Meteo

fig_2_epv_jan7

Major Stratospheric Sudden Warming – January 7, 2013, showing the breakdown of the polar vortex into three smaller vortices

Questa è la pagina di NIA dedicata alla Meteorologia, non avete vincoli regionale ne nazionali, si parla di tutto il Mondo indistintamente

Allegate pure le immagini dei principali modelli , sbizzarritevi in previsioni più o meno lunghe, ed ovviamente sarà più che gradito anche il nowcasting!

Infine allego un ottimo link con tutti i principali indici teleconnettivi:

http://www.meteoarcobaleno.com/index.php?option=com_content&view=article&id=227:indici-climatici&catid=3:climatologia&Itemid=3

Simon


26.549 pensieri su “Meteo

  1. Comunque ancora esitazioni da parte dei modelli, ad esempio GFS, che non sembrano saper scegliere una opzione tra Artico/Russia, Atlantico e Africa per l’Europa centro-occidentale.

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  2. FabioDue:
    In Nordamerica invece siamo giá alla seconda irruzione gelida, ad inverno ufficialmente nemmeno ancora cominciato.

    Sarà un caso ma, i ghiacci artici sono in ottima salute proprio nel versante nord-americano, unico ove sono sopra media.
    Il lato europeo e stretto di Bering, invece, soffrono costantemente.
    Al 21 novembre, comunque, l’estensione dei ghiacci artici è tra le migliori degli ultimi anni.
    Discorso diverso, invece, per i ghiacci antartici che, anche quest’anno, risultano essere pesantemente sotto media.

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  3. Le previsioni stratosferiche per i prossimi 10 giorni vedono una rotazione del VPS ma anche un suo ricompattamento. Pare si ritiri del tutto dal Nordamerica, dunque probabile stop alle ondate di freddo.
    Riguardo l’Europa al momento non si intravvedono particolari novitá. Certo, per stratwarming importanti è presto.
    Atlantico a manetta nella prima metá di dicembre? E magari Nordatlantico, come dice MTG?

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  4. Guardando l’evoluzione delle isoterme ad 850hpa, modello GFS, la sensazione è che una vera svolta verso il freddo pienamente invernale sia tutt’altro che imminente: entro la prossima settimana e oltre, il gelo russo è previsto in ritirata ben oltre i monti Urali, verso la Siberia centro-orientale. Probabile ritorni, ma non prima della seconda metá di dicembre e salvo grosse sorprese.

    L’altra sensazione è la probabile correttezza delle proiezioni meteo stagionali che indicavano un avvio invernale mite per l’Europa, con una accelerazione verso il freddo nella seconda parte della stagione.
    La prima metá di questa proiezione si sta per ora rivelando esatta, a meno di grosse sorprese a dicembre inoltrato.
    Sulla seconda metá non mi pronuncio, ne riparliamo a fine dicembre.

    La domanda di fondo è: perchè con QBO negativa, ciclo solare debole ed ENSO tutto sommato debole, il VPS non va in pezzi ma anzi si compatta? Mistero…..c’è qualcosa di fondo che non ho proprio capito….

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  5. FabioDue,

    beh io penso che il sistema natura sia talmente caotico che non è possibile schematizzare i suoi comportamenti in base alle statistiche e ai modelli matematici. il sistema natura è tutto fuorchè la logica matematica, perciò è pur vero che statisticamente certe situazioni si ripetono in condizioni uguali ma non c è mai nulla di certo. ( per fortuna!!)

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  6. dario,
    Bisogna intendersi: non conosciamo ancora bene le dinamiche alla base di certi comportamenti meteo. Ma le dinamiche ci sono, non stiamo parlando di comportamenti imprevedibili per natura, cioè non certo “rumore bianco”.

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  7. FabioDue,

    ciao Fabiodue,
    la mai domanda in realtà, provo a chiarirla, non era sull’ipotesi geoingegneria, ma era se le previsioni meteo possono avere un “errore” sistematico per cui tendono a estremizzare (o invece “smorzare”) le previsioni a medio termine, che peraltro mi par di capire che voi considerate solo come indicazioni di possibilità ma non davvero attendibili.
    Mi chiedo per esempio se le previsioni sono il risultato della media di numerosi scenari o rappresentano lo scenario “più probabile”, e come viene determinata la previsione più attendibile.

    grazie

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  8. Kjai:
    FabioDue,

    ciao Fabiodue,
    la mai domanda in realtà, provo a chiarirla, non era sull’ipotesi geoingegneria, ma era se le previsioni meteo possono avere un “errore” sistematico per cui tendono a estremizzare (o invece “smorzare”) le previsioni a medio termine, che peraltro mi par di capire che voi considerate solo come indicazioni di possibilità ma non davvero attendibili.
    Mi chiedo per esempio se le previsioni sono il risultato della media di numerosi scenari o rappresentano lo scenario “più probabile”, e come viene determinata la previsione più attendibile.

    grazie

    Comincio a risponderti, riprenderemo il tema, complesso, anche in seguito: talvolta le previsioni possono contenere un errore sistematico, è vero. Esistono peró tecniche per ridurre tale errore ad uno a media zero, il cosiddetto “white noise” o “rumore bianco”. So che vengono applicate ma non so dirti dove e quando.

    Le previsioni possono essere il risultato di numerosi “run”, in tal caso si chiamano “ensemble” (GFS ed ECMWF li hanno e vengono pubblicati ogni giorno. Di solito differiscono tra loro di poco ad esempio in qualche parametro dato in pasto alle equazioni). Oppure possono essere l’esito di un unico “run” previsionale.

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  9. Kjai,

    Le previsioni, come tutti notiamo, tendono a perdere di attendibilità man mano che si “allontanano” nel futuro.
    La ragione principale è la nostra insufficiente conoscenza delle leggi che regolano il comportamento della nostra atmosfera, insieme ad oceani e litosfera (la crosta terrestre).
    In sostanza, le previsioni da breve a medio a lungo termine tendono inesorabilmente a “divergere” rispetto alla realtá.
    Negli ultimi decenni sono stati compiuti molti progressi, ma altri consistenti progressi sono da attendersi in futuro.

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  10. Le previsioni stratosferiche GFS ed ECMWF oggi sono sostanzialmente concordi: nei prossimi giorni, grosso modo dalla fine di questa settimana, dopo gli ultimi episodi di maltempo l’Italia progressivamente sarà abbracciata da una cupola di alta pressione, in parte azzorriana e in parte africana.

    Questo tipo di tempo, mite in montagna e sulle coste ma nebbioso nelle pianure, potrebbe durare almeno fino al Ponte dell’Immacolata. Progressivamente, però, l’alta pressione si spingerebbe un poco verso nord, ad ovest della nostra Penisola, esponendo un po proprio l’Italia a correnti settentrionali dirette principalmente sui Balcani, almeno in una prima fase.

    Vedremo se sarà l’anticipo di qualche cambiamento importante in direzione dell’inverno, oppure si tratterà di un semplice transito di code perturbate e venti settentrionali asciutti.

    Ricordo che le previsioni stratosferiche sono, per loro natura, più attendibili di quelle troposferiche e dunque consentono di scrutare meglio nel futuro.

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  11. https://www.meteogiornale.it/notizia/54381-1-meteo-dicembre-dopo-super-anticiclone-gelo-vicino-italia-per-immacolata/amp

    Stasera l’ensemble di ECMWF supporta bene il run principale: forse un cambiamento ci sará a cavallo del Ponte dell’Immacolata.
    La questione è quale cambiamento: ECMWF ed il suo ensemble vedono l’anticiclone ritirarsi verso occidente, ma non è chiaro che cosa subentri: gelo o perturbazioni da nordovest?

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  12. Beninteso, non è escluso che da ora fino a fine anno assistiamo ad un’alternanza tra perturbazioni atlantiche e rimonte anticicloniche miti, in barba ad ogni prospettiva di inverno freddo.
    Anzi, ultimamente si sta facendo strada proprio una prospettiva del genere, con le irruzioni fredde relegate nelle code dei modelli e destinate all’Europa orientale, all’Asia e al Nordamerica.
    Staremo a vedere.

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  13. FabioDue:
    Beninteso, non è escluso che da ora fino a fine anno assistiamo ad un’alternanza tra perturbazioni atlantiche e rimonte anticicloniche miti, in barba ad ogni prospettiva di inverno freddo.
    Anzi, ultimamente si sta facendo strada proprio una prospettiva del genere, con le irruzioni fredde relegate nelle code dei modelli e destinate all’Europa orientale, all’Asia e al Nordamerica.
    Staremo a vedere.

    Speriamo proprio di no… 🙁

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  14. Stamattina GFS ed ECMWF all’improvviso concordi nel prospettare una svolta di matrice artica, a 9-10 giorni da oggi.
    Da seguire con attenzione per vedere se la confermeranno

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