Major Stratospheric Sudden Warming – January 7, 2013, showing the breakdown of the polar vortex into three smaller vortices
Questa è la pagina di NIA dedicata alla Meteorologia, non avete vincoli regionale ne nazionali, si parla di tutto il Mondo indistintamente
Allegate pure le immagini dei principali modelli , sbizzarritevi in previsioni più o meno lunghe, ed ovviamente sarà più che gradito anche il nowcasting!
Infine allego un ottimo link con tutti i principali indici teleconnettivi:
Simon
burian,
Come vedi l’ultima emissione dell’americano (run 06:00) in cui a partire dal 26/02 sembra che il grande lago gelido presente sull’Europa centro-orientale svanisca nel nulla in soli 2-3 giorni sotto i colpi di correnti occidentali che sembrano invincibili?
[img]http://www.wetterzentrale.de/maps/GFSPANELOPEU06_2.png[/img]
vangheljs(Quote) (Reply)
Il discorso è che la ripresa della convettività dovuta al transito della Madden è minima sulla fascia tropico/equatoriale (Emisfero occidentale ed Africa). Mentre sul lato Pacifico è notevole, si prospetta una dinamica prettamente invernale. Questo vuol dire biforcazione del getto ed ulteriore abbassamento del PNA. Oscillazioni in risposta sulla corda zonale tra Nord America ed Europa. Troviamo nel Pacifico un’ampio promontorio in elevazione da 180°W a 180°E. (Risposta a Nord alla convettività presente) IL getto subtropicale eroderà alla base il promontorio anticiclonico. Probabilmente stabilizzerà l’alta aleutinica ad ovest dell’Alaska e qui continuerà ad espandersi l’alta termica siberiana. Oltretutto come si evinceva tempo fa il core del VPS nel lobo principale canadese, è sul Canada occidentale, vicino all’Alaska.
Chiaramente non ci si aspettava un raffreddamento del genere, poi non si considerava neppure la variabilità naturale del clima terrestre. Se le cose andassero diversamente, sarebbe ora di studiare a fondo la situazione in materia per materia. A livello tecnico ci sono molte rilevazioni da fare.. Tornando con i piedi per terra PNA in ribasso significa indebolimento del cuneo azzorriano continentale. Ripresa dell’attività dinamica oceanica azzorriana.
burian(Quote) (Reply)
Come si può vedere sull’Atlantico, la biforcazione del getto nel transito della Madden, non è trascurabile. Solita in gergo lacuna iberico-marocchina. Slegata la radice subtropicale azzorriana. La formazione della lacuna atlantica è molto ad Ovest, stabilizza poi l’alta pressione delle Azzorre verso le Isole Britanniche. Ma non solo, cambia la circolazione perché lungo il bordo orientale scorre l’instabilità e discende aria fredde d’estrazione artica
burian(Quote) (Reply)
sul circolo polare artico artico la situazione è questa:
burian(Quote) (Reply)
sul circolo polare artico antartico la situazione è questa:
burian(Quote) (Reply)
Qui c’è un netto raffreddamento dell’Atlantico NO (rilevazioni fallate del satellite Metop parlano chiaro..) e si può dire che nonostante la magnitudo prevista da GFS Ensemble. La NAO resterà alta e condizionerà l’alta pressione delle Azzorre a stabilizzarsi verso NE. Oltretutto se l’alta pressione delle azzorre, “riaggancia” la radice subtropicale durante in transito della Madden. Questa struttura che conosciamo purtroppo bene… manterrà verso NE l’alta pressione oceanica. In passato questo avveniva verso Nord. (Causa del lobo canadese del VP) lungo la costa orientale del Nord America. Il tutto generava discese lungo la costa, relativamente basse in latitudine.
burian(Quote) (Reply)
burian,
Grazie per la spiegazione, ma come giustifichi una mancanza di interazione fra le masse d’aria di natura così diversa che comporti la ciclogenesi sui mari italiani ed il risucchio di aria fredda-gelida proprio come sarebbe successo in altri tempi?
Forse troppo calore sul Nord Africa?
vangheljs(Quote) (Reply)
Non c’è una risposta chiara al momento, bisogna avere esperienza sul campo. Sicuramente un indebolimento degli alisei o poca costanza di questi presumo.
L’unica cosa è che la ripartenza della Madden, sull’oceano Indiano. Farà riemergere temporaneamente le correnti meridionali sul Mediterraneo centro-orientale. Tutto è da vedere, perché da satellite c’è calma piatta sul fronte intertropicale africano. Anche se sta stabilizzando la fatidica area sahariana. Praticamente l’onda sul Medio oriente tempo fa era in uscita. Sicuramente ha molto più senso Reading rispetto il modello americano.
burian(Quote) (Reply)
vangheljs,
l’interazione degli alisei.
burian(Quote) (Reply)
vangheljs,
Tra qualche giorno, +96 ore, vediamo cosa succede sull’Africa (Sahel occidentale) dopo il primo e prossimo impulso artico-polare.
burian(Quote) (Reply)
burian,
Grazie.
Concordo con te su Reading anzi, a guardare bene le carte dell’europeo sul lungo periodo a livello Nord-Emisfero, mi sembra addirittura di scorgere piuttosto un Est-Shift del VP dopo il suo iniziale split.
[img]http://www.wetterzentrale.de/maps/ECMPANELOPNH00_1.png[/img]
vangheljs(Quote) (Reply)
FabioDue,
Fabio capire le dinamiche atmosferiche le connessioni che ci sono tra i vari indici non è facile anzi direi che è molto difficile lo sconquasso a cui stiamo andando incontro potrebbe essere uno dei primi effetti di questo lungo periodo di bassa attività solare e secondo alcuni addirittura il più basso degli ultimi 8000 anni che favorisce forti riscaldamenti della stratosfera
Da qui in avanti è difficile capire come evolverà il clima e personalmente preferisco non sbilanciarmi troppo ma quello che ti posso dire è che viviamo un cambiamento climatico all’interno di un ciclo che dura dai trenta ai quarant’anni che a sua volta si trova all’interno di un ciclo più grande di 200 anni ma che forse si trova all’interno di un ciclo ancora più vasto della durata di 10000 anni e tutti votati a un raffreddamento planetario e non parlo di ere glaciali ma raffreddamento del clima si
Quindi viviamo giorno per giorno dinamiche davvero interessanti e tutte da seguire
andrew(Quote) (Reply)
Per come si stanno mettendo le cose le previsioni mostrano un riscaldamento attorno alle 120 ore, dopo il primo impulso. Tutto è da vedere.. perché le correnti meridionali in quota, risalgono da punti diversi da quelli previsti, sono in continua evoluzione. Oltretutto dall’Ensemble GFS, la Fase 1 della Madden, è prevista molto bassa.
burian(Quote) (Reply)
Al momento la posizione delle depressioni sui nostri mari è cosa già vista.. c’è un minimo basso sul Tirreno ed il secondo staziona sull’Adriatico centrale. La scaldata in arrivo potrebbe essere ridimensionata. Come sapete per nevicate abbondanti al piano in Val Padana, si è sul filo del rasoio 0.5° in più 1°C in meno… colonna d’aria buona.
Questa è l’evoluzione proposta da metoffice:
burian(Quote) (Reply)
earth.nullschool.net da la panoramica delle correnti presenti sui nostri mari.. consultabile nel link:
https://earth.nullschool.net/#current/wind/surface/level/orthographic=16.37,42.26,2063
burian(Quote) (Reply)
… allora, che facciamo da lunedi ? Allertiamo la protezione civile o …
americano o europeo … evento eccezionale o freddo come è normale per il periodo ?
Qual è la vostra opinione ?
giampi(Quote) (Reply)
Stasera tutti i modelli vedono il grosso dell’aria fredda transitare a nord delle Alpi, con prevedibili forti nevicate fino in pianura al Nord.
Finiti i balletti previsionali? Siamo a 5-6 giorni dall’evento, aspettiamocene altri.
FabioDue(Quote) (Reply)
In realtà non proprio tutti: l’ensemble di ECMWF, in contrasto con il run principale, stasera continua a vedere il grosso dell’aria gelida puntare su di noi, anziché sull’Europa Centrale. Tuttavia, e legittimamente, oltre i 7 giorni la dispersione dei membri previsionali rende poco chiara l’evoluzione. Comunque la traiettoria prevista non lascia dubbi.
Bisogna pazientare ancora, fino a mercoledì, forse giovedì.
Ricordo che nel 2012 le previsioni, dopo giravolte pazzesche, si stabilizzarono solo 3 giorni prima dell’inizio dell’evento. Dunque pazientiamo.
Dunque
FabioDue(Quote) (Reply)
FabioDue,
Una piallata pazzesca è tutto secco.. e l’unica nevicata in settimana che sarebbe potuta essere interessante. Viene trasformata in pioggia da un’assurda e fantomatica tornante di scirocco. Sarebbe bastato poco a questo insulso impulso 🙂 si disperde nel nulla verso la Francia. Proprio insulso.. le carte dei moti convettivi, mostrano che è tutto secco.
Ora un minimo nel Mediterraneo non si forma perché non c’è abbastanza aria fredda, oppure ci sarà, ma verrà spazzata via secondo GFS. Inizialmente (giorni fa..) si prevedeva un’apporto d’aria fredda dalla Valle del Rodano. Sta mancando e mancherà.. purtroppo.. Senza un manto di neve a proteggere le coltivazioni è un bel casino.. ed il burano arriva di corsa..
burian(Quote) (Reply)
Poche regioni al piano vedranno la neve..
questa è la situazione.. nel fantameteo.. ma è molto probabile..
Pianura padana allergica alla neve. Il minimo c’è nel Tirreno ma non produce nulla, produrrà di più quest’insulsa tornante che in settimana rovinerà la festa sul più bello. Fosse entrata aria dalla Valle del Rodano, sarebbe stata una LP più stabile, forse tutta la pianura si sarebbe imbiancata.
Ripeto senza un manto nevoso = piante senza protezione
burian(Quote) (Reply)