Come previsto, attività solare di nuovo in calo, il ciclo solare 24 non ce la fa!

Immagine Soho autoaggiornante

Nonostante la presenza di 3 regioni in comtemporanea, l’attività solare resta a valori molti bassi.

A sostenere ciò non può che essere come al solito il solar flux che con la giornata di ieri registrava una media mensile parziale di 80.04.

Si va quindi prospettando, se le cose dovessero perdurare in codesto modo per i rimanenti 9 giorni di ottobre, un calo di suddetto indice ri spetto i mesi precedenti e comunque un suo valore ancora molto lontano dall’aver raggiunto il traguardo  di 90!

Tutti gli altri cicli di cui è possibile avere la valutazione oggettiva del flusso solare, ovvero a partire dal 1947, a questo punto del ciclo avevano già abbondantemente superato la quota media mensile di 90 ed addirittura raggiunto quella di 100!

Tutto ciò a continua dimostrazione che nonostante i conteggi moderni alterino in modo evidente l’evoluzione del ciclo 24, in raltà esso si sta confermando sempre più un minimo solare di quelli tosti e che non smette più di stupire!

Ci si aspetta che l’attività solare cresca ancora naturalmente nel corso dei prossimi mesi, ma bisognerà evdere di quanto!

Il paragone col primo ciclo del minimo di Dalton sembra essere ormai scontato, se dai cicli successivi accadrà anche qualcosa di più profondo, non ci è dato saperlo. Non credo ormai più nell’ipotesi di un ciclo abortito, o meglio ci credo molto meno di un anno fa, ma ovviamente mai dire mai!

Una cosa incredibile è, dopo aver visto un calo negli ultimi mesi in coincidenza con l’incremento dell’attività solare, anche i raggi cosmici sono in fase di leggera ripresa o comunque restano stabili e non sembrano discendere a piede libero, segno che il vento solare continua ad essere a valori bassissimi:

http://www.persicetometeo.com/public/sole_monitoring.htm

Insomma, NIA ha sempre sostenuto fin dall’inizio l’importanza di questo minimo solare, quando ancora c’era qualcuno, anzi tanti se non la maggiorparte che affermavano che era tutto normale…ed è il motivo se volete principale che mi ha portato ad apire questo Blog…

Ultimamente non ha tirato della buon aria, ed ho ricevuto anche parecchie sollecitazioni da parte di molti lettori che non si ritrovano più con la linea editoriale di NIA…forse è perchè ora abbiamo aperto nuovi confini, e capisco che a volte tali confini sfocino in argomenti non proprio puramente scientifici.

Ma dire il vero, ogni volta che approvo un articolo, io ci credo…ogni pezzo, anche quello che può sembrare più “estremista” in realtà poggia su documentazioni scientifiche. Poi è chiaro, che se qualche commentatore scrive di teorie esoteriche o apocalitiche stile 2012, non è che io posso bannare il loro pensiero, anche perchè finora io personalmente non mi sto accorgendo di questo filone di New Age che starebbe imperversando nel Blog…qualora lo fosse veramente, partirebbero le censure, perchè voglio rassicurare tutti che NIA pur non avendo pretese scientifiche, non accetta e non ammette storie di apocallissi e 2012 styile…in questo ci tenevo ad essere chiaro una volta per tutte!

E speriamo che i disturbatori se ne stiano il più possibile lontano dal Blog, in tal senso, non avremo problemi ad attivare i filtri di cui disponiamo, in modo tale che solo chi è effettivamente iscritto al blog con caratteri provati, possa continuare a lasciare commenti.

Stay tuned, Simon

46 pensieri su “Come previsto, attività solare di nuovo in calo, il ciclo solare 24 non ce la fa!

  1. This cycle is clearly abnormal, and grows ever more unusual with each passing rotation.
    1.) the flux, sunspot area and even sunspot count are flat.
    2.) Cosmic Rays have leveled off.
    3.) TSI has started going back down again, forming a great arc whose start was late 2008, and whose peak was early 2010.
    4.) Both the northern AR’s and the Southern AR are heading south. The northern AR’s are normally headed to the equator, but the Southern AR’s are headed back to the South Pole.
    5.) Unusual numbers of reversed spots, and Alpha class spots are hallmarks of a very different and never before observed solar cycle.
    6.) The lastest SOHO MDI Continuum shows a far southern AR with White-Light Faculae visible on the Solar Meridian.
    7.) Great circles are appearing on the Sun in UV and Magnetogram images, with unknown physical causes that defy the current models.
    This cycle is unlike either a Dalton or a Maunder Minimum, as both were observed in the visible, and no such phenomena as we now see were recorded.

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  2. ciao! Ho letto con il mio inglese da liceo il commento di rbateman: qualcuno saprebbe dirmi qualcosa in più a proposito dei “cerchi” di cui parla nel punto 7.) ?

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  3. Ciao Simon, scusa ma non capisco la tirata contro il 2012 e il cosidetto filone “new age”.
    Al di là dei soliti catastrofismi (ma si sà che la gente si appassiona solo se c’è qualche tragedia alle porte) il discorso del 2012 viene fuori dal calendario Maya. Solo che i Maya non hanno assolutamente predetto fini del mondo o catastrofi varie. In fin dei conti hanno solo scritto un calendario a lungo termine. Per quanto ne so nel calendario Maya era prevista la fase ventennale di riscaldamento che abbiamo appena vissuto. Questo secondo me significa semplicemente che avevano osservato o comunque scoperto come funzionano i cicli solari e sono stati capaci di emettere una previsione che si spinge migliaia di anni nel loro futuro.
    Per il resto credo che il 2013 non sarà diverso dal 2012 e così gli anni successivi.
    La data fatidica del 2012 è come il nostro capodanno: per convenzione si dice che il 31 dicembre è l’ultimo dell’anno, ma al di là di questo non è che il 1 gennaio cambi tutto.
    Quindi non penso che sia tutto materiale da buttare (o censurare): magari il calendario Maya non è altro che una sorta di corrispettivo antico del blog NIA.

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  4. A fine anno credo proprio scriverò un articolo riassuntivo, per fare il punto sull’attività solare a due anni dal minimo (Dicembre 2008).

    Quello che si può dire oggi è che il ciclo si è “piantato”, non decolla, dopo il massimo (relativo?) di Febbraio.
    Però nemmeno declina, almeno non in modo apprezzabile: i valori di solar flux sembrano essersi posizionati attorno ad 80, fluttuano un poco più in su o più in giù e da febbraio non si sono più discostati da questo intervallo piuttosto ristretto.

    Dunque ci tocca ripetere ancora una volta che occorre attendere.
    Al massimo previsto dalla NASA (Hathaway) mancano due anni e mezzo. Se la previsione è più o meno corretta prima o poi ‘sto ciclo dovrà pur progredire almeno un po’……..

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  5. rbateman :This cycle is clearly abnormal, and grows ever more unusual with each passing rotation.1.) the flux, sunspot area and even sunspot count are flat.2.) Cosmic Rays have leveled off.3.) TSI has started going back down again, forming a great arc whose start was late 2008, and whose peak was early 2010.4.) Both the northern AR’s and the Southern AR are heading south. The northern AR’s are normally headed to the equator, but the Southern AR’s are headed back to the South Pole.5.) Unusual numbers of reversed spots, and Alpha class spots are hallmarks of a very different and never before observed solar cycle.6.) The lastest SOHO MDI Continuum shows a far southern AR with White-Light Faculae visible on the Solar Meridian.7.) Great circles are appearing on the Sun in UV and Magnetogram images, with unknown physical causes that defy the current models.This cycle is unlike either a Dalton or a Maunder Minimum, as both were observed in the visible, and no such phenomena as we now see were recorded.

    Unlike either a Dalton or a Maunder?
    What are you thinking about? Any comparison with recent (latest 300 years) minima?

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  6. @carra

    Penso che si riferisca al fenomeno osservato qualche giorno fa: Sono state osservate delle tracce di emissività relativamente bassa nell’ultravioletto lontano (quello che vede il satellite STEREO, per capirci) che formavano, appunto, dei “cerchi” poco luminosi sulla superficie del sole. Un fenomeno che, a quanto ne so, non è ancora stato spiegato…

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  7. Ma se invece non dovesse più muoversi cioè rimanere stabile su questi valori da massimo con le solite oscillazioni di +- 20 sunspot al giorno?

    Ma il fatto è che sembra davvero che questo ciclo proceda col singhiozzo nel senso che alterna periodi di attività a periodi con attività nulla e il solar flux ci dice che il massimo che riesce a fare è arrivare al massimo a 90 e poi ridiscende

    Insomma dai vostri articoli sembra quasi di essere nel minimo Maunder quando il Sole si comportava esattamente nello stesso modo o sbaglio?

    Ciao a tutti e buon sabato

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  8. Riprendendo il punto 5 citato da rbateman, in effetti questo ciclo solare è molto particolare non solo per il numero di macchie, ma anche per la loro tipologia, basti guardare ora la parte visibile del sole: sono tutte e tre regioni di classe alfa, di cui una è monopolare e un’altra sta invertendo la polarità. Sembra quasi che ci sia un “freno” al motore magnetico del sole, qualcosa che ostacola il normale flusso ed orientamento del campo magnetico solare…

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  9. andrew :Ma se invece non dovesse più muoversi cioè rimanere stabile su questi valori da massimo con le solite oscillazioni di +- 20 sunspot al giorno?
    Ma il fatto è che sembra davvero che questo ciclo proceda col singhiozzo nel senso che alterna periodi di attività a periodi con attività nulla e il solar flux ci dice che il massimo che riesce a fare è arrivare al massimo a 90 e poi ridiscende
    Insomma dai vostri articoli sembra quasi di essere nel minimo Maunder quando il Sole si comportava esattamente nello stesso modo o sbaglio?
    Ciao a tutti e buon sabato

    Non abbiamo precedenti del genere, almeno non abbastanza documentati da poter dire qualcosa di preciso: lo stesso minimo di Maunder è poco conosciuto, non conosciamo nemmeno l’andamento del sunspot number con un minimo di precisione, tale da poter dire se allora i cicli, pur ridotti, esistessero o fossero saltati del tutto.

    Quindi, in realtà, non sappiamo di preciso cosa stia accadendo: l’unico paragone relativamente preciso che si può fare è con i cicli del Minimo di Dalton. Siamo più o meno a quel livello, considerando che il sunspot number di allora era senz’altro sottostimato. Ma non possiamo dire di più: tutte le osservazioni effettuate con i più moderni strumenti riguardano cicli molto intensi, dagli anni 50 ad oggi.
    Dunque stiamo assistendo ad un evento per noi eccezionale.

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  10. Che il ciclo solare attuale sia “diverso” da quelli del 20° secolo sembra ormai accettato un poco da tutti. I centri di ricerca ufficiali piu’ importanti continuano a non sbilanciarsi perché sono, appunto, ufficiali (secondo me). Per il resto continuano a fornire dati grezzi e/o elaborati che consentono ad ognuno di farsi le proprie opinioni. Negli ultimi tempi, per esempio, ho dato un’occhiata ai diagrammi del SF e del SSN, sul sito NOAA ed ho potuto notare come essi abbiano tendenze diverse. Mentre la curva del SSN aumenta la propria pendenza, la curva del SF si mantiene poco distante dall’orizzontale. Cosa dobbiamo dedurre da una situazione simile? Poiché nel passato simili differenze non si notavano (a titolo di esempio basta confrontare i due diagrammi relativi al ciclo 23) qualcosa nella fisica solare potrebbe essere cambiato. Che cosa? Sarebbe bello trovare una risposta a questa domanda. Tutto ciò, ovviamente, nell’ipotesi che SSN e SF siano stati determinati oggettivamente e seguendo criteri scientifici (ho escluso a priori l’ipotesi del complotto).
    Donato

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  11. donato :Che il ciclo solare attuale sia “diverso” da quelli del 20° secolo sembra ormai accettato un poco da tutti. I centri di ricerca ufficiali piu’ importanti continuano a non sbilanciarsi perché sono, appunto, ufficiali (secondo me). Per il resto continuano a fornire dati grezzi e/o elaborati che consentono ad ognuno di farsi le proprie opinioni. Negli ultimi tempi, per esempio, ho dato un’occhiata ai diagrammi del SF e del SSN, sul sito NOAA ed ho potuto notare come essi abbiano tendenze diverse. Mentre la curva del SSN aumenta la propria pendenza, la curva del SF si mantiene poco distante dall’orizzontale. Cosa dobbiamo dedurre da una situazione simile? Poiché nel passato simili differenze non si notavano (a titolo di esempio basta confrontare i due diagrammi relativi al ciclo 23) qualcosa nella fisica solare potrebbe essere cambiato. Che cosa? Sarebbe bello trovare una risposta a questa domanda. Tutto ciò, ovviamente, nell’ipotesi che SSN e SF siano stati determinati oggettivamente e seguendo criteri scientifici (ho escluso a priori l’ipotesi del complotto).Donato

    Qui su NIA abbiamo da tempo certificato la diversità.
    Non lo faccio per autocitarmi, però in un articolo qualche settimana fa ho dimostrato, in modo piuttosto semplice, quanto il ciclo 24 si discosti da tutti i cicli novecenteschi ed ottocenteschi, tranne i cicli del minimo di Dalton, ai quali, per ora, parrebbe somigliare.
    Prova a dargli un’occhiata, se non l’hai già visto:
    http://daltonsminima.altervista.org/?p=10943

    Che cosa poi tutto questo significhi in termini di fisica solare, nessuno lo sa con precisione, nemmeno David Hathaway, figuriamoci noi!!!

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  12. Bonjour ,
    L’affaiblissement de l’activité solaire se confirme !
    Ce sujet rejoint le sujet d’hier avec Vukcevic !
    ” The MNP is right now arriving at the great magnetic anomaly of the Arctic Ocean (look at the image above the “cross”) ”
    http://www.science27.com/Earth/g.jpg
    http://www.science27.com/Earth/SunM.jpg

    ” Our scientific community believes that the global weakening of the MF will continue and that a magnetic poles reversal is about to happen. ”

    ” The red line in the graph to the right shows that temperatures have a long-term parallel coincidence with Earth’s MF.

    By uniting the theory represented here with the theory of Henrik Svensmark, it seems that these two theories form a synthesis.

    This means that two independent theories complement each other. ”

    ” According to the Danish physicist Henrik Svensmark (Danish National Space Center) the variation of Earth’s temperature is (in brief) caused by the intensity of the solar wind.

    For the first time in history, we therefore have a serious common denominator that can explain both the variation of Earth’s temperature as well as the cause of the (real) dynamo of Earth’s MF. ”

    ” Furthermore we today know that the Suns MF also reverses. So far we have seen this happens every eleventh year. Right now the polarity of the Suns MF supports the the Earth MF. But this will change next time (2012) when the Sun’s MF again flips, and this in fact can weakening the Sun’s MF.

    We also know that the Sun’s MF right now is weak. There are not so many sunspots as expected. This could show that the Sun’s MF is serious weakened, and could probably continue to be so for a long term period. ”

    Que pensez-vous de ce sujet ?
    http://www.science27.com/Earth/index.htm

    Salutations ,
    Cristal ,

      (Quote)  (Reply)

  13. Andrea311 :
    @carra
    Penso che si riferisca al fenomeno osservato qualche giorno fa: Sono state osservate delle tracce di emissività relativamente bassa nell’ultravioletto lontano (quello che vede il satellite STEREO, per capirci) che formavano, appunto, dei “cerchi” poco luminosi sulla superficie del sole. Un fenomeno che, a quanto ne so, non è ancora stato spiegato…

    si penso che si riferisca a queste immagini osservate il 16 ottobre 2010
    con il sdo

    http://sdowww.lmsal.com/sdomedia/SunInTime/2010/10/16/l_211_193_171pfssnolines.jpg
    http://sdowww.lmsal.com/sdomedia/SunInTime/2010/10/16/l_304_211_171.jpg

    Faccio una ipotesi centra l’allineamento con giove ma?

      (Quote)  (Reply)

  14. Andrea B :

    Andrea311 :
    @carra
    Penso che si riferisca al fenomeno osservato qualche giorno fa: Sono state osservate delle tracce di emissività relativamente bassa nell’ultravioletto lontano (quello che vede il satellite STEREO, per capirci) che formavano, appunto, dei “cerchi” poco luminosi sulla superficie del sole. Un fenomeno che, a quanto ne so, non è ancora stato spiegato…

    si penso che si riferisca a queste immagini osservate il 16 ottobre 2010
    con il sdo

    http://sdowww.lmsal.com/sdomedia/SunInTime/2010/10/16/l_211_193_171pfssnolines.jpg
    http://sdowww.lmsal.com/sdomedia/SunInTime/2010/10/16/l_304_211_171.jpg

    Faccio una ipotesi centra l’allineamento con giove ma?

    Andrea anche prima del 16 Ottobre sarebbe interessante sapere il giorno ed il mese…
    per controllare le posizione dei pianeti a latri parametri astronomici !
    Aveva già accenato a questa cosa rbateman !

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  15. Questo minimo di Eddy é sempre piú incredibile. Adesso vedremo se a gennaio, dopo 2 anni dall´inizio del ciclo la NASA abbasserá ancora la sua previsione e confesserá che siamo di fronte ad un nuovo ciclo di minimi solari.
    Finalmente tra poco tempo sapremo se é la CO2 o il SOLE che comanda il clima terrestre. Io giá ho una qualche piccola idea….

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