Cari amici di NIA, iniziamo a mettere in giro per la rete il nuovo nome del probabile prossimo anticiclone africano…
CERBERO,
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guardiano dell’Ade, fiera crudele e diversa, che latra con tre teste sulla gente sommersa nella fanghiglia…
http://forum.meteogiornale.it/showthread.php?t=68315
NIA si allea con l’mtg per battere la concorrenza de il meteo.it!
facciamo vincere la democrazia!!!
mmmm dubito uscirà fuori questo nome.. è gia in arrivo MINOSSE 😉
ilmeteo.it vince sempre su queste cose…
e poi è ridicolo su..questo sito è bello proprio xche non cade in queste provocazioni… rimanete originali 😉
Danilo(Quote) (Reply)
Invece secondo me provocatoriamente dovremmo inventare tanti nomi quanti sono i siti di meteorologia, per far capire che forse sarebbe meglio tenersi il nome dell’Università di Berlino, vista la confusione che nascerà
G.A.C.(Quote) (Reply)
Sarà goliardico ma a me l’idea piace parecchio. Consiglierei però di agire privatamente, altrimenti si rischia di coinvolgere persone che potrebbero non condividere! Ad esempio non è certo l’editoria di MTG ad aver appoggiato questa idea ma alcuni utenti del forum!
Iacopo Tommaso Emiliano Sbrolli(Quote) (Reply)
Ho infatti cambiato il titolo del td, mettendo forum mtg..e cmq penso che andrea meloni nn arrivi a querelarmi, daltronde gli sto anche facendo pubblivcità indiretta, anche se so che nn ne ha bisogno..
cmq cari amici , sembrerebbe che studio aperto stamane abbia già decretato il prossimo nomignolo dell’anticiclone africano: lucifero!
ice2020(Quote) (Reply)
Intanto guardando STUDIO APERTO sembra che il nome sarà LUCIFERO
Andrea B(Quote) (Reply)
Tornando al meteo, le indicazioni di massima dei principali modelli disegnano il seguente scenario: fino a sabato temperature che tornano nella norma, con caldo accettabile quasi dovunque.
Da sabato/domenica probabile nuova progressiva invasione calda africana, che potrebbe protrarsi per gran parte della settimana successiva. Solo a lungo termine (10 giorni ed oltre) si intravvede un allontanamento del caldo verso sud ed il ritorno a condizioni più normali per questo periodo.
Per quanto riguarda i commenti agli indici e alla situazione generale, lascio volentieri la parola a Riccardo. Mi limito solo ad osservare che, per ora, le anomalie oceaniche atlantiche, il Nino e il comportamento dell’ITCZ favoriscono una prosecuzione del caldo almeno nei termini che ho citato sopra, cioè fin verso la metà del mese.
FabioDue(Quote) (Reply)
mi dissocio completamente da questa cosa.
preferirei evitare certe discussioni.
stiamo parlando di uno che sta distruggendo una scienza e paga i giornalisti per usare i nomi che tira fuori.
non è roba che mi appartiene
Fabio Nintendo(Quote) (Reply)
temp nell norma dove?
forse è meglio che specifichi…
ice2020(Quote) (Reply)
Premetto che come Fabio mi dissocio da questa buffonata di dare il nome agli anticicloni….
Detto questo, non capisco sinceramente lo stupore per queste fiondate africane a ripetizione…..ragazzi siamo arrivati adesso adesso alla maturazione di un NINO est moderato-forte…!!! si tratta della configurazione teleconnettiva più sfavorevole in assoluto per noi, in quanto è causa diretta di un ITCZ elevatissimo…..
d’altronde ho ribadito un centinaio di volte che avremmo avuto una prima parte dell’estate rovente e che prima del 10 luglio non ci sarebbero state vie di fuga….anzi, se devo dirla tutta, l’unica cosa che mi ha stupito è che siamo riusciti a beneficiare di 2-3 sbuffi “smorzacaldo” (anche se di brevissima durata)……
purtoppo vai a far capire queste cose a “Studio Aperto”, ai seguaci AGW e a quelli che si divertono a dare i nomi agli anticicloni ridendo di questa situazione difficile per molte persone (anziani in primis)….quindi per piacere non mettiamoci anche noi a fare queste stronzate……..
Riccardo(Quote) (Reply)
Entrando più nel dettaglio sulla situzione meteo, ribadisco come ci eravamo lasciati dicendo come, sino al 10, ci sarebbe stato da soffrire a causa di una lunghissima fase di caldo…..
questa situazione è interamente associata ad una persistenza della MJO sul comparto “america orientale-africa:
osservate come dal 15 giugno la MJO si sia inchiodata nelle zone 8-1 e ragionate sull’eccezionalità dell’evento in relazione al fatto che un intero ciclo MJO (che circunnaviga tutto l’equatore) dura mediamente 30-60 giorni !!!!
nel commento che avevo rilasciato la settimana scorsa (mi sembra nella rubrica di Fabio), vi avevo detto che l’unico modo per vedere un’ondata di caldo ad oltranza (fino al 15-20) e quindi dalle proporzioni bibliche, era un ulteriore stazionamento della MJO nelle stesse zone….e guardate un pò cosa ci dicono gli spaghi GFS…??? dopo una brevissima scorreria sull’oceano indiano (in cocomitanza della rinfrescata di questa settimana), la MJO metterà la retromarcia tornando ai nastri di partenza….se questa situazione fosse confermata vorrebbe dire 30 giorni di MJO nella stessa zona…!!!! e questo è davvero eccezionale…..
l’eccezionalità è tuttavia “normale” in quanto questa situazione dovuta al NINO est-est che è arrivato al culmine…..
ora l’unica cosa che potrà salvarci è una veloce traslazione del NINO verso ovest, come accaduto nel 2002, quando dopo un giugno rovente l’estate andò subito scemando…..purtroppo a quest’ultimo proposito, come già detto, gli ultimi aggiornamento ENSO non sono affatto buoni (con particolare riferimento al nuovo modello)….e l’unica cosa che mi rende felice di questo cambiamento modellistico è che potrò risparmiarmi il bacetto di Fabio (Nintendo) in quanto luglio chiuderà ovviamente sopramedia…… 😆
tuttavia avremo modo di approfondire meglio questo discorso nel mio prossimo pezzo (anche del bacetto :lol:)…..
P.S. @ Simon
Se vuoi un consiglio da amico, passa più tempo con noi e meno con certe pagine di certi forum (fermo restando che ci sono delle pagine molto belle gestite da persone discretamente preparate)…..
Riccardo(Quote) (Reply)
sicuramente l’avvento del nino est non ha fatto altro che peggiorare le cose.
è la configurazione peggiore per noi
Fabio Nintendo(Quote) (Reply)
L’avvento del Nino est era preventivato da mesi, ed è per questo che già verso marzo-aprile ero riuscito a pronosticare un avvio del caldo feroce già a metà del mese di giugno….quella che non era preventivata era una discreta intensità ed inoltre era prevista una rapidissima traslazione verso ovest (ed è per questo che vedevo la fine del periodo molto caldo verso la metà di luglio)….invece gli ultimi aggiornamenti protendono per uno stazionamento più orientale del NINO ed una traslazione molto più lenta:
a questo punto la situazione potrebbe farsi davvero pesante, anche se protendo ancora per un cedimento anticipato ad agosto…..
infine, volendo esprimere un concetto personalissimo, ritengo che una situazione teleconnettiva simile, se si fosse verificata un decennio fà, avrebbe prodotto un estate da record stile 2003….invece forse ce la caveremo semplicemente con un’estate molto calda….. 😆
Riccardo(Quote) (Reply)
Io credo che, in se, non sia malvagia l’idea di dare un nome a strutture bariche di rilievo. Con gli uragani storicamente lo si fa e ciò è efficace nel rendere più chiara la storia di questi portenti della natura (alle volte è proprio utile se accade come nel 2000 coi gemelli Floyd e Gert).
Il problema è l’utilizzo strumentale di queste etichette, spesso imperniate alla sola enfasi che si vuol mettere nel trattare questi episodi. Di certo fa “più notizia” Caronte o cerbero che Ernesto o Andrea.
Se vogliamo dargli un nome facciamo come gli americani. I nomi solo preparati un anno per l’altro e chi si presenta si becca ciò che viene nell’ordine prestabilito.
In tal senso credo che NIA al limite dovrebbe sposare questa causa.
Zambo(Quote) (Reply)
A proposito !
Chi si ricorda come si chiamava (by Berlino) la depressione che fece quasi filotto (leggasi strapiena ottobrina del Po) sulla pianura padana nel 2000 ?
Si accettano scommesse !
Ricchi e premi (parliamone) e cottilon (parliamone ancora) per chi ci azzecca !
Zambo(Quote) (Reply)
A me sta idea dei nomi da dare alle alte pressioni mi pare ‘na strunz@ta
mistral 101(Quote) (Reply)
L’immagine che hai postato si riferisce al modello CFSv2, quello nuovo.
L’altro, quello “storico”, vede un indebolimento del Nino in zona 1+2 ben più consistente già entro fine mese.
Quale modello avrà (più) ragione tra i due?
FabioDue(Quote) (Reply)
Invece vorrei ringraziare Riccardo per le sue spiegazioni “scolastiche” sull’MJO index e relative connessioni con l’Enso.
Molto molto interessanti.
mistral 101(Quote) (Reply)
Le deduco dalle isoterme ad 850Hpa previste da GFS stasera (ma anche oggi a metà giornata) per i prossimi 2 giorni.
Poi magari al suolo le temperature resteranno elevate, però ad 850Hpa si passerà da +20/+22 a +16/+17, ad esempio al Centro.
Peccato che nel weekend risalgano già…..
FabioDue(Quote) (Reply)
@ Fabio Due
D’accordo con te Fabio….solo una precisazione per chi ci legge e ne sa meno in materia:
Il comportamento anomalo dell’ITCZ di quest’ultimo mese (in verità salvo una pausa nella prima decade di giugno l’anomalia si ha da fine maggio), è dovuto proprio al Nino est….e di riflesso anche la dislocazione delle SSTA atlantiche sono dettate in questi giorni dal pattern circolatorio imposto dal NINO (si vede chiaramente come le anomalie atlantiche rispecchino perfettamente il pattern atmosferico che sta dominando da ormai 20 giorni……)
Riccardo(Quote) (Reply)
Stavo pensando proprio ieri di approfondire le correlazioni MJO ENSO nel mio prossimo pezzo…..a questo proposito, quasi un anno fa mi è capitato di imbattermi in due ricerche molto interessanti sul tema…..tuttavia rischierei di uscire troppo fuori tema (trattandosi di una rubrica sull’estate in corso), e per questo non ho ancora deciso….
infine vi preannuncio che tra qualche mese (penso settembre) scriverò un pezzo per spiegare finalmente le differenze tra NINO est-NINO ovest, NINA est-NINA ovest….si sente molto parlare di questo in quanto, come risaputo, la diffrerte dislocazione delle anomalie principali (calde per il NINO e fredde per la NINA) comporta grandissima differenza per il clima Europeo….tuttavia non si trova molto in giro sul PERCHé di questa differenza…..tra l’altro, in vista del probabile NINO ovest del prossimo autunno-inverno (che forse ci darà tante soddisfazioni), si tratta di un tema di estrema attualità….
Riccardo(Quote) (Reply)