Meteo

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Major Stratospheric Sudden Warming – January 7, 2013, showing the breakdown of the polar vortex into three smaller vortices

Questa è la pagina di NIA dedicata alla Meteorologia, non avete vincoli regionale ne nazionali, si parla di tutto il Mondo indistintamente

Allegate pure le immagini dei principali modelli , sbizzarritevi in previsioni più o meno lunghe, ed ovviamente sarà più che gradito anche il nowcasting!

Infine allego un ottimo link con tutti i principali indici teleconnettivi:

http://www.meteoarcobaleno.com/index.php?option=com_content&view=article&id=227:indici-climatici&catid=3:climatologia&Itemid=3

Simon


26.537 pensieri su “Meteo

  1. Dopo questa perturbazione di passaggio che sta portando un po’ di attesissime precipitazioni al nord, si profila un nuovo lungo periodo di alta pressione. Se, qualche giorno fa, i modelli sembravano propendere per un cambio di rotta per il periodo pasquale, negli ultimi giorni stanno cambiando (è giusto dire: come al solito!), riproponendo dominio anticiclonico, con qualche instabilità… 😐

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  2. Federico,

    Bè… io non vorrei il finimondo ma se pensi che la gente già si sta lamentando per questo poco di pioggia che ha fatto l’altro ieri, allora ci vorrebbe un’alluvione! Qualcuno ha detto: speriamo che il tempo si rimetta!! Ma che c***o hanno nel cervello?? Stiamo attraverando uno periodo di siccità disastroso, e per un po’ di pioggia che ha fatto si lamentano… non c’è niente da fare: la gente non sa guardare più in là della punta del proprio naso… 😐

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  3. jack1973,

    Per ora la carenza di pioggia non sta facendo grossi danni. Ma non deve durare ancora molto: le giornate si allungano, il sole é sempre piú caldo e da ora all’estate la siccitá sarebbe drammatica senza piogge.

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  4. FabioDue,

    io non sono di indole pessimista, ma intravedo lo spettro della terribile estate del 2003. spero di sbagliarmi.
    a febbraio ho visto il Po nei pressi di Voghera in condizioni pietose; se a questo aggiungiamo la poca neve caduta in montagna e un’ulteriore scarsità di precipitazioni da qui all’estate, direi che non c’è proprio da stare allegri.

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  5. carmelo:
    FabioDue,
    io non sono di indole pessimista, ma intravedo lo spettro della terribile estate del 2003. spero di sbagliarmi.
    a febbraio ho visto il Po nei pressi di Voghera in condizioni pietose; se a questo aggiungiamo la poca neve caduta in montagna e un’ulteriore scarsità di precipitazioni da qui all’estate, direi che non c’è proprio da stare allegri.

    Quoto in pieno…

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  6. carmelo,

    L’estate 2003 fu terribile, ma non ricordo come furono le stagioni che l’avevano preceduta… qui veniamo da 3 stagioni di seguito fin troppo secche; se dovesse aggiungersi anche l’estate, sarebbe davvero una situazione disastrosa… speriamo che la seconda parte della primavera possa cambiare tendenza… ma quello che mi preoccupa è quel maledetto anticicolne che fa da blocco alle perturbazioni atlantiche; è sempre lì, si sposta un po’ tra est e ovest, ma non molla mai la presa…

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  7. carmelo,

    Sinceramente credo sia troppo presto. Troppe volte la primavera si è avviata seguendo un canovaccio e poi è cambiato tutto: ad esempio è accaduto proprio nel 2003, quando la primavera iniziò freddina e nevosa e finì come tutti sappiamo.

    Tra un mese sarà tutto più chiaro: se maggio proseguirà su questa falsariga, allora avremo buone ragioni per preoccuparci e molto.

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  8. FabioDue,
    sì è vero: a primavera già avviata si ebbe un colpo di coda invernale, ma ricordo bene che a fine aprile a Firenze si superarono i 30 gradi, e da quel momento in poi fu un delirio infernale fino a ottobre.

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  9. …per concludere: se nei giorni scorsi, sempre a Firenze, abbiamo già toccato quota 27°, un legittimo sospetto mi viene. ma, ripeto, spero di sbagliarmi!

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  10. FabioDue,

    Ieri ero a Reggio Emilia da un conoscente. Mi ha detto che l’acqua del pozzo che usa per annaffiare è praticamente finita… è la prima volta che gli capita una cosa del genere. Stessa cosa da un amico qui a Mantova, anche lui con il pozzo…

    Io sono già preoccupato per un semplice motivo: nulla potrà far recuperare, da qui al prossimo autunno, tutto ciò che abbiamo perso, sempreché, poi, ci sia un cambio di tendenza…. Se quella bestia di anticiclone continua a fare le danze sull’Europa occidentale ancora a lungo, bloccando l’atlantico, non ce ne usciremo mai e si andrà sempre peggio… le incursioni da nord-nordest al nord-Italia portano ben poco o nulla, lo sappiamo. Noi abbiamo bisogno dell’atlantico…

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  11. jack1973,

    Penso all’anno scorso: la prima parte della primavera fu calda e secca. Poi però le cose cambiarono.
    Vediamo se anche quest’anno andrà così…..

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  12. Intanto, stamattina tutti i principali modelli, dopo aver “ballato” per diversi giorni, sembrano abbastanza d’accordo nel breve periodo… da Pasqua dovrebbe (il condizionale è più che d’obbligo!) esserci un peggioramento, con un ingresso di aria fredda da nord/nord-est… il calo termico che seguirebbe nei giorni a venire, sarebbe da pieno inverno! Ma, poiché si tratta di previsioni a 5 giorni, meglio aspettare… 😉

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  13. jack1973,

    Visto. Attendiamo conferme ma una “correzione” del genere ci starebbe tutta.
    Purtroppo non porterebbe molte piogge, specie al Nord, al piú rovesci temporanei.

    Da capire inoltre se sará un episodio o l’avvio di un periodo piú fresco e piovoso.

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  14. FabioDue,

    Credo sarà la fotocopia delle incursioni fredde dell’inverno 2016/2017…
    Sabato sera qualche piogga, ma non prp uniformi di passaggio sulla penisola, ho visto tutto al di là delle Alpi e lungo la dorsale appennina centro settentrionale, qualcosa tra Veneto e Bassa Pianura Padana, poi verso Romagna, Marche, Umbria..
    infine tutto in Adriatico.. dove non serve l’acqua, visto che è un Mare e ne ha già abbastanza..
    Ennesima fregatura direi..

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  15. A mio parere la più grossa preocupazione non è un estate simil 2003, perchè per tornare a quella ci vorrebbe il dominio incontrastato dell’anticiclone subtropicale fino al centro Europa, con l’Italia completamente nel mezzo della bolla calda, e non mi sembra sia la situazione attuale, al più se le cose rimarranno come sono avremo un estate sopramedia e secca ma non come il 2003. La grossa preoccupazione è che veniamo da un autunno, un inverno e una primavera scarsi di pioggia al piano e di neve sui monti, e ammesso che cambi tutto a maggio si va incontro a un periodo in cui le piogge non sono distribuite in modo omogeneo ma in modo disorganizzato in base a dove colpiscono gli impulsi freddi, quindi con magari piogge torrenziali localizzate e zone completamente secche. Questo da preoccupazione, penso che fino al prossimo autunno non potremo rientrare nella norma pluviometrica, con la conseguenza della grande sofferenza di fiumi e campi da irrigare nonchè del nostro fabbisogno idrico. Parlo naturalmente del nord Italia che è la regione che sta patendo di più questo stato di cose.

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  16. dario,

    Il rischio di subire una grave siccitá estiva esiste, inutile negarlo. Tuttavia non é ancora detta l’ultima parola: l’ultima decade di aprile e soprattutto maggio e giugno possono ancora segnare una svolta. A tale proposito, GFS sta da giorni prospettando un netto peggioramento al Nord. Sará cosí? Aspettiamo e vedremo……

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