Archivio mensile:Agosto 2009

La Green…list! Ma verde è l'ecologia o i dollari? Tutti gli uomini dell'IPCC…

Lo scorso 1 marzo comparse su The Times di Londra un articolo estremamente interessante ai più sfuggito.
Il titolo non può deludere le attese: “The Green Rich List”

Si discute molto infatti sull’importanza mediatica che ha assunto negli ultimi anni il Global Warming: lo troviamo dovunque!!! Su internet, alla TV, sui giornali, sulle pubblicità e persino come vessillo della verginità e della purezza sulle auto e sugli elettrodomestici che lo combattono.
In poche parole: oggi tutti siamo tempestati da ogni parte dalle vicende che affliggono questo povero pianeta in preda alla fornace globale.

Ed allora sarà curiosità di tutti sapere che il Times ha redatto una lista dei più ricchi uomini al mondo e dei loro investimenti proprio nel settore delle energie rinnovabili.
Vediamo chi sono, cercando di capire cosa rappresentano e soprattutto evitando di cadere nel Legittimo Sospetto.

Primo nella classifica: Mr Warren Buffet.
Ai più risulterà sconosciuto ma questo simpatico vecchietto è il titolare della Berkshire Hathaway che con i 100 miliardi di fatturato annui è una delle holding più grandi al mondo: le società all’interno di questa holding spaziano in qualsiasi settore. Non c’è area che sia scoperta: assicurativi, bancari, mediatici,alimentare, industriale, petrolifero, energetico ecc.. Un autentico colosso da 40 miliardi di dollari di valore: qualcosa come tre finanziarie dello stato italiano!!
Non v’è ovviamente da dubitare che i miliardi di dollari di Buffet nell’eolico siano remunerativi e non v’è ovviamente da dubitare che il peso mediatico del sig. Buffet e della sua company sia irrilevante.

Secondo posto: udite udite, è con noi Mister Bill Gates!!!!
Il poveretto di windows si è fatto fregare da Buffet per un solo miliarduccio di dollari: Bill Gates con i suoi 29 miliardi di dollari, investe nelle energie rinnovabili e soprattutto nei carburanti alternativi.
Non mi pare il caso di dilungarsi sul peso mediatico di questa raffinata figura di imprenditore.

Terzo posto: Mr Ingvar Kamprad!!
Qualcuno lo ricorda? Ma dai!!! il proprietario dell’IKEA!!! Uomo da 25 miliardi dollari!!

Ma proseguiamo pure…

Udite udite!! MR Bloomberg…Michael Bloomberg ! Ex Sindaco di New York ma soprattutto , molto più interessante, fondatore e proprietario di una delle più importanti riviste finanziarie al mondo, “ Bloomberg” appunto, e uno dei più importanti gruppi d’informazione:la Bloomberg L.P. Mr Bloomberg è uno tra gli uomini più ricchi al mondo con televisioni, radio, quotidiani, riviste, network e chi più ne ha, più ne metta!
Forse da un punto di vista mediatico qualche parolina sul Gw gli sarà sfuggita…giusto per far andar un po’ meglio gli ingenti investimenti sulle energie rinnovabili che ha fatto.

Questa poi è bellina!! Sentite chi troviamo al 7° posto: Micheal Otto!!! per chi non lo conosce sarà sufficiente sapere che la Otto GmbH & Co KG è la più grande multinazionale nel settore della pubblicità sia mediatica (spam) che postale di prodotti e servizi!!
Anche qui quindi un pizzico di sospetto che il peso mediatico di Otto finisca per agevolare gli investimenti della vecchiaia nel settore delle rinnovabili, pare ci sia…

Abbiamo poi Paul Allen, co-fondatore con Gates della Microsoft… Nulla da aggiungere…

Troviamo poi una paio di personaggiucci del cui peso mediatico forse si può dubitare….
Mr. Larry Page e Mr. Sergey Brin : Page non è ovviamente il chitarrista dei led Zeppelin! Insieme a Brin sono i modestissimi proprietari della macchina pubblicitaria più grande ed efficace al mondo: conoscete Google? Ne sono fondatori! Il più potente strumento di informazione e pubblicità al mondo è di proprietà di due persone che fanno importanti investimenti nel settore delle rinnovabili. Possiamo davvero qui dubitare che qualche riferimentuccio al Gw e ai cambiamenti climatici non vi sia? Possiamo dubitare che la macchina d’informazione per eccellenza, il motore di ricerca per antonomasia, sia fuori dal conflitto d’interessi? Vogliamo davvero proseguire questa classifica? Qualcuno si sta annoiando? Qualcuno farà brutti sogni stasera? Ma soprattutto: è davvero la Co2 il nostro problema?
E va beh! Proseguiamo pure:

Mr. T. Boone Pickens uno dei più grandi petrolieri americani:
Mr.Philip Anschutz proprietario di uno dei più importanti giacimenti petroliferi americani.
Mr. David Rockefeller nipote del celebre nonnetto e proprietario di una delle più importanti holding nel settore petrolifero del mondo.
Insomma…mi pare inutile proseguire. Qui trovate la lista completa. Sta a voi spulciarvi ogni singolo nome.
http://business.timesonline.co.uk/to…cle5816774.ece

Una delle più delicate faccende del 21° secolo rischia di ridicolizzarsi. Altro che economia verde!! qui di verde c’è solo l’odore di dollari.
La grande truffa mediatica è servita: petrolieri, media-bussines, pubblicitari, holding tra le più grandi al mondo…ecc.. tutti gli uomini più ricchi e mediaticamente influenti hanno investimenti da centinaia di milioni di dollari…miliardi di dollari…tutti nei nuovi settori dell’economia verde!!!L’unico settore che non è in recessione è proprio quello dell’ecocompatibile, delle rinnovabili…del verde!
E noi che stiamo qui a discutere sulla Co2! Dalla mattina alla sera veniamo rimbambiti da messaggi a dir poco subliminali. Messaggi che nel migliore dei casi parlano del clima con l’unica vera ragione di fomentare la domanda globale nei settori delle energie rinnovabili.
Qualcuno potrebbe obbiettare: ma i centri di ricerca cosa c’entrano con la televisione, i giornali ecc…
Sapete dove finiscono un buon 20% dei guadagni delle grandi Holding mondiali: ricerca e sviluppo. E’ un pratico modo per abbattere l’imponibile fiscale ed ottenere ottimi sgravi. Ogni grande holding finanzia decine di centri di ricerca in tutti i settori.
Ai centri di ricerca pubblici ci pensano ovviamente gli Stati…e già questo la dice lunga se si pensa che i maggiori investitori nelle energie rinnovabili sono proprio gli stati: Germania e Spagna sono ai vertici mondiali. E se non sono gli Stati direttamente ad investire, sono le società da esse partecipate: Eni ne è un valido esempio. Uno dei colossi mondiali nel settore petrolifero e idrocarburi che sta tra l’altro portando avanti enormi progetti anche in Italia: nell’eolico soprattutto. E’ giusto di oggi la notizia che la Toscana svilupperà eolico portando la capacità produttiva dai 45 megawatt ai 300 megawatt: grazie Eni!

Una delle più colossali truffe mediatiche è servita! Sta ad ognuno di noi credere a chi vuole.
Comportarsi secondo un etica ambientale è obbligatorio; ma cosa c’è di etico in tutto ciò?

Scritto da MARCUS

Marcus ha finalmente risposto al mio invito di scrivere un pezzo per NIA e finalmente ha accettato…il risultato è, credo, evidente! Non faccio altro che leggerlo questo articolo da quando me l’ha spedito qualche giorno fa… questa per me è l’essenza della verità, noi tutti dovremmo fare il possibile per evitare di essere continuamnte presi per i fondelli da questa gente qui!

Ho riproposto anche questo articolo, chissà così se al nostro Marcus non gli riviene voglia di ricrivere un altro pezzo per NIA…

Grazie Marcus—–Simon

E' tornato SOHO!!! E' UFFICIALE: 40° GIORNO SPOTLESS DI FILA!!!

3EIT 195

Si notano alcune regioni attive, tra cui le solite 2 a livello equatoriale che ora sembrano sparire ora si riattivano…da tener sott’occhio!

Ma dalla sera di ieri, è resuscitato dopo 3 settimane e passa di assenza il magnetogramma Soho:

2Si notano le 2 stesse regioni equatoriali che francamente al magnetogramma non appaiono come niente di che, ma la polarità appartiene comunque in entrambi i casi al nuovo ciclo.

Oltre al magnetogramma, Soho finalmente aggiorna anche il Continum, e conferma le impressioni del suo “fratello” minore, ovvero alcuna macchia o plage region attiva presente nella corona solare:

1Tutte le immagini non sono autoaggiornanti ma salvate nella tarda serata di ieri, nel corso della giornata non mancherò di aggiornare la situazione che potrebbe portarci a raggiungere il traguardo dei 40 giorni spotless consecutivi, a soli 4 giorni quindi dal raggiungimento dei 44 giorni di fila della scorsa primavera che rappresenta la seconda miglior piazza da quando è iniziato il minimo solare 24.

Stay tuned, Simon

UPDATE: Rispetto a ieri, è rimasta solo una delle 2 regioni equatoriali da tenere sott’occhio oggi, ed è quella più orientale:

I sat Soho sono fermi dale 22 di ieri, speriamo non si siano ribloccati!

Catania stamane mette 0, e ciò è un ottimo segno.

Ma al magnetogramma Gong, la regione appare sicuramente in fase di espansione rispetto a ieri:

Ultime 2 immagini AUTOAGGIORNANTI.

Stay tuned

L'Ap-Index raggiungerà il minimo ad ottobre 2009…poche macchie fino ad allora…Probabile record giorni spotless nel 2009?

Fonte: www.wattsupwiththat.com (grafico creato da David Archibald)

Più volte nel corso degli ultimi mesi abbiamo parlato dell’Ap-index, ossia di quell’indice che descrive l’interazione del campo magnetico terrestre con quello solare ( http://daltonsminima.wordpress.com/2009/01/07/ap-index-mai-cosi-basso-da-quando-lo-si-misura/).

Mai questo indice fu così basso da quando lo si misura, ossia dal 1932. Ma è destinato a scendere ancora. Il grafico sopra postato, ricavato da uno studio del solito pioniere solare D.Archibald, mette in relazione sudetto indice dei cicli 16-22 con quello del ciclo 23. Più precisamente, nel garfico sono indicati con delle sbarre blu i valori del Planetary-index nel mese in cui vi è stato il minimo solare dei vari cicli presi in esame, che nel caso della transizione tra ciclo 23 e 24 è coinciso con ottobre 2008. Archibald afferma che dopo codesto mese in cui cade il minimo, l’Ap-index continua a calare almeno per un altro anno.Infatti tra i cicli 16-22, il periodo di transizione in cui l’Ap è stato più basso è quello tra il ciclo numero 16 e 17, come si evince bene dal grafico stesso, con un valore superiore a 6. Per quanto concerne il minimo attuale, l’Ap-index è previsto al suo minimo nell’ottobre 2009, con un valore indicato nel grafico con una “x” azzurra, e pari quindi a 3!

Un Ap-index così basso significa un altrettanto campo magnetico solare debole, e con esso ovviamente il perdurare di molti giorni ancora senza macchie solari! E’ presto per dirlo, ma questo 2009 potrebbe prendersi così il primo posto per quanto concerne il numero di giorni senza macchie nel corso di un anno, che attualmente spetta al 1913 con ricordiamolo 311 giorni spotless su 365!

Simon

Ho provato a riproporre questo vecchio articolo, anche perchè credo sia ancora molto attuale 😉

Anche se non batteremo il 1913 ormai, di sicuro questo anno potrebbe finire con più giorni spotless del 2008, e poi magari nel 2010…

Counque al di là della statistica, ora il minimo nn cade più ad ottobre 2008, ma secondo le ultime stime a dicembre, quindi secondo il ragionamento di Archibald, tutto è rimandato a questo dicembre 2009, almeno che il minimo non venga ancora postato più avanti…

EL NINO: Monitoraggio e influenza sul clima nei prossimi mesi

Partiamo dal modo nel quale è possibile definire la forza del nino. Gli indici che servono principalmente sono l’ONI e il MEI. L’ONI serve a valutare gli eventi convalidati dal NOAA, il MEI a vedere l’intensità del fenomeno. Un nino si può definire like (debole) quanto ha un MEI >1.5, quando supera tale valore viene considerato strong (forte).

Per vedere la situazione mensile MEI: http://www.cdc.noaa.gov/people/klaus.wolter/MEI/table.html

Analizzando gli autunni con eventi di nino strong ne derivano le seguenti anomalie di geopotenziali:

Le anomalie di geopotenziali negli autunni che precedono nino like sono invece la seguenti:

Come possiamo notare quindi gli autunni che precedono un nino sono in generale piovosi nell’europa occidentale e secchi in quella orientale con l’Italia in bilico, quindi siamo in una situazione un po’ complicata da prevedere. Andando ad analizzare invece le anomalie invernali si ricaveranno le seguenti mappe:

Anomalia geopotenziali inverno durante nino strong:

Anomalia di geopotenziali durante nino like:

Da queste mappe si può ben notare come durante i nino strong vi siano inverni molto miti in europa mentre durante i nino like vi siano inverni con pressione molto bassa e quindi maggior quantità di precipitazioni.

Ora che abbiamo capito come reagisce il clima a questi eventi possiamo parlare del monitoraggio di questo evento. Un link molto utile è questo (http://www.bom.gov.au/climate/enso/indices.html) dove si possono osservare i grafici delle anomalie delle varie zone. Una zona per noi molto interessante è la 3.4 che risulta in calo, infatti in NOAA è stato costretto a ritrattare il picco a +1.7, ovvero un nino strong, ma di poco e non è da escludere che visto che il SOI ha ripreso ad aumentare da ieri (speriamo non sia solo una cosa momentanea) il picco del nino non debba essere ulteriormente abbassato nella prossima previsione.

Qui le previsioni della zona 3.4:

http://www.cpc.noaa.gov/products/analysis_monitoring/lanina/images/PDFcr_nino34SSTSea.gif

Vedremo come evolve la situazione…

MICHELE (RN)

Si dovrebbe andare verso il 37° giorno spotless consecutivo…Ma attenzione al 38°!(aggiornamento importante in fondo)

…senza tanti problemi:

Immagini autoaggiornanti

Quindi come si diceva sopra, oggi dovrebbe essere il 37° giorno senza macchie di fila.

Dall’ultimo aggiornamento del behind, si nota però una piccola regione affacciarsi dal lato orientale a livello equatoriale, teniamola un pò sott’occhio nei giorni seguenti.

Pur non essendoci regioni attive, il flusso solare nella giornata di ieri è arivato a 68 (70 aggiustato), molto probabilmente a causa della presenza del buco coronale.

Stay tuned, Simon

UPDATE: Attenzione ragazzi, perchè si sono venute a formare 2 regioni a livello equatoriale in modo abbastanza veloce ed entrambe con polarità del ciclo 24!

Le potete osservare dalle immagini autoaggiornanti di sopra.

Quind oggi bisognerà fare i conti con questa nuova situazione, il 38° giorno spotless consecutivo dipenderà dall’evolversi di tali regioni.

Ma credo ci cnsoleremo presto anche se la serie dovesse essere interrotta: infatti tali regioni appartenendo al ciclo 24 sono ad una latitudine da massimo e non da minimo!

Stay tuned