Ma é solo la C.d.G. che influenza le temperature miti nel nord atlantico ed Europa?

Le correnti marine, ed in particolar modo la Corrente del Golfo, hanno un ruolo fondamentale nella distribuzione alle varie latitudini del calore. Molta parte del calore eccedente che il pianeta riceve tra i tropici, (maggiore entrata di radiazione solare e minore uscita di radiazione infrarossa) é trasportata verso le alte latitudini. L´aria secca e fredda che sale dal continente americano e che viene spinta dai venti occidentali, si carica di umiditá e assorbe calore dalla corrente del Golfo nel tragitto verso il nord atlantico e arriva temperata e umida nel continente nord europeo.

Nel 1991, un modello climatico di Manabe, che prevedeva un sistema accoppiato oceano-atmosfera, si concluse con una previsione che un cambio nella circolazione della C.d.G. nell´Atlantico Nord poteva provocare un raffreddamento dell´Europa:

http://en.wikipedia.org/wiki/Syukuro_Manabe

L´ipotesi iniziale, poi ripresa da altri ricercatori, era che, per un feedback negativo, consistente principalmente in una frenata della Corrente del Golfo, si produrrebbe un raffreddamento del continente europeo. Questo succederebbe per causa del riscaldamento provocato dall´effetto serra che risulterebbe in un aumento del trasporto di vapore acqueo dalle latitudini tropicali alle medie e alte latitudini. Cosí aumenterebbero le piogge e l´apporto di grandi quantitá di acqua dolce dei fiumi farebbe perdere salinitá all´acqua oceanica difficoltando lo sprofondamento delle acque superficiali che si verifica nei mari nordici. Infine si indebolirebbe il sistema della corrente termoalina, si indebolirebbe la Corrente del Golfo e ci sarebbero inverni molto freddi alle latitudini medio alte del continente euroasiatico.
N.B. la ipotesi primitiva di Manabe non considerava lo scioglimento dei ghiacci artici, della Groenlandia della Siberia e del nord Canadá… ció che poi fu immaginato dai suoi successori.

Nella figura vediamo il trasferimento di calore medio dal mare all´atmosfera nel mese di gennaio nel Nord Atlantico, valore espresso in W/m2.
Peró é molto difficile quantificare e comparare il calore trasportato dalla Corrente del Golfo con il calore trasportato con l´aria. Infatti, é vero che che il clima invernale europeo sarebbe piú freddo senza la corrente del Golfo, non bisogna esagerare il suo effetto come amano fare i serristi. Dico questo perché le correnti aeree che arrivano sulle coste europee arrivano in prevalenza da Sud-Ovest, attraversando l´Atlantico a latitudini piuttosto basse, e quindi rimarrebbero in ogni caso venti abbastanza caldi.
La direzione di questi venti che spirano da sud-ovest é dovuta all´onda che le Montagne Rocciose imprimono ai venti dell´ovest prima di attraversare l´Atlantico. Il Prof Richard Seager, della Universitá della Columbia, ha recentemente richiamato l´attenzione sopra l´importanza di questa curva prodotto dalle Montagne Rocciose sul clima europeo, e ha criticato l´esagerazione di considerare la Corrente del Golfo come l´unica responsabile del clima temperato del nordovest europeo comparandolo con il clima alla stassa latitudine dell´Alaska! (Seager, 2003)

http://wapedia.mobi/en/Gulf_Stream

Bisogna evidenziare anche l´importanza del vapore acqueo che arriva dalle regioni subtropicali atlantiche, che non solo é fonte di calore, ma va ad apportare acqua dolce nel nord atlantico abbassando la salinitá della superficie marina, aumentando l´impatto dell´affondamento delle acque nel Nord Atlantico. (Harry Bryden, 2001).
È ancora motivo di discussione e di incertezza la proporzione in cui si divide il calore che arriva sulle coste nord europee, tra calore diretto marini e calore dell´aria.
Secondo il Prof. Harry Bryden si dividerebbe cosí: un terzo arriva con la C.d.G., un terzo arriva coi venti di sud ovest che soffiano soprattutto nella parte orientale delle tempeste atlantiche, e un altro terzo sarebbe riferito al calore latente che libera il vapore acqueo condensandosi e che viene trasportato proprio da questi venti di Sud-ovest.
Per Wunsch l´oceano porta verso Nord attraversando le latitudini temperate solo un 10% del calore netto, ma anche cosí rappresenta un apporto di circa 9 W/m2 (Drijfhout, 2006).

SAND-RIO

38 pensieri su “Ma é solo la C.d.G. che influenza le temperature miti nel nord atlantico ed Europa?

  1. Una domanda, forse la differenza tra la CDG e i venti é che la prima dovrebbe essere piu costante e lineare nei movimenti e nei cambiamenti, mentre i venti in qualche modo subiscono fluttuazioni piu scostanti e meno prevedibili. Quindi il loro contributo puo variare maggiormente da un anno all’altro rispetto alla cdg. Dal mio punto di vista é piu probabile che i cambiamenti climatici ( o meglio le variazioni stagionali di irradiamento solare) influenzino la CDG e chiaramente ancor piu le correnti atmosferiche. Quindi potrebbe essrere che la CDG rallenti muti, o si esaurisca in base a quanto calore ha ricevuto l’oceano a latitudini tropicali durante la stagione estiva. Visto che si sa che le variazioni naturali di CO2 sono una conseguenza delle variazioni di temperatura e quindi di irraggiamento, non mi stupirei se si osservasse che le variazioni della CDG sono anch’esse una conseguenza delle variazioni di irraggiamento solare.

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  2. A prescindere dalle cause che lo stanno determinando,il processo di desalinizzazione è iniziato e procede anche con un ritmo importante…osservate queste tre immagini relative al grado di salinità delle acque superficiali atlantiche…fate attenzione al braccio di acqua salata che passa ad ovest delle isole britanniche corrispondente al grosso ramo europeo del nastro trasportatore…(le cartine guardatele inclinando lo schermo del pc,o ovviamente inclinandovi voi rispetto ad esso,perchè in questo modo si vedono chiaramente gli scarti cromatici(scarti di salinità) ed i punti in cui la corrente si affossa)…

    4 settembre 2009

    http://polar.ncep.noaa.gov/ofs/archive/images/20090831/large/aofs_sal_f096_natl.png

    20 aprile 2010

    http://polar.ncep.noaa.gov/ofs/archive/images/20100420/large/aofs_sal_f072_natl.png

    9 giugno 2010

    http://polar.ncep.noaa.gov/ofs/archive/images/20100608/large/aofs_sal_f024_natl.png

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  3. Il dato di fatto e” che il rallentamento della CDG,porta ad un raffreddamento del nord atlantico al di sopra della zona tropicale incidendo negativamente sul NAO e porta a un surriscaldamento delle acque tropicali.Risultato certo e” il raffreddamento del clima europeo, che se da un lato nel periodo estivo non necessita del calore della CDG, al contrario in quello invernale diventera se cosi proseguira la situazione della CDG sempre piu rigido.Il problema come dice Sand e quanto incidera.al di la di tutte le ipotesi che si possono fare un assaggio il clima britannico ce l”ha avuto proprio quest”inverno e potrebbe essere solo il principio.Quest”inverno sara a mio avviso il banco di prova poiche non c”e piu l”ENSO+ che compensera l”anomalia termica nord atlantica.Saremo in regime di ENSO-, con un NAO che dopo una breve pausa estivo-autunnale,tornera negativo e ne vedremo delle belle stavolta.

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  4. Concordo Giorgio, ne vedremo delle belle se appunto tutto coincide e 1+1 fa 2 allora i tasselli per questo prossimo Inverno potranno bissare il precedente e magari,localmente, esser più crudo in alcune zone europee, forse orientali e centro europee stavolta a differenza del 2009-2010 quando anche l’ovest ebbe gran freddo e neve!

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  5. ice2020 :

    miki03 :
    OT:GFS fiuta un’orribile accoppiata AO+ NAO-http://91.121.94.83/modeles/gfs/run/gfs-0-150.png?6Penso e spero che non finisca così.

    Lascia perdere gfs…
    stamane reading sembra intuire la fine di questo schifo!

    Ma anche se l’afflusso caldo durasse qulche settimana sul Centro-Sud e sui Balcani, direi nulla di particolarmente anomalo, purchè non si raggiungano temperature record che poi durino a lungo.
    In fondo è estate, sappiamo bene che spesso alla fine della stagione calda si rimescolano tutte le carte.

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  6. Semi OT.
    Ieri stavo facendo dei calcoli quando ho pensato alla CO2 e al suo aumento.
    Ho fatto alcune ricerche e fatto alcuni calcoli.
    Nel 1890 la CO2 era di 290PPM mentre nel 2010 é aumentata a 390PPM.
    PPM= Parti Per Milione: allora
    1890 290/1.000.000 = 0,00029
    2010 390/1.000.000 = 0,00039
    In 120 anni la CO2 é aumentata di 100/1.000.000 cioé di 0,0001 o dello 0,01%
    E questo aumento ha causato tutti questi disastri? Ma siano un poco piú seri!!!

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  7. sand-rio :

    Semi OT.
    Ieri stavo facendo dei calcoli quando ho pensato alla CO2 e al suo aumento.
    Ho fatto alcune ricerche e fatto alcuni calcoli.
    Nel 1890 la CO2 era di 290PPM mentre nel 2010 é aumentata a 390PPM.
    PPM= Parti Per Milione: allora
    1890 290/1.000.000 = 0,00029
    2010 390/1.000.000 = 0,00039
    In 120 anni la CO2 é aumentata di 100/1.000.000 cioé di 0,0001 o dello 0,01%
    E questo aumento ha causato tutti questi disastri? Ma siano un poco piú seri!!!

    Eheeehehhehehe…

    ormai sappiamo tutti quanti soldi ed interessi privati ci stanno dietro a questa enorme truffa!

      (Quote)  (Reply)

  8. Riccardo :

    A prescindere dalle cause che lo stanno determinando,il processo di desalinizzazione è iniziato e procede anche con un ritmo importante…osservate queste tre immagini relative al grado di salinità delle acque superficiali atlantiche…fate attenzione al braccio di acqua salata che passa ad ovest delle isole britanniche corrispondente al grosso ramo europeo del nastro trasportatore…(le cartine guardatele inclinando lo schermo del pc,o ovviamente inclinandovi voi rispetto ad esso,perchè in questo modo si vedono chiaramente gli scarti cromatici(scarti di salinità) ed i punti in cui la corrente si affossa)…

    4 settembre 2009

    http://polar.ncep.noaa.gov/ofs/archive/images/20090831/large/aofs_sal_f096_natl.png

    20 aprile 2010

    http://polar.ncep.noaa.gov/ofs/archive/images/20100420/large/aofs_sal_f072_natl.png

    9 giugno 2010

    http://polar.ncep.noaa.gov/ofs/archive/images/20100608/large/aofs_sal_f024_natl.png

    Incredibile!

      (Quote)  (Reply)

  9. Fabio2 :

    ice2020 :

    miki03 :
    OT:GFS fiuta un’orribile accoppiata AO+ NAO-http://91.121.94.83/modeles/gfs/run/gfs-0-150.png?6Penso e spero che non finisca così.

    Lascia perdere gfs…
    stamane reading sembra intuire la fine di questo schifo!

    Ma anche se l’afflusso caldo durasse qulche settimana sul Centro-Sud e sui Balcani, direi nulla di particolarmente anomalo, purchè non si raggiungano temperature record che poi durino a lungo.

    Allora non leggere la 4° parte sull’estate che tra non molto dovrebbe uscire 😀

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  10. ice2020 :

    miki03 :

    OT:
    GFS fiuta un’orribile accoppiata AO+ NAO-
    http://91.121.94.83/modeles/gfs/run/gfs-0-150.png?6
    Penso e spero che non finisca così.

    Lascia perdere gfs…

    stamane reading sembra intuire la fine di questo schifo!

    Non so se abbia già letto l’articolo in bozze, comunque la fine dello schifo arriverà, non c’è da preoccuparsi. La carta GFS la ho messa per dare un’idea di questa configurazione AO+ NAO- di cui si era parlato qualche giorno fa.

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  11. Ottimo calcolo Sand-Rio. Questo é uno dei punti di critica ai AGW fatto dai sostenitori del NGW.
    “Ieri stavo facendo dei calcoli quando ho pensato alla CO2 e al suo aumento.
    Ho fatto alcune ricerche e fatto alcuni calcoli.
    Nel 1890 la CO2 era di 290PPM mentre nel 2010 é aumentata a 390PPM.
    PPM= Parti Per Milione: allora
    1890 290/1.000.000 = 0,00029
    2010 390/1.000.000 = 0,00039
    In 120 anni la CO2 é aumentata di 100/1.000.000 cioé di 0,0001 o dello 0,01%
    E questo aumento ha causato tutti questi disastri? Ma siano un poco piú seri!!!”

    la Co2 é aumentata circa del 30 % rispetto a se stessa e dello 0,01% rispetto ai gas atmosferici totali.
    Infatti IPCC &C parlano sempre di aumenti relativi alla Co2, non all’atmosfera in generale, altrimenti non farebbe impressione e non spaventerebbe nessuno. Comunque ho scoperto da qualche anno, frequentando cosri tenuti da economisti e “finanziari” di come i grafici e i numeri possano essere manipolati e relativi, per questa gente la matematica è un’opinione, ma che viene venduta come valore assoluto dopo essere stata manipolata. LO stesso vale per i grafici dell’aumento di CO2 l’asse y n on é tarato a zero altrimenti l’incremento sarebbe talmente basso che risulterebbe invisibile, invece tarando l’asse y a 350 un aumneto di 30 ppm semra un’enormità

    Comuunque non lo sappiamo tutti, anzi lo sappiamo in pochi….

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  12. ice2020 :

    Riccardo :
    A prescindere dalle cause che lo stanno determinando,il processo di desalinizzazione è iniziato e procede anche con un ritmo importante…osservate queste tre immagini relative al grado di salinità delle acque superficiali atlantiche…fate attenzione al braccio di acqua salata che passa ad ovest delle isole britanniche corrispondente al grosso ramo europeo del nastro trasportatore…(le cartine guardatele inclinando lo schermo del pc,o ovviamente inclinandovi voi rispetto ad esso,perchè in questo modo si vedono chiaramente gli scarti cromatici(scarti di salinità) ed i punti in cui la corrente si affossa)…
    4 settembre 2009
    http://polar.ncep.noaa.gov/ofs/archive/images/20090831/large/aofs_sal_f096_natl.png
    20 aprile 2010
    http://polar.ncep.noaa.gov/ofs/archive/images/20100420/large/aofs_sal_f072_natl.png
    9 giugno 2010
    http://polar.ncep.noaa.gov/ofs/archive/images/20100608/large/aofs_sal_f024_natl.png

    Incredibile!

    Adesso non e niente,il bello verra quest”inverno.Con un bel ENSO- un bel NAO- e un AO+.Il VP senza sollecitazioni fara mantere l”AO positivo.Con il bel risultato che dal 70 al 40 parallelo avremo un bel blocco gelido che va dalla Siberia all”atlantico.Un unico anticiclone bello disteso e freddo come mai.

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