Correlazione tra il minimo solare e violente attivitá geofisiche

Facendo seguito all´articolo: “Ma i terremoti stanno veramente aumentando?” come indicato alla fine Vi propongo una bozza con le prime conclusioni di uno studio di John L. Casey del centro di ricerca

www.spaceandscience.net

sulle correlazioni tra attivitá solare e manifestazioni geofisiche violente in particolare terremoti ed eruzioni vulcaniche.
Nei precedenti lavori Jonh Casey aveva mostrato come l´attivitá solare é l´artefice principale per i cambiamenti climatici e ha sviluppato dei sistemi per prevedere i futuri scenari climatici mondiali, nota come “RC Theory” che potete leggere nel suo sito, ma di cui ho trovato una traduzione qui:

itapiece277.htm

In questa nuova ricerca, ancora non completata e che si riferisce ad osservazioni fatte fino a settembre del 2009, (quindi senza gli ultimi avvenimenti che tutti conosciamo) si nota come grandi terremoti si sono verificati con grande frequenza mentre il sole era in fase di minimo profondo o come la chiama lui durante periodi di “ibernazione”.
Con il record storico di eruzioni vulcaniche sviluppato dalla Smithsonian Institution, è stata fatta l´estrazione di tutte quelle eruzioni che sono state valutate con il Vulcano Esplosivo Index (VEI) di “5” o superiore. Il livello di 5 della scala VEI di 0-8 è stato scelto in quanto era la classe di inizio delle eruzioni di grandi dimensioni.
Questa lista di grandi eruzioni vulcaniche dal 1650 è stata utilizzata come lista di riferimento per il confronto con l’attività solare, periodi cioè con il conteggio delle macchie solari per determinare qualsiasi associazione apparente.

Vulcano Localitá Anno VEI

1. Shiveluch penisola di Kamchatka 1650- 5

2. Long Island NE Nuova Guinea 1660- 6

3. Usu Hokkaido, Giappone 1663- 5

4. Shikotsu Hokkaido, Giappone 1667- 5

5. Gamkonora Halmahera, Indonesia 1673- 5 *

6. Tongkoko Sulawesi, Indonesia 1680- 5 *

7. Fuji Honshu, in Giappone 1707- 5

8. Katla So. Islanda 1721- 5 *

9. Shikotsu Hokkaido, Giappone 1739- 5

10. Katla So.Iceland 1755- 5

11. Pago New Britain 1800- P *

12. St.Helens StatoWashington, USA 1800- 5

13.Tambora Indo. Isole della Sonda 1815- 7

14.Galungung Java, Indonesia 1822- 5

15.Cosiguina Nicaragua 1835- 5

16.Shiveluch penisola di Kamchatka 1854- 5

17. Askja NE Iceland 1875- 5

18. Krakatoa Indonesia 1883- 6

19. Okataina Nuova Zelanda 1886- 5

20. Santa Maria Guatemala 1902- 6

21. Lolobau New Britain 1905- P *

22.Ksudach penisola di Kamchatka 1907- 5

23. Novarupta Penisola di Alaska 1912– 6

24. Azul, Cerro Cile 1932- 5*

25. Isole Curili Kharimkotan 1933- 5

26.Bezimianny penisola di Kamchatka 1956- 5

27.Agung Isole della Sonda, Indo. 1963- 5

28. St. Helens Stato Washington, USA 1980- 5

29. El Chichon Messico 1982- 5

30. Pinatubo Filippine 1991- 6

31. Hudson, Cerro Cile 1991-5*

5 * = una classe di cinque VEI con data di incertezza potenzialmente di grandi dimensioni, P * = grande eruzione di classe pliniana, ha assunto> VEI 5. Lo studio non ha incluso attività associata geologica punti caldi o caldera (vulcano super).

Delle 31 eruzioni documentate fin dal 1650 con una VEI maggiore o uguale a 5, un totale di 25 si è verificato nel corso di un periodo con ridotte macchie solari o con una forte riduzione dei macchie solari o una ibernazione solare, ad esempio, come nel Dalton o Maunder. Questo studio preliminare ha dimostrato che 80,6% delle più grandi eruzioni ha avuto luogo durante un esteso minimo di attività solare. Significativamente, il seguente elenco delle otto più grandi eruzioni vulcaniche a livello globale (VEI> 6) dal 1650, mostra che tutti tranne uno hanno avuto luogo solo nel corso di una ibernazione solare, o una significativa riduzione dell’attività solare misurata mediante conteggio delle macchie solari.
Tabella 2. Le eruzioni vulcaniche che hanno avuto luogo durante i principali minimi solari e hibernations solare. Questa tabella stabilisce la forte relazione tra le più grandi eruzioni vulcaniche e fasi di bassa attività solare su ordine dei cicli Centenario e Bi-Centenari definiti dalla Teoria RC.

Vulcano Anno VEI
posizione associata minimo solare

1. N Long Island. E. New Guinea 1660- 6 Centenario: Maunder

2. Pago New Britain 1800 (grande eruzione)
Bicentenario: Dalton

3. Tambora Piccole Isole della Sonda 1815- 7 Bicentenario: Dalton

Indonesia:
4. Krakatoa Indonesia 1883- 6
Centenario: anno 1900

5. Santa Maria Guatemala 1902- 6 Centenario: anno 1900

6. Lobobau New Britain 1905
Centenario P: anno 1900

7. Novarupta Penisola di Alaska 1907- 6
centenario: anno 1900

8. Pinatubo Filippine 1991- 6
alcuna correlazione

Correlazione dei più grandi terremoti continentali con l’attività solare per il periodo 1700-2009.

Identificazione dei più grandi terremoti degli Stati Uniti continentali è stato fatto con i dati del US Geological Survey (USGS). La tabella seguente mostra i primi sette più grandi terremoti ed è tratta dalla rivista 7 giugno 2005 che ha pubblicato l’elenco dei quindici terremoti più grandi e é stato riesaminato per completezza fino all’8 settembre 2009. Tutte queste sette maggiori terremoti sono fortemente correlato ad un minimo di attività solare associati.
ATTENZIONE CHE SI TRATTA DI UNO STUDIO LIMITATO A GRANDI TERREMOTI NEGLI USA.
Top sette maggiori terremoti negli Stati Uniti continentali. Source: USGS* Fonte: USGS *

Localitá Data Associazione a minimo solare

1. Cascadia zona di subduzione 01-26-1700 ~ 9 Centenario: Maunder

2.New Madrid, Missouri 12-16-1811 8,1 Bicentenario: Dalton

3. New Madrid, Missouri 02-7-1812 ~ 8 * Bi-Centennial: Dalton

4. Fort Tejon, California 01-09-1857 Minimo 7,9 Intermedio ***

5. San Francisco, California 04-18-1906 7,8 Centennial minimo

6.Imperial Valley, California 02-24-1892 7,8 Centennial minimo

7. New Madrid, Missouri 01-23-1812 7,8 Bicentenario: Dalton

Centennial e Bi-Centennial cicli ** dalla teoria RC hanno periodi di 90-100 anni e 206 anni rispettivamente.
*** Minimi intermedi sono facilmente osservabili calo dell’attività solare (macchie solari), seppur minore, in grandezza di Centennial o Bi-Centennial eventi.

Conclusioni.

Come risultato della ricerca condotta, è ragionevole concludere che esiste una forte correlazione tra l’attività vulcanica globale tra le più grandi delle classi di eruzioni e bassa attività solare. Con l` 80,6% delle occorrenze delle grandi eruzioni vulcaniche su scala globale in atto (> VEI 5) si verificano durante la bassa attività solare e l` 87,5% con eruzioni piú gravi (>VEI 6) si verificano durante i principali minimi eruzioni solari, si conclude che ogni strumentodi previsione affidabile della futura attività solare si presta anche alle previsioni per le future eruzioni vulcaniche globale con grandezza delle più potenti. Per esempio la teoria RC dell’attività solare può essere un efficace strumento per la previsione di vulcanismo globale.

Il verificarsi di ciascuno dei sette più grandi terremoti negli Stati Uniti durante fasi di bassa attività solare e in particolare durante la hibernations solare indica uno strumento predittivo di come la previsione del futuro minimo solare puó essere estesa anche efficacemente nella previsione di grandi terremoti negli USA.

Visto l’alto grado di correlazione insolitamente trovato nello studio per entrambi i massimi livelli di vulcanismo globale e attività sismica USA rispetto ai grandi minimi di attività solare, si può concludere che esiste una significativa probabilità (superiore all` 80%) che l’attuale fase di ibernazione solare può provocare eruzioni vulcaniche storiche su scala globale e registrare l’attività di forti terremoti all’interno degli Stati Uniti continentali.

La determinazione che i cicli di attività solare può indicare tempi l’intensità degli eventi geofisici, come il vulcanismo e terremoti, punta verso una possibile connessione tra l’attività solare e la causa di questi eventi geofisici, ossia la tettonica a zolle.

La ibernazione solare identificata da Casey (2008) è attualmente in corso. I risultati di questo studio e l’elevata correlazione tra vulcanismo e terremoti e la descritta hibernations solare garantisce la più ampia diffusione di avvisi al personale e alle organizzazioni di governo in zone ad alto rischio geofisico. Si prevede a partire in qualsiasi momento e durante il prossimo ventennio di ibernazione solare, che eruzioni vulcaniche potenzialmente storiche possono registrarsi a livello mondiale e allo stesso modo l’impostazione di nuovi terremoti probabilmente potranno avvenire all’interno degli Stati Uniti continentali.

Fonte: SSRC Research Report 1-2010 (Preliminary)ssrcresearchreport1-2010.doc&rurl=translate.google.com&anno=2&usg=ALkJrhj74bGsK23MOASN5q8OwJV_rqxk5w

SAND-RIO

98 pensieri su “Correlazione tra il minimo solare e violente attivitá geofisiche

  1. Non dimentichiamo comunque che il minimo di Maunder fu preceduto da Wolf (1280-1340) e da Spoerer (1450-1550), altri due periodi di scarsa attività solare.

    Ergo, non so se il gelo ripetuto del XVII secolo sia dovuto solo al Maunder.

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  2. Il vulcano nel sud dell´Islanda potrebbe essere l´epitaffio sulla pietra tombale del AGW.
    Se questa eruzione continuasse e si allargasse ad altri vulcani in Islanda o in altri luoghi del pianeta, con altra emissione di cenere e gas (solfuri e floruri) in atmosfera potremmo avere un periodo di alcuni anni con un raffreddamento globale, se a questo si somma il minimo solare attuale e futuro, i cui effetti maggiori saranno visti tra 4/5 anni per durare per circa 20/30 anni, ecco che i nostri “amici” fanatici dell´AGW e della CO2 dovranno traslocare in un igloo.
    Ma per il bene dell´umanitá spero che questo non accada e spero anzi che le temperature fasulle o no continuino a crescere poco a poco.

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  3. Sand, qui dentro 6 un mito per tutti, ma occhio a dire che ti auguri che le temp crescano… hiiiiiiiiiiiiii 😆

    Ovviamente la mia era una battuta, ed ho capito cosa volevi dire…

    Anche cn la nostra tecnologia, saremo colti molto più di sprovvista cn un abbassamento piuttosto che con un innalzamento della temp media globale!

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  4. ma scusate..avete sempre parlato che il sole e’ la causa principale dei cambiamenti cllimatici..
    ora da quello che sento mi state dicendo che invece sono i vulcani..
    comunque nei prossimi anni sapremo la verita’..se le temperature non diminuiranno nemmeno con questo minimo solare e con i vulcani..allora hanno ragione i serristi..
    ma le temperature devono diminuire parecchio..perche’ una stasi o una leggera attenuazione del GW sarebbe del tutto normale con questi eventi..lo dicono anche all’IPCC

    ““La questione relativa al cambiamento climatico è qualcosa di complesso dove vanno tenute conto sia le forzanti naturali che quelle antropogeniche, con relativi feedbacks sia positivi che negativi. Sembra una cosa banale da dirsi, ma spesso quando si parla di GW non ci si ricorda di queste combinazioni e di questa complessità, che invece è importantissima.
    Ecco perché spesso non mi scaldo quando si discute di un possibile calo delle temperature relativo ad una combinazione teleconnettiva interessante, semplicemente perché questo è un aspetto da tenere in considerazione (insieme ovviamente ad altri aspetti). Tuttavia, va anche detto che, come mostrano alcuni scenari, l’andamento della temperatura può tranquillamente mostrare periodi di 10-20 anni con tendenza costante o in leggera diminuzione, ma mantenere lo stesso un trend di fondo compatibile con il GW. Questo perché i modelli più recenti hanno dentro di sé quei meccanismi di feedbacks”

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  5. 1) Entrambi i fattori, sia il minimo solare che l’eruzione dei vulcani possono cambiare il clima sulla terra, con una sola differenza, che i vulcani ci badano molto meno

    2)Il fatto che c’è una stasi nella crescita della temp l’ipcc l’ha detto solo dopo che la stasi c’è stata perchè nn sapevano più che pesci pigliare!

    3) Tu continua pure a credere alle rilevazioni di temp dei centri pro-Ipcc

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  6. Giornata molto interessante oggi.bellissimo articolo e ottimi i commenti Michele.Quando leggevo i tuoi primi commenti diversi mesi fa,pensavo fossi un po visionario.Poi con il tempo hanno cominciato a punzecchiarmi le orecchie questi 13000-26000.Mi sa Michele che sei molto lungimirante.Ogno giorno che passa mi convinco sempre di piu che stiamo entrando in qualcosa di molto piu grande di ogni previsione.

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  7. CENERI MOLTO PIU’ SOTTILI DEL PREVISTO – Intanto si apprende che le ceneri del vulcano Eyjafjallajokull sono molto più sottili del previsto e il magma è molto più viscoso, tanto da rendere l’attività del vulcano più esplosiva. E’ quanto emerge dalle prime analisi fatte dall’università islandese di Reykjavik, rese note dal geofisico Mike Burton, dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv).

    http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/mondo/2010/04/15/visualizza_new.html_1762691460.html

    e domani chiude anche maplpensa

    http://www.ansa.it/web/notizie/regioni/lombardia/2010/04/16/visualizza_new.html_1763467766.html

    Certo è sorprendente ( per molte persone che nn masticano questo tipo di argomenti tutti i giorni ) cosa possa fare la natura, per eruttare un SOLO vulcano in europa gia’ stanno perdendo milioni di dollari.

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  8. Facciamo un po il punto.1-siamo entrati in un allineamento galattico(fonte Ale)che avviene ogni 26000 anni che ha provocato un rallentamento della dinamo solare del 30%.Gli effetti dureranno fino al 2020 e sono partiti nel 1998.2-il 4 luglio avverra un allineamento planetario che vede Giove con Urano allineati in opposizione a Saturno i cui effetti sono sotto gli occhi di tutti.3-nel 2011 Giove va in perielio e anche questo se tanto mi da tanto…..4-ci mettiamo pure i vulcani,adesso ditemi voi se non sono troppe le coincidenze.dal mio punto di vista non mi meraviglierei se tra qualche anno parleranno di glaciazione(no peg)una vera e propria era glaciale

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  9. Ragazzi comunque se partissero anche gli altri vulcani islandesi sarebbero dolori e se dovesse partire lo yellostone che non sottovaluto il nord America entrerebbe in un inverno nucleare e devastanti sarebbero anche gli effetti sul resto del mondo estinzioni di massa, carestie e l’umanità tutta sarebbe in grande pericolo vi dico una cosa in tutta confidenza se davvero ci dovesse essere una correlazione tra quanto succede nella nostra galassia e le vicende terrestri comincio veramente a preoccuparmi 🙁

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  10. nel popolo di nia cè qualcuno che ha degli schemi x capire come ha fatto bendandi a prevedere i terremoti. si dovrebbe basare su allineamenti dei pianeti, ma trovo solo informazioni molto superficiali grazie in anticipo

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