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IL GW È CAUSATO DALL`UOMO…O MEGLIO DAGLI ERRORI UMANI!

È proprio cosí, le temperature globali sono in aumento come abbiamo potuto tutti vedere dai dati che mensilmente ci sottopongono. Anche questo inverno che molti credevano freddo, freddissimo con tanta neve caduta, con la calotta polare ai massimi in tanti anni é stato in realtá molto piú caldo degli anni passati. Hanno dato la colpa al Niño, all´estate nell´emisfero sud, al fatto che tanta neve e ghiaccio erano la prova del nove del riscaldamento globale.

Ma é la realtá?

Il riscaldamento globale é di origine umana certamente, ma non come vanno dicendo gli stregoni dell´AGW, ma nel senso che ora si sta cominciando a spulciare nei dati grezzi che prima di oggi nessun aveva mai verificato tranne i soliti noti e si sta vedendo che gli errori UMANI sono tanti, tantissimi, troppi!
Errori nelle misurazioni delle centraline terrestri, errori nelle misurazioni satellitari, errori gravi e ripetuti nelle misurazioni delle boe oceaniche. E guarda caso TUTTI questi errori umani vanno verso un’unica direzione: mostrano un aumento delle temperature.

Guardiamone alcuni:

Centraline terrestri:

Negli aeroporti, e lasciamo stare che tipo di temperature, le centraline prendono automaticamente le temperature che vengono trasmesse alla torre di controllo dove qualcuno le registra molte volte anche manualmente, in tantissimi paesi ancora sottisviluppati, mentre in Europa e America si utilizza il sistema METAR che offre automaticamente le temperature e il grado di rigiada.

http://it.wikipedia.org/wiki/METAR

Nelle letture che il Metar offre le temperature negative vengono espresse con la lettera M.
E come dicevo in moltissimi aeroporti i dati sono codificati a mano. E invece di usare la semplicissima espressione -10 o -5 si scrive M10 o M5. Capita che qualche tecnico in aeroporto anziché scrivere M10 mette il piú logico e intuitivo -10 tutti questi dati vengono scartati dal sistema METAR. Inoltre il Metar non fa nessuna verifica per vedere se i dati giornalieri, anzi di ogni ora, come vengono presi, sono discordanti con tutti gli altri dati.
E anche se qualcuno si accorge dell´errore non si puó piú correggere perché i dati sono stampati e resi definitivi ogni ora. E ogni ora il NOAA li prende e li rende definitivi.
Vediamo praticamente cosa succede:
L´aeroporto russo in Siberia di Mirnvy fa parte della rete GHCN con relazioni in formato Metar. L`11 novembre 2009 qualcuno all´ora di pranzo (eheh!) dimentica di mettere la M prima della temperatura di 20 negativo e cosí diventa 20 positivo. Con questo risultato giornaliero:

E sono molti che fanno questo errore UMANO;
La cittá di Yatusk una delle pié fredde del pianeta il 14 novembre 2009 in inverno siberiano segnala una temperatura massima di + 79°F e una minima di – 23°F ovvero +26°C e minima -30,5°C.

e ancora la stessa stazione il 14 dicembre 2009 segnala

cioé +33,8 massima e – 36,6 minima.
sballando cosí le temperature medie. Che segna il 14 dicembre solo -2°C e il giorno dopo il 15 dicembre quello esatto di -32°C.

Altro esempio quello di Nizhnevartovsk sempre in Siberia il 7 dicembre 2009

E ancora il 25 dicembre è NATALE e capiamo gli uomini in Siberia con quel freddo e tanta vodka.

Un altro piccolo errore umano nel gennaio 2009 durato questo 7 ore prima di essere corretto dall´addetto che ha preso il posto del precedente addetto molto disattento.

Ma non é solo colpa della vodka, questo nelle isole Svalbard il 2 ottobre 2008

E questo ad Eureka, Northwest Territory, Canada il 3 marzo 2007.

E questo in America a Nico Station, University of Wisconsin 9 Dicembre 2009

Solo alcuni esempi di temperature da centraline e sicuramente da ora in poi ne usciranno fuori tantissimi altri perche gli scettici sono tignosi e quando si impuntano non li ferma nessuno.

Passiamo adesso alle temperature satellitari del GISS

Questo é stato scoperto per caso ma chissá quanti ce ne sono stati anche in passato.

Mostra tutta la penisola finlandese con variazioni di temperature che l´hanno resa calda calda come una zona tropicale.
La stessa GISS nel suo sito ammette che qualcuno ha dimenticato di mettere il segno – (meno) prima delle temperature.
Questo scandaloso errore é stato visto perché proprio scandaloso ma se le temperature sono di -5 o – 3 e qualcuno in qualsiasi posto del mondo si dimentica di mettere il segno negativo diventano +5 e +3 troppo poco per notarlo visivamente ma le temperature aumentano lo stesso!

Infine voglio parlare di qualcosa che NESSUNO fino ad adesso ha mai discusso: parlo delle temperature rilevate dalle boe oceaniche.
Questa é recentissima cioé tra il 9 e il 19 aprile, la boa é la numero 48534 che si trova a circa 80° Nord nel Mare Artico.

Il 9 aprile alle ore 14,30 la boa segna una temperatura dell´aria +24° anziché il -24°
Il 10 Aprile la boa alle 14,10 segna + 23,7 anziché la stessa temperatura ma NEGATIVA,
Sempre il 10 aprile alle 20,30 e alle 21 segna + 24°C.
L´11 Aprile alle 00,20 segna + 24,6
Alle 3,50 +25,1°C,: alle 5,20 +24,8°C.
Alle 10,00 + 24,9 ecc ecc…
Il 19 Aprile alle 10,10 la boa segna +16,8 anziché -16,8°C.
Ho giá verificato ed anche altre boe mostrano gli stessi errori. Ogni tanto viene trasmessa una temperatura col segno positivo anziché negativo!!
Le medie giornaliere sono sballate e le medie mensili sono una farsa! Fate qualche piccolo calcolo con excel e vedrete che basta una sola temperatura falsata giornalmente per avere un incremento della variazioni mensili… come quelle che ci stanno dando in questi mesi a cui nessuno con un poco di intelligenza crede.
Chi si vuole passare un poco di tempo potete verficarlo qui:

http://www.sailwx.info/shiptrack/shipposition.phtml?call=48534

oppure questa altra boa:

http://www.sailwx.info/shiptrack/shipposition.phtml?call=48537

Sarebbe allora il caso di verificare se questi errori si trovano in altre boe oceaniche!!

Siamo nelle mani di NESSUNO le temperature globali non valgono NULLA!!!

SAND-RIO

Perché la temperatura media globale NON è una misura scientificamente valida del cambiamento climatico

Termodinamica:
Gli scienziati stanno discutendo se la Temperatura Media Globale (GMT) è un criterio valido per il bilancio termico globale / Riscaldamento globale. Il Prof. danese di termodinamica Rjarne Andresen spiega che non si può semplicemente aggiungere le temperature e poi dividerle per arrivare ad ottenere le temperature medie in un sistema di non equilibrio termodinamico.

Fig.1

Il nostro pianeta é asimmetrico. Nell´emisfero nord le terre emerse sono il 39% mentre nell´emisfero sud le terre emerse sono solo il 19%. Questo significa che la parte continentale nord é piú del doppio della parte continentale dell´emisfero sud.
A causa della capacità termica degli oceani e dell’enorme quantità di acqua che si muove in verticale e orizzontale, gli oceani assorbono quasi il 90% di tutta l’energia assorbita sulla Terra.
L´Antartide inoltre rende l’emisfero meridionale molto freddo a causa dell´albedo del ghiaccio, i venti freddi, il mare e i ghiacciai raffreddando l’aria e la superficie del mare. La vasta area oceanica comporta anche molto raffreddamento a causa della evaporazione.
Considerando anche che l´albedo del ghiaccio nell´emisfero nord si riduce molto, quando esposto a temperature sempre più alte il che rende l’emisfero settentrionale più vulnerabile al riscaldamento globale.
Questo significa che occorre molta più energia per riscaldare l’emisfero meridionale di 1 grado Celsius di quanto necessario per riscaldare l’emisfero settentrionale di 1 grado Celsius.
Le mappe che riportano il riscaldamento attuale illustrano come il riscaldamento globale nell’emisfero nord scalda molto più velocemente del Sud del mondo e di parecchi gradi Celsius in più se esposti alla stessa quantità di aumento della radiazione infrarossa.
Qui sotto la mappa che illustra le temperature alla fine di questo secolo, causato da un aumento delle emissioni di gas serra.

Fig.2

E questa é la mappa che mostra come l´emisfero nord sia più sensibile alle variazioni di temperatura.

fig.4

Tra il 1910 -1940 la maggior parte del riscaldamento ha avuto luogo nel Sud del mondo, mentre la maggior parte del riscaldamento durante il 1975-2005 ha avuto luogo nell’emisfero Nord.
Ciò significa che maggior calore a livello globale era necessario per scaldare la bassa troposfera all’inizio del secolo che più tardi nel secolo.
Ci è stato detto da parte dell’IPCC che il riscaldamento tra 1910 -1940 è naturale, mentre per la fase di riscaldamento durante il 1975-2005 si dice che sia di origine antropica.
Questo è molto interessante. Hanno sempre detto che il riscaldamento attuale è senza precedenti!
Per illustrare il caso facciamo un piccolo calcolo.
Se l’emisfero settentrionale si scalda di 1 grado e l’atmosfera del sud si raffredda di 1 grado si dispone di una somma di temperatura di zero.Ma in realtà si perde energia perchè occorre piú energia per ripristinare l´energia persa nel Sud emisfero rispetto a quella persa per il riscaldamento nell´emisfero nord.
Il bilancio termico è un ottimo proxt per il riscaldamento globale ma é difficilissimo da valutare.
Inoltre la temperatura globale media é talmente distorta che ha pochissima rilevanza quando si vuloe descrivere il cambiamento nel riscaldamento globale.

Nell´oceano Atlantico abbiamo la possibilità di ridistribuire il calore da Sud a Nord.

fig.5

Come Birger Wedendahl dice, vi è molta più superficie nell’emisfero settentrionale che sul Sud del mondo. Il calore che viene trasportato verso l’emisfero settentrionale è probabile che viene sparso su aree territoriali molto vaste. Quando si misura la temperatura globale semplicemente come misura della superficie terrestre, una semplice ridistribuzione del calore da sud a nord è probabile che appaia come una tendenza al riscaldamento globale.
L’indice AMO che descrive il calore dell’Atlantico del Nord appare oscillante, almeno nel 20° secolo:

Fig.6

Secondo l´indice AMO dovremmo aspettarci più riscaldamento globale intorno al 1940 e agli anni 2000.
Così, il mix di superficie e l’area utilizzata per la temperatura dell’oceano come semplice media per il globo potrebbe consentire di vedere ipotetiche variazioni di temperatura globale semplicemente a causa di una ridistribuzione del calore.
Per avere una temperatura globale più paragonabile ad assumere una temperatura media semplice l´unica cosa da fare sarebbe quello di misurare solo le variazioni di temperature degli oceani. (O di terra, comunque, gli oceani, ovviamente, hanno una temperatura più stabile).
Così, le temperature degli oceani sarebbero un indicatore molto più corretto sull´andamento della temperatura terrestre:

Fig.7

Supponendo che il 70% del pianeta é formato dagli oceani, si ha una migliore impressione della tendenza al riscaldamento, e diventa evidente che il riscaldamento globale era solo di 0,25-0,3 1940-2010 K.
Inoltre possiamo vedere come il “riscaldamento globale” è stato molto più veloce tra 1910-40 che in qualunque altro punto dopo il 1940 ….!
In base a quanto detto la GMT non é una misura scientificamente attendibile, forse é un indice? La NASA lo chiama LOTI ( Land Ocean Temperature Index) che alcuni dicono sia un indice della energia all´interno della atmosfera,
altri dicono che sia una sorta di approssimazione per un bilancio energetico…. chi lo sa?
Il fatto é che non essendo la GMT calcolabile cosí come viene fatta, l´aver disposto un obiettivo (politico) del non superamento dei 2° C. entro il 2100, implica che nessuno puó dire come ci stiamo muovendo verso questo obiettivo e come e quando raggiungeremo questo obiettivo.
Un programma senza un obiettivo misurabile é un sogno, una utopia.
Dato che non possiamo misurare la GMT non ci resta che accettare AMO, PDO e i cambiamenti climatici.
Per ultimo dire che abbiamo avuto i mesi di gennaio, febbraio, marzo e tutti i mesi successivi, piú caldi perché in qualche parte della terra ai tropici le temperature potranno anche essere di 90°C, ció non significa che si scioglieranno per questo i ghiacci antartici. I cambiamenti possono essere locali e non globali.
Per rendere l´idea mettete un piede nell´acqua calda e l´altro nell´acqua gelata, qual´e la GMT?
Non vi é nessun tipo di controllo per la temperatura media globale; visto quello che hanno fatto siamo disposti a dare per scontato che qualcuno non abbia commesso uno “stupido errore” tipo ghiacciai himalaiani o tentato frodare tipo mazze di hockey?

SAND-RIO

L'eruzione in Islanda può essere stata causata dal GW!

Il nome del vulcano islandese che ha riempito le cronache dei giornali, televisioni e commenti su vari blog, ha un nome assolutamente impronunciabile, Eyjafjallajokull, ma d´ora in poi lo chiameró con altri nomi, tanto capirete lo stesso.
Anche in questo caso la globalizzazione ha permesso a tutti di vedere cosa stava succedendo in tempo reale, ma il tempo reale ha peró avuto un piccolo neo. Non ho ancora ascoltato fino ad oggi nessun guru dell´AGW dare la colpa delle eruzioni al riscaldamento globale causato dall´uomo e quindi alla CO2.
Ma siccome la madre degli stupidi é sempre gravida mi aspetto da un momento all´altro qualche idiozia in merito.
E tanto per dare l´idea a qualche lettore che ancora crede alle stupidaggini dell´AGW ne suggerisco almeno 3 che mi sono venute in mente.
1) L’aumento costante e crescente dei mari e degli oceani dovuto allo scioglimento dei ghiacciai mondiali della calotta polare artica, antartica e marziana ha fatto infiltrare acqua salina all’interno delle faglie idriche profonde dell’Islanda. L’acqua scendendo negli strati più profondi è venuta a contatto con il magma fuso del vulcano sottostante il ghiacciaio con quel nome e ha scatenato l’eruzione.

2) Il ghiacciaio col nome impossibile si sta sciogliendo come tutti i ghiacciai in giro per il mondo a causa dell´aumento delle temperature globali causate dall´aumento della CO2 presente nell´aria e il contatto dell’acqua con il magma sottostante ha dato il via all’eruzione.

3) Questo è solo il primo evento. Eminenti studiosi e scienziati del Met Office, della Nasa della Columbia University , del CRU e della croce rossa, prevedono che vi sarà una reazione a catena e un po’ alla volta tutti i vulcani della Terra torneranno in attività, magari anche quelli spenti da milioni di anni, e soprattutto le grandi caldere come Yellowstone esploderanno entro il 2100 a causa dell´aumento della temperatura globale di oltre 2° C.

Poi ci sono le ipotesi catastrofistiche della New Age.
1) Questa eruzione e i terremoti presenti e futuri erano giá stati ampiamente descritti dai Maya nel codice di Dresda. Dicembre 2012 si sta avvicinando e con lui la distruzione della Terra.
2) Sono i segnali indiscutibili dell´avvicinarsi di pianeti sconosciuti che orbitano oltre il sistema solare., e che si avvicinano a noi ogni 28329 anni e 4 mesi.
3) Sono gli abitanti di pianeti sconosciuti che entrano nella nostra dimensione e per mostrare la loro potenza fanno succedere terremoti a catena, tsunami, cicloni, solchi nel grano, eruzioni vulcaniche e anche eruzioni cutanee tipo foruncoli.

Potrei anche continuare ma mi fermo qui perché sono sicuro che tra poco, se giá non é avvenuto, sentirete queste storie.

Io spero solo che le ceneri servano ad abbassare le presunte temperature globali di qualche decimo di grado, ma non ci credo molto, convinto come sono che il 2010 deve essere per forza il piú caldo della storia dell´umanitá. Un poco come quanto dichiarato dal GISS secondo cui il mese di marzo in Finlandia é stato con temperature quasi estive con una temperatura a Sodankylä che ha raggiunto una media di + 1,5°C.

Peccato peró che i servizi meteo finlandesi non sono della stessa opinione dei nostri fantastici riscaldatori globali.
E il meteorologi finlandesi, termometro in mano, dicono che la temperatura media di Sodankylä in questo mese di marzo é stata di -10,3 ºC, tre gradi inferiore del valore medio del 1971 -2000 (-7,5 ºC).
Il valore medio dato dal GISS é solamente di quasi 12° c. superiore!!
Sará anche questo solamente un piccolo errore come quello dei ghiacciai himalaiani. Certo é che tutta quella zona rovente é molto sospetta!

Ecco anche perché mi attendo a breve qualche idiozia da parte di questo bando di incompetenti riguardo alle eruzioni vulcaniche islandesi.

SAND-RIO

GW Marzo 2010

Dati Satellitari

Dati RSS

Marzo chiude con una anomalia ( rispetto alla media 79-98 ) di +0.652°C, rispetto a Febbraio che chiuse a +0.588°C abbiamo avuto quindi un deciso aumento della temperatura.
I primi 3 mesi del 2010 per le RSS sono i 2° più caldi dopo solo il 1998.
Ecco il grafico completo:

Dati UAH

Marzo chiude a +0.653°C rispetto alla media 79-98, quindi con una anomalia in ulteriore aumento rispetto a Febbraio che chiuse a +0.603°C
I primi 3 mesi del 2010 sono i 2° più caldi dopo il 1998 anche per le UAH.
Ecco il grafico completo:

Io e Simon abbiamo deciso di continuare a postare i dati satellitari delle temperature globali anche se ormai anche questi dati stanno diventando totalmente inaffidabili.
Come ben sapete verso la fine dello scorso anno un fortissimo Nino si era impadronito del pacifico alzando la SST e trasportando in troposfera aria molto più calda di prima, e le temperature satellitari, da sempre molto sensibili a questo fenomeno hanno rilevato un aumento deciso delle temperature, che risultò molto estremo, anche troppo per quanto potessimo credere.
Verso la fine del 2009 il Nino si è sempre più rinforzato, però le temperature globali avevano incominciato a fare uno strano “balletto” di sali-scendi tra un mese e l’altro, che mai prima d’ora si era verificato, soprattutto se consideriamo che ci trovavamo in una situazione di Nino crescente, con la strana situazione che vedeva le UAH, di solito sempre più fredde delle RSS in una situazione contraria.
Il massimo del Nino è stato raggiunto in Dicembre, dove però un AO molto negativo ( record assoluto di sempre ) ha comportato un ulteriore aumento delle temperature globali nonostante il Nino fosse già in fase di decadenza ( anche se ancora molto forte ).
Con il mese di Marzo però l’AO torna neutro e chiude praticamente sullo 0, il Nino è ormai del tutto Decaduto e resistono solo alcune zone più calde nella parte più ad Ovest.
Il punto è proprio qui, le temperature satellitari che sono sensibilissime a questo tipo di fenomeno hanno visto un ulteriore aumento delle temperature in questo mese di Marzo, il che non è spiegabile con la fisica che noi conosciamo, perché, seppur debole si sarebbe dovuto avere un raffreddamento, invece non c’è stato.
Potete pensare che noi ci sbagliamo, avete la libertà di farlo, ma noi su NIA non crederemo più alle temperature satellitari almeno fino a che la situazione non si modifichi.

Anomalie Temperature e Precipitazione Italia – Dati CNR Marzo 2010

Prima di postare le immagini dico subito che queste mappe non godono di una buona precisione, quindi non lamentatevi se nelle vostre zone le anomalie sono diverse da quelle reali.
Il CNR fa uso delle stesse stazioni di rilevamento dal 1800, questo per creare una serie temporale abbastanza lunga da poter aver dei confronti con il passato.
Le stazioni ovviamente non coprono tutto il territorio italiano, ma anche nel 1800 era così, quindi aumentare il numero di stazioni sarebbe sbagliato ( giusto per dire, la NASA e il NOAA le hanno invece diminuite ).

Anomalia Temperature:

Il mese chiude con una anomalia di +0.33°C ed è il 58° mese di Marzo più caldo dal 1800.
Il record spetta al Marzo 2001 con un’anomalia di +3.49°C

Anomalie Precipitazioni:

Il mese chiude con un surplus dell’1% ed è l’87° mese di Marzo più piovoso dal 1800.
Il Record spetta al Marzo 1928 con un surplus del 104%

FABIO

La natura non segue i grafici colororati rosso fuoco dei centri pro-IPCC!

Dopo che sono usciti i dati globali GISS per il trimestre invernale dicembre-febbraio, ci si chiede: come possiamo avere temperature al di sopra del normale in Artico ed Antartico e continuare ad aumentare il trend di crescita globale di ghiaccio marino? Dopo tutto ci è stato anche detto dai racconti dei media che sia l’Artico che l’Antartico continuano a sciogliersi a un ritmo frenetico. Ma sembra che anche quest’anno vedremo un altro recupero nei ghiacci artici, come abbiamo visto nel 2008 e nel 2009.

Qualcuno si pone delle domande anche sull’aggiustamento dei dati GISS! I dati GISS infatti sembrano essersi bloccati con un’anomalia positiva nell’Artico, ma il ghiaccio marino non sembra seguire tale anamento. Naturalmente, il solo fatto che si ha un’anomalia positiva di temperatura non vuol dire che i ghiacci si devono per forza sciogliere, ma i cittadini che sono meno esperti, e che guardano i grafici colorati di rosso caldo come fa il GISS, di solito non riescono a capire la differenza.

Ecco qui un primo grafico con le anomalie globali superficiali di dicembre-febbraio 2010:

(clicca per ingrandire )
Si noti che nei luoghi più caldi dell’Artico secondo GISS, ci sono pochi, se non alcun, termometro:
( clicca per ingrandire ) Sopra: la mappa delle stazioni di terra GHCN2

Se si guarda la sezione dei dati GISS, la maggior parte del caldo è nell’ Artico dove non ci sono termometri. L’Antartide viene al secondo posto, anche se ha un qualche termometro sul perimetro del continente, più un paio vicino alla sua area centrale.

Gli effetti di interpolazione diventano più chiari quando si fa una mappa di 250 km invece che di 1.200 km:

(clicca per ingrandire )

Notate come all’improvviso il gran caldo coi colori rossi fuoco scompare! Scompare perché al polo nord ci sono pochissimi termometri.

È interessante notare che l’anomalia della superficile globale cali da 0,80 °C con un’interpolazione dei dati di 1.200 chilometri a 0,77 ° C con una interpolazione di 250 km.

Inoltre un’altra cosa che viene crticata al GISS è l’uso come loro periodo di riferimento del periodo 1951-1980. Questo periodo comprende molti di anni freddi, quindi le anomalie rilevate ora se paragonate con tale riferimento appaiono per forza molto più calde!

Questo famoso grafico GISS delle temperature superficiali globali si basa sul periodo 1951-1980:

Guardate ora cosa succede quando si usa lo stesso periodo di base dei dati dei satelliti il UAH, che è quello 1979-2009. L’anomalia globale con i dati di interpolazione da 1200 km (dicembre-febbraio 2010) cala più della metà, fino a +0.38°C invece che +0.80°!

Ed ecco la presentazione di 250 km, notare che la temperatura superficiale globale scende a 0,34 ° C

Questo numero vi sembra cos’ allarmante ora?

Quindi è chiaro, che con i grafici GISS , è possibile guardare in molti modi diversi, e ottenere molte risposte diverse. Ma chi decide quali mappe e grafici e con quali periodi di riferimento ed interpolazione vengano poi spediti nei comunicati stampa?

Per avere la risposta più semplice basta guardare alla Home page del GISS: http://data.giss.nasa.gov/gistemp/

Ecco un anteprima della home page, e la versione a grandezza naturale del secondo grafico dall’alto, nota la didascalia sulla parte superiore del grafico:

Chiaramente, preferiscono il periodo di riferimento 1951-1980 come periodo predefinito di base per la presentazione al pubblico [nonché con interpolazione da 1200 km], ma scegliendo quella, i risultati GISS appaiono molto più allarmanti di quello che potrebbe essere se venissero usati altri periodi di riferimento come il periodo 1979-2009 utilizzato da UAH e RSS.

Le anomalie possono mostrare tutto quello che vuoi, basta di scegliere il più giusto periodo di riferimento. Ad esempio, se scegliamo un periodo base di base di 11.000 anni fa, durante l’ultima glaciazione, e plottiamo le mappe e i grafici delle temperature di oggi nei confronti di tale periodo di riferimento.Quanto rosso vedremmo?

Ecco un grafico che mostra le temperature ricostruite nell’ emisfero settentrionale alla fine dell’ultima era glaciale 11 mila anni fa, quando faceva circa 4,5 ° C più freddo di oggi.

Quindi, se paragono gli ultimi 30 anni di temperatura con quella di 11000 anni fa, la nostra mappa GISTEMP sarebbe simile a questa:

Ovviamente la mappa sopra non è una rappresentazione accurata, solo una stima approssimativa visiva. Ma illustra come le scelte dei colori e dei periodi di riferimento possono avere un effetto distinto sul piano visivo finale. Utilizzando un periodo freddo basale nel passato (in questo caso 4,5 ° C a livello mondiale più fresco di quello attuale) rende più evidente l’aspetto caldo bollente.

Le anomalie di temperatura dipendono dalle scelte effettuate dalle persone. La natura va per conto suo, non segue questi grafici colorati. In generale, la gente non le sa queste cose. La gente non sa nemmeno la differenza tra temp registrate ed anomalie! Il miglior modo per confonderli (per non dire altro) è quello di mettere dei bellissimi grafici tutti colorati rosso fuoco! E vissero tutti felici e contenti!

Ma a noi spetta il difficile compito qui sulla rete di raccontare anche l’altra faccia della medaglia…e se dopo aver letto quest’articolo utenti come bora 71 la smettessero di prendere per oro colato o comunque inziassero anche loro ad avere almeno qualche dubbio sui dati Giss et ect ect, vorrà dire che tanto sforzo da parte di NIA sta iniziando a dare i suoi frutti!

Fonte: http://wattsupwiththat.com/2010/03/23/why-joe-bastardi-see-red-a-look-at-sea-ice-and-gistemp-and-starting-choices/

Simon