Meteo

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Major Stratospheric Sudden Warming – January 7, 2013, showing the breakdown of the polar vortex into three smaller vortices

Questa è la pagina di NIA dedicata alla Meteorologia, non avete vincoli regionale ne nazionali, si parla di tutto il Mondo indistintamente

Allegate pure le immagini dei principali modelli , sbizzarritevi in previsioni più o meno lunghe, ed ovviamente sarà più che gradito anche il nowcasting!

Infine allego un ottimo link con tutti i principali indici teleconnettivi:

http://www.meteoarcobaleno.com/index.php?option=com_content&view=article&id=227:indici-climatici&catid=3:climatologia&Itemid=3

Simon


26.539 pensieri su “Meteo

  1. La differenza sostanziale tra la Burianata dell’85 e quella che si prospetta sta nel fatto che a quel tempo la 0^C ad 850 hpa si era estesa sino alla Tunisia e Libia. In questo modo lo scirocco che arrivò era freddo e non scalfi il cuscino freddo. Nella mia pedemontana pordenonese lo scirocco è discriminante per la neve al piano.

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  2. burian,

    In riva al mare, ero sull’autostrada A14. Sono rimasto bloccato verso le ore 09 del mattino per un camion senza catene intraversato, c’era poca neve, 1 dito. Verso le 12 nevicata intensa ,un ginocchio in poco più di un’ora. Sono rimasto bloccato fino alle 12 del giorno seguente.

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  3. Renato,
    si può parlare di 1985 o 1956, come riscaldamento stratosferico estremo come quello attuale. oggi siamo quasi in Marzo.
    adesso bisognerà vedere se questi modelli fisico-matematici hanno ragione, oppure hanno lasciato indietro qualcosa.. la situazione per sabato prossimo è questa.

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  4. il modello americano NAVEGEM prospetta veramente un’evoluzione stile 85, con hp di blocco efficace protesa all’altezza delle isole britanniche e massa gelida stoppata sulla Francia, purtroppo è un modello minore :(, mentre GFS continua a vedere megascaldata, sarebbe veramente frustrante un’evoluzione simile, speriamo almeno in una via di mezzo…

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  5. Fronte africano leggermente mutato. Non si può dire ancora in quale direzione si andrà nel medio periodo. Rispetto giorni fa.. e sopratutto rispetto il forecast gefs del mjo, si presenta al momento, meno convettività del previsto sull’Africa centrale. Sull’area ITCZ ovest si può notare l’espansione a NO di un’area anticiclonica. Stessa cosa avviene su ITCZ al di sopra dell’Etiopia. La prima.. il linea di massima stabilizza il promontorio azzorriano. Anche se il ciclo della Madden muove verso l’oceano Indiano. La seconda è proprio di partenza sul ciclo, muove la forma ed ondulazione dell’onda asiatica. Rallentando molto l’arrivo dell’ondata di gelo prevista, il perché si può supporre dalla risalita di masse umide subtropicali. Queste interagiscono con il fronte freddo, in rapido dislocamento verso l’Europa centrale.

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  6. artax,

    A mio modo di vedere è quella con più senso a rigor di logica, storicamente parlando e guardando anche la stratosfera, non ha senso che il gelo russo arrivi fino in Canada o a New York penso sarebbe una cosa mai vista

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  7. Fronte africano leggermente mutato. Non si può dire ancora in quale direzione si andrà nel medio periodo. Rispetto giorni fa.. e sopratutto rispetto il forecast gefs del mjo, si presenta al momento, meno convettività sull’Africa centrale. (Sopra sulla SAT) Sull’area ITCZ ovest si può notare l’espansione a NO di un’area anticiclonica. Stessa cosa avviene su ITCZ al di sopra dell’Etiopia. La prima.. il linea di massima stabilizza il promontorio azzorriano. Anche se il ciclo della Madden muove verso l’oceano Indiano. La seconda è proprio di partenza sul ciclo, muove la forma ed ondulazione dell’onda asiatica. Rallentando molto l’arrivo dell’ondata di gelo prevista, il perché si può supporre dalla risalita di masse umide subtropicali. Queste interagiscono con il fronte freddo, in rapido dislocamento verso l’Europa centrale.
    In soldoni forti nevicate sul Bassopiano sarmatico e come penso sull’area balcanica.

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  8. Sicuramente c’è un ponte tra l’alta azzorriana e quella polare scandinava.. il movimento di una massa polare gelida verso i mari settentrionali europei e scandinavi.
    Infatti la goccia fredda iberico-marocchina, che tende a disperdersi nei pressi del Marocco.. Si è si isolata a causa dell’erosione del getto, ma è scivolata verso la posizione attuale. C’è un rinforzo delle correnti in quota, lungo il bordo orientale dell’alta azzorriana.
    Diciamo che c’è un discreto legame in corso.. Visto che negli spaghi, il run decisivo tende a seguire le corse basse.. al momento sento di fare queste affermazioni..

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  9. artax,
    Il fatto è che la megascaldata prevista, pare elevarsi dai settori centrali tropico/equatoriali africani. Giorni scorsi è salita la linea del fronte, ma è stata stemperata più che temperare.. Oltretutto il ciclo della Madden trasferisce sull’onda asiatica..
    Semmai si muoveranno altri nuclei gelidi verso l’Europa.. Quel che avviene sul Mare del Nord, non centra nulla con il nucleo e massa gelida polare, in movimento verso l’Europa centrale. Questa forza dinamica non può andare a New York, che oltretutto si trova circa sulla latitudine di Napoli.. Con un promontorio subtropicale che spinge al di sotto!
    Nevicherà un sacco sull’Artico canadese e Labrador sopratutto..

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  10. Il problema è che sta roba è fuori stagione.. Ma conta relativamente questo.. Non c’è al momento nessun ramo canadese, in grado poi di aprire un canale depressionario verso l’Europa. Quel che conta.. sono sempre dettagli.. Comunque si può sempre aprire.. il VPS compatta.. Ma più che altro il posizionamento di questa LP atlantica non è convincente..

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  11. qui si è già nel fantameteo.. LH sulla Penisola iberica … non credo esista nessuna struttura barica con questo nome..

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  12. In conclusione..
    Questi spaghi sull’Europa atlantica mi sembrano abbastanza inequivocabili.. Circa l’andamento nel medio/lungo periodo.. fate un bel cerchio tra il 1° e 2° Marzo..
    Poi concludo e magari l’unica cosa da evidenziare, magari graficamente, sarà l’andamento delle correnti che sfociano sull’Atlantico settentrionale. Dal Labrador verso il Vortice islandese.. Oltretutto queste fasi della Madden, rinforzano il pattern Nord Atlantico…

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