Avevamo parlato alcuni posts fa degli effetti del minimo solare sul clima, precisando che questi sarebbero stati più tangibili e veloci sugli oceani rispetto che sulle terre emerse. E’ già un paio di mesi che osservo l’AMO, ed ho notato che ultimamente stava calando pur essendo ricordiamolo in fase positiva. Il mese di gennaio addirittura termina con un valore di tale indice atlantico negativo, precisamente -0.o07!
Indubbiamente un segnale importante per chi come me si aspetta un graduale cambiamento climatico, che dev’essere di certo confermato dal trend dei prossimi mesi, ma che risulta comunque già abbastanza esplicativo di quello che potrebbe aspettarci!
Intanto il sole è al 3° giorno spotless di fila, a 38 gioni totali da inizio 2009,e a soli 17 giorni dal raggiungimento del ciclo numero 17!
Stay tuned, Simon
Mi astengo da ogni commento, mi limito a riportare i fatti, e questi sono che il soho sat parla molto chiaramente…impossibile continuare a fare paragoni col 1913, mi scuso coi lettori se alcuni di loro a causa dei miei precedenti post si sono illusi di poterlo raggiungere o addirittura superare, ma la realtà è che confronto a quell’anno lì, partiamo già sulla carta con un svantaggio di una ventina di giorni spotless in meno! Intanto nonostante la macchia 23 sia durata 3 giorni stavolta (quindi questo è un altro segnale che il vecchio ciclo è ancora vivo e vegeto), il solar flux si mantiene sempre su livelli molto scarsi! Non c’è traccia alcuna di nessun tipo di attività inerente al ciclo 24!
