_08.gif

http://www.solen.info/solar/history/hist6409_10.gif

Questa fu la parte più profonda del minimo e il Solar Flux solo 2 volte scese sotto i 70.

Minimo 1976 ( periodo Gen-Feb 76 )

http://www.solen.info/solar/history/hist7601_02.gif

lascio a voi i commenti.

Minimo 1986 ( periodo Giu-Set 86 )

http://www.solen.info/solar/history/hist8605_06.gif

http://www.solen.info/solar/history/hist8607_08.gif

http://www.solen.info/solar/history/hist8609_10.gif

valore costantemente intorno a 70, anche nella parte più profonda del minimo.

Minimo 1996 ( periodo Mar-Mag 96 e Set-Ott 96 )

http://www.solen.info/solar/history/hist9603_04.gif

http://www.solen.info/solar/history/hist9605_06.gif

http://www.solen.info/solar/history/hist9609_10.gif

Si vede come in questo minimo il Solar Flux variasse da valori ben sopra il 70 e valori quasi vicini a 65, anche se valori sotto il 70 per un periodo più lungo si sono avuti solo nel periodo più profondo.

Minimo 2007-2008-2009 ( periodo Sett-Nov 07, Apr-Sett 08 e Gen-Mar 09 )

http://www.solen.info/solar/old_reports/2007/november/images/solar.gif

http://www.solen.info/solar/old_reports/2008/june/images/solar.gif

http://www.solen.info/solar/old_reports/2008/september/images/solar.gif

http://www.solen.info/solar/old_reports/2009/march/images/solar.gif

L’ultimo periodo è stato caratterizzato da un Solar Flux con valori intorno a 70, ma i restanti periodo hanno mostrato come nei momenti più profondi del minimo abbiamo toccato valori molto bassi, stando sempre sotto i 70, eccezionale fu il periodo Giu-Sett 08 dove il Solar Flux rimase quasi sempre al valore di 65, registrando poi a metà Luglio il valore più basso da quando viene misurato.

FABIO

Pressione del vento solare in calo costante…che fine hanno fatto i buchi coronali?

1Fonte: www.wattsupwiththat.com

Questo grafico proviene dall’archivio del Dr. Archibald e considera il valore della pressione solare dal 1970 ad oggi.

Credo che ogni commento sia quasi inutile.

A proposito di vento solare, non so se avete notato che negli ultimi 20-30 gioni circa, esso è costantemente a valori bassissimi, intorno ai 300 km/s.

Questo è dovuto al fatto che, oltre alla bassa attività solare, sono venuti meno anche i buchi coronali che fino ad un mese fa facevano la loro comparsa innalzando la velocità del solar wind.

Rimando la spiegazione del motivo per cui i buchi coronali si siano interrotti all’improvviso al nostro esperto Alessandro.

Stay tuned, Simon

La prova del nove che ormai qualcosa nel Noaa è cambiato…

…il fatto che ormai contino tutto per fare in modo che le loro previsioni siano corrette! (e per accontentare Governo ed assicurazioni)

Infatti alle ore 16 la macchia nel sud emisfero già non si vede più come potete ben vedere dal Continum:

2

L’altra volta era stato il primo caso, stavolta è il secondo!

Il centro americano ormai non considera più il lasso temporale come parametro che l’aveva contraddistinto da quando lo seguo, e molto probabilmente da sempre!

Ormai alla Catania, appena una macchia compare anche se solo per 3 secondi la conteggiano!

Altra regione, la 1021, figlia del sistema…perchè qualcosa è cambiato, ed altre motivazioni non riesco proprio a trovarle!

Simon

Ecco perchè le vere macchie stanno latitando…

2Fonte: www.wattsupwiththat.com

Il grafico proviene direttamente dai 2 studiosi Livingston e Penn, co-autori della teoria della scomparsa definitiva delle macchie solari entro il 2015 a causa della costante e progressiviva diminuzione del campo magnetico solare.

I 2 studiosi ritengono che una volta raggiunto il valore di 1800 Gauss le macchie non saranno più visibili.

E come si può ben vedere dal loro grafico, questo è previsto proprio entro il 2015. Nel frattempo le macchie continueranno a diminuire di numero ed intensità, diminuzione questa iniziata ormai nel lontano 1990. Da allora vi è stato solo un continuo declino che molto probabilmente spiega la situazione attuale.

Infatti come riferito dagli stessi L.&P., le sunspots ultimamente sembrano comportarsi proprio come il gatto Cesiro di Alice nel paese delle meraviglie, ovvero metà visibile e metà no…

Basta osservare le ultime macchie che ci sono state negli ultimi mesi per capire che i 2 ricercatori è molto probabile che abbiano ragione.

Non è inoltre irrazionale convenire che quello che sta accadendo oggi era proprio quello che accadde durante i super minimi passati.

Non ci resta che attendere.

Simon