Vulcani irrequieti ….approccio ad un massimo (o minimo..!?!?) solare

La cronaca delle correlazioni solari – geologiche degli ultimi giorni

Negli ultimi giorni sono state registrate, a livello globale, varie scosse prossime o superiori alla magnitudo 6, accompagnate da vari sciami sismici nelle vicinanze di numerose aree vulcaniche del pianeta.

Alcune zone calde del pianeta sono la nostra Sicilia con l’Etna, El Hierro alle Canarie , l’Islanda con il Katla e l’indonesia con il temuto Tambora. Inoltre in questi giorni vi ho segnalato nella sezione V&T di un persistente sciame sismico che sta interessando l’area vulcanica di Long valley negli States. Poi come non segnalare il vulcano Shiveluch in kamchatka ed il Popocatepetl in centro america , abbiamo lo sciame sismico al confine fra la Germania e la repubblica ceca e molti altri vulcani o aree sensibili poco conosciute che adesso mi sfugguno.

Per la cronaca proprio in Indonesia c’è da segnalare che il governo ha innalzato il livello d’allerta di ben ventidue vulcani.

http://www.thejakartapost.com/news/2011/09/03/increased-activity-22-volcanoes-alert-raised.html

Di seguito riporto le principali e significative scosse che negli ultimi giorni hanno colpito il pianeta.

M 7.0 2011/09/03 22:55:36 -20.585   169.696 132.4 VANUATU

M 6.2 2011/09/03 04:49:01 -56.551   -27.039 106.0  SOUTH SANDWICH ISLANDS REGION

M 6.7 2011/09/02 13:47:11 -28.422   -63.146 592.8  SANTIAGO DEL ESTERO, ARGENTINA

M 6.8 2011/09/02 10:55:54 52.185  -171.684  35.5  ALEUTIAN ISLANDS, ALASKA

In questa sede non è mia intenzione elencarvi o riportarvi per l’ennesima volta tutti i passati e/o presenti studi e/o ricerche che avvalorano le correlazioni geologiche astronomiche, realizzate dalla mia persona o da altri ricercatori, reperibili al seguente indirizzo: http://daltonsminima.altervista.org/?cat=42 , ma sottoporre alla vostra attenzione un’interessante dinamica solare che si è manifestata pochi giorni fa. Per dovere di cronaca ritorniamo allo scorco 20 Agosto, data, che se ricordate bene aveva registrato negli USA due particolari eventi sismici.

Eventi geologici particolari ed anomali perchè hanno interessato una regione, ad esempio la Virgina, non particolarmente nota per essere una zona sensibili e a rischio da un punto di vista sismico.

M 5.8 – VIRGINIA
http://earthquake.usgs.gov/earthquakes/recenteqsww/Quakes/se082311a.html
M 5.3 – COLORADO
http://earthquake.usgs.gov/earthquakes/recenteqsww/Quakes/usc0005idz.php

Ecco che di seguito vi riporto immagine dei due allineamenti planetari, che il 20 Agosto, ha mio parere, hanno fatto da innesco (trigger) .

Allineamento Saturno-Venere-Giove

Allineamento Sole-Mercurio-Terra

A seguire abbiamo avuto il “trigger lunare” di fine Agosto, entrata in luna nuova e perigeo lunare del 30 . Occhio, nell’immagine sotto riportata, all’orario e al passaggio lunare sopra l’area colpita (prisma di colore rosso) dal sisma nel pacifico.

Ricostruzioni effettuate con Solar system simulator. http://www.sssim.com/en/product/studio/

Magnitude 6.8 – BANDA SEA

http://earthquake.usgs.gov/earthquakes/recenteqsww/Quakes/usc0005lkk.php


Passiamo invece adesso alla cronaca degli ultimi giorni, che ha visto dopo mesi e mesi di sollecitazioni solari dovuti a vari buchi coronali di media grandezza alternarsi fronte Terra, un particolare e quanto anomalo salto su valori estremamente bassi del vento solare, anche con svariate macchie solari (AR1277,1279,1282,1280,1281) e piccoli buchi coronali di passaggio fronte Terra.

Ricordo infatti che il “solar wind” il 1 Settembre è sceso fino ad un valore pari a circa 270km/s. ! e in sincro abbiamo avuto un crollo del campo magnetico interplanetario (IMF) !

http://www.srl.caltech.edu/cgi-bin/dib/rundibviewbr/ACE/ASC/DATA/browse-data/browse-curr?ACE_BROWSE_2011-001_to_current.HDF!hdfref;tag=1962,ref=5,s=0

Ricordate questa mia ricerca :

http://daltonsminima.altervista.org/?p=11690

Il campo magnetico dell’eliosfera e gli eventi sismici sul nostro pianeta

Ecco l’allerta geologica lanciata dalla mia persona nella sezione di NIA su facebook :

In sintesi , in questi giorni ho avuto il tempo libero e l’occasione per monitorare costantemente tre delle principali grandezze EM che interagiscono con la magnetosfera terrestre.

Grandezze che sono, il sopra citato “solar wind”o vento solare , la densità di “protoni” in p/cm3 e il Bz in nanoTesla . Dinamiche che sono costantemente e minuto per minuto aggiornate al seguente indirizzo web:

http://www.spacew.com/plots.php

Di seguito riporto “collage fotografico” dei dati numerici e grafici delle grandezze, che evidenziano, a mio parere , come la sopra citata dinamica solare, registrata in un’arco di tempo che va dalle 48h.  alle 72h.  sia stata una delicata e quanto anomala dinamica solare per la geologia terrestre. Ogni figura rappresenta un giorno di campionamenti.

La regola è sempre la solita , grandi minimi solari = incremento attività geologico-vulcanica. Di seguito una ricerca:

http://adsabs.harvard.edu/abs/2002AGUFMPP61A0298A

The Role of Explosive Volcanism During the Cool Maunder Minimum

Questi veri e propri “tre giorni a campione” a mio parere, sono stati molto importanti e significativi per i miei studi perchè possono mettere in luce, una volta per tutte, a cosa possiamo andare incontro in un prossimo futuro , nel caso , la dinamo solare cada in un vero e proprio letargo o stallo stellare o monopolio elettromagnetico , come nel passato minimo solare del Maunder.

Ho inserito anche l’ultimo evento significativo di magnitudo M7 registrato nell’arcipelago di Vanuatu.

Il perchè lo potete osserva da voi. Ora del sisma 22:55 UTC. Osservate i “jump” che il vento solare e il Bz hanno registrano alla medesima ora, minuto prima… minuto dopo ! Questo non significa assolutamente che ogni salto o variazione improvvisa di questi parametri sia da correlarsi ad un’evento geologico ma può a mio parere essere in buona percentuale statitica una causa “scatenante” dell’evento geologico.

Vedi le ricerche grafiche che ho condotto nel 2010 (uscita minimo solare SC23—>SC24).

A questo punto delle ricerche, degli studi alcuni potrebbe logicamente e razionalmente dubitare di queste ricerche di stampo amatoriale-catastrofico da parte del suddetto.

Infatti secondo gli organi ufficiali non c’è correlazione (posizione ufficiale rilasciate dall’INGV in merito all’oramai famoso undici maggio 2011).

Video : http://www.youtube.com/watch?v=KslHsZKGaqM&feature=player_embedded

Citazione di Antonio Meloni (minuto 6:20)  in riferimento al 6 Aprile 2009 terremoto dell’aquila uscita allineamento Terra-Venere-Sole :

“Non c’è stata alcuna disposizione particolare dei pianeti che possa far pensare che ci possa relazione fra questi due fenomeni ….”

Poi se approfondiamo la questione e le ricerche troviamo viceversa in rete questa ricerca condotta da un certo G.Duma e Giuseppe Vilardo ricercatori dell’INGV di napoli :

http://ipf.ov.ingv.it/pages/vilardo.html

Link ricerca : http://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0079194698001219

Nella quale si afferma :

A local seismic network has been continuously monitoring the earthquake activity around the volcano Mt. Vesuvius for about 25 years. A total number of 7800 events have been recorded. The earthquakes have not exceeded a magnitude of 3.4. This considerable volume of data makes it possible to carry out several analyses regarding temporal changes of seismic activity in the volcano region, which are of interest for geodynamic and risk considerations. From the analyses, results of general nature can also be obtained: The present study indicates that the variations of solar activity and of the Earth’s magnetic field are in close relation to earthquake activity. The latter relationship between geomagnetic field and seismicity has already been suggested by an earlier study (Duma, 1996). However, mainly observational results will be presented in this paper, rather than explanations of these phenomena.

Le variazioni dell’attività solare e del campo magnetico terrestre sono in relazione con l’attività sismica ! Abbiamo quindi una correlazione astronomico-geologico che secondo l’INGV in un caso non è possibile ( per il popolo ) mentre nell’altro (cerca..cerca su Internet ) è possibile !

Due pesi ….. due misure ?

Potrei continuare riportando decine e decine di ricerche come queste :

http://adsabs.harvard.edu/abs/1984RpESc…….97P

Statistical relationship of strong earthquakes with planetary geomagnetic field activity Pogrebnikov, M. M.; Komarovski, N. I.; Kopytenko, Y. A.; Pushel, A. P.

Earlier studies reported a significant decrease in the geomagnetic field before strong earthquakes. Possible relationships between earthquakes with magnitude greater than 7 (Soviet scale) and planetary terrestrial magnetic field activity as characterized by the K sub p index were investigated. A total of 100 cases of strong earthquakes on magnetically quiet days in 1965 to 1975 were studied. The K sub p indexes were studied for two days before and two days after the earthquakes. The dispersion curve shows a significant decrease one day before each event. The relationship of the planetary K sub p index with seismic activity indicates that the period of preparation for an earthquake and at the moment of the shock are reflected in the terrestrial magnetic field.

Oppure con la seguente :

http://lanl.arxiv.org/abs/1104.2036

Astronomical alignments as the cause of ~M6+ seismicity  Mensur Omerbashich

I here demonstrate empirically my georesonator concept in which tidally induced magnification of Earth masses’ resonance causes seismicity. To that end, I show that all strong (~M6+) earthquakes of 2010 occurred during the Earth’s long (t > 3 day) astronomical alignments within our solar system. I then show that the same holds true for all very strong (~M8+) earthquakes of the decade of 2000’s. Finally, the strongest (M8.6+) earthquakes of the past century are shown to have occurred during the Earth’s multiple long alignments, whereas half of the high-strongest (M9+) ones occurred during Full Moon. I used the comet C/2010 X1 (Elenin), as it has been adding to robustness in terms of very strong seismicity since 2007 (in terms of strongest seismicity: since 1965). The Elenin will continue intensifying the Earth’s very strong seismicity until August-October, 2011. Approximate forecast of earthquakes based on my discoveries is feasible. This demonstration proves my hyperresonator concept, arrived at earlier as a mathematical-physical solution to the most general extension of the georesonator concept possible.

Qui mi fermo, attendendo una riposta ufficiale dal nostro ente nazionale. Una cosa è sicura o siamo difronte ad una delle più grandi scoperte censurate della storia scientifica oppure chiedo gentilmente al popolo di Nia di fornirmi numero di telefono di un’ottimo psichiatra per documentargli personalmente questo nuovo tipo di “malattia mentale” che da più di un secolo sta colpendo numerosi ricercatori di confine o forse più….non mi fate aggiungere altro….

Il morbo delle correlazioni astronomico-geologico !


In conclusione, tornando in tema, non mi stancherò di ripeterlo il sistema solare non altro che un circuito elettrico dove il generatore (source) è il Sole, i deviatori (switchs) i pianeti e/o variazioni EM e il carico (load) è la nostra Terra .

In realtà, questa descrizione è errata, perchè “tutto è collegato” il circuito è un’unica cosa, ed è per questo che esiste la scienza per il divide et impara….togli uno solo dei componenti ed il circuito non funziona più !

P.S.

L’animazione del circuito elettrico è stata ripresa dal sito J.Naudin http://jnaudin.free.fr/ , magari un giorno vi parlo un po’ dei dispositivi free-energy !

Michele

46 pensieri su “Vulcani irrequieti ….approccio ad un massimo (o minimo..!?!?) solare

  1. ciao Michele,

    il tuo lavoro è sempre molto interessante; mi chiedevo se hai già provato a fare qualche correlazione meno empirica e più “matematica”, usando i dati delle variabili che tu consideri significative (vento solare, densità di protoni, campo magnetico interplanetario,ecc.) e una qualche funzione che identifichi il fenomeno tellurico o vulcanico.

      (Quote)  (Reply)

  2. Si condivido la tua teoria ‘ tutto e’ collegato’.Complimenti Michele,i tuoi articoli sono veramente interessanti e coinvolgenti.

      (Quote)  (Reply)

  3. Kjai :

    ciao Michele,

    il tuo lavoro è sempre molto interessante; mi chiedevo se hai già provato a fare qualche correlazione meno empirica e più “matematica”, usando i dati delle variabili che tu consideri significative (vento solare, densità di protoni, campo magnetico interplanetario,ecc.) e una qualche funzione che identifichi il fenomeno tellurico o vulcanico.

    Matematicizzare l’elettromagnetismo del sistema solare.
    Estremamente complesso se non prossima all’impossibilità questa tua richiesta !

    I motivi sono semplici la dinamo solare cambia continuamente stato e configurazione elettromagnetica durante un ciclo undecennale.
    Per non parlare dei cicli nei quali il baricentro del sistema solare e sbilanciato e con un moto non armonico !
    Vedi questo mio articolo:

    http://daltonsminima.wordpress.com/2010/07/27/il-centro-di-massa-del-sistema-solare-e-il-suo-moto-dal-ciclo-a-trifoglio-ad-un-ciclo-irregolare-la-via-per-comprendere-i-minimi%C2%A0solari/

    Oggi, potrei ricavare una relazione che stabilisce che una determinata variazione del “vento solare” in un “deltaT” ci può essere un alta probabilità di un’evento sismico (sciame) nelle aree vulcaniche … ma questa relazione da quel che ho ossevato oggi è valida solo ed eslusivamente in prossimità/entrata di un massimo solare….
    Viceversa nei minimi solari tutto cambia, il perchè….
    è semplice non conosciamo a fondo che cosa sia veramente un campo elettrico o un campo magnetico…per non parlare della gravità…..

    L’unica funzione matematica sulla quale posso sbilancirmi è la seguente:

    La magnitudo degli eventi sismici su scala globale nel medio-lungo termine è genericamente inversamente proporzionale al campo magnetico interplanetario.

    Maggiore e il campo —-> Minore magnitudo
    Minore campo —-> Maggiore magnitudo

    Ricorda poi che l’interpretazione di un probabile periodo di tempo a rischio la si fa solo ed esclusivamente analizzando la situazione nel suo complesso.
    In particolare si osserva la settimana che ci ha portato al momento attuale, si osserva la situazione solare e planetaria del momento e si osserva in conclusione la posizione dei pianeti nei giorni a venire…
    Sembra astrologia…
    🙂

    Solo allora è possibile stabilire una minima previsione.
    Poi perà si presentano dinamiche , che non ti aspetti, come quella descritta nell’articolo (solar wind estremamente basso) che ti cambiano le carte in tavola.
    Previsione che lo ripeto per l’ennesima volta non mira ad indicare il “luogo” e “l’ora” del possibile evento, ma il possibile periodo 48h./72h. d’alta probabilità di violenti sollecitazioni geologiche !

    Oggi con mezzi a mia disposizione è impossibile spingersi oltre.
    Un’ultima considerazione io non punterei tanto nella matematica, ma in quello che i nostri “avi” ci hanno lasciato , attraverso miti, leggende e racconti….

    Oggi stiamo solo riscoprendo, con la scienza, una dinamica che nei millenni è stata storpiata e manipolata…da un determinato potere spirituale (a livello globale) .
    Lo sò che fa male….maq non c’è da dargli tanto contro….
    In certi periodi storici certe nozioni scientifiche è anche un bene che siano rinchiuse nello scrigno dei segreti…
    Così dicono….
    😎
    loro…

    Voi che ne pensate ?

      (Quote)  (Reply)

  4. @Michele

    non a tutti è dato sapere..

    gli alchimisti avevano un codice tutto loro per comunicare la loro conoscenza, ai tanti questi codici erano incomprensibili e fuorvianti

    perchè non tutti sono pronti a sapere la verità, se la sapessero non ne farebbero un buon uso..

      (Quote)  (Reply)

  5. Forse la verità l’ abbiamo davanti agli occhi e non la vediamo … ci vuole un intuizione che a volte nascono per caso.
    Archimede faceva il bagno nella vasca … Newton dormiva sotto un melo … e Galileo si divertiva a misurare le oscillazioni della lucerna.

    Comunquel il flusso di protoni proiettati dalla nostra stessa, sono particelle cariche … cariche in movimento creano campi magnetici non c’ é scampo.

      (Quote)  (Reply)

  6. @Luci0
    Questo e’ cio’ che ci e’ stato insegnato fino ad oggi!
    E tra le tante cose che ci sono state insegnate e’ che i terremoti sono provocati dai movimenti delle placche che compongono la crosta terrestre. E indirettamente ci e’ stato insegnato che non c’e’ alcuna interazione tra pianeti, attivita’ solare ed eventi geologici.
    Pero’ sappiamo che i terremoti sono il risultato di “scariche elettromagnetiche” o qualcosa del genere… Sappiamo che c’e’ una interazione tra pianeti, attivita’ solare ed eventi geologici… e sappiamo che i terremoti non vengono provocati solo dal movimento delle placche.
    Ergo… forse e’ il caso di fare un passo indietro e cercare di capire, come farebbe un bambino che tante cose non le ha ancora studiate, cos’e’ il campo magnetico!

      (Quote)  (Reply)

  7. @Michele

    mi rendo conto dell’estrema difficoltà di rendere matematico questo genere di relazioni, soprattutto considerando quanto non conosciamo delle interazioni tra corpi celesti e della dinamica interna dei pianeti e/o stelle.
    Tuttavia io parlavo più di correlazioni, intese proprio come quelle che hai scritto tu (Maggiore e il campo —-> Minore magnitudo // Minore campo —-> Maggiore magnitudo). Credo sia il primo passo per avvicinarci ad una modellazione del fenomeno. Dove per modellazione intendo “scrivere delle equazioni”.
    So che probabilmente è migliore il tuo approccio, di chi ci studia, analizza, gioca con i dati e alla fine inizia a capire come funziona il tutto. E allora anche se razionalmente non sa spiegare esattamente perché, ha delle intuizioni esatte.
    Però anche io credo che non sia male aprire gli scrigni dei segreti, e nel nostro mondo oramai l’unica è tirare fuori delle correlazioni, o meglio delle equazioni. Putroppo oramai si crede solo più alla scienza…

      (Quote)  (Reply)

  8. Michele, hai affermato:

    Previsione che lo ripeto per l’ennesima volta non mira ad indicare il “luogo” e “l’ora” del possibile evento, ma il possibile periodo 48h./72h. d’alta probabilità di violenti sollecitazioni geologiche !

    Bene, ma allora quando dicesti che il terremoto della Vanuatu del 20 agosto, mi pare, era legato all’intensa attività solare del 7-8 agosto? Tu affermsti che quella distanza temporale era irrilevante rispetto alle scale geologiche! Lo scrivo scrive perche tu allora “accusasti” molti forumisti di non leggere ben gli articoli, SCHERZOSAMENTE ovviamente, non voglio sollevare polemiche…
    Insomma 48/72 ore oppure anche 15 giorni?

      (Quote)  (Reply)

  9. Per tentare una formalizzazione matematica corretta e fare le cose per bene bisognerebbe studiare la meccanica celeste non con le semplici leggi di Keplero ma risolvere il problema degli n-corpi http://it.wikipedia.org/wiki/Problema_degli_n-corpi . Se leggete su wikipedia le cosa sono subito complicate ….
    Ma anche qui si ottiene solo una descrizione dei moti. Nel modello degli “n-corpi” i corpi celesti sono dei punti geometrici dotati di massa e quindi densità infinita. Le cose si complicano molto se si tenta di formalizzare il corpi sono dotati di dimensioni e pensati rigidi e con una densità omogenea. La cosa si complica ancora di più se i corpi sono dotati di moto angolare attorno al proprio asse dotati densità non omogenea e una certa plasticità. Risolti questi problemini bisogna mettere i campi magnetici e le caratteristiche magnetiche dei pianeti come direzione dell’ asse magnetico e intensità a seconda di come sono posizionati nel sistema solare influiranno per iterazioni gravitazionali e magnetiche con il sole e moduleranno l’ attività solare. A questo punto bisogna aggiungere la variabile “attività solare” ovvero formalizzare le iterazioni tra vento solare e i vari campi magnetici che variano sollecitari dal vento solare e inducono essi stessi variazioni sull’ attività solare. Studiare le tra iterazioni magnetiche e gravitazionali nei pianeti con nucleo ferroso (terra mercurio) i etc. etc. Alla fine il modello matematico diventerà di una complessità assurda … tutto é collegato ma sapere solo quali sono i collegamenti é già assurdamente complicato.

      (Quote)  (Reply)

  10. Lucio vero il modello motematico puo essere scritto ma non risolto con il metodo analitico, ma qui ci viene in aiuto la tecnologgia e con un super computer( manco troppo super) si puo risolvere il problema numericamente.
    Peccato non avere ne il computer ne il tepo in questi mesi di scrivere altrimenti un pensierino alla soluzione del problema lo farei.

      (Quote)  (Reply)

  11. @Valerio
    Quello che volevo far notare che “il tutto collegato” é vero ma una batteria un condensatore due switch e un carico non credo che possano bastare a far capire la complessità del problema.
    Comunque per il supercomputer ho già sperimentato degli Istant Cluster basati su Linux tra cui PelicanHPC http://pelicanhpc.org/ http://pareto.uab.es/mcreel/PelicanHPC/Tutorial/PelicanTutorial.html.
    Il tentativo era quello di trasformare un aula informatica di una scuola superiore in un supercomputer, ma con il LUG non siamo mai riusciti a trovare un professore disposto a dedicarci un pò di attenzione.
    I test che avevo fatto era quello di provare a vedere se davvero fare un cluster e un super computer fosse così facile … e lo é infatti.
    Un altro discorso é cosa farsene di un cluster … 🙂

      (Quote)  (Reply)

  12. dissento pervicacemente sulla possibilita’ di utilizzare un supercomputer.
    la complessita’ del sistema e’ talmente elevata che i calcoli non potrebbero essere realizzati, a mio avviso, da un cluster di supercomputer che unisca i primi 10 supercomputer al mondo. secondo me Lucio ha inquadrato bene l’insieme dei set di variabili in gioco. gia’ il solo problema a n corpi, utilizzando newton, terrebbe occupato il miglior supercomputer per tantissimo tempo.
    guardate al caso della dinamica atmosferica. anche li’ e’ un gran casino, e i modelli che girano su cluster e superpc ci mettono davvero poco a cannare pesantemente.
    ora, trovo assolutamente divertente vedere bernardo e michele affannarsi a fare strampalate ipotesi, nonche’ a dire frasi dal senso “del campo magnetico in realta’ non ne sappiamo niente”.
    in realta’ del campo magnetico sappiamo tutto. il piccolo piccolo problema e’ che e’ cosi’ poco intenso, cosi’ poco rilevabile che estrapolarne gli effetti e’ impossibile (ecco perche’ rido delle ipotesi di michele e bernardo).
    un importante aspetto e’ proprio incentrato sull’accuratezza della previsione numerica. e’ chiaro che posso approssimare il mio sistema complesso (si chiama cosi’, teoria dei sistemi complessi), ma non posso prescindere dal fatto che per tenere in considerazione valori bassissimi dei campi elettromagnetici (e mi viene da ridere anche quando sento effetti del campo -magnetico- a grande distanza e per corpi in movimento, al limite campo -elettromagnetico-), ho bisogno di accuratezze elevatissime del mio modello numerico.
    insomma, se devo misurare un elefante, non posso prendere come unita’ di misura una portaerei.

    per quanto ne so io, l’unica influenza reciproca da interazione gravitazione e elettromagnetismo si ha per energie pari al contenuto energetico dell’universo, posto che esso sia un sistema chiuso. cioe’ gli strampalati campi elettromagnetici che dovrebbero interagire con la gravitazione dei pianeti, e viceversa sono ipotesi su cui farsi grasse risate. direi che bisogna arrivare al big bang per trovare unificazione (vedi http://it.wikipedia.org/wiki/Teoria_del_Tutto )

    Adesso citatemi pure Einstein, e inveite contro me, GAC e qualche altro. Nessun problema 🙂
    Io continuero’ a leggervi (cosi’ come continuero’ a leggere i difensori dell’omeopatia, come il direttore di repubblica salute) quando ho voglia di farmi quattro risate.
    Grazie

      (Quote)  (Reply)

  13. Antonio si il problema ad n corpi e ben complicato da risolvere e probabilmente e vero anche un super computer farebbe fatica o ci metterebbe un po troppo, ma quello che e troppo lungo oggi domani potrebbe diventare velocissimo quindi io la vedo come unica possibilita.
    Io non sarei cosi categorico alla fine per scatenare un terremoto basta una piccola interferenza, l’energia tellurica si accumula lentamente ma poi l’inesco poterebbe essere una qualunque cosa anche moooolto piccola in valore assoluto.
    L’unificazione delle forze e teoria del tutto come ben saprai sono campi studiati e con molte tesi/teorie contrastanti quindi anche li rimmarrei meno chiuso.
    L’omeopatia esce fuori dagli argomenti di queso blog ma posso dirti per esperienza strettamente personale che funziona(non so il perche o percome ma funziona), in una seduta di un ora di agopuntura con l’utilizzo anche di farmaci omeopatici ho risolto la sinusite che mi massacrava da mesi, sono entrato con il naso tappato e l’emicrania e sono iscito che respiravo con il naso e con il mal di testa che diminuiva e non mi e tornata per un mese almeno, cioe ad oggi.

    Cmq si devono valutare le idee sempre a mente lucida e senza muri di preconcetti altrimenti non si avanzera mai.

    Poi non ti piacciono quelle idee? Bene cosa ne dici pero dei dati riportati? Ora non e una condizione necessaria e sufficiente ma una correlazione fra i grafici riportati ed i fenomeni tellurici sembra esserci come la spieghi tu mi piacerebbe sentire anche altre tesi.
    Se non la spieghi allora non hai diritto di critica i quanto sarebbe critica sterile ed inutile.

      (Quote)  (Reply)

  14. @Michele: Matematicizzare l’elettromagnetismo del sistema solare.
    Estremamente complesso se non prossima all’impossibilità questa tua richiesta !….

    Forse il problema è che a lungo ci vorrebbero far credere nella complessità. Noi dobbiamo scalare tutti i fenomeni all’interno dell’unità: Da 1 a 0 e da 0 a 1.

      (Quote)  (Reply)

  15. @antonio
    NESSUNO ha il diritto di intervenire in questo blog per deriderci, tanto più se non sa far altro che citare wikipedia (!!!) per confutare teorie e ipotesi con cui i nostri articolisti cercano con passione, umiltà e coraggio (sì, anche coraggio!) di spiegare il perché dei tanti fenomeni che circondano il nostro mondo.
    Se io fossi un amministratore di NIA ti bannerei a vita, se non altro perché non sopporterei di essere preso per il culo da un saccente Pinco Palle qualsiasi che si fa delle “grasse risate” considerandoci degli idioti, quando di fatto NIA sta raccogliendo consensi in tutto il mondo e viene considerato fra i primi siti ad aver avuto il coraggio di denunciare le false verità del mondo scientifico. Molte delle cose dette e ipotesi fatte su queste pagine, e che sono contrarie al mainstream, con il tempo si sono rivelate corrette, in barba a tutti i detrattori!!
    Quindi, caro Antonio, scendi dal tuo piedistallo; se vuoi confutare fallo pure, ma usa un po’ di umiltà e non citare wikipedia, ma qualche pubblicazione veramente scientifica.

    p.s.: non provare a replicare a questo commento: tanto non ti leggerò più e, soprattutto, non meriti una ulteriore risposta.

      (Quote)  (Reply)

  16. @carmelo

    … Guarda che antonio ha per certi versi ragione. E non capisco perché continuate con ste storie. E non scrivere di qua, e non scrivere di lá e non permetterti… Etc etc etc. Antonio alla fine non ha offeso proprio nessuno. ( Non lo conosco, non lo difendo per interesse, la mia é solo un´analisi oggettiva.)
    Se non volete che qualcuno dica la sua su questo blog, mettete le password e loggatevi per poter scrivere solo voi…
    Ma non so che senso avrebbe poi.
    Ogni medaglia ha il suo rovescio.

      (Quote)  (Reply)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Immagine CAPTCHA

*

Aggiungi una immagine

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.