Meteo

fig_2_epv_jan7

Major Stratospheric Sudden Warming – January 7, 2013, showing the breakdown of the polar vortex into three smaller vortices

Questa è la pagina di NIA dedicata alla Meteorologia, non avete vincoli regionale ne nazionali, si parla di tutto il Mondo indistintamente

Allegate pure le immagini dei principali modelli , sbizzarritevi in previsioni più o meno lunghe, ed ovviamente sarà più che gradito anche il nowcasting!

Infine allego un ottimo link con tutti i principali indici teleconnettivi:

http://www.meteoarcobaleno.com/index.php?option=com_content&view=article&id=227:indici-climatici&catid=3:climatologia&Itemid=3

Simon


26.541 pensieri su “Meteo

  1. FabioDue:
    https://www.tropicaltidbits.com/analysis/ocean/nino34.png

    Pare sia in corso un improvviso indebolimento della Niña, tale forse da portarla alla neutralità, anche se le previsioni NOAA continuano a proporre una sua ripresa successiva.

    https://www.tropicaltidbits.com/analysis/ocean/nino34.png

    Anche l’analisi delle acque sottosuperficiali mostra un indebolimento delle anomalie negative; peraltro mostra una contrazione anche di quelle positive.

    Queste sembrano considerazioni astruse, ma dall’ENSO dipende una buona fetta del clima futuro ddl nostro pianeta e, nello specifico, buona parte del carattere delle nostre prosdime stagioni, in particolare estiva ed invernale.

    Pensa se il prossimo Inverno ci trovassimo in neutralità ENSO e QBO negativa.

    Considerazioni non tanto astruse, ma che mostrano quanto sia sottile in realtà la linea di demarcazione, tra inverni stile post 2013. Ed Inverni stile 2012.

    Fosse confermata una negatività ENSO seppur blanda, nel decorso prossimo invernale, sarà in rinforzo su valori negativi e si potrà svoltare pagina, dopo il 2013. Ritornare ad inverni stile anni 2000, ma più intensi come gelo, appunto come il 2012 o addirittura il 1929.

    Ci sono annate come il 2012 che hanno si un ritorno di quindici anni circa, ma ci sono fenomeni che le regolano e stanno ai piani superiori nelle teleconnessioni, e se si inseriscono tra i pattern emisferici possono provocare a catena intensi eventi di raffreddamento globale o riscaldamento.

    Un ritorno degli inverni vecchio stile insomma…

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  2. Sandro,

    Le ondate di gelo come quella del Febbraio 2012 hanno tempi di ritorno (finora) di 25-30 anni: 1904-1905, 1929, 1956, 1985 e, appunto, 2012.
    Altre, più brevi e/o meno intense, hanno tempi di ritorno minori.

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  3. FabioDue,

    Di sicuro gli inverni del duemila e quelli ancora più rigidi prima degli anni ottanta avevano caratteristiche più invernali e meno caratterizzati da tempi di alta pressione anomala.

    Poi dopo il 2013 gli inverni sono stati tali sul Mar Nero e sui Mari orientali mediterranei.

    Si tratta di ritorni con stagioni invernali più consone, soprattutto per il Nord Italia.

    Facile che possono realizzarsi fasi come quella avvenuta nel 2012, in tutto il contesto di raffreddamento, se avverrà.

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  4. FabioDue,

    Prossima Estate indicativa per il discorso di riscaldamento globale, che avevi iniziato qualche post fa. Marzo intanto pare andare avanti con un’andamento sotto media, come temperature.

    Qualche spago GFS, pare indicare uno split del VP, sul finire della seconda decade.

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  5. FabioDue,

    Finito di leggere l’articolo, tra libeccio e scirocco c’è differenza nella formazione di grandinate. Un po’ come per il gelicidio c’è alto rischio con la risalita da SE rispetto al vortice in formazione. Penso che per la grandine c’è più rischio con aria molto fredda di origine nord atlantica, che entrata nel mediterraneo provoca la formazione di nuclei di vorticità temporaleschi che sovrascorrono su aree marittime, già orientate dal riscaldamento precedente, su correnti meridionali di scirocco.

    Per la grandine dipende dalle temperature presenti nei bassi strati, di certo l’analisi del centro meteo europeo evince pause rocambolesche nel Mediterraneo. Dove aria molto fredda entrerà nei bassi strati atmosferici, riscaldati dalla ciclicità dell’evoluzione dei promontori anticiclonici di matrice subtropicale.

    Più che caldo africano senza sosta, la lettura è sull’ondulazione dell’onda atlantica, come condizionante del clima europeo. Vedremo come andranno avanti questi mesi primaverili, e la lettura dell’indice EA darà a noi un grande supporto per prevedere l’andamento estivo, in correlazione con la MJO. Semplicistico parlare ora di questi promontori subtropicali. Poiché sono di formazione ciclica, correlati anche all’andamento della MJO come detto, e all’attività caotica di convezione sul fronte tropico equatoriale. Non è impossibile prevedere quanto sarà alto o meno il fronte intertropicale, e per questo abbiamo ancora possibilità di passare una buona Estate, piuttosto che fasciarci la testa e prepararci solo alle fatidiche 20 in quota 850 hPa.

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  6. Stamattina GFS promette una seconda metà di marzo dinamica, sottomedia e non propriamente anticiclonica, anche se buona parte del Nord sarà spesso protetto dalle Alpi rispetto alle correnti settentrionali.

    Vediamo quanta parte della promessa sarà mantenuta……

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  7. Molto interessante l’evoluzione proposta nel lungo termine da ECMWF: un netto arretramento verso ovest (molto ad ovest) e meridianizzazione dell’azzorriano prometterebbe maltempo freddo da noi, al Nord, e correnti miti meridionali, probabilmente umide, altrove.

    Da verificare se, tra GFS (che vede un ingresso dal Golfo di Trieste) ed ECMWF (ingresso occidentale, verso la Penisola Iberica), si realizzerà la classica via di mezzo: in tal caso consisterebbe in un ingresso artico dalla Valle del Rodano, dalle prospettive interessanti.

    Vedremo…..

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  8. Insomma, ad oggi si sta profilando un mese di Marzo dinamico, in prevalenza di stampo non atlantico e quindi non ovunque piovoso, forse lievemente sottomedia.
    Nulla di eccezionale, ma tutt’altro rispetto al rischio di un Marzo caldo e asciutto temuto in seguito al ricompattamento del Vortice Polare.

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  9. FabioDue:
    Insomma, ad oggi si sta profilando un mese di Marzo dinamico, in prevalenza di stampo non atlantico e quindi non ovunque piovoso, forse lievemente sottomedia.
    Nulla di eccezionale, ma tutt’altro rispetto al rischio di un Marzo caldo e asciutto temuto in seguito al ricompattamento del Vortice Polare.

    come andrà l’enso? el nino o neautralità?

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  10. alessandro1,

    Come andrà lo scopriremo verso fine maggio, non credo prima.
    Ad oggi il NOAA prevede una sostanziale neutralità in zona 3.4 per i prossimi mesi (pur negativa), seguita da una possibile ripresa di una Nina molto debole tra estate ed autunno.
    Ci metterei la firma, ma vedremo come andrà per davvero.

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  11. Anche stasera GFS ed ECMWF confermano la tendenza di stamattina e convergono: anticiclone con massimo sulle Isole Britanniche da lunedi 15, con Italia esposta a correnti settentrionali.

    Cosa accadrà di preciso? Spanciamento anticiclonico e maltempo verso i Balcani? Oppure maltempo e freddo verso di noi e magari un bel fronte artico con neve a quote molto basse?

    Lo scopriremo tra domani e la fine della settimana.

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  12. Tutto confermato anche stamattina, sebbene GFS ed ECMWF a tratti propendano per un ingresso freddo diretto su di noi (Valle del Rodano), a tratti invece per un ingresso più occidentale, con il Nord in tal caso soggetto a forte maltempo e freddo moderato e il resto della Penisola sottoposto a miti e umidi venti meridionali.

    Insomma, occorre ancora attendere per una serie di dettagli, anche se l’impianto generale pare pienamente confermato: niente seconda metà del mese calda e asciutta…..per ora….

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  13. FabioDue:
    Tutto confermato anche stamattina, sebbene GFS ed ECMWF a tratti propendano per un ingresso freddo diretto su di noi (Valle del Rodano), a tratti invece per un ingresso più occidentale, con il Nord in tal caso soggetto a forte maltempo e freddo moderato e il resto della Penisola sottoposto a miti e umidi venti meridionali.

    Insomma, occorre ancora attendere per una serie di dettagli, anche se l’impianto generale pare pienamente confermato: niente seconda metà del mese calda e asciutta…..per ora….

    I negazionisti per loro siamo noi, peccato che la configurazione che si è presentata per tutto l’inverno in russia, sia proprio quella da piccola era glaciale. I veri negazionisti sono loro, qualsiasi evento che capita è colpa della Co2 https://www.meteogiornale.it/news/2021/03/mosca-meteo-invernale-da-incubo-per-il-gelo/?amp=1

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  14. alessandro1,

    Qualunque teoria non dimostrata lascia il tempo che trova. Anche quella dell’origine antropica del riscaldamento globale non fa eccezione.

    Lo stesso vale anche per gli effetti della CO2.

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  15. mauro:
    occhio che quando andate a fare pipi,e non c’entrate il water, è colpa del AGW

    ahahaha, io ho finito la relazione sul sole, ho trovato un articolo della zharkarova del 2020 in cui si vede la netta corrispondenza tra i cicli solari e l’oscillazione nord atlantica. Stranamente la sua previsione sembra che si stia avverando, per il 2020 aveva previsto l’inzio del raffreddamento e l’oscillazione nord atlantica è diventata negativa per la maggior parte dell’inverno

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