Major Stratospheric Sudden Warming – January 7, 2013, showing the breakdown of the polar vortex into three smaller vortices
Questa è la pagina di NIA dedicata alla Meteorologia, non avete vincoli regionale ne nazionali, si parla di tutto il Mondo indistintamente
Allegate pure le immagini dei principali modelli , sbizzarritevi in previsioni più o meno lunghe, ed ovviamente sarà più che gradito anche il nowcasting!
Infine allego un ottimo link con tutti i principali indici teleconnettivi:
Simon
https://www.ilmeteo.it/meteo/Milano/amp?lungo_termine=15_giorni
Secondo l’ensemble di GFS, si profila un lieve sottomedia termico che potrebbe durare almeno 10 giorni.
E non sarebbe limitato a Milano: un sottomedia simile si profila anche per Roma e Palermo e presumibilmente anche per altre zone d’Italia, a testimonianza del fatto che l’affondo artico scenderebbe parecchio di latitudine e lascerebbe strascichi freschi per giorni.
FabioDue(Quote) (Reply)
https://www.3bmeteo.com/previsioni_15_giorni
Ecco, appunto: come scrivevo ieri, si prospetta un periodo fresco abbastanza lungo…..strada facendo vedremo dove sarà piovoso e dove asciutto ma già me lo immagino 🙂
FabioDue(Quote) (Reply)
FabioDue,
Ci sarà qualche sorpresa per il sud?
Giuseppe(Quote) (Reply)
Giuseppe,
Un po di pioggia, a più riprese, e temperature più fresche. Ma nulla di più, pare.
FabioDue(Quote) (Reply)
Secondo ECMWF, il percorso meteo che ci conduce verso l’estate sarebbe in gran parte già tracciato:
1) da ora a fine Aprile, fresco sottomedia da Nord a Sud con precipitazioni un poco sottomedia sul Nordovest e nella media o poco sopra altrove;
2) Maggio termicamente nella media nella prima decade; poi tendenza a sopramedia al Sud e poi forse anche al Centro-Nord, con precipitazioni nella media o poco al di sopra.
Teniamo conto che la 1) è abbastanza attendibile; la 2) invece potrebbe cambiare, in un senso o nell’altro.
La mia opinione? Maggio alla fine potrebbe risultare termicamente nella media: nè le proiezioni stagionali nè quelle a 6 settimane prospettano per ora alcun anticiclone invadente e duraturo, dunque un Maggio pienamente primaverile potrebbe starci.
La prossima settimana vedremo se ci saranno novità in un senso o nell’altro.
FabioDue(Quote) (Reply)
Che cosa mi fa pensare ad un Maggio nella media? Maggio sarà il mese della transizione tra Niño e Niña e la neutralità comporterà l’assenza di “forzanti” in un senso o nell’altro. E questa è di gran lunga la ragione principale della mia aspettativa.
Non mi aspetto invece particolari effetti dal decadimento del VPS, tardivo e di natura radiativa (dovuto cioè alla fisiologica progressione primaverile del riscaldamento solare).
FabioDue(Quote) (Reply)
Da giorni ormai le proiezioni ECMWF continuano ad accentuare il sottomedia termico per la prossima settimana e ora compare localmente al Nord un sottomedia anche per le due settimane successive, dunque fin verso metà Maggio.
Precipitazioni sopramedia su Toscana, Umbria e Marche nelle prossime due settimane; nella media altrove.
Nessuna alta pressione invadente e duratura è finora prospettata fin quasi a fine Maggio: è una conferma delle proiezioni stagionali e della spiccata caratteristica primaverile del prossimo Maggio…..almeno per ora.
Attendiamo conferme, ma ad ora la tendenza è questa: Maggio primaverile, nessun anticipo d’estate all’orizzonte.
FabioDue(Quote) (Reply)
A Bollate da quasi un’ora piove forte, ha fatto anche pioggia ghiacciata (ma non grandine, cadeva lenta), qualche raffica di vento e un paio di lampi
Giorgio(Quote) (Reply)
Mah qui fa un freddo… Alla faccia dell’ anno piu’ caldo di sempre.. Cimunque una cosa è certa, questa primavera si conferma esattamente come la scorsa, noi qui nel nord est, non si è andati al mare se non a fine maggio e il trend sembra essere proprio lo stesso.. Abbastanza anomalo mi sembra. Certo è che questa configurazione barica sembra proprio invernale
mario(Quote) (Reply)
Secondo me questo raffreddamento primaverile è innanzi tutto conseguenza dell’indebolimento del Niño.
Se avessimo mesi di neutralità tra un autunno e una primavera successiva, prevedo vedremmo stagioni un po diverse da quelle cui abbiamo assistito negli ultimi anni.
FabioDue(Quote) (Reply)
https://www.3bmeteo.com/previsioni_15_giorni
Nucera chiama in causa anche lo stratwarming di Marzo…..ci può stare…..secondo me con la transizione da Niño a Niña in corso proprio a Maggio, gli strascichi di questa situazione promettono di andare avanti a lungo.
Certo, a Maggio le temperature sono superiori rispetto ad Aprile: le giornate sono più lunghe e quindi il gran gelo si attenua e si ritira verso nord causa il fisiologico avanzamento della stagione.
Se però la distribuzione di alte e basse pressioni non cambiasse rispetto ad ora, avremmo ancora molti giorni con tempo “capriccioso”, fresco per la stagione.
Staremo a vedere, ma le premesse ci sono.
FabioDue(Quote) (Reply)
Poteva far ancora più freddo comunque..
Alex(Quote) (Reply)
E’ quello che è mancato negli ultimi anni, periodi neutri del’Enso, e sono d’accordo con te che questo ha contribuito allo “stravolgimento” di tutte le stagioni. Ma credo che anche questo faccia parte delle anomalie esagerate a cui ormai siamo quasi abituati. Continuo a sostenere che confido in un progressivo ritorno a una certa normalità stagionale nei prossimi anni.
dario(Quote) (Reply)
secondo ecmwf a sei settimane, dopo il passaggio freddo che durerà fin dopo il 25 aprile, il mese di maggio fino alla prima settimana di giugno sarebbe in media sia termica che precipitativa, confermando ancora la tendenza delineata già da un paio di settimane. Dunque una primavera che tornerebbe “normale”. Chissà se anche l’estate risentirà di questo cambio di circolazione radicale.
dario(Quote) (Reply)
Non escluderei nemmeno un maggio sottomedia, anche se di poco: per gli aggiustamenti delle proiezioni a 6 settimane c’è ancora tempo.
Sull’estate, Luglio in particolare, vediamo: se la Niña partisse subito forte, potrebbe inibire un po le risalite dell’africano.
Però al momento le proiezioni ECMWF vedono un Luglio molto caldo e anche Giugno a tratti potrebbe esserlo.
FabioDue(Quote) (Reply)
Nel frattempo, discesa artica lungo l’Adriatico in corso, entro stasera/domattina rovesci tra Nordest e Medio e poi Basso Adriatico, con neve in Appennino forse fin dai 1000 metri.
Domani pomeriggio, invece, peggioramento specie al Nordovest con piogge in pianura e, date le isoterme previste, neve oltre i 1000 metri sulle Alpi Occidentali e forse persino a quote inferiori.
Dario, non è esclusa una sfiocchettata dalle tue parti.
FabioDue(Quote) (Reply)
Si, secondo me tra domenica sera e lunedì mattina qualcosa potrei vedere, lo zero termico scenderebbe fino ai 1000 mt quindi in caso di forti rovesci la neve scenderebbe fino agli 800
Dario(Quote) (Reply)
Dario,
In effetti le previsioni su IlMeteo, basate su GFS, prospettano circa 5cm di precipitazione nevosa da te. L’eventuale accumulo dipenderà dalla temperatura.
FabioDue(Quote) (Reply)
FabioDue,
Pare fredda la prossima settimana.. se ciò fosse avvenuto tra Marzo e Aprile, probabilmente, ci sarebbero state estese gelate in Pianura Padana. Comunque, secondo ECMWF le temperature minime si stabilizzano un pò ovunque in Italia, saranno attorno ai 10°C sul finire della prossima settimana, questo grazie all’anticiclone afro-mediterraneo. Poi nuovo impulso freddo, ma di origine nord-atlantica.
PS
Ci sono state precipitazioni e le temperature sono calate di 15°C mediamente, qua nel NE nella bassa pianura! Mi sto mangiando le mani, pensando cosa sarebbe potuto accadere in una decina di giorni, lo scorso Inverno. Se la discesa artico marittima fosse scesa in Gennaio o Febbraio.
Però… piccola riflessione..
Non abbiamo controllato la MJO durante questa seconda metà di Aprile. Anche se la fase di neutralità ENSO, favorisce un calo della stessa forzante teleconnettiva, allenta la MJO nella sua influenza sul clima globale. Le teleconnessioni del tipo ENSO AMO e PDO forzano sulle altre che appartengono ad una diversa categoria, sono NAO, AO e SCAND. Qui in questo gruppo troviamo anche la MJO. Vi sono periodi dove MJO e ENSO si influenzano pesantemente a vicenda. Dove la MJO innesca proprio scambi di fase ENSO. La MJO ci interessa particolarmente, perchè attraverso la NAO e l’anticiclone delle Azzorre, in base allo stato ENSO, la MJO agisce sulle rotture d’onda Rossby in Atlantico. Si aziona spesso un anticiclone ibrido a cuneo rafforzato: afro-atlantico sul Mediterraneo (tutto il bacino) Un tempo si monitorava qua su NIA spesso la QBO che appartiene al gruppo di NAO, AO e SCAND. Pare che come è già accaduto in passato, una serie di teleconnessioni sia ingranata in un certo modo, tale da impedire l’avvezione fredda invernale tipica dell’Inverno italiano. Abbondante di neve e con punte anche gelide talvolta. Ci si può ritornare sul discorso, approfondendo, sicuramente resto fiducioso il clima europeo è fatto di ingranaggi. Il freddo c’è, sono oramai dieci anni di gelate tardive e configurazioni invernali sopra periodi primaverili. Poi per concludere questo VP non vuole dissolversi così facilemente.. IL clima ripeto può riserbare sorprese, azzittire tanti che che sono convinti nel AGW e del punto di non ritorno del clima in fase di riscaldamento. Solo il sole e ricordo attività pazzesche commentate su NIA, può influenzare ORL e nuvolosità e irraggiamento a livello globale su questo pianeta. Le teleconnessioni del secondo tipo quali ENSO, AMO e PDO sono direttamente connesse. Quelle del primo tipo come NAO, PNA, AO e SCAND (CI INTERESSANO DA VICINO) sono connesse a cascata di conseguenza.
Saluti
A voi le conclusioni…
Alex(Quote) (Reply)
Solo la fase prolungata di neutralità ENSO, come avete detto, può inibire l’anticiclone ibrido mediterraneo. Ovvero il cammello, l’africano come volete chiamarlo più vi piace. Siamo in una fase interglaciale e le fasi di raffreddamento sono intermittenti e sovrappongono una fase più lunga di riscaldamento globale. Non è viceversa! (Basta osservare i cambiamenti del livello delle acque del Mar Caspio, durante le glaciazioni! Sono pazzesche!) E vero il clima terrestre si sta scaldando. Ma vediamo il punto di partenza, il periodo Eemiano, periodo più caldo dell’ultima e corrente fase glaciale. Facile per certi meteoman prendere in giro le utenze televisive e/o meteo-appassionati.
C’è parecchio vapore acqueo in atmosfera e molta CO2 rilasciata dagli oceani e l’attività umana produce in larga parte CO (monossido di carbonio) il quale non è un gas serra, ma è parecchio inquinante per l’ecosistema, poiché legando con l’Azoto (N) genera acidi micidiali per la fotosintesi e la salute umana. I tumori aumentano in Pianura Padana non per la CO2, ma per quanto ho cercato di descrivere in ultima, appena adesso…
Alex(Quote) (Reply)