FLARE X 1.4 FRONTE TERRA ! Aggiornamenti avanzamento e proiezioni CME nei commenti -mic-

Attenzione: c’e’ stato un potente flare e anche molto lungo,classe X 1,4.Il sf e’ schizzato temporaneamente a 400!

Monitoriamo perche’ il flare e’ fronte terra.

Situazione pericolosa!

 

Aggiornamento delle ore 00:11 , 13 Luglio 2012

Michele

Inserisco il passo conclusivo ripreso da questo lavoro :

Sulle relazione fra attività solare e sismicità terrestre -2-

http://daltonsminima.altervista.org/?p=16131

I veri e propri geo-effetti del vento solare generato dai buchi coronali e soprattutto da una CME dipendono dalla loro posizione rispetto alla Terra. Per la CME un ulteriore fattore è la loro dimensione e la velocità. Più veloce è ampia e la CME più intensi sono i geo-effetti. E’ stato recentemente trovato che uno strumento utile per valutare l’entità dei geo-effetti di una CME è il rilevamento della lunghezza d’onda. I “ solar radio burst ” di secondo tipo con CME associate sono molto più veloci e ampi rispetto alla media.

N. Gopalswamy, S. Yashiro, M.L. Kaiser, R.A. Howard, J.-L. Bougeret, “Characteristics of coronal mass ejections associatcd with long-wavelength type 11 radio bursts’’, J. Geophys. Res., vol. 116 (A12), pp. 29,219-29,229,2001,

Proiezione impatto CME con la magnetosfera terrestre rilasciata dal centro Goddard Space Weather Lab

http://iswa.gsfc.nasa.gov:8080/IswaSystemWebApp/iSWACygnetStreamer?timestamp=2038-01-23+00%3A44%3A00&window=-1&cygnetId=261

Impatto previsto per Sabato 14 ore 10:00 UTC ( finestra temporale di +/- 7 ore )

Proiezione impatto CME con la magnetosfera terrestre rilasciata dal centro Space Weather Prediction Center

http://www.swpc.noaa.gov/wsa-enlil/

Un vero e proprio schiaffo, sta per ricevere il nostro pianeta. Intanto una nuova intensa fase scaldante ha avuto inizio. Protoni in netta ascesa.

http://www.swpc.noaa.gov/rt_plots/Proton.gif

A rendere ancor più pericolosa la dinamica, sarà la situazione dell’eliosfera nel momento dell’impatto della CME. Infatti, un valore molto basso del vento solare è previsto per la giornata di Sabato ( < 400 Km/s. ). Come evidenziato in quest’immagine :

114 pensieri su “FLARE X 1.4 FRONTE TERRA ! Aggiornamenti avanzamento e proiezioni CME nei commenti -mic-

  1. Filippo… Se non erro le 18.00 UTC corrispondono alle 20.00 ora locale, giusto?
    Per cui potrebbe essere che il “rumore” che avete sentito voi e’ il risultato dell’alterazione geomagnetica prodotta dall’impatto della CME sul nostro pianeta.

    Qualche altra idea e/o testimonianza?

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  2. Beh dai la botta è arrivata con ampio ritardo ma diversamente da come era stato pronosticato da alcuni di voi non è successo granchè. La diceva giusta fortunatamente qualcun altro che tutto sommato la velocità di impatto era molto bassa…e nonostante la ancor più bassa velocità del guanto di protezione della Terra si è attutito tutto….Da tenere a mente per futuri eventi..soprattutto tu Bernardo, che spesso vai in ansia facilmente comunicandola qui sul blog 😉
    p.s. se veramente si sono sentiti quei rumori per la cme è una cosa fantastica direi O.o

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  3. @charlienonfasurf

    Guarda che l’impatto c’e’ “appena” stato… e gli effetti li potremo avere anche tra 2 giorni o tra una settimana… nessuno lo sa con precisione.

    Ti faccio un esempio.: nell’emilia terremotata c’e’ una casa nella quale si vede una sola crepa… neanche tanto grossa. Eppure la casa e’ totalmente inagibile e rischia di crollare da un giorno all’altro…e va abbattuta completamente.

    Per la CME e’ qualcosa di analogo… ci arriva addosso una quantita’ enorme di energia… Se la Terra e’ “forte” assorbe tutto senza alcun rilascio… ma l’energia e’ arrivata ed e’ stata immagazzinata.
    Al successivo arrivo dell’energia, pero’, la Terra potrebbe non essere sufficientemente “forte”….

    Lo scorso anno in Giappone e’ accaduto qualcosa di analogo….
    Il nostro pianeta si era caricato per mesi… forse per anni…. poi quel flare… e l’energia e’ stata rilasciata di botto… tutta insieme… quella del flare piu’ tutta quella accumulata in precedenza nella stessa zona.

    Quindi… bisogna stare sempre in allerta e continuare ad osservare il “mondo” che ci circonda… 🙂

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  4. Arrivo tardi, ma i post sin qui letti sono davvero notevoli !
    Sfiorano la paranoia…
    Provate a rileggervi con un minimo di serenità e vedrete che in futuro andrà meglio !

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  5. @Bernardo Mattiucci
    Questa cosa mi è chiara, visto che ormai leggo i post di Michele da tempo, allo stesso tempo mi è chiaro che per quanto a posteriori la botta di Fukushima sia evidententemente una chiara conseguenza di una particolare siatuazione planetaria-flare-protoni-vento solare ecc. a priori nessuno sapeva se effettivamente ci sarebbe stato qualcosa di veramente grosso e dove. Me li ricordo ancora i post…così come tutti gli altri flare classe X che sono arrivati poi senza però aver sconvolto l’esistenza di qualcuno qui sulla Terra. Perciò è inutile star qui ogni volta a gridare “oh Madonna mia aiuto aiuto”…hai usato addirittura la parola “impatto fatale” ..o una roba del genere..rileggiti qualche tuo post precedente e rifletti. Ciao

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  6. Questa mattina il sole si presenta così……

    [img=http://www1.picturepush.com/photo/a/8729754/480/Anonymous/latest-1024-HMIIC-15.07.2012.jpg]

    Direi ancora attività solare in decadimento e ancora di più nei prossimi giorni.
    Questa notte ha girato nel lato visibile a noi, una regione attiva, che al suo interno non contiene NULLA!!! Questo vuol dire che se conteneva al suo interno una AR questi è collassata già prima di nascere!!
    Una prerogativa in alcune fasi di questo ciclo, è che le regioni attive collassano prima di diventare Spot, questo lo si spiega col fatto che venga a mancare un vigoroso supporto di natura elettromagnetica dall’interno della fotosfera.
    Inoltre dal behind nulla da segnalare, se non il ritorno della ex AR 1512, un ritorno che secondo me non sarà glorioso 🙂

    Nessuno ha da dire nulla sulla AR 1523? La sua latitudine non vi dice nulla? Non è che il ciclo invece di progredire, se ne sta tornando indietro? Ciclo in confusione o magneticamente impazzito? 😆

    Per ritornare in tema, credo che la quiete continuerà ancora per qualche giorno, per poi riprendere leggermente a salire, visto il silenzio dell’emisfero nord, come ormai ci ha abituato in questi ultimi periodi questo ciclo! O forse questa sarà la volta buona per un blocco totale della nostra stella?? I tempi potrebbero essere maturi. Continuiamo a monitorare!! 😆

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  7. enzor :
    Questa mattina il sole si presenta così……

    Direi ancora attività solare in decadimento e ancora di più nei prossimi giorni.
    Questa notte ha girato nel lato visibile a noi, una regione attiva, che al suo interno non contiene NULLA!!! Questo vuol dire che se conteneva al suo interno una AR questi è collassata già prima di nascere!!
    Una prerogativa in alcune fasi di questo ciclo, è che le regioni attive collassano prima di diventare Spot, questo lo si spiega col fatto che venga a mancare un vigoroso supporto di natura elettromagnetica dall’interno della fotosfera.
    Inoltre dal behind nulla da segnalare, se non il ritorno della ex AR 1512, un ritorno che secondo me non sarà glorioso
    Nessuno ha da dire nulla sulla AR 1523? La sua latitudine non vi dice nulla? Non è che il ciclo invece di progredire, se ne sta tornando indietro? Ciclo in confusione o magneticamente impazzito?
    Per ritornare in tema, credo che la quiete continuerà ancora per qualche giorno, per poi riprendere leggermente a salire, visto il silenzio dell’emisfero nord, come ormai ci ha abituato in questi ultimi periodi questo ciclo! O forse questa sarà la volta buona per un blocco totale della nostra stella?? I tempi potrebbero essere maturi. Continuiamo a monitorare!!

    Speriamo che vada in blocco totale!!!

      (Quote)  (Reply)

  8. Zambo :
    Arrivo tardi, ma i post sin qui letti sono davvero notevoli !
    Sfiorano la paranoia…
    Provate a rileggervi con un minimo di serenità e vedrete che in futuro andrà meglio !

    Non posso che condividere in pieno il tuo pensiero… 😉

    @Bernardo Mattiucci
    Non prendere quanto sto per dire come un’offesa o come un affronto; non è il caso e non voglio fare assolutamente polemica.
    Quando io sostengo che resto molto scettico ancora su determinate cose, tu non ti devi porre come colui che sa tutto e mi fa la predica perché ancora non credo a certe teorie. Vorrei ricordarti, a tal proposito, che è la prima volta che l’umanità così tecnologicamente avanzata è testimone diretta di un minimo solare. Ciò vuol dire che solo oggi abbiamo la possibilità di studiare concretamente e con tutti i mezzi di cui disponiamo l’attuale situazione. Ciò non toglie che, ovviamente, ci sono scuole di pensiero diverse, più o meno guidate da interessi economici che, ahimé, spesse volte allontanano la scienza vera da quello che dovrebbe essere il suo obiettivo: comprendere i fenomeni per aiutare l’uomo e l’ambiente in cui vive.
    Ti faccio un esempio. Ieri hai subito riportato che il primo rilascio si era materializzato nel sisma a Kuril Islands delle 17.36…hai però omesso di dire, tra le altre cose, che quella regione è già da diverso tempo oggetto di sismi, anche più intensi. Solo ieri mattina fino alle 08.00 UT, difatti, ho contato ben 6 sismi compresi tra 4.5 e 5.1…e il sisma di ben 5.7 delle 12.52:03 del 12/07/2012 cosa lo ha scatenato? Te ne potrei citare a migliaia…perciò, quando dico che non sappiamo ancora niente in tal senso, so molto bene quello che dico e, pertanto, ti prego di rispettare il pensiero di una persona che ha tutto il diritto e i fondamenti per essere scettico. 😉

    @enzor
    La tua analisi è precisissima ed anche io avevo notato quella macchia a latitudine piuttosto “insolita”. Condivido le tue perplessità e il tuo discorso.

      (Quote)  (Reply)

  9. I commenti scritti nelle ultime dodici ore non aiutano per niente la divulgazione di questa difficile tematica. Approccio sul singolo caso figlio di una mentalità catastrofistica.
    E’ solo un mescolare, storpiare quanto è stato fatto in passato da persone come il De Rossi, il Bendandi o attualmente dal Kolvankar e molti altri.

    Se veramente si vuol fare della buona divulgazione e ricerca in detto campo, si deve in primis studiarsi le ricerche svolte in passato ed attuali dei personaggi sopre citati ed in secondis lascire da parte i propri stati emozionali e gettare post nei quali sono raccolti dati e grafici che fanno riferimento alla gravitazione alla magnitudo degli eventi all’elettromagnetismo, alla matematica. Lo ripeto non nel singolo caso ma su una finestra temporale bel più ampia.

    Parafrasando con termini elettronici, ci sono due istanti o variazioni che rivestono il ruolo di interruttore il primo è al contatto, all.planetario,CME o Ch (fronte di salita), il secondo lo avremo nel momento del rilascio energetico, fine fase scaldante attuale (fronte di discesa).

    Avevo già scritto due righe in merito a questa situazione, prego rileggersi il post.
    http://daltonsminima.altervista.org/?p=22047&cpage=1#comment-100693

    Ho aggiornato il grafico, siamo di fronte ad una nuova rampa di carica dell’eliosfera, da valutare non nel giorno ma sua una scala temporale più grande, e non alle XX.XX UTC.
    😉

    In alcuni casi è evidente il trigger nell’istante. Pure io in precedenti post mi sono divertito a mostrarlo, ma non questo non vuol dire che ogni CME sia geo-attiva.
    😉

    L’ho già scritto valutare sempre tutte le componenti nella corretta tempistica.
    Eliosfera(nanotesla),configura.planetaria,situaz.fase scaldante(Ch o CME) e altre.

      (Quote)  (Reply)

  10. enzor :Questa mattina il sole si presenta così……

    Direi ancora attività solare in decadimento e ancora di più nei prossimi giorni.Questa notte ha girato nel lato visibile a noi, una regione attiva, che al suo interno non contiene NULLA!!! Questo vuol dire che se conteneva al suo interno una AR questi è collassata già prima di nascere!!Una prerogativa in alcune fasi di questo ciclo, è che le regioni attive collassano prima di diventare Spot, questo lo si spiega col fatto che venga a mancare un vigoroso supporto di natura elettromagnetica dall’interno della fotosfera.Inoltre dal behind nulla da segnalare, se non il ritorno della ex AR 1512, un ritorno che secondo me non sarà glorioso
    Nessuno ha da dire nulla sulla AR 1523? La sua latitudine non vi dice nulla? Non è che il ciclo invece di progredire, se ne sta tornando indietro? Ciclo in confusione o magneticamente impazzito?
    Per ritornare in tema, credo che la quiete continuerà ancora per qualche giorno, per poi riprendere leggermente a salire, visto il silenzio dell’emisfero nord, come ormai ci ha abituato in questi ultimi periodi questo ciclo! O forse questa sarà la volta buona per un blocco totale della nostra stella?? I tempi potrebbero essere maturi. Continuiamo a monitorare!!

    In effetti il decadimento progressivo in corso e che promette di continuare è del tutto logico: c’è appena stato un massimo, anzi IL MASSIMO: 183,7 il solar flux aggiustato alle 20 lo scorso 8 luglio, contro 178,9 lo scorso 7 novembre 2011.

    Dunque il secondo massimo si è appena verificato. Non me l’aspettavo, immaginavo un altro picco nel 2013. Naturalmente non si può escludere del tutto un altro massimo nel 2013, però con l’emisfero nord solare che ha invertito la polarità e l’emisfero sud che ha appena dato il suo massimo, sono scettico………la realtà è che si tratta di territorio sconosciuto, comportamenti della nostra stella finora mai osservati. Quindi è possibile sono fare congetture.

      (Quote)  (Reply)

  11. Ciao Michele,
    a proposito del grafico di cui appena sopra, io ho un dubbiaccio.
    Ti giro (link) questo documentino di sintesi fatto… così tanto per curiosità.
    Potresti darmi un tuo parere ? Grazie.

    http://www.astroara.org/prova/michele.pdf

    forse la conclusione è un pelo frettolosa, ma intendevo se pensi che possa continuara a sussistere una correlazione reale tra il scarto in nT e i trigger da te supposti.

      (Quote)  (Reply)

  12. In questo blog c’e’ un problema di fondo.
    Da una parte c’e’ chi vuole avere ragione a prescindere… anche quando altri dicono le sue stesse cose…
    …e altri che, nonostante leggono e seguono il blog da anni, non hanno ancora capito com’e’ che funziona il Sistema Terra.
    E poi ci sono persone che si divertono a postare delle domande specifiche… cosi’ alcuni rispondono e loro possono prendersi la briga di sfotterli.

    Non e’ ovviamente questo il modo di andare avanti.. e di studiare.

    Personalmente ritengo sbagliato l’approccio di chi non commenta l’evento specifico per paura di sbagliare l’analisi… e non accetto chi invece, nonostante le prove e controprove, continua a ritenersi scettico su teorie ormai comprovate.
    Certo, queste teorie non sono ancora precise e non danno tutte le risposte che vorremmo… ma qualcosa ci buono e concreto ci stanno comunque offrendo.

    Il discorso dei sismi e’ legato ai livelli di energia immagazzinati nelle faglie tettoniche. Per ogni faglia abbiamo una “soglia di rottura” ben precisa… una quantita’ di energia in “entrata” ed una in “uscita”. Purtroppo non conosciamo ne l’energia in “entrata” e neanche quella in “uscita”… che possiamo stimare soltanto analizzando i sismi, la loro magnitudo e la loro profondità. Ma null’altro.

    Pero’ abbiamo capito abbastanza bene com’e’ che funziona una faglia e questa e’ spiegabile piu’ o meno come un condensatore posto in un circuito elettrico.
    Il condensatore si carica… si carica… si carica… per poi raggiungere il suo “limite di rottura” e rompersi… causando un cortocircuito. La faglia, ovviamente, provoca il sisma.

    Quando arriva una CME… questa non e’ altro che una sovratensione…
    Nel momento dell’impatto si ha una scarica immediata nelle sole aree nelle quali le faglie sono gia’ al limite di rottura… Poi man mano l’energia viene scaricata dalle altre faglie.

    Si puo’ essere concordi o meno sulla sequenza esatta… ma nella realta’ riscontriamo questo. E solo questo!

    Ma c’e’ un particolare che impedisce a tutti di capire questi semplici concetti… ovvero le affermazioni dei vari esperi dell’INGV quando in tv se ne escono affermando che ogni terremoto e’ indipendente dagli altri. Questo non e’ affatto vero. Per ogni sisma c’e’ un rilascio di energia che viene reimmesso nel sistema a favore di altre faglie…. E quando queste raggiungeranno il loro “limite di rottura”, anche queste ultime rilasceranno energia sottoforma di terremoti.

    Tutto qua.

      (Quote)  (Reply)

  13. si… ed e’ cio’ che e’ avvenuto anche in Emilia.
    Ovviamente spostandosi da una faglia all’altra, l’energia in “surplus” che continuera’ il “viaggio” sara’ sempre minore… per cui andra’ smorzandosi…
    Ma se per sfiga o quant’altro tale scambio andra’ a far “scaricare” l’energia di una faglia piu’ potente… allora il rilascio verra’ “potenziato”
    Non so se mi sono spiegato bene…

    ci riprovo…
    abbiamo ad esempio 3 faglie…
    La prima e’ una debole… rilascia una quantita’ minima di energia che si diffonde nel territorio…
    la seconda e’ una debole… riceve una quantita’ minima e ne cede una minima…
    la tera e’ una faglia forte… sta li’ li’ per cedere… e lo fa nel momento in cui riceve l’energia rilasciata dalla seconda faglia… essendo forte… rilascera’ una quantita’ di energia piu’ elevata.
    Questo significa che l’energia che rilascera’… si diffondera’ piu’ velocemente e su una superficie maggiore rispetto a quanto fatto registrare dalle altre 2 faglie…
    E cosi’ via…
    E’ un continuo.

    Questo discorso ovviamente e’ estremamente approssimativo… visto che andrebbero considerati anche i vulcani che, in qualche modo, sono come degli “ammortizzatori”… ovvero incamerano energia….
    Ma anche le sorgenti termali e le falde acquifere sotterranee…
    Insomma… va considerato il concetto!

      (Quote)  (Reply)

  14. Zambo :

    Ciao Michele,
    a proposito del grafico di cui appena sopra, io ho un dubbiaccio.
    Ti giro (link) questo documentino di sintesi fatto… così tanto per curiosità.
    Potresti darmi un tuo parere ? Grazie.

    http://www.astroara.org/prova/michele.pdf

    forse la conclusione è un pelo frettolosa, ma intendevo se pensi che possa continuara a sussistere una correlazione reale tra il scarto in nT

    Se stai parlando di correlazione statistica:
    http://it.wikipedia.org/wiki/Correlazione_%28statistica%29
    Non è presente in questa chart che riporta solo due variabili, che sono la magnetica e la magnitudo M>8. E’ impossibile trovare una relazione completa con due variabili, che risponda e chiarisca una volta per tutte il collegamento dinamiche astronomiche – geologia.

    Queste sono solo tracce di collegamenti interni al nostro sistema solare fra due variabili .
    Ti ripeto un discorso già fatto tempo fa …
    Il sistema solare è un mix complesso di forze o più variabili che interagiscono fra di loro (un bel pentolone) gravitazionali, magnetiche,risonanze fondamentali,termodinamiche .. conosciute e non conosciute…

    Zambo :

    e i trigger da te supposti.

    Questo grafico non analizza nello specifico i trigger. Trigger termine specifico con il quale io identifico l’innesco e non la carica. Questo grafico rappresenta la carica.
    A breve lavoro su ampia scala 9950BC — oggi.
    Collegamento minimi solari – eruzioni storiche VEI4-VEI5-VEI6-VEI7

    Non conosco la clusterizzazione.

    P.S.
    La mia tesi è solo quella di dimostrare che nei MINIMI SOLARI gli eventi geologici aumentano sia in quantità che magnitudo ,idem le eruzioni vulcaniche, questo mi spinge a dichiarare che l’origine è esterna al nostro pianeta(solare e planetaria visto che il ciclo delle macchie…)
    😉 e non conosciuta fino in fondo….

    P.S. 2
    In riferimento all’esterno…non esiste interno/esterno nel sistema solare.

      (Quote)  (Reply)

  15. @Michele

    Sarà senz’altro come dici.
    Però tu i grafici li presenti come, passami il termine, “buoni”.
    Dunque io ragionavo su quel paradigma, che mi pare fragilino fragilino.

    Attendo dunque il lavoro più completo.
    E in tal senso ti chiedo una cortesia.
    Oltre a presentare i dati, presenta anche gli scarti e qualche correlazione tra loro.
    Perché, passami sempre il termine, andare “ad occhio” lascia sempre un po’ perplessi.

      (Quote)  (Reply)

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