Il Sole, la nostra amata stella, e il profondo minimo in cui è caduto : Riflessioni……

L’argomento attanaglia la comunità scientifica e non solo, ed anche i semplici appassionati di tutto il mondo si stanno domandando se il minimo in corso sfocerà in super minimo o no e se questo influenzerà in qualche modo il nostro futuro climatico.

Partiamo con ordine: il Sole è la stella del nostro sistema solare e nella sua categoria stellare è classificata come una nana gialla, ha un’età che si stima essere di 4.5 miliardi si anni e si pensa che ne vivrà altrettanti prima di iniziare il suo processo di deterioramento che la porterà a essere una gigante rossa e poi una nana bianca ma questo non prima di miliardi di anni.

La nostra stella ha un’attività ciclica che di norma dura tra i 9 e i tredici anni chiamato ciclo si Schwabe, in onore dell’astronomo tedesco che lo scoprì nella prima metà dell’800 e da allora i cicli solari si sono sempre susseguiti regolari nel corso degli anni e molto probabilmente anche prima, ma nessuno lo sa con esattezza in quanto è solo dal 1600 che si studiano le macchie solari con l’avvento del telescopio inventato da Galileo Galilei.

http://i579.photobucket.com/albums/ss235/Flavio_scolari/c14nujs1.jpg

Il grafico che vi propongo riflette approssimativamente l’attività solare degli ultimi diecimila anni e si vede molto bene come l’attività solare normalmente sia molto più bassa di quella che abbiamo avuto nell’ultimo secolo, tant’è che possiamo tranquillamente affermare che il maximum moderno è stato il periodo con la maggior attività solare almeno degli ultimi 8000 anni.

Bene questo periodo, di massimo solare moderno, di fatto potrebbe essere concluso proprio con questo ciclo 24 e ora vi spiego il perché: in questi ultimi anni, molti astronomi e fisici solari, hanno condotto studi sull’attività del Sole e seppur con teorie diverse, sono arrivati tutti alla stessa conclusione e cioè che l’attività solare dovrebbe andare scemando fino a forse, sparire del tutto nei prossimi anni e ora ve le riassumo molto brevemente.

Ho solamente collegato le varie teorie e quel che ne è venuto fuori mi fa pensare che questo ciclo 24 sarà il ciclo di svolta verso un minimo solare molto intenso e duraturo.

La prima teoria che mi è molto piaciuta e che ha fatto scattare in me la passione per l’argomento è stata quella di David Archibald con la sua teoria dell’Ap index che potete trovare qui:

http://daltonsminima.wordpress.com/2009/02/14/david-archibald-tramite-lap-index-prevede-un-ciclo-24-molto-debolemassimo-di-30-ssn/

Molti non la considerano più ma secondo me Archibald fino ad ora è stato colui che più vicino è andato a quello che ad oggi è il ciclo 24 e forse anche quelli della Nasa continuano a correggere i loro forecast proprio grazie alle sue previsioni.

http://www.wpsmeteo.com/index.php

Se andate sulla voce Sole, troverete molte cose interessanti soprattutto un articolo dove pare proprio che la Nasa abbia fatto proprie le previsioni di Archibald e secondo me è vero che l’ente per eccellenza americano brancola nel buio, e si capisce anche perché non si sbilancino più di tanto sul futuro della nostra stella e lo stesso Archibald sembra stia studiando ora, il possibile affermarsi di nuovo super grande minimo in stile Maunder e ne seguiremo l’evolversi.

La seconda teoria affascinante è quella di Timo Niroma che purtroppo non è più con noi per poter aiutarci a capirne qualcosa di più di questo minimo a cui andiamo incontro e qui potete leggere le sue parole e i suoi studi:

http://daltonsminima.wordpress.com/2008/10/09/la-teoria-di-timo-niroma/

http://daltonsminima.wordpress.com/2009/04/09/timo-niroma-interviene-sul-forum-di-solar-cycle-24-stiamo-andando-dritti-verso-un-nuovo-minimo-di-maunder-dalton/

http://daltonsminima.wordpress.com/2009/01/23/ancora-timo-niroma-probabile-minimo-di-dalton/

Manca ancora un po’ di tempo per capire se aveva ragione anche lui però una cosa è sicura più si avvicina questo allineamento tra pianeti e il perielio di Giove e più l’attività solare è andata scemando dopo un breve sussulto tra gennaio febbraio e Marzo gli spotless day’s sono nuovamente in aumento tant’è che nell’ultimo mese e mezzo nonostante conteggi un po’ sospetti rispetto a quanto forse avrebbero visto solo cent’anni fa abbiamo collezionato più di venti giorni spotless coincidenze? Mah.. ? Fatto sta che i giorni spotless sono tornati e in grande stile con serie spotless che hanno superato anche i 10 giorni consecutivi.

Infine ci sono le teorie di Livingstone e Penn che sostengono che la forza magnetica delle macchie solari sia in costante calo dal ’90 e se questo calo continuerà anche nei prossimi anni entro il 2015 le macchie solari potrebbero sparire del tutto.

Io ho fatto uno più uno, ho collegato le cose e sono giunto alla conclusione che questo ciclo solare possa considerarsi abortito perché i nostri scienziati lo hanno previsto con documentazioni più che valide e la cosa non sarebbe così eccezionale perché è già successo tra i cicli 4 e 5 all’inizio del minimo Dalton.

Con questo vi saluto e vi aspetto per il prossimo articolo che tratterà più nel dettaglio le possibili conseguenze di questo minimo solare sul clima

Andrew

75 pensieri su “Il Sole, la nostra amata stella, e il profondo minimo in cui è caduto : Riflessioni……

  1. Bravo Simon,è questa la cosa su cui si dovrebbe discutere…del perchè negli anni della stasi assoluta si sia verificato questo cambio di tendenza così accentuato…il mutamento della disposizione delle figure bariche avvenuto in modo così repentino dovrebbe essere il punto di partenza di ogni discussione,invece si continuano a dire e a fare sempre le stesse cose…e si sarebbero interessanti ricerche effettuate sul perchè di tali fenomeni,ed in particolare su come il sole con il variare della sua attività li generi…perchè sappiamo che li genera…la situazione dell’AO è a dir poco stupefacente…anch’io sono convinto che l’andamento generale della banchisa artica sarà positivo(anzi alla prima occasione favorevole vedrete cosa combinerà),ma la fusione che sta subendo è rapidissima,e sinceramente un tale improvviso aumento di acqua dolce nell’oceano non so quali conseguenze possa avere sulla già debilitata corrente del golfo……

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  2. La situazione caro Gioegio è da monitorare costantemente!

    perchè qualcosa di grosso sta bollendo in pentola!

    Questo minimo sta influendo e come!

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  3. Infatti le temp nell’artico nn sn mese male, anzi…è appunto una questione barica dovuta all’AO, ao incredibilmente ancora tendente al negativo a causa proprio del minimo solare!

    ora bisognerà vedere se come dice il buon giorgio (al quale devo già una pizza) cn la’vvento della nina le cose cambieranno oppure no…

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  4. Giorgio,secondo te cosa ci aspetta nel futuro?Ovvero esauritosi il NINO,con la NINA entrante e dunque con un ricompattamento del VP quali saranno le configurazioni bariche predominanti?Insomma la CDG va sempre peggio,gli anticicloni sono in coma,ma con un VP compatto e senza incursioni artiche stile primi 6 mesi del 2010 chi ci terrà ompagnia?( non mi riferisco solo alla stagione estiva,faccio un discorso più generico)….anche se in ritardo mi complimento con Andrew per il suo ottimo riassunto….

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  5. x ANDREW

    Che spettacolo questo blog! E’ autocorreggente 😀
    Non preoccuparti Andrew, il tuo lavoro è stravalido lo stesso, continua l’articolo al più presto. Ti rinnovo ancora i complimenti.

    x Simon

    Che cavolo Simon! Me lo hai insegnato proprio tu che i ghiacci artici bisogna analizzarli a fine marzo e a fine settembre! Perchè ti stai allarmando così tanto per questa fusione temporanea? Lo hai detto tu stesso che è tutta colpa dell’AO negativa. Dobbiamo pazientare e fare bilanci a fine settembre, come sempre.
    Io resto cmq fiducioso in un significativo rallentamento della fusione dei ghiacci nei prossimi mesi estivi. Non può perdurare per sempre questa situazione di spappolamento del VP. Anzi voglio azzardare una previsione non tanto campata in aria. Se guardiamo bene il grafico dei ghiacci artici, si può notare chiaramente un effetto posticipo sia sul picco massimo che sul picco minimo dell’estensione. Ogni anno questo posticipo aumenta. Quindi, così come accaduto lo scorso aprile (anzichè marzo) che abbiamo registrato il picco massimo, allo stesso modo credo che il picco minimo quest’anno si verificherà a metà ottobre (anziche settembre). Cosa ne pensate?

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  6. http://img691.imageshack.us/img691/4339/75494.gif
    a me pare riduttivo far coincidere il minimo di Maunder con la PEG, se non altro perché il minimo iniziò nel 1645 e finì nel 1715, mentre la PEG iniziò diversi secoli prima. Tutti ci ricordiamo i dipinti dei fiumi ghiacciati del 1500 o gli inverni del 1600, quando ancora l’attività solare era normale, quindi ben prima del minimo..
    giusto??

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  7. beh….io direi che tre commenti in 5 minuti sono un pò troppi. Bannalo Simon! A stò giro senza scadenza però. Ban illimitato permanente!

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  8. scusa bora..mi sembra chiaro…minimo di spoerer che termina nel 1490 e inizio della PEG nel 1500…

    non capisco cosa vuoi sapere?

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  9. Cari bari87, infatti lui non vuole sapere. Lui vuole far parlare di sè, vuole denigrare gli articoli e gli argomenti trattati, vuole creare confusione, vuole far spazientire la gente e allontanarla da questo blog. Scomparirà da questo blog solo quando avrà raggiunto il suo scopo. Questo blog è il suo cibo e se ne ciberà fin quando non lo mangerà tutto, cioè fin quando gli utenti fuggiranno. E fuggirano per colpa sua ovviamente. Adesso sono io che insisto, Simon caccialo per sempre a questo troll! Ora ha proprio rotto, come si suol dire….”ha pisciato fuori dal rennale” 😀

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  10. Anche io rientro ella categoria di quelli che la cultura se la fanno da se, e dopo aver trovato sto sito un anno fa lo leggo quotidianamente ene faccio sempre un ottima pubblicità.
    Qui ho trovato persone con i c……i che hanno il coraggio di dire il proprio pensiero, ma soprattutto di dare delle argomentazioni solide.
    Detto questo, ammiro la perseveranza e la faccia da…….. da premio Nobel ( tipo Al Gore ) di Bora71 che ci prova gusto a fare il bastian contrario.
    Scommetto che lavora nel campo delle assicurazioni ramo vita: QUELLI NON TI MOLLANO MAI!!
    Saluti dalla Sabina romana.

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