Meteo

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Major Stratospheric Sudden Warming – January 7, 2013, showing the breakdown of the polar vortex into three smaller vortices

Questa è la pagina di NIA dedicata alla Meteorologia, non avete vincoli regionale ne nazionali, si parla di tutto il Mondo indistintamente

Allegate pure le immagini dei principali modelli , sbizzarritevi in previsioni più o meno lunghe, ed ovviamente sarà più che gradito anche il nowcasting!

Infine allego un ottimo link con tutti i principali indici teleconnettivi:

http://www.meteoarcobaleno.com/index.php?option=com_content&view=article&id=227:indici-climatici&catid=3:climatologia&Itemid=3

Simon


26.509 pensieri su “Meteo

  1. Io ritengo fondamentali quelle che chiami sottigliezze. Per me è fondamentale la posizione dei centri di convenzione, che influenzano pesantemente la posizione dell’onda 1 e di conseguenza la 2, che sappiamo essere l’onda che può spappolato il VP chiudendolo a tenaglia (split anziché displacement). Di qui l’importanza della MJO, che da una lettura di quanto detto in inverno.
    In molti casi la posizione dei centri di convenzione va a braccetto con la disposizione est/ovest delle anomalie termiche (di qui l’importanza del nino ovest e della Nina est based). Ma ovviamente non è una regola assoluta.
    Poi è chiaro che una Nina classica non lascia spazio a grandi aree di convenzione, e quindi mediante può essere ritenuta sfavorevole. Ma ci sono casi in cui sia molto est based (vedi dicembre 2010), tale da favorire una convenzione straordinaria sul lato più occidentale. Sappiamo poi che è successo nel dicembre 2010.
    Ma se al contrario la convenzione è soppressa sul lato occidentale ed è invece presente sul lato est/americano allora son dolori e non ci sono né santi né madonne.
    Ovviamente proprio il lato est è influenzato dalla PDO, che ne favorisce la convenzione nelle sue fasi positive.
    Per questo prima di guardare all’intensità assoluta della Nina (o nino), guardo alla qualità. E per ora le previsioni attuali non mostrano una qualità eccelsa
    FabioDue,

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  2. Luca87,

    Non le ho chiamate sottigliezze, bensì considerazioni più “sottili” intendendo di dettaglio, ma non per sminuirle: sono consapevole del fatto che una Nina “west based” probabilmente fungerebbe da freno all’inverno europeo, specie se moderata (se debole non so).

    So anche e ho visto concretamente più situazioni in cui le due wave hanno collaborato, fino a provocare lo split del Vortice Polare. Ho anche visto situazioni in cui purtroppo la wave 2 (l’Anticiclone delle Azzorre) non ne voleva sapere di collaborare, per cui in Europa l’inverno non si è visto o quasi.

    Detto questo, ribadisco che la statistica degli ultimi 60-70 anni ci segnala che gli eventi ENSO moderati o forti non sono in generale ideali per un buon inverno. Tutto qui.

    Riguardo la qualità della Nina in corso, prendendo per buone le previsioni NOAA si può dire che l’evento sarà probabilmente
    – moderato in zona 1+2,
    – moderato in zona 3,
    – tra debole e moderato in zona 3.4
    – del tutto assente in zona 4.

    E’ meglio del 2007 (inverno 2007-2008 dal buon potenziale ma espresso solo in minima parte) e mi pare abbastanza in linea con il 2005 (inverno 2005-2006 ultima stagione invernale fredda e nevosa). Vedremo se sarà così.

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  3. FabioDue:
    Luca87,

    Lo é, temo anche io: dopo la parentesi nordatlantica, GFS ci prospetta di nuovo un anticiclone subtropicale, inossidabile almeno fino a fine mese. E anche oltre stamattina GFS non fiuta un bel nulla: non dico discese fredde artiche, sarebbe presto, ma nemmeno qualche perturbazione atlantica.

    Tutto secondo i tuoi piani quindi va bene così 🙂

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  4. Mi inchino davanti alle vostre conoscenze, ma la mia indole di Grammar Nazi mi impone, Luca87, di osservare che è conveZione, senza la “n”. Scusate.

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  5. andrew: Tutto secondo i tuoi piani quindi va bene così

    Mah, lo spero, anche se non ne sono ancora convinto del tutto.

    Lo capiremo meglio verso il 15 novembre, quando sarà più chiaro

    – se la QBO50 sarà passata in territorio negativo o meno,
    – se la copertura nevosa in Siberia e Russia sarà ancora sopramedia (ora lo è),
    – se la Nina sarà come sperato,
    – se le anomalie superficiali atlantiche saranno migliorate, nei termini di cui si è detto

    e, non ultimo,

    – se avremo già assistito a qualche manovra invernale interessante, come ad esempio discese fredde ripetute in Russia e sui Balcani.

    Dunque aspettiamo ed osserviamo per capire che cosa accadrà. Primo step tra fine ottobre e inizio novembre.

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  6. Guarda scrivere con lo smartphone mentre si è in un cantiere ti assicuro che non è il massimo.. Comunque vedrò di farci più attenzione. Ti assicuro però che il fenomeno in oggetto lo conosco discretamente..

    Giorgio:
    Mi inchino davanti alle vostre conoscenze, ma la mia indole di Grammar Nazi mi impone, Luca87, di osservare che è conveZione, senza la “n”. Scusate.

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  7. Come ribadito più volte, bisogna tenere sempre in mente che partiamo da una previsione per il prossimo inverno pessima da parte dei principali GM.
    Volendo osservare più attentamente lo scacchiere pacifico, si nota una configurazione molto negativa nel mese di novembre.
    Tuttavia per il mese di dicembre si osserva un netto miglioramento, con una cella di convenzione sul pacifico occidentale (vd immagine).
    Poi invece lo stesso cfs mostra un nuovo netto peggioramento per i mesi successivi. Ma ovviamente siamo a lunghissimo termine.
    Vediamo intanto di confermare la proiezione di dicembre. Tra l’altro, attraverso la stessa BDC, si può creare un meccanismo di feedback negativo in grado di garantire una persistenza più lunga di quella che possono percepire ad oggi i GM.
    È poi c’è l’influenza dell’ormai bassissima attività solare. Speriamo ragazzi, c’è troppo bisogno di normalità..
    Situazione comunque da monitorare costantemente..
    Quoto pienamente Fabio quando dice che il prossimo importante step lo avremo a fine ottobre /inizio novembre

    FabioDue: Mah, lo spero, anche se non ne sono ancora convinto del tutto.

    Lo capiremo meglio verso il 15 novembre, quando sarà più chiaro

    – se la QBO50 sarà passata in territorio negativo o meno,
    – se la copertura nevosa in Siberia e Russia sarà ancora sopramedia (ora lo è),
    – se la Nina sarà come sperato,
    – se le anomalie superficiali atlantiche saranno migliorate, nei termini di cui si è detto

    e, non ultimo,

    – se avremo già assistito a qualche manovra invernale interessante, come ad esempio discese fredde ripetute in Russia e sui Balcani.

    Dunque aspettiamo ed osserviamo per capire che cosa accadrà. Primo step tra fine ottobre e inizio novembre.

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  8. Luca87:
    Come ribadito più volte, bisogna tenere sempre in mente che partiamo da una previsione per il prossimo inverno pessima da parte dei principali GM.
    Volendo osservare più attentamente lo scacchiere pacifico, si nota una configurazione molto negativa nel mese di novembre.
    Tuttavia per il mese di dicembre si osserva un netto miglioramento, con una cella di convenzione sul pacifico occidentale (vd immagine).
    Poi invece lo stesso cfs mostra un nuovo netto peggioramento per i mesi successivi. Ma ovviamente siamo a lunghissimo termine.
    Vediamo intanto di confermare la proiezione di dicembre. Tra l’altro, attraverso la stessa BDC, si può creare un meccanismo di feedback negativo in grado di garantire una persistenza più lunga di quella che possono percepire ad oggi i GM.
    È poi c’è l’influenza dell’ormai bassissima attività solare. Speriamo ragazzi, c’è troppo bisogno di normalità..
    Situazione comunque da monitorare costantemente..

    Dato che hai nuovamente accennato ai principali modelli, introduco un altro tema: qual è la loro attendibilità per quanto concerne le previsioni stagionali?
    ECMWF è considerato abbastanza attendibile (ovvero almeno il 30% delle volte ci ha preso), ma gli altri?

    Ad esempio, giorni fa avevo segnalato un articoletto che diceva come il modello CFS(v2) fosse inattendibile per quasi tutta l’Europa, Italia compresa.

    Non ho informazioni riguardo gli altri modelli che si trovano in rete (es. NASA, IRI).

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  9. https://www.google.it/amp/s/www.ilmeteo.it/notizie/meteo-previsioni-novembre-alta-pressione-sole-freddo/amp

    Se questa tendenza per novembre sará confermata, avremo siccitá garantita, specie al Nord e lungo le regioni tirreniche, con un grave deficit pluviometrico che si sommerá al deficit giá presente. Insomma, un vero guaio.

    Avremmo peró anche la conferma di manovre invernali interessanti, con anticiclone meno invadente e, vedremo quanto, disponibile ad elevazioni meridiane.

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  10. mah non so cos’ altro aggiungere vista anche le mia scarsita’ di nozioni in merito..
    mezzo pieno o mezzo vuoto??
    tendenzialmente sarei persona positiva e fiduciosa, ma un annata come questa è dura da mandare giu’..
    Mi attengo all’ osservazione e alla constatazioni.
    Da troppi anni ormai le stagioni da noi sono condizionate dal mostro, o sbaglio?
    Basta un niente e taac inverno rovinato.. la PDO incredibilmente ridiventa positiva, l AO inspiegabilmente cambia segno, un anticiclone europeo si crea dal nulla…
    Troppe variabili in gioco.

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  11. Ma soprattutto direi un annata come questa dopo 4 anni di non inverno consecutivi.
    È roba mai vista. Neanche fine anni 80 inizio 90..

    mario:
    mah non so cos’ altro aggiungere vista anche le mia scarsita’ di nozioni in merito..
    mezzo pieno o mezzo vuoto??
    tendenzialmente sareipersona positiva e fiduciosa, ma un annata come questa è dura da mandare giu’..
    Mi attengo all’ osservazione e alla constatazioni.Da troppi anni ormaile stagioni da noi sono condizionate dal mostro, o sbaglio?
    Basta un niente e taac inverno rovinato.. la PDO incredibilmente ridiventa positiva, l AO inspiegabilmente cambia segno, un anticiclone europeo si crea dal nulla…
    Troppe variabili in gioco.

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  12. mario,

    Guarda che tra l’autunno e l’inverno (stagione) 2011/2012. Nel corso della prima parte, sino a Gennaio. Il mostro si è tramutato in nebbie gelide con precipitazioni solide, direi galaverna.. in certe zone della pianura Padana.. altro che neve chimica 🙂 Mesi di nebbia: tipo Mario Bros 3 mondo dell’oscurità..
    non dimentico facilmente..

    Visti gli spaghi, si prospettano le T medie in ribasso, per poi risalire decisamente sopramedia. Infine tornare nella norma, con qualche spago isolato (ma del resto non molto aperti) abbastanza sotto media..

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  13. mario,

    Io capisco il tuo punto di vista e ne sono anch’io tanto quanto te deluso.. ma non posso arrovellarmi la testa e dare già per scontato ad oggi una Stagione che deve ancora iniziare e parlo dell’inverno Meteorologico a partir da inizio Dicembre.
    Insomma mancano una quarantina di giorni.. e tutto può ancora accadere.. anzi, che dico.. non ci sono ancora i segnali perché le cose possano vandare come gli altri anni.
    Ad oggi abbiamo più fattori a favore che non se guardiamo alle correlazioni in Reanalisi.
    La pecca grossa è questa perdurante siccità.. e non è dato sapere ancora per quanto durerà.
    Aspettiamo che arrivi almeno Dicembre per l’inverno.. mentre per l’autunno oramai i giochi son fatti e finiti.. resta solo novembre.. che a muo modo di vedere potrebbe riservare ancira sorprese e magari uno sblocco decisivo.

    Poi tornando al bicchiere.. bhe! questa è solo una mia provocazione a fin di bene per il dialogo costruttivo.. una sorta di ironia o sarcasmo, che è volta a far aprire il dibattito tra le due correnti di pensiero.
    Perché se adesso ci togliamo anche quello, allora buonanotte al secchio.. e dedichiamoci ad altro..
    Insomma dovremmo pur parlar di qualcosa visto che viviamo in un paese variegato sia dalla posizione geografica che dalla morfologia climatica..
    Attraversiam una penisola disposta quasi sui meridiani e coronata da una dorsale appenninica e da un arco alpino.
    Situazione che ci porta a vivere climi stagionali diversi da Nord a Sud.. specie per gli inverni, dove ad ogni parte d’Italia corrisponde una configurazione barica e valori negli indici teleconnettivi diversi..
    Magari avere una soluzione univoca per tutti, di solito accade sempre il contrario di quello che si prefigge ed è anche vero che il più delle volte a pensar male ci si azzecca quasi sempre.. della serie quanto i GM vedono anticicloni e peggiori configurazioni vanno quasi sempre a nozze e ci azzeccano.
    Ma intanto discutiamone e ragioniamoci su quel po che abbiamo ad oggi per fare delle prime ipptesi.. poi vedremo di aggiustare il tiro e sortire con i soliti luoghi comuni.

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  14. Luca87:
    Ma soprattutto direi un annata come questa dopo 4 anni di non inverno consecutivi.
    È roba mai vista. Neanche fine anni 80 inizio 90..

    Non mi meraviglia, il riscaldamento globale si è verificato, tra la fine degli anni 70 e la fine degli anni 90 del secolo scorso e questi sono tra gli effetti.
    Ma il punto, vero è che cosa ha provocato il riscaldamento. E qui le opinioni divergono: soprattutto l’attività solare intensa dal 1940 al 2000, oppure soprattutto l’attività umana? Ai posteri l’ardua sentenza…..

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  15. FabioDue,

    Nel 2014 il riscaldamento globale si è improvvisamente arrestato.

    Per poi ripartire localmente sul globo.. il Nino di recente ha prodotto temperature molto alte sul Mediterraneo.. specialmente Italia, molto più alte che negli altri paesi europei..
    Direi idem verso Balcani. (c’era un articolo qui..) Anche la media (successione di .. ) estati torride sono molto alte, rispetto altri paesi come Portogallo e Spagna oppure Europa orientale.

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  16. FabioDue,

    Allora per meglio dire nel 2014 c’è stato un raffreddamento, il resto specie tra Italia e Balcani, penso sia dato da un fattore di continentalizzazione climatica del Mediterraneo. Dagli anni 70 sono quasi passati quasi cinquant’anni.
    Quindi penso proprio che gli inverni gelidi siano imminenti, forse prima arriveranno le fasi invernali sempre più crude, in certi casi tardive.. poi qualcosa di insolito..

      (Quote)  (Reply)

  17. FabioDue:
    http://web.nersc.no/WebData/arctic-roos.org/observation/ssmi_ice_ext.png

    Dopo un minimo estivo non esaltante, ma nemmeno disastroso, i ghiacci artici stanno recuperando alla grande. Se continuano così ancora per un po……

    Oltretutto se vediamo gli inverni 2011/2012 e 2016/2017 molto interessanti, prima al nord Italia e di recente al centro-sud Italia. Sono avvenuti (in concomitanza..) con pesanti minimi estivi. Nel 2014 il grafico mostra ( è in linea.. ) un raffreddamento sull’emisfero Boreale. Quindi anche con semplici osservazioni la teoria AGW non è realistica..

    Il mese di Gennaio 2016 si è concluso sottomedia in molte zone della pianura Padana.. la neve è mancata, ma questo fa parte del sintomo siccitoso..

    Per concludere e tornare a ciò che scrivevo sopra:

    Non credo che le emissioni di CO2 (le automobili per umano per esempio) siamo diminuite drasticamente in un botto, oppure le fabbriche si siano arrestate del tutto. (impossibile ed impraticabile..)
    Qualcos’altro.. piuttosto, governa il clima terrestre..

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  18. FabioDue: Non mi meraviglia, il riscaldamento globale si è verificato, tra la fine degli anni 70 e la fine degli anni 90 del secolo scorso e questi sono tra gli effetti.
    Ma il punto, vero è che cosa ha provocato il riscaldamento. E qui le opinioni divergono: soprattutto l’attività solare intensa dal 1940 al 2000, oppure soprattutto l’attività umana? Ai posteri l’ardua sentenza…..

    FabioDue:
    http://web.nersc.no/WebData/arctic-roos.org/observation/ssmi_ice_ext.png

    Dopo un minimo estivo non esaltante, ma nemmeno disastroso, i ghiacci artici stanno recuperando alla grande. Se continuano così ancora per un po……

    Burian: Oltretutto se vediamo gli inverni 2011/2012 e 2016/2017 molto interessanti, prima al nord Italia e di recente al centro-sud Italia. Sono avvenuti (in concomitanza..) con pesanti minimi estivi. Nel 2014 il grafico mostra ( è in linea.. ) un raffreddamento sull’emisfero Boreale. Quindi anche con semplici osservazioni la teoria AGW non è realistica..

    Il mese di Gennaio 2016 si è concluso sottomedia in molte zone della pianura Padana.. la neve è mancata, ma questo fa parte del sintomo siccitoso..

    Per concludere e tornare a ciò che scrivevo sopra:

    Non credo che le emissioni di CO2 (le automobili per umano per esempio) siamo diminuite drasticamente in un botto, oppure le fabbriche si siano arrestate del tutto. (impossibile ed impraticabile..)Qualcos’altro.. piuttosto, governa il clima terrestre..

    Il mese di Gennaio 2016, intendevo magari Gennaio 2017 visto che citavo lo scorso inverno 2016/2017.

    Comunque nel 2014 furono forti alisei a provocare questo raffreddamento.. almeno così pare.. anzi le emissioni umane sono in progressivo aumento/dislocamento .. MA! dagli anni 90, gli alisei si sarebbero rinforzati del 50% Il fattore alto-indice più quanto detto, genera sicuramente guai alle strutture.. e/o attività umane.

    Vedete come hanno imbastito bene le tovaglie nel corso degli anni? 😉 Loro sanno già quel che accade/accadrà nell’immediato, ma non dicono bene cosa lo provoca.. Escludendo i luminari della scienza in buona fede.. mi sembra il minimo.. 🙂

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