IL NOAA FALSIFICA I DATI PER FAR APPARIRE COME IL 2010 SIA L`ANNO PIÙ CALDO DI SEMPRE.

Il NOAA ha dichiarato che le temperature globali da gennaio a giugno 2010 sono le piú alte della storia. Ma il NOAA mente sapendo di mentire perché per dimostrare la sua affermazione falsifica i dati e lo dimostriamo!
La figura sotto del NOAA mostra le anomalie delle temperature tra gennaio e giugno 2010 confrontati ai valori del periodo base 1971-2000, per le griglie 5×5.

http://www.noaanews.noaa.gov/stories2010/20100715_globalstats.html

I problemi con questo programma del NOAA sono la qualitá e la minipolazione dei dati.
Vediamo allora di fare un controllo nelle aree del pianeta dove il NOAA esibisce i maggiori riscaldamenti e vedremo come il NOAA manipola i dati per mostrare un riscaldamento che non esiste!
AFRICA DEL NORD
Il Sahara sembra molto piú caldo del solito.
Ma dove sono i dati? Moltissime stazioni della griglia 5X5 non hanno stazioni meteo!
Altre zone hanno dati limitati storicamente.
SEMBRA CHE CI SIA UNA CORRELAZIONE INVERSA: MENO STAZIONI CI SONO E PIÚ CALDA É LA ZONA, o se volete piú stazioni ci sono nelle griglie 5×5 e meno riscaldamento é osservato.

La figura qui sopra mostra dove sono le stazioni meteo del programma del NOAA GHCN, segnate con le icone verdi e blu é l´icona rossa indica se per quella zona esistono dati storici registrati nel database del CRUTEM3 dell´Hadey, e vedete tutti che lí non ci sono stazioni neanche nelle vicinanze.
E la griglia del NOAA mostra che lí miracolosamente ci sono delle variazioni di temperatura di almeno 4°C.
Vediamo allora di fare un piccolo confronto con i dati dell´Hadley CRUTEM3 con base dati 1900-2009:
In nessun caso si vede il riscaldamento che il NOAA ci vuole far credere.

Come vedete c´è un bel problema con la mancanza di dati storici e allora si riempiono i dati mancanti con ipotesi molte volte fantasiose o che vogliono solo dimostrare un riscaldamento che se non sarebbe impossibile provare. Ma in ogni caso anche con questi pochi dati storici vediamo che non esiste tutto quel riscaldamento che che il NOAA indica.
Ma il NOAA imbroglia anche lí dove le stazioni meteo esistono. Vediamo il caso della Turchia orientale (35-40Nx40-45E) che ha molte stazioni e non mostra riscaldamento tra Gennaio-Giugno con 2009, ma secondo il NOAA ha improvvisamente 4 gradi piú nel periodo dennaio-giugno dell´anno 2010.

Molte parti del mondo non hanno dati meteo fino alla metá del XX° secolo. Senza questi dati storici é facile mostrare cose inesistenti come un riscaldamento di 1 o 2 gradi.

GROENLANDIA
Se diamo retta ai dati del NOAA in Groenlandia stanno crescendo i banani e le spiagge tra poco saranno pieni di gente che fa il bagno.
Ma anche qui… DOVE SONO I DATI???
La maggior parte della griglia 5×5 non ha nessuna stazione eppure proprio lí il NOAA ci dice che la temperatura é aumentata di 5° C.!! Come sono buoni!!! avrebbero potuto anche indicare una temperatura superiore ai 15° tanto non c`é nessuno e nessuna stazione meteo per contraddirli.

Per fortuna peró in Groenlandia ci sono alcune stazioni in altre zone che hanno dati storici affidabili.
La figura sotto mostra alcuni dei punti CALDISSIMI per il NOAA con i dati storici dell´Hadey CRUTEM3.

Vedete qui per avere i grafici ingranditi:

http://www.appinsys.com/GlobalWarming/greenlandfigs/greenlandfigs.htm

Il controllo storico mostra che il “presunto” riscaldamento dei primi 6 mesi in Groenlandia é inferiore a quello avuto in passato. Se fanno vedere i dati a partire dal 1980 si ha una impressione completamente errata e falsa.
Per piú informazioni potete vedere qui:

http://www.appinsys.com/GlobalWarming/RS_Greenland.htm

Allora vediamo quale é la veritá vedendo il grafico Had Cru dal 1900:

La figura sotto mostra la correlazione tra le temperature della Groenlandia e l´indice AMO.

http://en.wikipedia.org/wiki/File:Amo_timeseries_1856-present.svg

La correlazione é evidentissima!.

SIBERIA
La siberia mostra variazioni negative (blu) e variazioni positive (rosso) e guarda caso dove ci sono le variazioni positive NON CI SONO STAZIONI METEO!

Storicamente la Siberia si scalda e si raffredda di vari gradi in diversi periodi e ció non é nulla di misterioso. Le zone della siberia hanno giá avuto un riscaldamento piú forte dell´attuale nel 1940.
CANADÀ
Anche le zone piú deserte del nord Canadá stanno avendo una variazione di riscaldamento incredibile di 5°C e oltre.
Ma anche per il Canadá é inutile che vi dica che il riscaldamento si ha dove non ci sono stazioni meteo!


Le temperature attuali sono molto simili a quelle che ci sono state in canadá nel 1930.

E il recente riscaldamento del Canadá é correlato direttamente alle oscillazioni dell´ENSO e allo sviluppo del NIÑO.

http://www.esrl.noaa.gov/psd/people/klaus.wolter/MEI/

Vediamo qui sotto la evidente correlazione.

Infine voglio mostrarvi il diagramma con i dati storici delle temperature piú antiche e misurate fino ad oggi, cioé i dati del Central England air temperature e ditemi se vedete qualche riscaldamento? Cert se si prendono le temperature a partire dal 1979 in poi allora si puó dimostrare che tra il 1979 e il 2002 c´è stato un riscaldamneto globale MA i dati storici indicano ben altro.

Noi di NIA abbiamo giá verificato come questi del NOAA imbrogliano nel conteggio delle SN e delle aree magnetiche del Sole, adesso vi ho mostrato come imbrogliano spudoratamente anche sulle temperature globali.
Quando a fine 2009 avevo detto che questi signori avrebbero fatto carte false pur di mostrare un riscaldamento globale inesistente, non immaginavo che sarebbero ricorsi a tali trucchi e imbrogli.
E questi imbroglioni hanno dei seguaci fedeli (anche siti meteo…) che credono ciecamente a tutte le menzogne che questi pseudo scienziati propinano.
E a che mi propina ancora record di caldo senza indicare i record di freddo, gli dico di andarsi a fare un bagno a mare anche se é diventato acido come dicono gli idioti dell´IPCC.

Che il NOAA e l´IPCC siano il covo della Banda Bassotti?

SAND-RIO

81 pensieri su “IL NOAA FALSIFICA I DATI PER FAR APPARIRE COME IL 2010 SIA L`ANNO PIÙ CALDO DI SEMPRE.

  1. Bello l’aricolo però attribuire la qualifica di “idioti” e altre amenità a “quelli dell’IPCC” configura il reato di diffamazione.
    Io suggerisco moderazione

      (Quote)  (Reply)

  2. che schifezza!..eh si i buffoni di corte magicamente scompaiono in queste discussioni…mamma mia che bassezza certi individui!

    ai babbioni che ancora vanno dietro al noaa e l’ipcc propongo di lasciarli sguazzare nelle loro convinzioni!

      (Quote)  (Reply)

  3. marcello :
    Bello l’aricolo però attribuire la qualifica di “idioti” e altre amenità a “quelli dell’IPCC” configura il reato di diffamazione.
    Io suggerisco moderazione

    Giusto.
    LI potremmo chiamare “diversamente veritieri”, oppure…ecco, questa potrebbe essere perfetta “affabulatori climatici” 🙂

      (Quote)  (Reply)

  4. Come ripeto sempre….
    E’ solo e sempre business, anche il clima ormai ha un “valore” e per un tornaconto di qualcuno, adesso “DEVE” fare caldo.
    Minimo solare? Non si hanno prove che influisca sul clima.
    Record di freddo in Sud America? Colpa del GW.
    Inverno scorso Europeo molto nevoso? Solo un anno anomalo, ma il riscaldamento c’e’.
    Comunque rigiri la frittata, loro hanno la risposta pronta e sono pagati dai maggiori governi del mondo, solo questo dovrebbe far pensare a molte cose…

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  5. prego il signor bora 71 di scrivee col suo nick e nn usarne altri tipo daniele altrimenti saranno automaticaemnte cancellati!

    Simon

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  6. Daniele :

    Bari87 :

    Daniele :
    visto che vi sembra tutto chiaro,potete quindi spiegarci come vengono elaborati, corretti, filtrati tecnicamente i dati da parte del NOAA? Quali sono le tecniche e metodologie utilizzate per comporre la griglia???
    dai sentiamo…

    questa è la prova che gli interventi degli altri utenti NON LI LEGGI
    continua così che farai strada

    dico solo che per dare delle valutazioni obbiettive prima bisognerebbe avere ben chiaro come vengono trattati, elaborati i dati, come viene composta la griglia, le varie metodologie di calcolo ecc… altrimenti capirai anche tu che tutto il discorso non regge. O cominciamo a basare le nostre supposizioni su eventuali lacune nell’analisi e nell’elaborazione dei dati, lasciando da parte analisi superficiali, ed entrando invece specificamente nel problema e nella METODOLOGIA, oppure parliamo solamente di aria fritta.

    Daniele se vuoi sapere e intendere come sono creati i modelli potresti leggere quanto giá pubblicato qui su NIA:
    http://daltonsminima.wordpress.com/2009/11/27/come-funzionano-i-modelli-climatici-prima-parte/
    http://daltonsminima.wordpress.com/2009/11/28/come-funzionano-i-modelli-climatici-seconda-parte/
    http://daltonsminima.wordpress.com/2010/02/18/lo-scetticismo-sui-gcm-parte-i/
    http://daltonsminima.wordpress.com/2010/02/19/lo-scetticismo-sui-gcm-parte-ii/
    http://daltonsminima.wordpress.com/page/2/?s=siberia

    E in tanti altri articoli.

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  7. A proposito di sotterfugi e scamottamenti vari, hanno anche trovato il modo di giustificare il calo delle temperature del periodo 1952-76
    Ricorrendo al famoso proverbio latino “ars est celare artem”, mi rifaccio ad un articolo pubblicato da quella sottospecie di blog serrista di Climalteranti……..così, a rigor di cronaca

    http://www.climalteranti.it/2010/05/10/il-riscaldamento-nascosto/

    E qui si palesa come questi fanatici dell’antiscienza siano sprofondati nel più profondo baratro della ridicolaggine
    Il concetto di quest’articolo è che per giurstificare l’assenza di un riscaldamento lineare, compatibile con l’aumento delle emissioni di CO2, i sostenitori dell’AGW lo abbiano attribuito all’emissione di solfati in atmosfera, che hanno un potere raffreddante. Questo a parer loro giustificherebbe il calo termico del periodo 1940-70
    In due parole…..tutto il sistema climatico globale ridotto al semplice rapporto solfati/CO2 (Sole? Raggi cosmici? Vapore acqueo? Oceani? Attività endogena?………Chi erano costoro?)
    La sensazione che qualcuno stia cercando di arrampicarsi sui vetri è sempre più forte

    Qui invece riporto all’attenzione questo articolo, che spiega le variazioni di temperatura degli ultimi 60 anni, unicamente attraverso la variazione della radiazione solare e delle teleconnessioni oceaniche (prevalentemente SST atlantiche e pacifiche) che rispondono ad esso con un lag temporale di circa 10 anni, attraverso uno dei più classici feedback positivi Sole-oceano-bassa troposfera

    http://www.google.it/url?sa=t&source=web&cd=1&ved=0CBcQFjAA&url=http%3A%2F%2Fwww.meteogelo.com%2Fwp-content%2Fuploads%2Fcome-e-cambiato-il-clima-negli-ultimi-50-anni.pdf&ei=VK9WTKD1C8qnsQaTpMDiAQ&usg=AFQjCNG9PdA0OUZ2wDFonnIMShtVDus4gw

    L’avevo già pubblicato, ma lo riposto per sentire qualoche vostro commento in merito
    Saluti

      (Quote)  (Reply)

  8. Sneijder :

    A proposito di sotterfugi e scamottamenti vari, hanno anche trovato il modo di giustificare il calo delle temperature del periodo 1952-76
    Ricorrendo al famoso proverbio latino “ars est celare artem”, mi rifaccio ad un articolo pubblicato da quella sottospecie di blog serrista di Climalteranti……..così, a rigor di cronaca

    http://www.climalteranti.it/2010/05/10/il-riscaldamento-nascosto/

    E qui si palesa come questi fanatici dell’antiscienza siano sprofondati nel più profondo baratro della ridicolaggine
    Il concetto di quest’articolo è che per giurstificare l’assenza di un riscaldamento lineare, compatibile con l’aumento delle emissioni di CO2, i sostenitori dell’AGW lo abbiano attribuito all’emissione di solfati in atmosfera, che hanno un potere raffreddante. Questo a parer loro giustificherebbe il calo termico del periodo 1940-70
    In due parole…..tutto il sistema climatico globale ridotto al semplice rapporto solfati/CO2 (Sole? Raggi cosmici? Vapore acqueo? Oceani? Attività endogena?………Chi erano costoro?)
    La sensazione che qualcuno stia cercando di arrampicarsi sui vetri è sempre più forte

    Qui invece riporto all’attenzione questo articolo, che spiega le variazioni di temperatura degli ultimi 60 anni, unicamente attraverso la variazione della radiazione solare e delle teleconnessioni oceaniche (prevalentemente SST atlantiche e pacifiche) che rispondono ad esso con un lag temporale di circa 10 anni, attraverso uno dei più classici feedback positivi Sole-oceano-bassa troposfera

    http://www.google.it/url?sa=t&source=web&cd=1&ved=0CBcQFjAA&url=http%3A%2F%2Fwww.meteogelo.com%2Fwp-content%2Fuploads%2Fcome-e-cambiato-il-clima-negli-ultimi-50-anni.pdf&ei=VK9WTKD1C8qnsQaTpMDiAQ&usg=AFQjCNG9PdA0OUZ2wDFonnIMShtVDus4gw

    L’avevo già pubblicato, ma lo riposto per sentire qualoche vostro commento in merito
    Saluti

    Mamma mia!

    passiamo avanti vah che è meglio…

    e poi aremo noi di Nia un sito ridicolo (nn è vero bora???)

    Per qaunto riguarda l’altro articolo postato, anche noi ci siamo occupati del temma, ed ovviamente con me sfondi una porta aperta!

    Simon

      (Quote)  (Reply)

  9. ice2020 :

    Sneijder :
    A proposito di sotterfugi e scamottamenti vari, hanno anche trovato il modo di giustificare il calo delle temperature del periodo 1952-76Ricorrendo al famoso proverbio latino “ars est celare artem”, mi rifaccio ad un articolo pubblicato da quella sottospecie di blog serrista di Climalteranti……..così, a rigor di cronaca
    http://www.climalteranti.it/2010/05/10/il-riscaldamento-nascosto/
    E qui si palesa come questi fanatici dell’antiscienza siano sprofondati nel più profondo baratro della ridicolaggineIl concetto di quest’articolo è che per giurstificare l’assenza di un riscaldamento lineare, compatibile con l’aumento delle emissioni di CO2, i sostenitori dell’AGW lo abbiano attribuito all’emissione di solfati in atmosfera, che hanno un potere raffreddante. Questo a parer loro giustificherebbe il calo termico del periodo 1940-70In due parole…..tutto il sistema climatico globale ridotto al semplice rapporto solfati/CO2 (Sole? Raggi cosmici? Vapore acqueo? Oceani? Attività endogena?………Chi erano costoro?)La sensazione che qualcuno stia cercando di arrampicarsi sui vetri è sempre più forte
    Qui invece riporto all’attenzione questo articolo, che spiega le variazioni di temperatura degli ultimi 60 anni, unicamente attraverso la variazione della radiazione solare e delle teleconnessioni oceaniche (prevalentemente SST atlantiche e pacifiche) che rispondono ad esso con un lag temporale di circa 10 anni, attraverso uno dei più classici feedback positivi Sole-oceano-bassa troposfera
    http://www.google.it/url?sa=t&source=web&cd=1&ved=0CBcQFjAA&url=http%3A%2F%2Fwww.meteogelo.com%2Fwp-content%2Fuploads%2Fcome-e-cambiato-il-clima-negli-ultimi-50-anni.pdf&ei=VK9WTKD1C8qnsQaTpMDiAQ&usg=AFQjCNG9PdA0OUZ2wDFonnIMShtVDus4gw
    L’avevo già pubblicato, ma lo riposto per sentire qualoche vostro commento in meritoSaluti

    Mamma mia!
    passiamo avanti vah che è meglio…
    e poi aremo noi di Nia un sito ridicolo (nn è vero bora???)
    Per qaunto riguarda l’altro articolo postato, anche noi ci siamo occupati del temma, ed ovviamente con me sfondi una porta aperta!
    Simon

    Aggiungo una mia considerazione, per quel poco che mastico di clima……..magari poi è sbagliata, pertanto chiedo conferma
    Durante l’evento di Nino Strong del 1998, l’indice SOI (notoriamente anticorrelato con l’indice ENSO), ha toccato un minimo di -28.5 con un’anomalia sotto i -20 della durata di ben 4 mesi
    Le anomalie positive di quell’evento di Nino si protrassero per diversi anni, nonostante la Nina moderata del 1999-2000
    L’oscillazione SOI non è predittiva dell’intensità delle oscillazioni ENSO, quanto della loro durata…..ebbene, nel 2009-2010 il SOI ha toccato un minimo di -14.7 a ottobre, con solo tre mesi consecutivi sotto i -10 (gennaio/marzo)
    La conseguenza è giustamente stata che il Nino, per quanto intenso, è durato relativamente poco……..com’è possibile che in bassa troposfera produca effetti maggiori del Nino 1998……ma chi vogliono prendere in giro?

      (Quote)  (Reply)

  10. Riccardo :

    Giovanni :
    Ciao

    Invece si può dire perchè se io uso appositamente male questi algoritmi sto comunque alterando la realtà in malafede…nel senso che se io uso tali metodologie statisticp-matematiche per ricostruire il quadro delle temperature in territori sconfinati come la siberia, sulla base di pochissimi rilevamenti reali è quasi come inventarsi un dato di sana pianta…loro lo sanno che il margine di errore non è trascurabile,e perciò questo si chiama falsificare volutamente…è come se io fissassi la temperatura a kiev sulla base di quella registrata realmente a francoforte(e poi bisogna sempre vedere in che modo questa viene rilevata)..

    Il punto è che a questi livelli nessuno si inventa nulla da un giorno all’altro invece è tutto rigorosamente “scientifico” e probabilmente anche certificato e normato da qualche ISO-UNI.
    Ed ancora piu terrificante è pensare che i dati su una società sono fatti in questo modo. Quello che pensiamo, facciamo sentiamo diciamo, i nostri comportamenti , le scelte non sono altro che numeri in un altro mare di numeri che fanno statistica. Statisticamente il NIA fa parte di quella minoranza di scettici controcorrente che costituisce mdiamente il 5-10% della popolazione di uno “stato occidentale” e statisticamente dentro un gruppo del genere ci saranno x metereologi x fisici x geologi x curiosi, x uomini e x donne…ecco quello che siamo per chi fa questi modelli, in realtà gli argomenti che vengono discussi qui non esistono, non fanno statistica non fanno numero, non possono essere modellizzati.

      (Quote)  (Reply)

  11. autobas :

    … Dove sono io, Molise, venti giorni fa in parecchi abbiamo visto una cosa a dir poco preoccupante , due stormi di storni in arrivo dal mare, e in anticipo di almeno 50 giorni. Avranno anche sballato l’arrivo, ma qui l’estate mi pare che sia già a Settembre. Mancano pochi giorni per vedere se sono ‘mbriachi gli storni o l’autunno anticipa di brutto.

    In effetti in Versilia dove abito le apuane sono state imbiancate fino a inizio maggio e sono tuttora molto verdi … i temporali che segnano la fine della stagione sono arrivati a fine luglio invece che alla fine di agosto … questo impressioni e sensazioni non voglion dire assolutamente niente da un punto di vista scientifico. Ma sembra davvero che qualcosa stia accadendo e non abbiamo ancora gli strumenti per accorgerne.

      (Quote)  (Reply)

  12. Comunque,malgrado quasi tutti gli scienziati mondiali sono convinti del AGW (o almeno cosí proclamano i fedeli della chiesa serrista) sapete quanti fisici solari hanno partecipato all´elaborazione della parte del 2° rapporto dell´IPCC 2007 al punto 2.7.1 intitolato… [e a noi interessa molto!] “VARIABILITÀ SOLARE”?????
    Risposta 1 dico UNO! Di nome JUDITH LEAN.
    E i dati sulla TSI che ha inserito nel rapporto SONO STATI FALSIFICATI. I dati tra il 1986 e il 1996 mostrano che la TSI é aumentata di circa un terzo e che avrebbe mostrato che é stata la TSI a far aumentare le temperature smontando l´AFFARE finanziario CO2 … e allora voilá la scienziata addetta al rapporto per l´IPCC Judith Lean ha pensato bene di taroccare i dati e l´aumento della TSI é miracolosamente scomparso!
    Questi sono i primi accenni a quello che giá qualcuno sta cominciando a chiamare JUDITHGATE!

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  13. @Lucio & autobas
    tranquilli i notri amati scienziati-climatologi IPCC&C saranno li pronti a inserire in un quadro statistico il tutto e chiusi nelle loro stanza dietro i loro computer diranno che anche questo é una conseguenza dell AGW e che questi voli di uccelli predicono un ulteriore riscaldamento del pianeta. Anche quando i loro laboratori saranno sepolti dall’avanzata dei ghiacciai e dalle loro finestre non si vedrà che bianco loro chiederanno lumi ai loro computer e ai loro modelli di calcolo che confermeranno come si tratti solo di un evento locale e momentaneo e forniranno subito un bel quadro realista del pianeta in multicolor 3D mentre sta bruciando….

      (Quote)  (Reply)

  14. Vedo che i saputelli del Noaa stanno guadagnando un mucchio di soldi per prendere in giro milioni di persone!
    Tanto si sa, alla fine il tornaconto viene prima di ogni cosa, anche del bene di noi esseri umani.

      (Quote)  (Reply)

  15. E’ un pò di tempo che leggo questo blog e volevo farvi i complimenti, non intervengo mai e stavolta anche se il mio commento sul post non sarà utile al dibattito da profano, volevo unirmi al coro degli “stupiti” per i metodi del NOAA (anche per un profano come me). Ritengo che i vostri articoli siano veramente utili per farsi una coscienza critica su questioni controverse come queste anche a chi non è esperto del settore. Saluti

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