Quanto ci siamo lamentati in questi anni ragazzi miei. Non è vero ? Anni e anni di ondate di caldo anomalo. Stagioni storpiate, violentate da un trentennio di cicli solari esplosivi. Eccoci quindi qui ritrovati in questo fine settimana ad affrontare, ombrello alla mano giornate dalla forte variabilità.
In certo senso questo fine settimana potrebbe essere battezzato come un vero e proprio classico fine settimana di mezza stagione, dalle forte tinte primaverili . Una bella alternanza di Sole, nuvole e temporali pomeridiani sparsi per il mezzo stivale, come non lo si vedeva da molto tempo, tra. Vi dico solo questa, stamane appena alzato, mi sono recato in giardino, per testare la temperatura, il cielo e cercare di capire sul come vestirmi. Panico ! 😯
Con quali vestiti esco ? Cannottiera o maglietta, camicia e maglioncino sopra, solo camicia con giubotto ? Accidenti il Sole sta uscendo, devo fare dei lavori in giardino allora mi metto i pantaloncini …. Poi sudo, ghiaccio mi prendo un bel mal di testa, con raffreddore incorporato !
Aiuto !!!
Sono ancora qui . E non ho ancora deciso che cosa mettermi sopra la mia pelle ! 🙂
E poi, signori miei, non oso immaginare come si sentano, in questi giorni, tutte quelle persone che soffrono di “meteropatia“.
http://www.corriere.it/salute/dizionario/meteoropatia/index_card.shtml
La parola meteoropatia è entrata ormai nell’uso comune per indicare quegli sbalzi dell’umore associati al cambio del clima. Ancor prima che questo termine fosse inventato, però, l’acutizzarsi di alcuni dolori è stato sempre associato alla modificazione delle condizioni atmosferiche. Dal punto di vista scientifico, in realtà, deve ancora essere chiarita la reale rilevanza di questo tipo di fenomeni sul nostro stato di salute anche se, per alcune patologie, il rapporto tra condizioni ambientali e sintomi fisici e psicologici è accertato. I dati diffusi dall’Istituto di Biometeorologia del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Firenze dicono che un italiano su quattro è meteoropatico con problemi come insonnia, irritabilità, ansia, depressione, malinconia, cefalea, difficoltà di concentrazione o altri disagi a carico di tutto l’organismo.
Su wikipedia troviamo scritto fra le possibili “cause” :
Indagando gli aspetti fisici della meteoropatia si è visto che la patologia è legata al funzionamento dell’epifisi [1] o dell’ipofisi [2]. Questa ghiandola o più esattamente l’adenoipofisi, il lobo anteriore dell’ipofisi, che produce gli ACTH, il cosiddetto ‘Ormone dello Stress’, non in maniera costante ma in maggiore quantità alla mattina e in minore quantità alla sera, in occasione di eventi climatici caratterizzati specialmente da una diminuzione della temperatura esterna, ne aumenta la produzione, provocando nei meteoropatici irritabilità e nervosismo.
Nello stesso tempo si verifica una diminuzione delle endorfine, le sostanze chimiche di natura organica prodotte dal cervello, dotate di proprietà analgesiche, provocando una diminuzione della sopportazione del dolore con una contemporanea ridotta capacità delle difese immunitarie.
Siamo metereopatici oppure non siamo meteropatici ? C’è il test di Gualtierotti-Tromp !
http://www.alimentazione-salute.com/Salute-e-benessere/metereopatia.html
Vediamo nel dettaglio come funziona il test Gualtierotti-Tromp: in un ambiente regolato a temperatura costante, sui 20-22 gradi, si misura preventivamente la temperatura della mano sinistra (che normalmente si aggira su i 32-34 gradi) e che con un gel refrigerante viene abbassata di circa 10 gradi. Si misura quindi quanto tempo si impiega ad acquisire la precedente temperatura con una serie ripetuta di controlli. Mentre nella norma il tempo di recupero della temperatura iniziale si aggira sui sei minuti, nei soggetti più sensibili al tempo si arriva a dieci minuti. Se, infine, dopo un quarto d’ora, i valori non sono ritornati sui 32 gradi, si è di fronte ad un vero caso di meteoropatia.
In conclusione tante ipotesi scientifiche, tante teorie di sicuro c’è solo una cosa come da più anni sto cercando di trasmettervi : ” Siamo più interconnessi con tutto quello che ci circonda di quanto noi possiamo immaginare ! “
Chiudiamo comunque questo breve capitolo climatico per passare brevemente al nostro sistema solare. Allora cari utenti di Nia, questo fine settimana c’è veramente poco da riportare sotto l’aspetto solare. I vari link per il monitoraggio dell’attività nel suo complesso le conosciete benissimo tutti quanti. Fronte Terra troviamo tante piccole Ar posizionate in quà ed in là per la nostra stella. I vari indicatori e parametri solari parlano chiaro, non ci sono grosse variazioni da più settimane.
Uno dei più conosciuti e chiaccherati qui su Nia, il SF, oscilla sistematicamente, fra i 100 e i 130 da più settimane. In conclusione l’attività EM è nel suo complesso è ancora più da minimo che da massimo. Naturalmente troviamo nuovamente l’emisfero sud ancora in netto ritardo rispetto al nord.
Se sinceramente, dobbiamo scrivere o riportare qualcosa possiamo parlare della nuova Ar, posizionata nell’emisfero sud e che sta per affacciarsi fronte Terra ed un’interessante buco coronale (per dimensione e posizione, quasi equatoriale) che a breve girerà fronte Terra. Connessione con la Ch, che inaugurerà una nuova fase scaldante, con la logica e prevedibile tempesta geomagnetica ed a seguire e le possibile ripercussioni geologiche.
Per il resto ( vedi titolo di questo post) tanta e modesta variabilità sia solare che climatica con nessuna fenomenologia significativa da riportare.
Vi auguro quindi signori miei un sereno fine settimana da trascorrere con fazzoletti alla mano, emicrane, stress, stati emozionali agli estremi e salti d’umore continui .
🙂
P.S.
Dimenticavo….una novità a breve ci sarà …. Venere !. Ho preparato un lavoro diviso in due parti. In settimana il primo capitolo.
Michele
Come molti qui, io sono invece meteopatico al contrario.
Sono felice quando piove. Trovo bellissimo il. rumore della pioggia.
La nebbia mi piace un casino, sin da bambino. Quando a Milano la mattina uscivo in strada, facevo due passi, e non vedevo più il portone alle mie spalle. Quel biancore ovattato, irreale, mi faceva sentire protetto, nascosto, invisibile.
L’Estate, stagione poco padana, come la cantava Guccini, non mi piace. Troppo casino, caldo, umidita’ moschini, appiccicume, zanzare.
Troppa gente in giro che fa casino e se ne frega degli altri.
Troppa alta pressione, in cielo e in terra.
Non vedo l’ora che arrivi Settembre.
Beppe
mistral 101(Quote) (Reply)
Bravo Michele, classico articolo domenicale, non troppo impegnativo ma che parla di più cose diverse e intrattiene 🙂
Mistral, ho come l’impressione che, tra pioggia e nebbia, avrai parecchie occasioni di felicità nei prossimi autunni e inverni se, come pare, andiamo verso un periodo di lento ma progressivo raffreddamento.
In attesa che arrivi Settembre, teniamo d’occhio i prossimi 5-7 giorni, non si sa mai…..
FabioDue(Quote) (Reply)
la strada per poter vedere segni netti nel tempo atmosferico (mi riferisco all’influenza di basse attività solari) è molto lunga.
come detto dai tanti articoli di Riccardo, il tutto parte dall’inverno, e già qualche cosa si è notata
Fabio Nintendo(Quote) (Reply)
riguardo al test Gualtierotti-Tromp, con me non funzionerebbe.
primo perchè la mia mano si trova a temperature molto maggiori di quelle descritte, per via della capacità unica che possiedo (così come le stelle) di emettere luce propria e quindi produrre una quantità esorbitante di calore.
secondo perchè col ca22o che basta un gellino refrigerante per abbassarmi la temperatura.
e se mai doveste riuscirci, nel giro di 30-40 secondi sarei tornato alla mia temperatura di ebollizione.
NB: io odio col profondo del cuore il caldo, soprattutto se umido, caso vuole che abito in uno dei posti più caldi e umidi del paese, ma queste sono solo coincidenze. 😀
Fabio Nintendo(Quote) (Reply)
anche io come un altro lettore sono meteopatico al contrario,se alla mattina vedo il sole l’umo
re cala di brutto;se addirittura è pure caldo…
davideimola(Quote) (Reply)
@Fabio Nintendo
Ti lamenti perchè non sei mai stato a Firenze o a Foggia in piena estate….. 🙂
Cmq sono vissuto qualche anno nella tua città, molto tempo fa, e devo dire che il clima estivo è davvero fastidioso. Infatti tra metà giugno e l’inizio di settembre ero sempre al mare, ma non da quelle parti…..
FabioDue(Quote) (Reply)
Sicuro, se il Sole continua così, tra una decina di anni i sostenitori dell’AGW avranno qualche difficoltà in più a sostenre le loro tesi. Ma per rivedere una PEG ci vorranno molti decenni, forse persino 1 o 2 secoli, come per l’ultima.
FabioDue(Quote) (Reply)
Carissimi Fabio e Fabio, quoto in pieno…
Io vivo in Valsesia, una terra stupenda e ricca di storia e arte oltre che…. montagne ( e’ una valle del Monte Rosa ed in poche ore i cammino sei a 4500 metri… ) ma quando fa caldo si muore anche ai 1200 metri di Alagna Valsesia!
In più ora lavoro a Novara ( 100 Km … ) dove afa e zanzare sono le padrone, potete immaginare l’umore del lunedì mattina con un bel sole pieno in cielo…
Gianluigi(Quote) (Reply)
Odio il caldo e l’estate!
Vorrei fosse sempr ein inverno ad aspettare la configurazione del secolo!
Dura troppo poco l’inverno per i miei gusti!!!
Simon
ice2020(Quote) (Reply)
Odio l’estate, come cantava Bongusto, odio il caldo, le zanze, l’umido. Sarò pure pazzo ma non mi piacciono le giornate lunghe di giugno-luglio (a meno che non sono in vacanza!!!), amo gli eventi meteo di ogni tipo, purchė non distruttivi, la poesia di un bel temporale, l’abbraccio soffice di una bella nevicata (rara stando a Roma), la vista dal terrazzo del Tevere offuscato dalla nebbia all’alba (raro anche questo!)…….insomma sono meteoropatico al contrario anche io!!!!
Roberto(Quote) (Reply)
Ma non c’è nessuno a cui va bene il caldo d’estate e il freddo d’inverno?
Amo l’estate, il caldo e il mare, ma dopo un po’ non vedo l’ora che arrivi l’inverno (e infatti arriva!).
Amo il freddo, la neve e la nebbia (Milano anch’io), ma dopo un po’ non vedo l’ora che il sole ricominci a scaldarmi.
Sono un tipo da 45esimo parallelo. All’equatore o ai poli sarei morto.
Federico(Quote) (Reply)
Puoi trasferirti in Groenlandia, sono sicuro che per un medico c’è sempre posto 🙂
FabioDue(Quote) (Reply)
Infatti, anch’io preferisco la variabilità climatica delle medie latitudini. E’ stimolante.
Il clima troppo uniforme fiacca, se troppo caldo e soleggiato, oppure deprime, se troppo freddo e quindi con poca luce specie nel semestre invernale.
FabioDue(Quote) (Reply)
QUANTO TI QUOTO!!!!!!!!!!IO ora sono veramente felice………………….e spero che continui questo tipo tipo tempo!!!!!Mi vengono in mente i fine anni 70 e primi anni 80……….
Paolo 72(Quote) (Reply)
GRANDE MICHI intanto il s f va a 110………………
Paolo 72(Quote) (Reply)
viè a roma viè.. fai la schiuma..;)
alessandro(Quote) (Reply)
@Michele:Quel “emicrania” appartiene al fegato …Parlando di Venere: Il Toro 20, di cui Nostradamus, che ha vissuto quando il calendario giuliano sarebbe il 3 giugno, secondo il calendario corrente … 🙂
Adolfo Giurfa(Quote) (Reply)
anche io sono il tipo da 45esimo parallelo, mi piace il clima giusto nelle stagioni giuste, fino a qualche anno fa sognavo anch’io un clima costantemente invernale, oggi, a 48 anni e cominciando ad invecchiare un po non disdegno affato anche le giornate tardo primaverili con temperature a 25727 gradi, non mi piace affatto l’estate padana in cui afa e zanzare la fanno da padrone (ultimamente mi danno più fastidio le zanzare dell’afa). per chi vuole il vero freddo duraturo spezzato per un paio di mesi da caldo estivo, behh, Ojmjakon fa al caso vostro: mediamente -40 da fine novembre a fine marzo, poi graduale prima e rapida risalita poi fino ai 25 anche 30 gradi di luglio.
dario(Quote) (Reply)
errore, volevo scrivere 25/27 gradi
dario(Quote) (Reply)
OT: scusate ma qualcuno sa il motivo di questa nuova fasce scaldante iniziata stamattina?abbiamo raggiunto il livello S1 di tempesta geomagnetica. è passato mica qualche buco coronale nei giorni scorsi?
danyastoria(Quote) (Reply)