Facciamo un semplice, ma direi anche quasi banale, confronto sul minimo solare nei 2 anni centrali, il 2008 e il 2009.
Partiamo quindi dalla cosa fondamentale, l’SN annuale, nel 2008 abbiamo avuto un valore di 2.8, ovviamente è da prendere con le pinze questo dato perché frutto dei conteggi diversi rispetto al passato, ma resta uno degli anni più bassi di sempre.
Per far capire: spesso si associa questo minimo a quello del 54, quasi a volerlo sminuire, anche perché per esempio l’SN del 1954 fu di 4.4, quasi il doppio, infatti questo minimo andrebbe associato di più al minimo di Damon ( nella sua parte più profonda ), che vide questi SN:
1913: 1.4
1901: 2.7
Quindi, dal minimo di Dalton in poi, solo il 1913 e il 1901 ( che chiuse praticamente uguale ) sono stati ancor meno attivi, tutto questo considerando che i conteggi sono molto diversi.
Non è un dato oggettivo per valutare il metodo di conteggio, però, per esempio, il 1901 che si è chiuso con lo stesso SN annuale chiuse con molti più giorni spotless, come anche il 1878 che con un SN annuale di 3.4 chiuse con una ventina di giorni spotless in più.
Ma a noi interessa di più il 2009, a Novembre l’SN su 11 mesi era di 2.4, quindi inferiore al 2008, ma questo Dicembre è stato molto “attivo” e considerando che molti mesi del 2009 non sono ancora stati ufficializzati ci toccherà aspettare un po’ prima di sapere il valore definitivo, però dico già che se Dicembre dovesse avere un RI superiore al 7.6 il 2009 avrebbe un SN annuale maggiore del 2008, ma sarebbe comunque il 4° anno meno attivo, una bella coppia quindi.
E allora come coppia di anni solo il mimo del 1913 può competere con questo.
Guardando gli SN mensili notiamo come sia il 2008 che il 2009 hanno avuto solo 1 mese sopra il 5, e che tra di essi si è formata la striscia di 20 mesi consecutivi sotto al 5, che come detto un sacco di volte è battuta solo dalla parte più profonda del minimo di Dalton.
Solo il minimo del 1913 seppe far meglio, con il 1912 con solo 2 mesi sopra al 5 e tutto il 1913 sotto a quel valore, in quel minimo però la striscia di mesi consecutivi si fermò solo a 15, anche se però va ricordato che lo fece ben 2 volte, ma in 2 momenti diversi ( cioè non 2 serie divise da un unico mese ).
Allora ci chiediamo perché come numero di giorni spotless questo minimo è solo 3°?
3 cose vanno dette:
1) Il minimo non è ancora finito
2) I conteggi sono diversi
3) Non esiste un preciso rapporto tra SN annuale e giorni spotless
Giorni spotless a prescindere questo minimo resta il 2° più profondo dopo quello di Dalton.
Siamo a circa 771 giorni spotless, davanti a noi, il più vicino è il minimo del ciclo 14 con 938 giorni spotless, ma come detto, come coppia di anni con ben circa 530 giorni sptotless questo minimo è inferiore solo al minimo del ciclo 15 ( quello del 1913 ) con circa 570 giorni spotless nel biennio 1912-13.
Ma torniamo al confronto, il 2008 secondo il nostro conteggio avrebbe totalizzato 309 giorni spotless e il 2009 ben 315, quindi il rapporto è invertito, indice del fatto che nel 2009 i conteggi sono stati ancor più ristrettivi.
Guardiamo come ultima cosa il Solar Flux, i due anni da questo punto di vista sono diametralmente opposti, il primo infatti è partito con valori ben sopra il 70 per poi scendere sempre di più, mentre il 2009 ha visto aumentare il suo valore, ma la cosa che lascia perplessi è che nel 2008 visto che eravamo nella fase discendente del ciclo era normale un calo di quel tipo, mentre non lo è per niente un aumento così blando registrato nel 2009.
Dicembre 2009 ad un anno dal minimo registrerà un valore all’incirca sui 75, solo di 8 unita superiore a quello di Dicembre 2008, che rappresenta la partenza del ciclo 24, dal 1948 mai nessun ciclo era partito così blando, anche se va detto, che mai nessun ciclo aveva avuto valori così bassi di Solar Flux, nel 2008 infatti si è battuto il record per il valore più basso mai misurato.
Aspettando il 2010, e questo minimo deve ancora dire la sua.
FABIO
Dove reperire i dati:
Solar Flux: ftp://ftp.geolab.nrcan.gc.ca/data/solar_flux/monthly_averages/maver.txt
SN Mensili: ftp://ftp.ngdc.noaa.gov/STP/SOLAR_DATA/SUNSPOT_NUMBERS/MONTHLY
Ultima cosa e poi la pianto !
Questo è per tutti…
http://semi.gurroa.cz/Astro/Orbital_Resonance_and_Solar_Cycles.pdf
Andate a pagina 46 :
“The periods of low scalar angular momentum (and higher Solar activity) roughly correspond to human
civilization thriving: 1450BC Egypt, 600BC Greece, India and China, 200AD Rome and China, 1200
Medieval optimum (population growth in Europe), 2000AD (present “technical boom”). The periods of highscalar angular momentum (and lower Solar activity) correspond to crisis periods of human civilization.”
Sole …Up…..Umanità..Up…..
Sole …..Down….Umanità…….???
A voi la risposta!
Michele(Quote) (Reply)
ciao cari
buon anno a tutti!!!
Correte a guardare nel Lasco 3 la bellissima cometa (dello sciame Kreutz) che per tutto il 2 gennaio si è vista sfrecciare verso il Sole. A metà del filmato appare, in basso. Il pianeta invece è Venere. C’è anche un altro pianeta dal giorno 1 nel quadrante in alto a sinistra ma non so riconoscerlo.
ciao!
ida(Quote) (Reply)
Lasciamo perdere profezie e storielle varie.I fatti sono questi:l”inversione di tendenza e” gia partita e i segnali sono molteplici. 1- dal 1998 le temperature non solo piu salite. 2- negli ultimi 2 anni proprio in concomitanza con il minimo attuale i ghiacci artici hanno recuperato sul minimo estivo 1mln di km pari al 25% della superficie. 3- il ciclo enso 2009-2010 e” al di sotto molto al di sotto delle aspettative. 4 negli ultimi 2 anni gli uragani si sono ridimensionati drasticamente. 5-per tutta l”estate 2009 l”ITCZ e” stato al di sotto della media trentennale.Chi nega un legame tra minimo solare e clima e” cieco o ipocrita.
giorgio(Quote) (Reply)
visto che siamo in vena di statistiche e bilanci, ecco un sito da visitare ogni tanto:
http://users.telenet.be/j.janssens/Spotless/Spotless.html
Interessanti le conclusioni in neretto che leggo nelle didascalie di alcuni di quei grafici
checcozalone(Quote) (Reply)
lo conosco già da una vita, cmq grazie lo stesso 😉
Nintendo(Quote) (Reply)
Ci è la più discussione su questo lavoro qui:
http://tallbloke.wordpress.com/2009/12/30/meet-the-new-kepler-p-a-semi/
Grazie per il collegamento al mio blog nel vostro messaggio precedente
Ciao
tallbloke(Quote) (Reply)
Bravo Andreabont, condivido al 10mila%!!!!
certe volte mi viene da maledire chi ha inventato i computer, xkè da allora troppi scienziati si sono messi semplicemente a giocare al pc, invece di fare il proprio lavoro…
I modelli servono x cercare di studiare cose troppo grandi per essere studiate con il “vero” metodo scientifico, ossia facendo degli esperimenti.
E ciò avviene nel campo delle Scienze della Terra, come la geologia di cui mi occupo io, così come in tutti quei campi in cui materialmente non si può usare il vero metodo sperimentale.
I pc ed i modelli possono essere utilissimi (io e i miei colleghi li usiamo nella pratica quotidiana, ci mancherebbe), ma non devono MAI perdere il collegamento con la realtà dei fatti e diventare fini a sè stessi.
Dario(Quote) (Reply)