Oggi seguiamo il ritorno della regione più intensa del ciclo 24…

(…DOMANI PRIMA PARTE DEL SUPER ARTICOLO DI ALE SUL RAPPORTO TRA CORONA SOLARE E PERIODI DI MASSIMO E MINIMO)

La regione 1024 finalmente si è affacciata sul lato orientale del sole, da monitorare per l’intera giornata non solo se al suo interno vi sia qualche residuo di macchia, ma soprattutto quale effetto possa avere ancora sul solar flux.

Al momento si tratta solo di una plage: (a conferma di ciò stamane anche super occhio di falco Catania non conta)

Entrambe le immagini sono autoaggiornanti

Stay tuned, Simon

UPDATE: Mi ha fatto notare Ale che è presente un’altra regione con polarità del ciclo 23 poco più sotto e spostata a sinistra rispetto quella precedente che ormai è in fase di scomparsa totale. Ciò lo potete vedere dal magnetogramma postato sopra.

Dunque, ha aggiornato il magnetogramma Soho che ha molta più risoluzione del Gong postato sopra: si riconferma la esistenza di un’altra regione con polarità del ciclo 23, oltre a quella vecchia di qualche giorno fa e a quella ancora presente nel lato nascosto del sole.

117° giorno di fila spotless ufficiale!

58 pensieri su “Oggi seguiamo il ritorno della regione più intensa del ciclo 24…

  1. Se sfanghiamo la 1024, arrivare all’ennesima serie da 20 giorni spotless di fila potrebbe nn essere più una cosa impossibile Fabio…

    Anche se di questi tempi di “quasi massimo” basta qualche ora perchè si formi qualcosa…

    Simon

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  2. Intanto altra coppia magnetica ciclo23 un poco più a Sud-Ovest della precedente, il magnetogramma SOHO non aggiorna dunque dobbiamo aspettare per valutarne la vera identità
    ALE

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  3. In effetti é una coppia ciclo 23 a dx, ma quello che dovremmo attendere, penso sia la macchia che si vede nel behind a sx vicino l´equatore solare e che era stata segnalato anche da I. Svalgaard pochi giorni orsono come ciclo 23. Se continua nella sua esistenza fino al lato Terra, sará un´altra prova (se ce fosse ancora bisogno) che come dice ALE il ciclo 23 é duro a morire e “soffoca” l´evolversi del ciclo 24 mantenendo e prorogando questo minimo.

    http://stereo-ssc.nascom.nasa.gov/browse/2009/07/27/behind/euvi/195/1024/20090727_125530_n7euB_195.jpg

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  4. Attenzione sandrio, l’affidabilità di quella macchia nn è elevata, anzi tutt’altro…

    cmq la regione magneticamente persiste!

    ciao

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  5. Per Simon:

    sto friggendo per l’articolo di Ale e credo anche altri partecipanti a questo blog. Ci fai soffrire 😉

    Quanto al tema di oggi, mi piacerebbe sapere che cosa pensi il NOAA di questo ciclo 23 che non ne vuol sapere di finire, cioè se per loro sia tutto normale.

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  6. ciao ragazzi..
    io vi porto le brutte notizie..come al solito..ma secondo me vanno dette..

    balzo a nord della ITCZ , la convergenza equatoriale.
    http://www.cpc.noaa.gov/products/fews/ITCZ/west.gif
    http://www.cpc.noaa.gov/products/fews/ITCZ/east.gif

    il SOI è in calo verticale e si è riportato sotto i +10. Molto probabilmente a breve il SOI ritornerà su valori negativi… e se lo farà saranno dolori.
    Ora, se il calo del SOI continuerà c’è da aspettarsi una logica diminuzione degli Alisei e una vera e propria “accelerazione” de El Nino. Perchè questo? in pratica leggendo i dati dell’indice SOI e tralasciando la possibile spiegazione che ho riportato sopra, attualmente la pressione sta leggermente aumentando nel lato ovest dell’oceano e sta diminuendo sul lato centro-orientale, questo vuol dire che con l’abbattimento degli Alisei, che normalmente spingono acqua sul lato occidentale del Pacifico, partirà probabilmente un nuovo impulso da Ovest verso Est (Onda di Kelvin). Questo spingerà tutto il sistema verso un’ulteriore intensificazione della fase calda, quindi occhio al SOI, che se continuerà a diminuire dovremmo accudire il bambinello(il NINO) per molti mesi..M3V
    http://img195.imageshack.us/img195/136/appunti01l.jpg

    i ghiacci artici stanno andando male..
    solo il 2007 e’ sotto di noi,quest’anno..
    http://www.ijis.iarc.uaf.edu/seaice/extent/AMSRE_Sea_Ice_Extent.png

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  7. Questa sorta di embricazione tra ciclo 23 che non molla e 24 che viene “disturbato” dal precedente, se ho capito bene, sarebbe il presupposto per un nuovo super-minimo (tipo Dalton). Ma se così fosse, in base a quale principio possiamo confrontare, per ora, questo ciclo con un supe-minimo visto che dell’ultimo non mi risulta ci siano dati tranne forse la durata?
    Scusate se la domanda probabilmente implicherebbe una risposta impegnativa, ma mi accontenterei anche solo di qualche dritta.
    Scusate, ma o sono io che non seguo con attenzione o non capisco o forse viene data per scontata la conoscenza di qualcosa che mi sfugge.

    Ciao, Ruggero.

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  8. Tra i più blasonati centri di osservazione astronomica l’unico che era rimasto fedele ad un ciclo 24° forte era l’IPS australiano. Fino a pochi giorni fa le proiezioni prevedevano un’attività molto intensa, con un picco di ben 135 macchie. Il 22 luglio scorso la decisione: il prossimo ciclo solare sarà piuttosto debole, con un massimo di 90.2 sunspots nell’ottobre del 2013. Secondo gli australiani l’attuale minimo dovrebbe protrarsi almeno fino al settembre del 2010 (7 macchie giornaliere), mentre la ripresa non dovrebbe decollare prima del febbraio 2011 (15.1 macchie al giorno). La nuova proiezione risulta solidale con quelle emesse dal NOAA e dalla NASA. Se le previsioni dovessero essere rispettate ci troveremmo di fronte ad uno dei minimi più lunghi degli ultimi 300 anni, con un ciclo 23 che sfonderebbe quota 13 anni. Quella che stiamo vivendo è un’occasione storica per comprendere se vi è una correlazione diretta tra le macchie solari e il clima terrestre. Gli effetti della prolungata assenza di sunspots dovrebbero cominciare a ripercuotersi a partire dall’anno in corso, si ritiene, infatti, che l’atmosfera terrestre reagisca ai minimi solari con 2-3 anni di ritardo a causa delle innumerevoli forze inerziali. Staremo a vedere…
    3 b meteo

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  9. Ciao Bora,
    grazie davvero per aver postato l’articolo, contribuisce sicuramente a chiarire il quadro generale delle posizioni dei vari istituti di ricerca.

    Ma tu che cosa pensi dell’articolo che hai postato? In base alle tue conoscenze, lo condividi, almeno in parte? In cosa ? E su che cosa dissenti ?

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  10. Per Simon,

    stante anche l’ultimo “voltafaccia” davvero clamoroso degli australiani, come ci informa Bora, direi che la risposta alla tua domanda per me è che non credo più a nessuno degli organi ufficiali, almeno fino a quando non azzeccano almeno una previsione riguardante questo ciclo.

    Ovvero, se la partenza del ciclo 24 avverrà effettivamente quando NOAA e IPS prevedono e/o se il minimo sarà effettivamente di intensità analoga a quanto prevedono, allora ricomincerò a credere ai loro comunicati.
    Lo scrivo senza alcuna polemica ma anzi con il massimo pragmatismo di un profano che non capisce più che cosa questi istituti stiano combinando, di fronte ai fatti che il Sole ci propone ogni giorno da ormai 3 anni.

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  11. Ho le traveggole oppure le due regioni del ciclo 23 hanno partorito 2 piccole macchie?
    Almeno così mi pare di vedere dal continuum….

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  12. Per tentare di rispondermi alla mia precedente domanda sulla base dei commenti successivi: superminimo=minimo lungo, superminimo=PEG, PEG=almeno altri 10 anni di osservazione senza sorprese.
    Se tutto va bene già fra pochi mesi dovremmo avvertire un po’ di raffreddamento.
    Almeno osserveremo al fresco…

    Ciao, Ruggero.

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  13. Per Marcello: sn 2 micro-pixel bruciati

    Per Fabio2: perfettamente d’accordo cn te, anche se rimango dell’idea che loro già sanno, ma nn parlano

    Per Bora: leggiti questo e stai sereno: http://wattsupwiththat.com/2009/07/25/the-30-day-southern-oscillation-index-is-at-12-will-el-nino-fade-again-next-month/

    Per ruggero: il minimo di dalton è stato monitorato perchè c’erano già i telescopi ed il centro di locarno che seguiva i numeri di wolf…

    Questo minimo almeno da come è partito, e considerando i metodi di contegio di oggi, è già superiore al dalton (apatto che duri oviamente)

    Simon

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  14. x fabio2..
    beh..sono delle previsioni..non delle certezze..eheheh ..niente da dire cmq, tutti hanno sbagliato la previsione sul ciclo 24!!
    per adesso pero’ non ci sono stati effetti sul clima..come hai visto anche con le notizie “brutte” che ho postato..
    quindi ho molti dubbi che gli effetti della prolungata assenza di sunspots dovrebbero cominciare a ripercuotersi a partire gia’ dall’anno in corso…
    Ricordiamoci anche che le temperature globali hanno avuto una controtendenza prima di questo minimo..
    sono d’accordo che questa sara’ un’occasione storica per comprendere se vi è una correlazione diretta tra le macchie solari e il clima terrestre.
    ciao e buona serata!

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