IL CENTRO DI MASSA DEL SISTEMA SOLARE e IL SUO MOTO (Dal ciclo a trifoglio ad un ciclo irregolare: la via per comprendere i minimi solari)

Prima di addentrarsi nella trattazione volevo dare un breve consiglio a tutti lettori di NIA.

Quello di leggersi un precedente lavoro pubblicato dall’ottimo Andrea B dal titolo “Landscheidt Osservazioni sul Momento Angolare del Sistema Solare: Deep Minimum approach? “ per il semplice motivo che molti dei temi trattati in quest’ultimo mio articolo trovano degli importanti

riscontri nei lavori svolti dal Dr.Theodor Landscheidt.

http://daltonsminima.wordpress.com/2009/11/17/landscheidt_oss_sul_momento-_angolare/

Articolo nel quale troviamo importanti studi su l’interferenza dei tre giganti gassosi (Urano,Saturno e Giove) e sull’andamento del centro di massa del sistema solare.

Fatta questa  doverosa premessa partiamo con una importante definizione oggetto del seguente trattato.

Quando parliamo di baricentro del sistema solare (centro di massa)  non dobbiamo pensare ad un luogo posizionato all’interno del Sole fisso e ben preciso  bensì dobbiamo rifarci ad un luogo che cambia posizione in relazione al moto dei pianeti del sistema solare e alle loro masse che si accumulano da una parte o dall’altra.

Come mostrato nell’immagine sopra riportata, la rivoluzione dei pianeti attorno al Sole può portare il centro di massa (baricentro) del sistema solare da una posizione interna al Sole ad un punto fuori da esso. Inutile sottolineare che il moto di Giove, il pianeta più pesante provoca il più grande cambiamento. In particolare troviamo che quando i pianeti sono tutti disposti su un lato del Sole, il baricentro “B” si trova al di fuori. Mentre quando Giove si trova sul lato opposto, il baricentro sarà all’interno del Sole. Si ipotizza inoltre che le conseguenti modifiche della velocità angolare del Sole causino variazioni nella produzione delle macchie solari con conseguenti influenze sul clima terrestre. Inoltre è noto dai tempi di Newton che quando due pianeti si approcciano ad una

congiunzione le loro velocità angolari vengono a modificarsi.

Risulta quindi di fondamentale importanza nello studio delle dinamiche del sistema solare calcolare questi veri e propri allineamenti o “Battiti di frequenza”.

Questi risonanze orbitali che si ripetono ciclicamente nel sistema solare possono essere calcolate facilmente con l’uso della formula di Helmholtz :

BF = (Po*Pi)/(Po-Pi)             dove

Po= periodo orbitale del pianeta esterno più lento

Pi = periodo orbitale del pianeta interno più veloce

Quindi se prendiamo in considerazione, i principali due pianeti registi di questa stupenda danza planetaria (per la loro imponente massa) ossia Giove e Saturno (che rappresentano inoltre ben del 86% del momento angolare del sistema solare), troviamo che il loro BF corrisponde a 19,8593 anni (passaggio da una congiunzione eliocentrica alla successiva) , questa fondamentale nota del sistema solare è stata chiamata da Fairbridge nel 1987 “l’impulso del sistema solare” che per comodità chiameremo”SJL” o ciclo sinodico Giove Saturno. Tuttavia bisogna precisare che questo valore è approssimativo poiché le stesse orbite ellittiche dei pianeti del sistema solare cambiano nel tempo. Sempre lo stesso Fairbridge nel 1980 lavorando al Nasa/Jet propulsion laboratory generò delle effemeridi (otto modelli o Cicli a cuore) che descrivono l’orbita del baricentro del sistema solare intorno al Sole.

Lo stesso Fairbridge definì con il nome di ciclo triade “SILtriad” un ciclo completo dei due pianeti intorno al Sole.

Risulta infatti che SJLtriad=3*SJL=3*19,8593=59,578, il quale corrisponde ai cicli di 60 anni propostici dal prof. Nicola Scafetta, vedi recente articolo pubblicato qui su NIA :

http://daltonsminima.wordpress.com/2010/06/18/l%C2%B4influenza-del-%E2%80%9Csistema-solare%E2%80%9D-e-i-cicli-di-60-anni-uno-studio-del-prof-nicola%C2%A0scafetta/

Durante un SILtriand ciclo il centro di massa del sistema solare esegue una successione di tre cicli a cuore, da qui il nome di orbita o Ciclo a Trifoglio.

E’ stato osservato da Charvàtovà che al compimento di un ciclo a trifoglio si passa poi ad un ciclo IRREGOLARE o CAUTICO  per poi ritornare ad un ciclo a trifoglio regolare. E’ stato inoltre calcolato che la periodicità con la quale il sole entra in un ciclo a trifoglio corrisponde al ritorno nella stessa posizione celeste degli allineamenti Saturno-Giove.

Orbita che si compie all’incirca ogni 178,7337 anni e che Fairbridge e Sanders nel 1987 chiamarono “Progressione simmetrica orbitale” SOP. Questa ciclicità venne tuttavia scoperta per la prima volta da un certo Jose nel 1965, il primo ad associare ai quattro pianeti esterni (Giove,Saturno,Urano e Nettuno) un modello ricorrente del sistema solare di 179 anni.

Bisogna a questo punto osservare come il periodo sinodico di Nettuno e Urano NUL = 171,4 sia come numero molto prossimo alla progressione simmetrica orbitale di 178,7.

Una pura coincidenza o c’è dell’ altro ? Anche l’amico Geoff Sharp ne sui brevi interventi qui su NIA accenna sempre a quest’ultimi due pianeti definendoli come dei veri e propri artefici o modulatori dei grandi minimi solari.

“Are Uranus & Neptune responsible for Solar Grand Minima and Solar Cycle Modulation?”

http://arxiv.org/ftp/arxiv/papers/1005/1005.5303.pdf

Procedendo nella trattazione si scopre;

–         conoscendo che l’afelio/perielio di Giove “Ja/p”  risulta pari ad 9,885526.

–         che le macchie solari “SSC” in media hanno un periodo di 11,1212 anni.

Che l’importante periodicità “SOP=178,7337 anni” è comparabile anche con  i suddetti calcoli :

SOP  = 9*SJL   = 178,7337

         = 16*SSC =177,9392

         = 18*Ja/p  =177,9394  quest’ultimo viene anche chiamato “Ciclo di King-Hele

Lo stesso Fairbridge in “Orbital Commensurability and resonace” riporta ulteriori risonanze o battiti o fondamentali toni. Ad esempio nello studio degli ultimi 10000 anni troviamo un’armonica di 6672,7 =  336*SJL anni che corrisponde al riallineamento dell’axysim (un giro completo di 360°).

Invece per lunghi periodi abbiamo un fondamentale tono di 93418,2 anni.

93418,2 = 8400*SSC = 14*6672,2 = 47*SOP

che corrisponde al ciclo di Milankovitch ossia al ciclo dell’eccentricitá ellittica della terra.

Tornando ai cicli a trifoglio è facile notare dall’immagine sotto riportata come l’orbite irregolari coincidano con i minimi solari più conosciuti dal Wolf al Maunder per arrivare al Dalton.

Charvàtovà nel suo lavoro intitolato “Can origin of the 2400-year cycle of solar activity be caused by solar motion ?” ci parla dei nostri tempi riportando a chiare lettere che ci stiamo avviando verso dei cicli solari lunghi ed irregolari !

Charvàtovaà(1990b) wrote:

“The current cycle 22 is probably the last of the high ones. It should be followed by an epoch of about 40 years, in which the solar motion will be chaotic (disordered) and solar activity, therefore, should be low. The cycles will probably be longer and irregular.”

A detta dello stesso  Charvàtovà  solo dopo il 2085 l’attività solare tornerà regolare con il ripristinarsi di cicli a trifoglio regolari.

Qui sotto trovate rappresentate l’orbite del Sole intorno al centro di massa del sistema solare.

Abbiamo un’orbita ordinata o regolare  (quelle mostrate sopra) mentre invece abbiamo un’orbita disordinata, che si interpone fra due orbite regolari, (quelle mostrate sotto) .

Il Sole entra in un ciclo a trifoglio ordinato con una periodicità media di 178,7 anni .

In conclusione vogliate scusarmi per tutti quegli eventuali piccoli o grossi errori nell’enunciare questa poco conosciuta, ma allo stesso tempo, affascinante teoria planetaria.

Michele

Bibliografia

“Can origin of the 2400-year cycle of solar activity be caused by solar inertial motion?”  Charvàtovà

http://hal-insu.archives-ouvertes.fr/docs/00/31/66/11/PDF/angeo-18-399-2000.pdf

“Prolonged minima and the 179-yr cycle of the solar  inertial motion”  Rhodes W.Fairbridge

http://giurfa.com/james_shirley_minima.pdf

“Orbital Commensurability and resonance”  Rhodes W.Fairbridge

http://books.google.it/books?id=dw2GadaPkYcC&pg=PA564&lpg=PA564&dq=Orbital+commensurability&source=bl&ots=TqLcBN3b1k&sig=r1POvknXyBIFmmS9uRhFpHX88AM&hl=it&ei=JCE_TISDDtD5OdmNrZsH&sa=X&oi=book_result&ct=result&resnum=1&ved=0CBgQ6AEwAA#v=onepage&q=Orbital%20commensurability&f=false

“The “Solar Jerk”, The King-Hele Cycle, and the Challenge to Climate Science”  Rhodes W.Fairbridge

http://www.mitosyfraudes.org/Calen2/Rhodes.html

“Sun’s motion and sunspots “  Jose, P. D.

http://articles.adsabs.harvard.edu//full/1965AJ…..70..193J/0000193.000.html

41 pensieri su “IL CENTRO DI MASSA DEL SISTEMA SOLARE e IL SUO MOTO (Dal ciclo a trifoglio ad un ciclo irregolare: la via per comprendere i minimi solari)

  1. Ottima spiegazione. Grazie.
    Non mi ero mai preso la briga di leggermi articoli seri sul SOP, e la tua mi è sembrata un ottima sintesi.
    Resto tuttavia insicuro, sulla correlazione tra i ‘grandi’ minimi recenti e la disposizione delle masse nel sistema solare.

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  2. Veramente un ottimo articolo che probabilmente spiega in sintesi ciò che più si avvicina alla causa dei cicli del nostro Sole, regolari e non che siano. La cosa interessante è che la verifica di queste teorie è già in corso e proseguirà per tutto il secolo! Secolo in cui abbiamo l’emozione di vivere.

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  3. Peccato che siamo quasi tutti in procinto di partire per le vacance… Altrimenti qualche commento in più ci sarebbe stato !

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  4. WOW!

    Che gran articolo, complimenti Michele!

    Insomma, nn si finisce più di imparare… es embrerebbe proprio che siamo entrati in uno di quei cicli a trifoglio irregolari!

    Ottimo lavoro! 😉

    simon

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  5. In effetti l´articolo merita molti commenti, ma come hai ben detto ormai siete tutti in vacanza…. chi puó permetterselo.
    La SOP di 173 anni corrisponde stranamente al ciclo completo di Gleissberg (88 + 88 anni)

      (Quote)  (Reply)

  6. guardavo oggi un articolo sulla risonanza orbitale ed il fatto che avesse causato lo sganciamento, circa 3mln di anni fa, di asteroidi dalla cintura medesima posta tra marte e giove.
    Riallacciandomi all’articolo mi chiedevo se tutto questo “gioco” di orbite o allineamenti, con lo spostamento del baricentro, potesse dare il via a qualche effetto simile…

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  7. sand-rio :
    In effetti l´articolo merita molti commenti, ma come hai ben detto ormai siete tutti in vacanza…. chi puó permetterselo.
    La SOP di 173 anni corrisponde stranamente al ciclo completo di Gleissberg (88 + 88 anni)

    Sarebbe da riproporre magari nel prossimo Autunno/Inverno insieme a molti altri articoli che son stati nel vero senso della parola la colonna portate di NIA..
    Dalle risonanze orbitali di Ale oppure alle Osservazioni sul momento Angolare di
    Landscheidt !
    Vere e proprie colonne portanti per chi si affaccia al Blog e allo studio dell’interferenze planetarie sul Sole !
    🙂

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  8. Michele :

    sand-rio :
    In effetti l´articolo merita molti commenti, ma come hai ben detto ormai siete tutti in vacanza…. chi puó permetterselo.
    La SOP di 173 anni corrisponde stranamente al ciclo completo di Gleissberg (88 + 88 anni)

    Sarebbe da riproporre magari nel prossimo Autunno/Inverno insieme a molti altri articoli che son stati nel vero senso della parola la colonna portate di NIA..
    Dalle risonanze orbitali di Ale oppure alle Osservazioni sul momento Angolare di
    Landscheidt !
    Vere e proprie colonne portanti per chi si affaccia al Blog e allo studio dell’interferenze planetarie sul Sole !
    :smile:

    Lo riproporrò anche ad agosto, perchè come di consuetudine il blog andrà un pò in vacanza (gli articolisti), salvo ovviamente alcuni pezzi sul nowcasting solare ed analisi sul tempo da parte di nintendo e michele rn. (i 2 bimbi minchia di NIA) 🙂

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  9. Simon se posso nel mese di agosto vorrei inserire degli articoli sulla conoscenza di base del Sole in maniera organica, partendo dalla nascita del Sole, le sue caratteristiche (fotosfera, superficie, corona, manifestazioni magnetiche ecc) e la fine del Sole come sará tra alcuni miliardi di anni.
    Sono un totale di 10/12 articoli con belle immagini e buone spiegazioni di base.

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  10. sand-rio :

    Simon se posso nel mese di agosto vorrei inserire degli articoli sulla conoscenza di base del Sole in maniera organica, partendo dalla nascita del Sole, le sue caratteristiche (fotosfera, superficie, corona, manifestazioni magnetiche ecc) e la fine del Sole come sará tra alcuni miliardi di anni.
    Sono un totale di 10/12 articoli con belle immagini e buone spiegazioni di base.

    certo che puoi!

    l’unica cosa ragazzi, nn rimaneteci male se gli articoli ricevono meno commenti e meno seguito…in questi peiordi tutti i forum meteo (e nn solo) sn meno trafficati…poi da metà settembre si risvegliano tutti con un crescendo rossiniano…

    tra l’altro proprio nel mese di agosto sarà presentato il nuovo blog, qui l’anteprima:

    http://daltonsminima.altervista.org/

    Simon

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  11. Complimenti a Michele per l’articolo davvero molto bello!
    Credo che vi siano pochi dubbi riguardo l’effetto del moto dei pianeti sul centro di massa del sistema solare, casomai resta da verificare o meglio quantificare gli effetti che questo comporta sull’attività solare, con annesse ripercussioni sul clima terrestre.
    Bruno

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  12. Help me !!
    Chi mi può aiutare ??

    Durante lo studio del testo “Orbital Commensurability and resonance” Rhodes W.Fairbridge su Google libri non è diponibile la pagina 567 !

    http://books.google.it/books?id=dw2GadaPkYcC&pg=PA564&lpg=PA564&dq=Orbital+commensurability&source=bl&ots=TqLcBN3b1k&sig=r1POvknXyBIFmmS9uRhFpHX88AM&hl=it&ei=JCE_TISDDtD5OdmNrZsH&sa=X&oi=book_result&ct=result&resnum=1&ved=0CBgQ6AEwAA#v=onepage&q=Orbital%20commensurability&f=false

    Perchè non disponibile per l’anteprima.
    Sarebbe molto interessante reperire tale pagina anche perchè in quest’ultima è presente un’ulteriore figura nella quale vengono approfonditi le risonanze Saturno-Giove!
    Non sono riuscito a trovare nessuna libreria o altro “online” dove poter pescare ulteriori dati…
    Magari se Geoff Sharp da l’alto delle sue conoscenze, se legge il post !
    🙂

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  13. Scusate se vado fuori OT, non so a chi rivolgermi in specifico, visto che a Settembre si inaugura il nuovo format, vorrei chiedere la possibilità che tuti i vari componenti ( NIA’s count, vulcano&terremoti ecc.) vengano invertiti per quanto riguarda la data di pubblicazione ( esattamente come la home page) perchè trovo assurdo aprire ogni tanto queste parto e andare fino in fondo per vedere le ultime novità. A parte questo OT, molto molto interessante l’articolo, saluti a tutti

      (Quote)  (Reply)

  14. L’articolo è affascinante, così come la teoria dell’influenza dei pianeti sul Sole. La correlazione tra grandi minimi, grandi massimi e orbite dei pianeti ormai è stata segnalata da più studiosi e si può già dire che con tutta probabilità esiste. Ma correlazione statistica non implica influenza diretta o indiretta di un fenomeno sull’altro.

    Tuttavia mi sfugge ancora il legame fisico (anche di massima): che cosa (gravità? campo magnetico? E perchè?) potrebbe influenzare il comportamento del Sole in un senso (max) o nell’altro (min) ?

      (Quote)  (Reply)

  15. Fabio2 :
    Tuttavia mi sfugge ancora il legame fisico (anche di massima): che cosa (gravità? campo magnetico? E perchè?) potrebbe influenzare il comportamento del Sole in un senso (max) o nell’altro (min) ?

    Esatto, è lo stesso dilemma che affligge pure me. Così come capire meglio se le masse planetarie con la loro disposizione, causino questi massimi e minimi, e che semplicemente non si trovino lì per caso.

      (Quote)  (Reply)

  16. Artek :

    Fabio2 :
    Tuttavia mi sfugge ancora il legame fisico (anche di massima): che cosa (gravità? campo magnetico? E perchè?) potrebbe influenzare il comportamento del Sole in un senso (max) o nell’altro (min) ?

    Esatto, è lo stesso dilemma che affligge pure me. Così come capire meglio se le masse planetarie con la loro disposizione, causino questi massimi e minimi, e che semplicemente non si trovino lì per caso.

    O entrambi !!
    Fantastichiamo un pò…
    Buttiamola li….
    e se la risposta invece si trovasse nel metter mano agli studi di Ighina e Tesla….!?
    😎

      (Quote)  (Reply)

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