Toscana oggi, non ci resta che… fare la danza della Pioggia

Ci troviamo di fronte ad una delle più gravi crisi idriche che la mia regione stia attraversando. Ho la fortuna di abitare in una delle più belle regioni del nostro stivale, la Toscana, ma signori miei se questo assetto climatico europeo dovesse perdurare non solo nei mesi di Marzo e Aprile, ma oltre, saremmo non solo alle prese con un grande disagio sociale, ma credo che questa sarebbe una vera e propria catastrofe ambientale ed animale, con delle grosse ripercussioni pesantissime nel settore agricolo della regione.

Gli effetti della Ninà, i continuo dominio anticiclonico, gli spifferi da est sta letteralmente riducendo le colline e le pianure della mia regione a delle steppe.

Il classico Autunno, mese di piogge e ricco panieri di funghi non è esistito, come è possibile osservare da questa immagine. Immagine che riporta il confronto tra le precipitazioni (in mm) tra il  novembre 2011 e il periodo che va dal 2001 al 2010.

 

L’Arno è ridotto ad un rigagnolo. Su gentile concessione del nostro Stefano Riccio.

L’allarme è stato lanciato :

Siccità Bilancino: Firenze rischia di rimanere senza acqua

E’ parecchio strano parlare di siccità, proprio in inverno. Purtroppo questa è la realtà, non solo: ad oggi stiamo parlando della situazione più dura dell’ultimo secolo”. Un vero e proprio grido di allarme che arriva questa mattina direttamente dal presidente di Publiacqua, Erasmo D’Angelis, affiancato per l’occasione da Gaia Checcucci, Segretaria dell’Autorità di Bacino dell’Arno. Publiacqua, Arno, ed un problema comune che potrebbe aggravarsi nel tempo, il lago di Bilancino. Il bacino idrico più importante dell’area fiorentina infatti è malato, versa in una specie di agonia. Il problema? I metri cubi di acqua in meno che ad oggi mancano all’appello e che preoccupano e parecchio non per l’immediato futuro, ma per la stagione calda. L’invaso in questo momento è a 244,78 metri sul livello del mare, quasi 6 metri in meno rispetto alla media del periodo (250 metri). In numeri: 37 milioni di metri cubi di acqua. Per dare un’idea della gravità, poco più di 3 milioni di metri cubi registrati durante il picco estivo di siccità; circa 25 milioni in meno rispetto alla media stagionale. Nel 2003, la stagione più critica degli ultimi 11 anni, il lago si fermò a quota 55 milioni di metri cubi, ben 20 al si sotto della capienza massima. “

Ed inoltre , fonte Meteoweb :

http://www.meteoweb.eu/2012/02/continua-lemergenza-siccita-in-toscana-larno-e-ancora-secco/121240

Prosegue il periodo di siccita’ in tutto il bacino dell’Arno. La scarsita’ di piogge rappresentata nell’indice di precipitazioni sia a 30 che a 90 giorni mostra un livello preoccupante. La situazione e’ aggravata nelle provincia di Prato e Pistoia dove l’indice tocca il livello massimo di ”eccezionalmente secco”. L’allarme arriva dall’Autorita di bacino del fiume Arno. ”Se prendiamo in esame le precipitazioni del bacino Ombrone-Bisenzio dello stesso periodo, (ultimi 3 mesi: dicembre, gennaio e febbraio) negli anni 2010, 2011 e 2012 il dato che emerge e’ preoccupante. La pioggia caduta negli ultimi tre mesi – si legge in un comunicato – nel bacino dell’Ombrone e Bisenzio e’ circa il 50 per cento in meno di quella del 2011 e addirittura il 70 per cento in meno rispetto allo stesso periodo del 2010”.

Stefano mi ha passato inoltre il seguente link con il report dell’analisi quantitativa del deficit pluviometrico nel bacino dell’arno :

http://www.cfr.toscana.it/supporto/download/report_siccita_arno_2011.pdf

L’analisi degli afflussi meteorici è stata effettuata per i mesi da marzo a novembre e per l’anno incorso e per gli anni 2003 e 2007; questi ultimi due anni sono stati presi in considerazione in quanto risultano quelli in cui si è verificata una siccità piuttosto marcata, in particolare per i territori ricadenti all’interno del bacino idrografico del F. Arno. Tali analisi ha mostrato apporti meteorici medi ben al di sotto dei valori dei corrispondenti mesi del decennio 2001-2010 ed anche di quelli registrati negli anni 2003 e 2007. Nel dettaglio mensile, durante l’anno 2011 si sono registrate piogge inferiori, rispetto ai due anni 2003 e 2007, nei mesi di novembre, ottobre (in particolare), giugno e agosto.

Io non sono particolarmente ferrato in materia, Meteorologia, ma da due anni a queste parti le precipitazioni sembrano colpire solo ed esclusivamente e con carattere pesante il sud Italia.

Anche l’Emila-Romagna e l’Umbria sembrano versare nelle stesse condizioni, anche se in maniera minore, viste le nevicate che si sono registrate nella prima quindicina di giorni di Febbraio. Domando ai ragazzi della sezione meteo, “sé” e quando potrà aprirsi la porta Atlantica.

 

Michele

31 pensieri su “Toscana oggi, non ci resta che… fare la danza della Pioggia

  1. Direi che 2 anni consecutivi di NINA alla lunga li stiamo pagando alla grande!!
    In questo momento è entrata sul neutro. Per le vere pioggie bisognerà attendere ancora qualche mese. Non vorrei dire ma giugno e luglio al fresco e pioggie?
    Diversa la situazione per il sud.

    OT solare.
    Questi i dati resi ufficiali dal SIDC:

    MONTHLY MEAN : RI 33.1 RN 24.7 RS 8.4

    L’emisfero sud nel mese di febbraio fa risultare ben 15gg spotless!! 😉

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  2. Leggendo i commenti a fine articolo su diversi siti meteo, non di rado ci si imbatte in persone che anche in un periodo come questo di gravi crisi idriche in enormi aree del nostro paese, offendono e/o sbeffeggiano chi attende con ansia piogia e neve, augurandosi un infinita HP.
    Evidentemente sono degli enormi ignoranti, frutto della disinformazione perpetrata ogni giorno dai media, e figli di una cultura sempre più dilagante che vuole l’uomo dominatore degli elementi e di un pianeta che si deve piegare alle sue perverse logiche, educando e crescendo questi figli sempre più scollegati da Madre Natura.
    Qualcuno dovrebbe spiegare loro da dove arriva l’acqua che esce dai rubinetti di casa, che usano per lavarsi, fare da mangiare, ecc.
    La cosa incredibile e avvilente è che non ci arrivino da soli, e sono tanti.

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  3. in romagna siamo a secco da più di un anno ormai.
    la diga di ridracoli è piena a metà e abbiamo rimasto solo un mese per cercare di riempirla il più possibile.

    l’ultima stagione sopra-media pluvio a Ravenna è stata l’Autunno 2010

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  4. In effetti la sola acqua che abbiamo visto dall’Agosto 2011 è stata quella del nevone.
    In toscana neanche quella.
    In Val di Fassa da Settembre hanno visto cadere solo 30cm di neve…

    E GFS00 cala la dose di acqua prevista vaccaboia

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  5. Anche a nord del Po non siamo messi meglio
    Ecco un link dove si possono vedere i livelli dei maggiori laghi:

    http://adbpo.hortus.it/Home_sezLago.asp

    A mio avviso non credo che la situazione possa cambiare molte con il disgelo visto i quantitativi irrisori di neve caduti in questo inverno.
    Speriamo in un netto cambiamento di rotta e nella nina neutra.

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  6. Se non casca dall’alto bisognerebbe tirarla fuori a tutti i costi dal mare e distribuirla con un fitta rete in tutto il Paese..anzi continente. Non è possibile che nel 2012 stiamo messi ancora come i popoli antichi, anzi forse pure peggio perchè più fragili, anche se avremmo tutti i mezzi per non esserlo accidenti!

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  7. Fabio Nintendo :

    in romagna siamo a secco da più di un anno ormai.
    la diga di ridracoli è piena a metà e abbiamo rimasto solo un mese per cercare di riempirla il più possibile.

    l’ultima stagione sopra-media pluvio a Ravenna è stata l’Autunno 2010

    Ridracoli negli ultimi mesi ha recuperato un pò di volume e a Febbraio ha fatto anche tanta neve, qui Febbraio dove è andata bene ha fatto l’equivalente di 10 mm in neve la notte del 1° Febbraio (nel pisano ci sono zone che hanno chiuso Febbraio a 0 mm) e poi il nulla, il Bilancino poi dal minimo di fine Novembre non ha recuperato niente e continuano a mancare all’appello più di 50 milioni di metri cubi d’acqua…

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  8. Le province di Prato e Pistoia hanno il grosso problema di non avere un proprio bacino da cui attingere le risorse idriche e devono servirsi anche loro del Bilancino con tutte le difficoltà del caso soprattutto per l’approvigionamento delle aree appenniniche, per risolvere ciò è dagli anni ’60 che si fanno progetti di bacini sull’appennino pistoiese, l’area più gettonata sarebbe Gello, però nonostante le decine di ricerche, studi e progetti fatti negli anni nessuno ha ancora mosso un dito per far partire i lavori…

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  9. Bilancino serve davvero una fetta enorme della Toscana, oltretutto densamente abitata e come ricordato pieno di attività a rischio come il vivaismo nel pistoiese, oltre alla palese e allarmante scarsità di piogge (possiamo anche scrivere assenti per gran parte della regione visto non tanto i mm d’accumulo quanto il COME ha piovuto nel periodo natalizio, con aree molto circoscritte), a questa siccità non credo vada dimenticato il bel lavoro della TAV (bologna-firenze) che ha generato una sorta di carsismo antropico allucinante con dispersione delle falde acquifere tra le altre cose proprio nel Mugello.. dove c’è il bacino del Bilancino, emblematico lo scempio della Sieve con gente che ancora si fa portare l’acqua con le autobotti perchè l’acqua che gli arrivava da sorgenti, torrenti e dalla Sieve si disperde a monte.
    Giusto perchè qui i dati non sono amenità, prosciugati: 81 torrenti, 37 sorgenti, 30 pozzi e 5 acquedotti, in tutto circa 100 km di corsi d’acqua. Esempi come la valle del Carzola la cui falda è precipitata di trecento metri, la Carza che ad inizio lavorì sparì completamente dall’oggi al domani, stessa sorte al Bagnone, al Bosso e altri torrenti e sorgenti, PUF spariti a tempo record, approfondire è piuttosto semplice, i dati dei ricorsi e degli atti ufficiali si trovano ancora abbastanza facilmente online.
    Se si guarda il quadro completo tra gli ultimi anni con piogge scarsissime, neve in quota che non regge.. sempre che cada e l’enorme danno ambientale perpetuato negli anni del bacino che serve almeno 3 province di una regione, bhe credo sia lecito se la tristezza lascia posto alla preoccupazione.

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  10. OT sul Sole:

    Poche ore fa c’è stato un flare di categoria M partito da una regione che si sta per affacciare nel visibile..indi per cui nei prossimi giorni ci sarà sicuramente una risalita del SF. Pensate che era da gennaio che non c’era un flare di categoria M..assolutamente una cosa assurdaper il periodo del ciclo. Intanto:

    Flusso Solare Aggiustato Mese Corrente (al 1/3): 100.80

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  11. @Lor
    Avete visto cosa zone colpite da un fulmine? … E ‘negli stessi luoghi dove piove di più, dove le nuvole Scaricare l’elettricità.
    Ci sono migliaia di miliardi di tonnellate di acqua che galleggiano CONTRO LA LEGGE DELLA GRAVITA di “San Newton”. Vi siete mai chiesti come?
    In nuvole l’acqua è ionizzata come HOH idrossido di idrogeno (l’idrogeno è un metallo, lo sai?) E quando si perde CARICA precipitato sotto forma di ossido di di-idrogeno: H2O.
    Ighina ha fatto piovere seguendo lo stesso principio di carico-scarico
    Elettricità dovrebbe essere insegnata nelle scuole … almeno per la ragione che la maggior parte dei “giocattoli” che vengono eseguiti sul consumo di energia elettrica.

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