Meteo

fig_2_epv_jan7

Major Stratospheric Sudden Warming – January 7, 2013, showing the breakdown of the polar vortex into three smaller vortices

Questa è la pagina di NIA dedicata alla Meteorologia, non avete vincoli regionale ne nazionali, si parla di tutto il Mondo indistintamente

Allegate pure le immagini dei principali modelli , sbizzarritevi in previsioni più o meno lunghe, ed ovviamente sarà più che gradito anche il nowcasting!

Infine allego un ottimo link con tutti i principali indici teleconnettivi:

http://www.meteoarcobaleno.com/index.php?option=com_content&view=article&id=227:indici-climatici&catid=3:climatologia&Itemid=3

Simon


26.516 pensieri su “Meteo

  1. Luca74:

    Insomma, tra fase 7 e 8 potremmo vederne delle belle in Europa e magari anche qui da noi…….tra fine ottobre e inizio novembre……grazie a Burian per l’esauriente spiegazione sugli effetti della MJO, ovvero della convezione equatoriale.

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  2. Burian:
    Marcello,
    Luca74,

    Comunque tutto dipende anche dall’attività convettiva in transito sull’Atlantico. Questa influenza l’Alta delle Azzorre e poi l’attività convettiva sul medio Atlantico in transito verso est. Questa genera le tempeste-uragano verso le aree continentali, perché si scontrano con gli alisei Fase 4. Convettività più alta del normale, in risposta aumenta la pressione a suolo sopra il subcontinente europeo Fase 4/5. Mentre l’alta delle Azzorre verso le fasi 7/8/1 può salire anche di molto verso verso Nord. (angolo sempre più minore di 90°) Questo perché la convettività, abbassandosi verso l’equatore, in risposta allenta la presa di subduzione sull’Europa,vedere Estate 2014. Mentre alta attività convettività sull’equatore, genera ondate durature: estati 2015 e 2016. Se invece l’attività è in calo ondate brevi,ma più intense come estate 2017.Mentre durante la Fase 5/6 aumenta il legame dell’anticiclone delle Aleutine verso il continente Nord Americano.

    In pratica gli alisei forti buttano giù la forza dei westerlies legata alla convettività in transito sull’equatore verso est. Alisei deboli permettono alla convettività di salire in latidudine, in risposta avviene la subduzione.
    Non esiste l’anticiclone africano .. Ci sarebbe a suolo una continuità termica. Suddivisa in tre zone circa più o meno calde, ed una sua propagine, il Deserto Arabico..

    Alisei forti = raffreddamento globale..

    Chiaro: anticiclone subtropicale in Europa dipende letteralmente da una teaslazione verso nord della circolazione atmosferica a celle. Ora noi ci troviamo neĺla fascia discendente (subduzione) perché la convezione in equatore é saluta di latitudine.

    Grossolanamente, equivale ad un temporaneo spostamento verso nord delle fasce climatiche.

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  3. FabioDue,

    cosa significa in termini di tempo temporaneo? No perchè qui, a parte qualche breve periodo di interruzione, ormai sono 25 anni che c’è questa situazione di innalzamento delle fasce climatiche, quanto durerà ancora? Se i tempi sono quelli della natura e non quelli brevi della vita umana ne avremo ancora per un bel po…

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  4. dario,

    Bisogna distinguere tra global warming, che dura da qualche decennio, anche se da un po sembra fermo o quasi, e temporanee (giorni/settimane) salite di latitudine della convezione equatoriale. Sono scale temporali diverse: per il secondo fenomeno piú o meno sappiamo quando ci dovrebbe essere una svolta; per quanto riguarda il primo, invece, non sappiamo quando e in che misura si avvertiranno gli effetti della (relativamente) bassa attivitá solare che ormai dura da una dozzina di anni.

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  5. FabioDue,

    Belle ed interessanti dinamiche in vista.. ci sarà un’altalena di pattern tra AD- e AD+ con travasi delle vorticità del VP molto dinamiche con forti ondulazioni.. proprio per complicità della MJO in progressione di magnitudo verso valori alti. 😉

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  6. Luca74,

    Importante la magnitudo elevata della MJO, da confermare tra fine mese ed inizio novembre, le previsioni contenute nel “radar” che hai postato potrebbero essere poi modificate.

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  7. Comunque è doveroso precisare che per le nostre latitudini le dinamiche della MJO sono particolarmente importanti in una fase più avanzata della stagione, ovvero quando il VP è ben formato a tutte le quote. Questo perché, in poche parole, la MJO costituisce la guida d’onda, per conservazione della quantità di massa attraverso la BDC..

    Luca87:
    Ritengo che ancor più importante della magnitudo, è il percorso della MJO con cui si arriva alle fasi finali 7 e 8. Fondamentale è un passaggio deciso e duraturo nelle fasi 5 e 6..
    FabioDue,

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  8. Luca87:
    Ritengo che ancor più importante della magnitudo, è il percorso della MJO con cui si arriva alle fasi finali 7 e 8. Fondamentale è un passaggio deciso e duraturo nelle fasi 5 e 6..
    FabioDue,

    Il percorso è molto importante, naturale, ma ricordo che in passato una magnitudine più bassa in zona 7 ed 8 comportasse una difficoltà nell’elevazione dell’azzorriano, a prescindere dal resto.

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  9. Luca87,

    Bravo.. son d’accordo su questo.. ma già vederla adesso così dinamica, significa che qualcosa si muove nel versante Indo/Pacifico.. ciò a cui volevo portare l’attenzione l’altro giorno, con il confronto della diversità delle anomalie SST.. soprattutto in vista di una PDO neutra, ma in netta fase di avvio verso l’ondulazione decadale negativa per il prossimo futuro.. e che vedrebbe anche una forte correlazione, insieme ad una fase di AMO positiva, per un entrata nella fase negativa di lungo periodo dell’indice NAO, visto anche il graduale raffreddamento dell’oceano atlantico, dove quest’anno sembra non prevalere più la prepotenza del pattern a Tripolo Atlantico in favore di una netta NAO positiva.. e oltre tutto ad una Nina like o neutra, che indurrebbe ad ondulazioni del getto di più bassa zonalità, con clima più umido sul comparto mediterraneo.. cosa che dovremmo appunto iniziare a vedere già dalla prima decade di novembre e qualche avvisaglia con la terza di ottobre.

    Ovviamente sono delle mie congetture attraverso l’esame di configurazioni bariche a pattern delle anomalie SST di lungo periodo basati sui segni decadali degli indici PDO.. AMO.. e relative correlazioni con l’ENSO e l’indice NAO..

    Ad esempio, secondo un vecchio studio di Cloover(Filippo Casciani) troviamo anomalie nel periodo 1950/1970 nell’intervallo DJF(dicembre/gennaio/febbraio) con configurazione dominante a pattern NAO-.. con inverni molto umidi sull’Europa centro-meridionale in regime di zonalità bassa.
    Invece le anomalie nel periodo 1970/2000.. il pattern dominante era invece NAO+.. con viceversa inverni secchi e più caldi, a causa di un innalzamento della zonalità.

    Il motivo è da ricercarsi appunto nella ciclicità della NAO, un indice che presenta molte variazioni durante l’anno ma tecnicamente anche di bassa frequenza e collocabile in un periodo di circa 30/35 anni.. e che mosttra un alta correlazione con gli indici Oceanici di cui sopra..(Cit..).

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  10. FabioDue,

    Al momento sembra che la forbice degli spaghi si stia chiudendo.. indice di buona tendenza nel medio lungo termine..:

    [img]http://www.cpc.ncep.noaa.gov/products/precip/CWlink/MJO/CLIVAR/NCPE_phase_21m_small.gif[/img]

    ..insomma, tutto procede..?

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  11. Luca74:
    FabioDue,

    Al momento sembra che la forbice degli spaghi si stia chiudendo.. indice di buona tendenza nel medio lungo termine..:

    ..insomma, tutto procede..?

    Dunque, per intenderci, leggendo il radar, il periodo interessante andrebbe circa dal 25 ottobre ai primi di novembre……?

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  12. FabioDue,

    Questo trend rispecchia quello che penso.. andiamo verso un clima boreale. Dove in questo momento viviamo purtroppo la continentalizzazione del clima Mediterraneo. Con estremi sui valori di temperature notevoli. Prima la siccità e poi le nevicate tardive sulle Alpi sono un sintomo di raffreddamento globale. Quelle discese tardive dal Bassopiano Sarmatico, dove per altro ci si aspetta un’inverno con nevicate al di sopra della norma. Sono un pò quello che si dice qui da qualche settimana. Questa stagione 2017/2018 potrebbe essere simile agli inverni 2003/2004 e 2004/2005 con nevicate importanti, nel periodo tra febbraio e marzo.

    Poche precipitazioni non sono scontate, di sicuro il raffreddamento climatico porterà qualche evento invernale anche prima di febbraio/marzo. Un’aumento di zonalità potrebbe incrementare addirittura il raffreddamento invernale sopra il subcontinente europeo. Data l’analisi che prospetta uno SCAND+/- molto accentuato. Il cooling potrebbe portare monotonia sul Mediterraneo, ma anche un’alto indice di zonalità con periodi di instabilità (depressione Mediterranea) Analizzando la NAO da dicembre a gennaio potrebbe subire un rafforzamento il VP per poi crollare ed oscillare terribilmente. Scambi meridiani accentuati e relativamente tardivi, potrebbero creare forti discese artico-continentali / artico marittime.

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  13. Buon giorno a tutti,
    mi compiaccio delle emozioni sognanti derivanti’ dalla positivita’ (finalmente)
    delle combinazioni fovorevoli che stanno inquadrando i vari indici,
    ma’,
    voglio fare il Fabio due della situazione (Fabio non me ne voglia) e
    rompere le uova nel fiducioso paniere predittivo:

    ATTENZIONE A SOGNARE

    la realta’ è ben diversa e immancabilmente come ogni anno accadra’ qualche evento inaspettato che ainoi cilasciera’ irrimediabilmente a bocca asiutta!!
    E avremo il gran freddo confinato ad est, le rasoiate atlantiche che scivoleranno a ovest, gran neve sul sahara ecc. ecc. ecc.
    Piano coi sogni, finche’ non vedo (non tocco) NON CREDO
    E attenzione questa non è sfiducia o altro, purtroppo negli anni, con l’ esperienza ho imparato a tenere bene i piedi per terra e a non fidarmi piu’ purtoppo delle previsioni…

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  14. Il raffreddamento climatico è preceduto sempre da fasi di incremento della radiazione solare.

    [img]https://s1.postimg.org/57yijm3c0f/n19_snow_pn_des.png[/img]

    Lo spostamento della MJO verso est, avviene dalle coste orientali dell’Africa, passa per l’oceano Indiano, per poi muoversi lungo lungo l’oceano Pacifico. Attraversando il centro America, infine giunge ”riversandosi” sull’oceano Atlantico. Influenza stagionalmente, cicloni ed uragani, relativamente e viceversa se in una zona c’è calma, nell’altra c’è attività intensa. Più in generale, nell’alta troposfera si formano strutture anticicloniche a nord e sud dell’area che subisce la forte convezione.

    [img]https://s1.postimg.org/6at438klsv/olra_last30days-3plots.gif.png[/img]

    FabioDue,

    Chiaro è.. 200/300 mm di pioggia in una volta sola, equivalgono (vedere Livorno) a questa dislocazione della fascia climatica. Infatti a seguire c’è stata una fase di alta stabilità sul Mediterraneo. La MJO è la convezione (moti dell’aria ascendenti) che si sposta lungo l’equatore verso est, in risposta avvengono fenomeni di subsidenza (moti dell’aria discendenti) a nord ed ovest dell’area interessata dalle formazioni temporalesche. In genere questa forte attività è caratteristica tra l’oceano Indiano orientale ed l’oceano Pacifico centro-occidentale.

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  15. FabioDue,

    Hehehe.. di fatti se stiamo a leggere le stagionali di qualsiasi ente, dovremmo dire ciao già da ora agli inverni oppure gioire e sbattercene delle previsioni deterministiche e delle analisi passo passo e quant’altro di passione meteo giornaliera e mensile.. insomma perché sbatterci la testa quando alla fine già ci dicono le sorti invernali?
    Allora è inutile proseguire con gli aggiornamenti e e le varie fasi meteo-climatiche stagionali in evoluzione?

    Della serie diamoci ad altri Hobby(tipo Ippica o Taglio e Cucito..) e risparmiamoci in cose più utili anziché buttare via il tempo per questa passione.. e allora siamo una massa di stupidi o cosa? 😉 😀

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  16. FabioDue,

    Stando alla grafica si.. ma è ancora nel range previsionale di medio bassa attendibilità ovviamente.
    E se confermato l’andamento, anche se spero più in alto di magnitudo.. allora ci sarebbero ottime probabilità di vivere un periodo tardo autunnale, o quasi invernale precoce.

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  17. mario,

    Ma si.. questo lo siamo un po tutti qui dentro.. solo che c’è chi lo fa evidente, come te e Luca 87.. o anche Fabio(più neutrale..).. e chi come me e Burian per Orgoglio ce lo teniam dentro.. 😉 😀 (scusami Burian se mi permetto di prender anche le tue parti.. 😀 ).

    Ma la questione è solo una.. e cioè di chi vede il bicchiere mezzo pieno(Ottimisti..) e di chi invece vede il bicchiere mezzo vuoto(Pessimisti..).
    Adesso sta al lettore più scettico e chiuso di mentalità, oppure a quello più credulone e aperto ad ogni opzione valutare le analisi varie.
    Tutto qua.. 🙂

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