Ciao Ciao 1026

la regione che tanto ci preoccupava e che faceva dire a Svalgraad che il solar flux sarebbe arrivato a 80 se nè andata.

Catania oggi conta solo 14, quindi un’unica regiona, la 1027.

le immagini SOHO purtroppo sono fuori servizio.

http://web.ct.astro.it/sun/draw.jpg

FABIO

UPDATE:Il noaa mette 17!

Quindi nn conta più la 1026, ma riesce a vedere 7 macchie in questa situazione qui:

non aagiorna il soho come sapete, ma cmq giusto per farci un idea, 7 macchie da questa immagie dove le vedete????

65 pensieri su “Ciao Ciao 1026

  1. Peraltro, finora, la comunità scientifica ha sistematicamente sopravvalutato la (possibile) ripresa del Sole, innanzi tutto in termini di numeri di macchie.

    Questo, lo spiega bene Svalgaard, dipende dal fatto che mancano modelli di previsione attendibili. Insomma, un po tutti tirano ad indovinare e ci sono perfino grafici (uno postato proprio in una delle due presentazioni che ho citato prima) che riportano la distribuzione del SSN tra le varie predizioni, da 50 a 140 ed oltre.

    Come ha detto qualcuno, prevedere il ciclo 24 è come pretendere di fare le previsioni del tempo per l’anno prossimo. Una chimera, insomma, almeno per ora.

    Addirittura, in una delle slide, Svalgaard si chiede se vi siano similitudini con il minimo di Maunder.
    Insomma, buio pesto. Non ci resta che attendere.

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  2. Concordo pienamente su quanto hai scritto, l’unico punto che forse escluderei è il 4 perchè non ritengo si possa parlare di inesperienza a certi livelli ma piuttosto credo che si tratti semplicemente di una certa enfatizzazione a livello soggettivo di quanto visto.
    Ti porto un esempio che forse non sarà il massimo però rende bene l’idea: io e mio padre siamo appassionati cercatori di funghi, in periodi di abbondanza i funghi più piccoli di una certa misura non li raccogliamo, quando invece ci troviamo in periodi di scarsa nascita trovare qualcosa poco più grande di una moneta da due euro ci infervora come se avessimo trovato un porcino da un paio di chili…….
    Credo che possa succedere qualcosa di simile anche nel conteggio delle macchie da parte degli osservatori…..
    Scusa se insisto per quell’articolo ma da quando ne hai parlato ho come un tarlo dentro…..
    Grazie
    Bruno.

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  3. Quelle che intendi tu potrebbero essere macchie di tipo A, che spesso si presentano come piccoli pori della durata di poche ore (in generale sono gruppi unipolari senza penombra), oppure macchie di tipo B, ovvero gruppi bipolari senza penombra.

    In entrambi i casi tali manifestazioni vanno contate sia come gruppi sia come macchie.

    Secondo me nessuno ha interessi nel gonfiare il numero di macchie. Anzi, ti dirò di più, su una rivista astronomica ho letto una battuta di uno scienziato della NASA, il quale afferma che: “questo ciclo potrebbe anche essere l’ultimo prima di un minimo in qualche modo simile a quello di Maunder. Per me, questo rappresenterebbe un’opportunità affascinante per la mia ricerca”.

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  4. Quello che hai letto riguardo ad un eventuale nuovo Maunder è una delle tante ipotesi che circolano e che vengono discusse su NIA, riguardo ai metodi di conteggio spero anch’io che non vi siano motivi validi per falsare i dati incrementandoli, però vi sono stati diversi casi in cui il sospetto ci poteva stare benissimo.
    Saluti
    Bruno.

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  5. ok Fabio…publicalo te domattina

    Per Apuano: ti ho accontentato…l’ho fatto, anch se dico subito che permangono dei dubbi, ma sn convinto che con l’aiuto di qualcuno di voi, sarano diramati…

    lo pubblicherò lunedì

    simon

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  6. nn la penso cm te, almeno se si vuole ancora una correlazione col passato, e mi riferisco dunque soprattutto al Sidc, e se vuoi anche a catania, visto che è uno dei centri di riferimento del sidc stesso…

    saluti

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  7. non ci credo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
    il NOAA conta più di Catania, è finita!
    lo studio dell’attività solare basata sulle macchie solari ormai è completamente inutile.

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  8. ciao cari
    secondo me che il sole è fermo si capisce anche dall’aspetto generale. Gli EIT, per esempio: quelli riferiti alle fasi dei vari cicli passati, mostravano un sole “bello mosso”, con l’aspetto di una superficie in ebollizione e in movimento anche al di là delle regioni attive: sembrava che sul sole ci fosse mare mosso.
    Non è un’osservazione scema, adesso se lo guardate, è come fermo. Placido. Bolina, direbbero in mare.

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  9. Tanto per dirne una, credo che l’unico utilizzo possibile sia quello di giocarseli al lotto i numeri che danno al NOAA 😉 , altro che studio dell’attività solare: paragoni col passato? Improponibili, come voler mettere assieme noci e lupini!
    Bruno

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  10. restano altre 2 macchie di troppo…ma tan’è…2 oggi, 2 domani…

    tanto poi appena terminano ste macchie il sole si riferma per altri 50 giorni e tutti a casa… 🙂

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  11. Va beh, nel secondo aggiornamento e definitivo del pack artico, il polo rispetto a ieri guadagna 30.000 km2, ormai siamo a circa 200.000 km2 dal minimo del 13 settembre.

    ottimo recupero dell’artico!

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