Meteo

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Major Stratospheric Sudden Warming – January 7, 2013, showing the breakdown of the polar vortex into three smaller vortices

Questa è la pagina di NIA dedicata alla Meteorologia, non avete vincoli regionale ne nazionali, si parla di tutto il Mondo indistintamente

Allegate pure le immagini dei principali modelli , sbizzarritevi in previsioni più o meno lunghe, ed ovviamente sarà più che gradito anche il nowcasting!

Infine allego un ottimo link con tutti i principali indici teleconnettivi:

http://www.meteoarcobaleno.com/index.php?option=com_content&view=article&id=227:indici-climatici&catid=3:climatologia&Itemid=3

Simon


26.528 pensieri su “Meteo

  1. Qui c’è il solito minimo che si blocca sugli Appennini.. probabilmente formando per la convergenza con le correnti orientali, un’altro minimo secondario sull’Adriatico tra la Romagna e le Marche.
    Per ben due volte quest’anno è andata in questo modo.. La depressione mediterrana, dovrebbe poi muoversi verso SE. Secondo me fa poche di queste storielle, questa è una LP che muove senza incagliarsi troppo..

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  2. La tendenza è quella di avere temperature inferiori alla media, in Italia almeno fino al 26 Febbraio. Retrogressione oppure ampia circolazione d’estrazione polare.. Questa discesa polare al momento pare colpirà prevalentemente il Mediterraneo centro-orientale. Probabilità elevate sull’area balcanica. Si tratterà probabilmente di un serbatoio balcanico freddo, che resterà attivo sul Mediterraneo, grazie all’interazione con l’alta pressione scandinava e siberiana (in espansione) E la formazione di centri depressionari italici in movimento. Ovviamente il gelo estremo sarà sull’area balcanica. La NINA abbasserà notevolmente l’ingerenza subtropicale nel lungo periodo. Tempo fa.. alla fine estate scorsa, qui pensavamo circa a questo periodo, per il cambio di regime ENSO. In realtà si pensava un pò prima.. verso Gennaio. Ricordo che si pensava ad un cambio di segno, in grado di condizionare parte della Primavera, sperando poi in un’estate normale e mediterranea. Mai più tropicale.

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  3. al momento non si tratta di un coinvolgimento eccessivo (come le scorse annate..) del Mediterraneo orientale. E nemmeno un vistoso sottomedia sulla costa settentrionale del Mar Nero. questi gli spaghi “ellenici” 🙂

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  4. andando verso NE, verso la Russia europea, gli spaghi tendono a crollare. Polonia, Slovacchia, Ungheria.. Austria sospratutto… Sarà penso gelo ma neanche troppo.. forse solo un’assaggio.. rimaniamo in media sulla costa settentrionale del Mar Nero, sintomo di costante raffreddamento.

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  5. Onda sta per attraversare interamente il Medio oriente, mentre un piccolo sussulto, smuove il flusso oceanico in transito tra Sahara e Sahel occidentale.
    Non vorrei dire, ma questi anni di super caldo, è sicuramente piovuto molto più sull’Africa tropico-equatoriale. Quindi siamo proprio dentro Matrix.. alla fine.. Nessuno si preoccupa degli animali e della siccità, che può generarsi dal ritardo/calo attività monsonica stagionale. Pozzi e canali per l’uomo si possono costruire, ed è in grado di costruirli (basta poco… diceva la pubblicità..) Mentre degli animali chissene.. le pozze che scavano, per esempio elefanti e che usano altri animaletti grandi o piccoli, magari anche per riprodursi.. Di questi ultimi, come il povero orso polare, chi se visto se visto.. Magari resteranno foto e filmati di animali morenti, malnutriti o agonizzanti..

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  6. Stamattina GFS ed ECMWF si sono scambiati le linee previsionali a lungo termine di ieri: il modello americano vede il gelo sfilare a nord delle Alpi, mentre quello europeo lo vede puntare dritto verso di noi, investendo soprattutto il Nord.

    Prevedo vedremo qualche altro “balletto” previsionale prima che ci sia un assestamento. Ma in fondo per previsioni a 7-10 giorni é fisiologico e anzi tutto sommato le distanze tra i principali modelli sono contenute.
    Tutti, incluso GEM, vedono il gelo proveniente da est invadere buona parte dell’Europa.

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  7. FabioDue,

    bentornato fabio, alla fine lo split c’è stato, e che split!. riderò per settimane, se si verificherà questo evento, solo a sentire gli annunci dei telegiornali. Chissà quante sparate sul global warming. Mi dispiace solo per le piante, faranno una brutta fine

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  8. Quindi in stratosfera Reading tende sempre a vedere bene, poi il modello previsionale, adatta la previsione giorno per giorno.
    Questa corsa di GFS non prende una decisione certa, ma tende al rialzo sull’Europa atlantica. Sintomo che “qualcosa” condiziona sempre il modello americano.

    Dal 19 al 22 Febbraio valori di temperatura in quota al ribasso oltre le Alpi. Qui siamo in Francia, neanche tanto lontano da casa nostra. Dal 23 in poi netto rialzo, come rialzo in Germania dal 23 al 27 Febbraio. Sono balletti di GFS.. perché solo andando in Gran Bretagna, gli spaghi tendono a rialzarsi nel periodo in esame.

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  9. intanto già dalla prossima settimana, temperature in calo e peggioramento in arrivo sull’Italia. secondo Reading sarebbe solo l’inizio.

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  10. Si l’inizio della fine di un inverno che non è mai iniziato.
    Come molti degli ultimi passati e come i futuri che ancora hanno da venire.
    Negli ultimi anni : neve sparita !!
    nebbia sparita !!
    freddo pressoche’ sparito !!
    In compenso sono comparsi online prezzolati mistificatori della realta’ che a pedate nel sedere al buon senso e negando un’evidenza incontestabile, fingono di non vedere o negano addirittura l’esistenza della geoingegnieria , come sistema di controllo del meteo.
    siamo messi bene , anzi oserei dire quasi quasi molto bene ,forse benino , piu’ probabilmente da schifo….

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  11. oscar,
    Riesci a svuotare un fiume in piena con un secchiello?
    GFS forse è convinto che la QBO sia positiva e che ci sia ancora il NINO..
    Se la temperatura questi ultimi cinquant’anniè aumentata di 2°C circa… Sarà normale anziché 1°C, c’è ne siano 3°/4° è trovarsi sotto la pioggia.. Ma direi anche più.. nel piccolo, la colonna d’aria è sempre interessante..

    sull Gran Bretagna più aperti non si può..

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  12. Diciamo che al momento è un terno al lotto…
    Una -10 in quota farebbe comodo. Insetti, piante ammalate, ricambio della massa d’aria. Le piante tropicali presenti nelle nostre città e paesi, potrebbero fare cappotto. Un bel nevone, nelle campagne padane non farebbe male.
    Piuttosto fanno male eventuali ritorni freddi, gelate con frutteti che si stanno risvegliando prematuramente. Delle palme a me non frega un fico secco. Alcune coltivazioni resistono bene sotto la neve, ma soffrono con il gelo secco ed estremo.
    Incredibile forse non si riuscirà ad affrontare un’eventuale super nevicata (già accaduto di recente in Germania… super ingorghi) Mezzi spargisale che dovrebbero muoversi all’ultimo minuto.. è attesa pioggia la prossima settimana. Difficile muoversi se la pioggia dilava il sale sulle strade. Questi modelli fisico-matematici, dovrebbero disegnare una strada, più che fare continui balletti. Sicuramente qualcuno sa già come andrà a finire..

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  13. alessandro1:
    FabioDue,

    bentornato fabio, alla fine lo split c’è stato, e che split!. riderò per settimane, se si verificherà questo evento, solo a sentire gli annunci dei telegiornali. Chissà quante sparate sul global warming. Mi dispiace solo per le piante, faranno una brutta fine

    Se lo split mantiene tutte le promesse, avremo una prima metá della primavera piuttosto fredda. Da valutare ulteriori ripercussioni future (Niña).

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  14. FabioDue,

    Si certo, concordo, dobbiamo aspettare uno split del VP in seguito ad uno Stratwarming, direi Major, per “apprezzare” un pò di freddo a marzo dopo un inverno che non è esistito.
    Siamo proprio alla “frutta”……..

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  15. FabioDue,

    Per me dipenderà molto dalla dinamica e moto della depressione mediterranea.
    Prevista la formazione nel Tirreno, nella prima metà della prossima settimana. Le depressioni mediterranee viste sin’ora, tendono a muoversi spinte dalle correnti meridionali. Nell’attuale stagione invernale, molte si sono piazzate sull’area balcanica Europa dell’est, richiamando poi.. correnti inesistenti da NE. Se c’è una spinta zonale importante, ed un moto di risalita altrettanto forte, sono scivolate verso il Mediterraneo orientale (Turchia, Libano, Cipro, Israele) Questa situazione è già un pelo cambiata.. rispetto le mie entusiastiche visione di neve in Italia centro-settentrionale. D’altronde modelli fisico-matematici, mostravano neve al piano in Val Padana e quote molto basse al centro Italia. Gli stessi spaghi in Francia, oltre la Valle del Rodano si aprono molto, nel prossimo e breve periodo.
    Qui o c’è un cambiamento importante nella circolazione globale. Oppure modelli che ci prendono per in giro e acchiappa click, qualcuno direbbe.. Correnti meridionali in calo + mari relativamente caldi.. abbiamo bisogno di una visione chiara…

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  16. vangheljs:
    FabioDue,

    Si certo, concordo, dobbiamo aspettare uno split del VP in seguito ad uno Stratwarming, direi Major, per “apprezzare” un pò di freddo a marzo dopo un inverno che non è esistito.
    Siamo proprio alla “frutta”……..

    Non mi riferisco solo alla primavera ormai prossima: un articolo su MTG segnala il possibile avvento di una Niña apprezzabile dopo l’evento stratosferico in corso, con tutte le conseguenze sul clima mondiale, a cominciare dalla prossima estate e dal prossimo inverno……

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