Correlazioni esistenti fra manifestazioni geologiche terrestri e dinamiche planetarie da Settembre a Dicembre 2010

Una possibile analisi unificata delle intere fenomenologie.

Concludiamo lo studio con l’analisi della terza ed ultima parte del corrente anno.

In primis, una breve premessa, da dedicare a tutti quei lettori di NIA che per la prima volta si apprestano a leggere quest’ultima ricostruzione grafica del corrente anno. Di seguito ho riportato collegamenti delle due precedenti analisi stagionali. Consiglio caldamente la lettura per una migliore comprensione dei legami esistenti fra le suddette tematiche che a breve andrò a descrivere.

Manifestazioni solari & attività sismico/vulcanica terrestre da Gennaio a Maggio 2010 http://daltonsminima.altervista.org/?p=9411

Correlazioni esistenti fra manifestazioni geologiche terrestri e dinamiche planetarie da Giugno ad Agosto 2010 http://daltonsminima.altervista.org/?p=11023

Di seguito riporto immagine dell’intero grafico elaborato, reperibile al seguente link :

http://img560.imageshack.us/img560/2567/graficoo.jpg

FIGURA N°1

Questa volta, rispetto alle precedenti ricerche, ho deciso di impostare questo articolo evitando di riportare un elenco minuzioso e dettagliato degli avvenimenti. La spiegazione di questo mio nuovo orientamento risiede in due semplici motivazioni . La prima è per rendere più fluida e snella la trattazione evitando di elencare ogni singola correlazione venutasi a realizzare giorno per giorno, cosa che invece avevo minuziosamente trattato e riportato nei precedenti scritti.

La seconda motivazione prende invece spunto dagli studi che sto portando avanti sul Bendandi . Nello specifico in questi mesi di monitoraggio ed analisi di tutti quei parametri di natura sia geologica che astronomica planetaria ho preso coscienza che non era così corretto “dividere” tutte queste fenomenologie in più aspetti. Nelle passate ricerche per una migliore comprensione avevo deciso di dividere gli aspetti “elettromagnetici” (vedi disturbi Corona Hole, flare, Cme) dagli aspetti di natura “gravitazionale” (vedi allineamenti planetari, fasi lunari, perigei lunari). Questa suddivisione se da un lato permetteva di comprendere “singolarmente” ogni dinamica da l’altra non faceva piena luce sul come i veri e propri scambi energetici cielo-terra avvenissero ! C’è tuttavia da specificare che il precedente approccio non è tuttavia così “erroneo”. Infatti per comprendere determinate dinamiche è necessario ,in una prima analisi, operare una scomposizione del fenomeno per una migliore comprensione di ogni singola sua componente, per poi successivamente riunire tutti i pezzi del “puzzle” !

Questa volta quindi cercherò di descrivere tutto l’insieme delle fenomenologie in maniera più COMPLETA , SINCRONICA e UNIFICATA.

Comunque, per tutta quella utenza, curiosa d’individuare ogni singola correlazione consiglio d’osservare la leggenda sotto riportata, dove sono elencati, tutti quei segnali d’incremento dell’attività vulcanica che si sono manifestati in contemporanea a disturbi di natura solare . Disturbi, nello specifico prodotti da Corona hole in posizione earth-facing. Ripeto per l’ennesima volta la sequenza della dinamiche che in questo 2010 ho constato rivitalizzare l’attività vulcanica terrestre :

Buco coronale fronte Terra—-> Incremento Vento Solare (600 km/s.<Vmax< 700 km/s.) —> Disturbo geomagnetico —> Incremento indice Ap —> A partire dalle 48h./72h. successive all’incremento dell’indice “Ap”—-> Incremento attività vulcanica .

Legenda grafico.

http://img507.imageshack.us/img507/1449/legendas.jpg

FIGURA N°2

Adesso, partiamo con l’analizzare la situazione planetaria che si è andata a formare dalle prime settimane di settembre fino a fine Ottobre inizio Novembre . Come è possibile osservare dall’immagine sotto riportata, fig n°3 , quattro dei principali pianeti del sistema solare, per massa e caratteristiche elettromagnetiche (ad esclusione di Saturno), si sono andati a posizionare (nei mesi di Settembre-Ottobre) su un’ipotetica linea o piccolo spicchio del sistema solare.

FIGURA N°3


Questo configurazione planetaria ha raggiunto il suo apice fra il 20 Ottobre e il 10 Novembre con l’oramai noto allineamento planetario Sole-Venere-Terra.

Ricordo che il 16 Ottobre il Sole presentava,  fronte terra un bel cerchio !                                                                                                                                                                     Curiosa e misteriosa come manifestazione.  E’ troppo fantasioso ipotizzare che questa manifestazione sia dovuta ai quattro pianeti ?

Allineamento planetario Sole-Venere-Terra che ha prodotto una forte ripresa dell’attività vulcanica sul nostro pianeta. Ricordo oltre agli articoli pubblicati dal nostro Alex reperibili ai seguenti collegamenti ,

http://daltonsminima.altervista.org/?p=12129

http://daltonsminima.altervista.org/?p=12403

che secondo il Bendandi : http://www.informarmy.com/2009/09/raffaele-bendandi.html

Il ciclo un decennale della attività del sole non è che il prodotto di una poderosa marea solare determinata dal periodico sommarsi degli sforzi attrattivi dei pianeti Venere, Terra e Giove. Le ben note leggi che presiedono alla produzione della marea oceanica, servono quindi egregiamente, nel nostro caso, a darci la spiegazione più esatta e rigorosa di ogni particolarità del fenomeno.

Infatti, osservando il grafico possiamo notare che a cavallo fra il 20 settembre e il 1 Ottobre l’attività solare si è notevolmente incrementata, non siamo su valori e parametri paragonabili ai precedenti cicli solari, tuttavia questi moderati innalzamenti, possono creare delle forti sollecitazioni alla geologia terrestre. Fanno la comparsa fronte terra le Ch 418 e 419 e il solar flux tocca il valore di 90 il 30 settembre. C’è da domandarsi allora, è una coincidenza che i parametri solari si siano impennati proprio una decina di giorni prima ( per la precisione il 19-20 Settembre fig.n°4 ) che si verificasse l’allineamento Saturno-Terra- Giove ed Urano ?

FIGURA N°4


E’ una coincidenza che l’attività sismico/vulcanica terrestre sia aumentata ?

26 Settembre M6.0 in Indonesia – M6.1 alle isola Aleutine – 29 Settembre M7.2 a Papua Nuova Guinea

Naturalmente la sollecitazione geologica avviene sia durante la fase di “carica” o “ascesa” dei principali parametri solari che nella fase di “scarica” o “discesa” degli indici (vedi più avanti il solstizio d’inverno con l’indice “Ap” che è letteralmente crollato a zero !). In sintesi, ritengo che la caratteristica che rende, nel vero senso della parola “minacciosi” ed “imprevedibili”alcuni minimi solari e proprio quella di alternare queste vere e proprie fasi“altalenanti”!

Una conferma, il 4 Ottobre in 48h. il SF crolla da 90 a 80

http://www.ilsecoloxix.it/p/esteri/2010/10/04/AMOZpx6D-giappone_terremoto_magnitudo.shtml

Terremoto magnitudo 6.4 a Okinawa.

Nel periodo che va da fine estate – inizio inverno questo “trend” è facilmente osservabile dalla fig.n°1. Osservate la linea di colore Verde che mostra l’andamento dell’indice planetario “Ap” che presenta una vera e propria fase d’ascesa con il suo massimo in corrispondenza dell’allineamento Sole – Venere –Terra e una succesiva fase di “discesa” dopo l’uscita da questo oramai famoso allineamento . Infatti i pianeti, come ho riportato più volte sul blog si stanno posizionando/ruotando in differenti posizioni del sistema solare. Ho citato nei miei commenti sul blog, il termine “spalmati su più aree “.

Se l’ipotesi di lavoro è giusta , come mostrato nella Fig.n°4 nei mesi di Gennaio-Febbraio-Marzo i pianeti non si concentreranno in una singola area del sistema solare, ma si disporranno ( i principali e più influenti da sia un punto di vista gravitazionale e /o elettromagnetico) in aree distinte! Avremo quindi una moderata comparsa di macchie solari fronte Terra e scarsi fenomeni come flare e CME ? Di nuovo mi scuso per lo scarabocchio. Nei mesi a venire le dovute conferme.

FIGURA N°5


Passiamo adesso ad analizzare quest’ulteriore interessante “dinamica”, che ho notato in quest’ultimi mesi di studi.

L’ottimo utente “ab2010” ha battezzato la sollecitazione prodotta dai buchi coronali fronte Terra con il termine di “fase scaldante” della litosfera. Di seguito riporto questa particolare immagine in formato “poster”. E’ il 26 Settembre e lasciatemi proprio dire il magma bolle ! Osservate come l’epicentro delle scosse si va proprio a posizionare nelle strette vicinanze (della regione/nazione presa in esame) di una serie di vulcani. In alcuni casi sembra proprio mirare nel centro ! Ecco come il vento solare prodotto dalle Ch 418 e 419 ha “stuzzicato”, nel vero e proprio senso della parola , i vulcani terrestri ! Non c’è zona della Terra che non abbia subito questa sollecitazione, occhio quindi ai luoghi (nazioni) ed ai triangoli di colore verde che rappresentano vulcani.

FIGURA n°6

L’intera immagine è reperibile al seguente link :

http://img529.imageshack.us/img529/3066/magma.jpg

In ordine numerico, riferito all’immagine abbiamo :

1 Trenggalek – Papua Nuova Guinea

2Villa Alota, Departamento de Potosi – Bolivia Chile

3 Zhigalovo, Irkutskaya Oblast’ – Isole Kuril

4 Long Valley Usa

5 San Miquel, Departamento de San Miguel El Salvador

6 Rio Bueno, Region de Los Lagos Chile

7 Manjimup, Western Australia

8 Ngombak, Central Java

9 Leningradskiy, Chukotskiy Avtonomnyy Okrug – Kamachaca Russia

10 Kirkjubajarklaustur, South Islanda

11 Huangyan, Zhejiang Sheng Cina

Un’altra particolare configurazione planetaria si è andata a realizzare a cavallo del solstizio d’inverno. Nello specifico fra il 19 Dicembre e il 21 Dicembre abbiamo avuto l’allineamento Sole-Mercurio-Terra con la Luna in fase piena il 21, ed in Perigeo il 25, che ha prodotto il noto sisma a largo del Giappone di M7.4 e il sisma di M7.3 a Vanuatu. L’estrema particolarità venutasi a verificare in questo periodo è stata ulteriormente accentuata anche dall’indice planetario “Ap” che a cavallo dei giorni sopra detti è sceso fino ad un valore pari a zero ! L’attività solare come precedente esposto si è letteralmente inchiodata.

Quindi, animato da una forte curiosità ho deciso nuovamente d’utilizzare la solita piccola applicazione Java reperibile all’indirizzo :

http://math-ed.com/Resources/GIS/Geometry_In_Space/java1/Temp/TLVisPOrbit.html nel tentativo di conoscere le prossime manovre solari !

Faccio scorrere il calendario, ma non osservo nessuna particolare configurazione planetaria nei mesi ad inizio 2011. Infatti non noto alcun settore o area dove si possono andare a sommare le forze in gioco necessarie, secondo l’ipotesi di Bendandi, alla formazione di macchie solari significative ( macchie caratterizzate da buona consistenza elettromagnetica). Noto soltanto che a partire dall’inizio di Maggio una buona parte dei pianeti si disporranno su un quadrante del sistema solare.

FIGURA N°7


Avremo quindi una nuova ripresa della dinamo solare? Avremo quindi una nuova e significativa ripresa dell’attività vulcanica e sismica del pianeta ? Nei prossimi mesi potremmo sciogliere i primi interrogativi monitorando sia l’attività solare che quella geologica !

Spingendoci oltre….è una coincidenza che in rete si trovino alcuni siti che riportano l’affermazione secondo cui il Bendandi aveva previsto che un sisma devastate (o più ?!? ) colpirà la Terra l’undici maggio 2011 ?

Tornando a parlare della sincronicità esistenti fra le dinamiche solari / planetarie / geologiche è interessante osservare come i disturbi geomagnetici sul nostro pianeta prodotti dai buchi coronali e/o le riprese / rigonfiamenti delle macchie solari accompagnati da Flare o CME si verifichino in contemporanea o leggermente anticipati di alcuni giorni da allineamenti planetari (vedi rettangoli di colore verde n°1 – 2 – 3 – 4 – 5 ).

E’ come se degli invisibili fili collegassero i pianeti alle macchie solari !

Fili ….Filamento, ricordate,  in precedenza ho detto che l’attività solare ha raggiuntoil suo apice fra il 20 Ottobre e il 10 Novembre.

Il 16 Ottobre avevamo un bel cerchio sul Sole, ecco invece cosa avevamo fronte Terra il 4 Novembre 2010 :


E’ sempre più chiaro come più volte ho scritto nei miei articoli che tutto si muove di pari passo ! Non esiste un fenomeno separato dall’altro…tutto è INTERCONNESSO su più livelli !

Credo che questo sia l’ultimo articolo della serie delle correlazioni esistenti fra manifestazioni geologiche terrestri e dinamiche planetarie. Le domande e gli interrogativi sarebbero molti. Ad esempio, uno dei tanti interrogativi che mi frullano per la testa è il seguente :

Ma com’è possibile che nessun importante geologo o appassionato del settore non si sia mai reso conto di una cosi tale correlazione ?

In questi mesi e mesi di ricerche per la rete non ho trovato nessun articolo scientifico degno di nota. Se non dei brevi articoletti scritti da ricercatori poco conosciuti come il suddetto. Che si tratti della “classica” paura del ricercatore d’invadere il settore altrui…..sei un geologo non conoscere niente d’astronomia ….sei un astronomo non invadere …..? Sei un “bischero” come il presente si è reso conto di una così fondamentale è stretta correlazione …come è possibile che la scienza d’oggi dotata delle più sofisticate apparecchiature non abbia notato una cosa del genere ? Ci siamo capiti….

In conclusione, lasciamo da parte tutte queste inutili polemiche e facciamo un rapido programma per la nuova stagione. Personalmente per come son fatto, le motivazioni mi spingono oltre. In breve, nel 2011 cercherò d’orientare/convogliare l’energie nel tentativo di ricostruire/spiegare il metodo utilizzato dal Bendandi nel realizzare il poligono delle forze planetarie . Del suo metodo qualcosa ho già compreso ma per comprendere a pieno i suoi calcoli devo ancora trovare la vera e propria “chiave di volta” nelle sue tavole !

Spero che la collaborazione con l’Osservatorio Bendandiano di Faenza possa in futuro portare a dei buoni risultati.

Quindi adesso mi fermo (per il momento) ….sperando a breve o medio termine di poter scrivere nuovi articoli riportandovi nuovi ed interessanti aggiornamenti in merito a queste affascinanti tematiche astronomiche .

Michele


61 pensieri su “Correlazioni esistenti fra manifestazioni geologiche terrestri e dinamiche planetarie da Settembre a Dicembre 2010

  1. “Il corpo umano assorbendo la radiazione dai mesi di maggio a settembre ricarica per cosi dire le sue batterie ! Non mi chiedete che razza di energia venga assorbita ”

    produce vitamina D 8)

    ciao
    luca

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  2. FabioDue :

    Luigi Lucato :FabioDuese continua cosi prima del 2013 arriviamo al Dryas

    Non esageriamo, l”attività solare ha effetti sul clima terrestre su scale temporali perlomeno dell’ordine di qualche decennio, come peraltro dimostra l’esempio della cosidetta “Piccola Era Glaciale”.
    Francamente al momento non vedo ragioni per temere alcunchè di catastrofico: mi risulta che la TSI (radiazione totale emessa dal Sole che giunge sulla Terra) sia diminuita dall’ultimo massimo al più dell’ 1 per mille.

    Fabio, io prenderei in considerazione non solo la TSI ma anche nello specifico infrarosso e ultravioletto: se non ricordo male ho letto da qualche parte che per l’infrarosso il calo è decisamente più sensibile, nell’ordine di un 6/7%….
    Correggimi se sbaglio, ma comunque, fondamentalmente, ne sappiamo ancora troppo poco per poter sentenziare che un calo apparentemente “insignificante” dell’attività solare non porti a nessuna conseguenza cliamtica diretta.

    Faccio inoltre i miei complimenti a Michele: davvero un lavoro notevole!
    Ciao!
    Bruno

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  3. @apuano70

    sì, confermo la questione dell’ultravioletto, non infrarosso, se ricordo bene.
    Piano però con certe affermazioni su presunti imminenti freddi globali, l’esperienza recente dice cose ben diverse.

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  4. @Nitopi

    Ciao Fabio, ho provato a scaricare il file ma il mio antivirus (Norton Internet Security 2010) me lo elimina, segnalando la presenza di un virus. E’ un falso allarme? Posso ignorare la segnalazione del mio Norton?

    Grazie in anticipo 🙂

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  5. Ricordatevi comunque che gli effetti del sole sulle temperature terrestri si registrano con circa 6 anni di ritardo.
    Quello di quest’anno e’ un’inverno che potrebbe dipendere dall’attivita’ solare del 2004 e non di quella di quest’anno!

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  6. Ciao Michele mi spiace ma il tuo post capita proprio in un mio periodo di sommersione da lavoro e altri piccoli problemi, per cui non ho veramente tempo di soffermarmi sul tuo lavoro in maniera dettaglaita ed approfondita. Mi viene da porti un po la stessa questione di fabio2 Nel lavoro non è ben chiaro ( dicimo è un po sfuggevole) il legame fisico tra allineamenti planetari e fenomeni indotti, sull’attività solare e su quella terrestre. La serie di terremoti che proponi è indubbiamente significativa, andrebbe però correlata con altre serie di massimo e di minimo, sempre correlate con attività solare e allineamenti planetari. Infine per rispondere alle tue domande su geologi e astrofisici. Diciamo che mediamente i geologi hanno talmente tanti risvolti di cui occuparsi e che hanno poi anche delle ripercussioni sulla vita di noi tutti , che il tema da te affrontato rimane comunque molto “distante” e “teorico”. Nel senso che ti poni come un’osservatore che osserva il tutto dal di fuori del sistema solare considerando variabili cosi a grande scala che risultano incompatibili con le problematiche quotidiane ( un po come la teoria della relatività, sicuramente vera, ma che non servea risolvere i piccoli problemi quotidiani della gente). Per questo motivo i geologi si trovano a lavorare essenzialmente in campi come il minerario, petrolifero, il geotecnicoe quello generale dei dissesti e dei fenomeni idrogeologici, perchè servono maggiormente alla collettività e la collettività è disposta a darci i soldi per comprarci la pagnotta quotidiana…..
    Per quanto riguarda i risvolti pratici di vulcani e terremoti torno poi a ripetere che in ogni caso le conoscenze acquisite al giorno d’oggi ci permettono di indicare con relativa certezza i luogi, le frequnze e le intensità di questi fenomeni. Non riusciamo ancora a dire esattamente quando e in ogni caso anche sapessimo esattamente quando, l’intervento sul territorio si fa con la prevenzione e non con la cura o la fuga. Anche se avessimo saputo con esattezza l’ora del terremoto al’Aquila non avremmo potuto evitare i danni e forse nel panico di un’evaquazione generale dell’area ( e quale area di preciso?, dovremmo anche prevedere su quale area il terremoto avrebbe delle ripercussioni) avremmo avuto altrettanti morti e/o feriti. Comunque complimenti per il lavoro e per questi primi risultati.
    Ciao

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  7. Nitopi :“Il corpo umano assorbendo la radiazione dai mesi di maggio a settembre ricarica per cosi dire le sue batterie ! Non mi chiedete che razza di energia venga assorbita ”
    produce vitamina D
    ciaoluca

    Non soltanto la vitamina D, il tempo della riproduzione. Dall espressione piu alta dell energia umana.

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  8. Bernardo Mattiucci :
    Ricordatevi comunque che gli effetti del sole sulle temperature terrestri si registrano con circa 6 anni di ritardo.
    Quello di quest’anno e’ un’inverno che potrebbe dipendere dall’attivita’ solare del 2004 e non di quella di quest’anno!

    su questo nutro fortissimi dubbi.

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  9. giovanni geologo :

    Mi viene da porti un po la stessa questione di fabio2 Nel lavoro non è ben chiaro ( dicimo è un po sfuggevole) il legame fisico tra allineamenti planetari e fenomeni indotti, sull’attività solare e su quella terrestre.

    Sole-terra

    http://www.aip.de/thinkshop/posterpaper/mukherjee1.pdf

    Explosive events on the Sun can charge the magnetosphere with energy, generating magnetic storms that occasionally may affect the active faults inigneous/sedimentary/metamorphic geosphere and change its viscosity (Marsh 1981; Brandish and Marsh, 1989) to trigger the shallow focus earthquake.

    Luna – Terra

    http://www.earth-prints.org/bitstream/2122/2755/3/Sassara.pdf

    Pg.109-110-121-123-125-127

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  10. Michele, ad una scorsa a volo d’uccello mi pare si tratti di un lavoro che mancava; con la rete il tempo non basta mai e sono reduce dal mio, non ancora concluso; ma lo leggerò con tutta l’attenzione.

    D’istinto mi vien da pensare che forse potremmo coordinare i nostri sforzi e qualche competenza, tempo permettendo (nel senso che ne resta ben poco, ma vale anche la pena di seminare per il senno di poi).
    La chiave di volta potrebbe non nascondersi tra gli scritti del Bendandi che, come potrai verificare, difendo a spada tratta.

    Intanto mi presento.
    Essendo a mia volta convinto dell’ordine cosmico degli eventi, ho avviato una mia analisi alternativa della discussa previsione riguardo all’11 Maggio 2011.
    Vi è solo un mezzo disponibile, a mia conoscenza, che consenta di sondare le possibilità oggettive del manifestarsi di un sisma, con un anticipo superiore agli stretti tempi tecnici connessi all’evento e le metodologie applicate da entrambi hanno qualcosa in comune e vi si identificano.

    Di certo “oggettive” non sarà un termine del tutto condiviso, avendo acceso sul quesito nientemeno che i riflettori dell’Astrologia; tuttavia non quella da bancarella, prostituita dalle mode e dal grande pubblico che le alimenta; ma quella con la ‘A’ maiuscola, fatta di leggi naturali, che rimangono immutate nei secoli e non tradiscono quando sono applicate seriamente.
    Per me, è la mezza mela che contiene gli ingredienti mancanti al telescopio: una visione metafisica, da affiancare a quella materiale o presunta tale. Una volta questa separazione non esisteva, ma i tempi cambiano (e cambieranno ancora!).

    Perciò, se ci credi, o anche solo se non ti dichiari “contrario”, possiamo tentare di collaborare, attraverso un dialogo che potrebbe rivelarsi assai costruttivo; anche se in questa occasione preferirei far brutta figura, poiché le analisi già pubblicate sugli eventi meteo ed altri dell’estate 2010 non hanno accusato molte falle.

    http://astrologia.astrotime.org/Bendandi_due%20previsioni%20apocrife.html

    AstroTime

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  11. Credo che quest’ipotesi vada presa in considerazione anche se la scienza ufficiale procede per compartimenti stagni e anche se all’interno della stessa tende ad escludere chi mette in discussione alcuni “precetti” , vedi il caso Giuliani. Per AstroTime , ho visto il lavoro , e pur non avendo elementi per valutarlo nel tuo campo specifico , ritengo sia molto valido come possibile ausilio deterministico di decifrazione del principio meccanico-bendandiano. Dall’altro lato , non meno importante , per alcuni aspetti metafisici che a volte sono sembrati abbastanza netti o quantomeno singolari in alcuni eventi e che ho tentato di catalogare in maniera molto raffazzonata.

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  12. Grazie, Angheran.
    Direi che andrebbe considerata PROPRIO perché il mondo accademico (che forse non è esattamente la scienza, anche se lo si dà per scontato) procede come tutti notiamo.
    Il problema ufficiale, a mio vedere, non è quel che vorrebbe apparire.. ma è molto peggio.

    A tradire questa comunità di detrattori basterebbe il fatto che non solo a Bendandi hanno dato del ciarlatano al momento in cui ha dato l’allarme, ma anche dopo che ha dimostrato di aver avuto ragione! e l’ha avuta più di una volta.
    Eppure si tratta di prevenire la fine tragica di un numero indeterminato di persone; tutt’altro che una discussione teorica da convegno.

    È scienza questa? o è solo il cliché umanoide (come ci chiamano certi “alieni”) che si riconferma da almeno venti secoli? perché in tale caso non va confuso con il pretesto scientifico, ma combattuto e guarito come una carenza etica basilare, diffusa in ogni settore.

    Quanto ad AstroTime, mi limito a far presenti due aspetti essenziali:

    1. calcoli e notazioni geometriche sono l’esatto risultato di fattori astronomici, essendo derivati dalla meccanica celeste (effemeridi) ed analizzati alla luce della geometria; dunque derivati di formulazioni scientifiche.

    2. come tali possono integrare i metodi di indagine del Bendandi, come quelli di altri, purché previsionali (a qualunque distanza di tempo), non diagnostici (ossia dipendenti dal monitorizzare in tempo reale dei sintomi sismici, radon etc.).
    Si discostano tuttavia anche da quei metodi, per quella “marcia in più” che tende a focalizzare l’Intelligenza motrice degli eventi, la quale in modo più o meno occulto ne dirige l’orchestrazione. I fenomeni fisici, inclusi i campi gravitazionali, non sono che conseguenti a tale espressione incessante dell’evoluzione del cosmo; non sono cause, ma effetti in grado di generare altri effetti. Dall’ondulatorio in su, ci si avvicina…

    Mi spingerò oltre: supponiamo per un attimo che determinati disastri nell’ecosistema o sulla superfice del pianeta siano stati provocati da esseri viventi, grazie (si fa per dire!) all’impiego di tecnologie in grado di interferire con l’atmosfera e la stessa zolla terrestre.
    È un’ipotesi già delineata (http://www.tankerenemy.com/2010/08/la-manipolazione-delle-jet-streams.html), che riguarda gli incendi in Russia, le alluvioni in Pakistan e malauguratamente si fa sempre più attuale! questa mia pagina ne offre un esempio di previsione sin dalla scorsa estate ed un link esterno del 9/02/2011 anche troppo eloquente:
    http://astrologia.astrotime.org/L'impronta_della_Croce_Cardinale.htm
    (ultimo paragrafo di “PROMESSE” . occorre far copia/incolla, poiché il codice taglia fuori l’accento).

    Una siffatto genere di manovra non potrà certo rientrare negli apparati previsionali di Bendandi o altre metodologie affini, ma non sfuggirà all’esame astrologico, quale parte imprescindibile del “disegno” globale, buona o cattiva tuttavia operante.

    Ne deriva che la sostanziale differenza tra le due discipline sta, per l’astrologia, nell’interpretazione corretta delle componenti, a partire dalle attribuzioni che ciascuno è in grado di conferire ai singoli fattori. Un’interpolazione dunque, che può svolgersi su più livelli interdimensionali, fornendo per ciascuno, ove ben applicata, risposte congruenti.

    Questa affermazione, ahimé, non fa che ribadire un altro principio inviso alla maggioranza e cioè che la Conoscenza è un peso che ognuno sostiene in base alle proprie forze (non solo evoluzione, ma volontà in atto), pertanto non equamente distribuito e solo relativamente condivisibile.
    La laurea, o etichetta che dir si voglia, benché presenti un’imprescindibile utilità, è tutt’altra cosa; potrà valere tra un umano e l’altro, ma non tra un umano ed il Creatore.

    AstroTime

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  13. Bravissimi gli interventi ! Ragazzi bisogna individuare la Chiave della Meccanica Bendandiana !
    POLIGONO FUNICOLARE ! RISULTANTE DI FORZE coinvolte !
    Disegna Forze , attenzione alla sua intervista, riascoltatela attentamente ! Io ho il sospetto che Tutto , ripeto tutto nel sistema solare e’ alla ricerca di un equilibrio:
    ATTIVITA’ SOLARE ( COMPRESE MACCHIE ) -PIANETI ( TERRA ) – Satelliti ( Luna) . IN UNA RICERCA SPASMODICA DI UN EQUILIBRIO ! Quando le forze sono Disordinate/Disomogenee e disequilibrate, si scatenano Terremoti,Eruzioni vulcaniche, Alluvioni .
    Bendandi dice di considerare soprattutto Terra-Mercurio-Venere- Giove, pero’ dai grafici io vedo che prende in considerazione anche gli altri Pianeti ! Ripeto comunque il metodo Bendandiano mi sembra nella sua semplicita’ molto pratico. Per la sua praticita’ e’ preciso !
    Questione 2011-2012: Ma ha fatto previsioni per tutti gli anni ? Oppure si sono trovati solo dei fogli casuali riferiti ad alcuni anni cioe’ ha preso in considerazione solo alcuni anni ?
    Siamo in tempo per comprendere se l’11 maggio ci sara’ questa bella scossa ( si fa’ per dire ). Ma Giuliani continua nei suoi rilievi del Radon ?Si potrebbe chiedergli di monitorare la zona della Campania/Lazio ! E se ci fossero delle ripercussioni sul Vesuvio ? In fondo il grande Teatro potrebbe essere riferito anche alla citta’ di Napoli !I rilievi sul Vesuvio manifestano dei dati preoccupanti ? Il terremoto dovrebbe essere molto esteso e coinvolgere non solo Roma , cioe’ dovrebbe essere devastante !
    io volevo visitare l’ osservatorio bendandi, anche perche’ abito a Imola, ma e’ aperto solo 1 giorno al mese, ed adesso con la vicenda 11 Maggio e’ praticamente impossibile chiedere di visionare fogli !Vieni preso per fanatico!
    Comunque l’ unione fa’ la Forza, e’ un detto che si addice bene specie adesso fra i Componenti di questo Gruppo, con la voglia di comprendere quella affascinante Chiave Bendandiana, che puo’ essere utilissima per la Collettivita’! Comunque io se fossi nella Protezione Civile, direi alla Popolazione Romana di allontanarsi da Roma per l’ 11 Maggio, in fondo una giornata di relax-ferie -picnic non fa’ succedere la fine del mondo , come dicono i ( Leghisti… ). Poi se il terremoto non avviene, benissimo significa che i Pianeti ,il Sole ci ha risparmiati per questa volta , e Bendandi sia comunque ringraziato !Ma piuttosto dov’e’ seppelito ? Speriamo che non portino via la bara….!Di questi tempi rubano anche la carta igenica.
    un abbraccio a tutti voi Studiosi impagabili e immensi.
    matteo ciuffreda
    p.s.
    Purtroppo Io mi devo limitare negli studi perche’ soffro di una cefalea Mista Modificata cronica che mi distrugge la vita.Avrei una voglia atomica di non lasciare mai Libri,Appunti, ecc…di confrontarmi, di parlare ..!

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  14. Matteo,
    ti ho aggiornato a mia volta, ma non mi hai ancora riscontrato; non ci sarà qualche problema con il tuo pop-server?
    Ormai è tardi per riguadagnare l’11 Maggio alla luce di una ricostruzione degli studi di Bendandi, benché sia senza dubbio uno progetto auspicabile. Anche per questo ho avviato la mia ricerca astrologica.
    Temo però che la sfida rappresentata da un evento come quello delineato per il 5-6 Aprile del 2012 sia troppo anche per questo genere di ricerca. Non si tratta di un fenomeno localizzato, sul quale focalizzare l’attenzione ma, a quel che ho a mala pena intravisto, una vera raffica di colpi e contraccolpi…

    Comunque pare che esista la possibilità di recuperare il suo scritto primo: leggo su http://daltonsminima.altervista.org/?p=8669
    che “esiste una versione digitale dell’Opera del Bendandi “Un principio fondamentale dell’Universo”
    Credo possiate richiederla il CD per posta.”

    Una seconda possibilità che non manco di suggerire è quella di contattare qualche studioso di oltreoceano che porta avanti i suoi metodi, forse servendosi di strumentazioni fornite dal Bendandi stesso. Si trovano riferimenti in rete.

    AstroTime

    p.s. – “Bendandi dice di considerare soprattutto Terra-Mercurio-Venere- Giove”, non è esatto: lui dice di considerare soprattutto Terra-Venere-Giove (rispetto al Sole); Mercurio ce l’ho aggiunto io, rilevandolo nell’allineamento straordinario di quest’anno (che è unilaterale, ma verso la Terra).
    Qua lo si vede piuttosto bene:
    http://astrologia.astrotime.org/Bendandi_due%20previsioni%20apocrife.html#allineamento_11052011

    (vi si nota anche Marte in parallelo con la Luna, con la quale andrà a formare un Trigono nell’ora più critica).

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  15. @ M.Ciuffreda

    “Egli stilava un parallelogramma delle forze che veniva chiuso dalla Luna,
    quando questo si verificava in natura scattava il meccanismo del terremoto”.

    Ora il sistema del parallelogramma concettualmente è molto semplice, è quello
    che si applica nel calcolo della risultante per via grafica. Il problema è capire cosa
    si intende per chiusura nella componente dovuta alla Luna. Cioè si ha chiusura
    quando la risultante torna al punto di partenza? In tal caso il vettore della forza
    lunare sarebbe uguale e opposto alla risultante dei pianeti. Sarebbe molto semplice.

    Per quanto riguarda Giuliani , egli ha già annunciato che intende monitorare con i
    rilevatori radon anche il Lazio e forse la Campania, bisogna vedere se ne avrà tempo.

    @ AT

    Capisco il tuo approccio al problema , ma perchè ritieni che non ci sia spazio per
    riguadagnare/decifrare il principio di B.?

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  16. @Angheran
    perché in due mesi e mancando delle formule finite, non mi sembra possibile ricostruire le teorie di tutta una vita, sulla base dei documenti disponibili.
    mi riferivo al tempo utile, in vista del Maggio prossimo; è ovvio che poi ogni ricerca sarebbe benvenuta!
    non dimentichiamo che il Nostro aveva esteso i test ai millenni trascorsi, per validare le sue tesi;
    occorrono come minimo dei mesi per ottenere da questo tipo di lavoro delle prove definitive, cioè tali da giustificare una “previsione” a tutti gli effetti. non è certo il caso di abbandonarsi ad entusiasmi deliranti, dovuti all’eccitazione che reca un tale argomento.
    non è una scommessa né una sfida enigmistica.

    io ne ho già spesi almeno due solo per una relazione di quattro pagine… e solo per suggerire a tutti di usare il cervello invece delle chiacchiere a rimbalzo.

    AstroTime

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