La corrente del golfo e la corrente nord Atlantica: che cos'è e COSA GLI STA ACCADENDO!

Riparliamo della c.d.g, prima un breve ripasso su che cosa consiste e poi ancora un flash sulla situazione attuale.

La corrente del Golfo, insieme alla sua estensione nord verso l’Europa, la corrente nord-atlantica, è una potente calda e veloce corrente oceanica che ha origine nel Golfo del Messico, esce attraverso la Stretto di Florida, e segue le coste orientali del Stati Uniti fino a Terranova, prima di attraversare l’Oceano Atlantico verso il Nord Europa dividendosi in due a circa 30° W, 40° N , una parte prosegue verso l´Europa del nord e una parte meridionale della corrente ricircola verso il sud verso l´Africa occidentale.
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La Corrente del Golfo influenza il clima della costa orientale del Nord America dalla Florida a Terranova, e la costa occidentale d’Europa dalla Spagna/Portogallo e fino all´estremo nord norvegese.

La Corrente del Golfo dei Caraibi propriamente detta è in gran parte determinata dalla forza del vento mentre la corrente nord-atlantica, al contrario, è una circolazione in gran parte termoalina. Procedendo a nord-est l´ acqua calda della corrente rende l’Europa occidentale (soprattutto Nord Europa) più calda di quanto sarebbe altrimenti. Tuttavia, la portata del suo contributo per la differenza di temperatura effettiva tra Nord America e l’Europa è una questione controversa in quanto vi è un parere di minoranza all’interno della comunità scientifica che dice che questa differenza di temperatura è dovuta principalmente al fatto che l´america é sopravento mentre l´Europa occidentale é sottovento (producendo un clima oceanico).

La corrente del Golfo trasporta 30 milioni di metri cubi al secondo (30 sverdrups) attraverso lo Stretto della Florida. Quando passa a sud di Terranova, aumenta a 150 milioni di metri cubi al secondo. ad una velocitá massima di 2,5 metri al secondo.(5,6 km/h). La corrente del golfo e la corrente nord atlantica sono tuttavia piú deboli della corrente circumpolare antartica che ha una velocitá media di 4,0 km orari e trasporta oltre 150 milioni di metri cubici al secondo attorno all´antartide. Questa é purtroppo una corrente che é stata poco studiata cosí come le sue riconosciute oscillazioni temporali anche se é riconosciuto una sua influenza su tutti gli oceani meridionali e che riesce a tenere separati i mari caldi dall´avere contatto con il continente antartico che cosí puó mantenere la sua enorme estensione di ghiacci.

In genere, la Corrente del Golfo ha 100 chilometri di larghezza e da 800 metri a 1.200 metri in profondità. La velocità della corrente è il più veloce in prossimità della superficie, con la velocità massima in genere circa 2,5 metri al secondo (5.6 km / h). Come si va verso nord, l’acqua calda trasportata dalla Corrente del Golfo subisce il raffreddamento per evaporazione. Il raffreddamento è guidato dal vento: vento che soffia sopra l’acqua si raffredda e causa anche l’evaporazione, lasciando una salamoia salata. In questo processo, l’acqua aumenta di salinità e densità, e diminuisce di temperatura. Nel Nord Atlantico, l’acqua diventa così densa che comincia a scendere giù per lasciare il posto ad acque meno salate e meno dense provenienti dall´oceano artico.

Durante il mese di novembre 2004, la Corrente del Golfo si é detto che si é fermata per una decina di giorni. Gli scienziati sono rimasti sconcertati da questo comportamento. Harry Bryden scienziato del National Oceanography Center, ha dichiarato: “Non avevamo mai visto niente di simile prima e noi non lo abbiamo capito. Non sapevamo che poteva succedere.” Lloyd Keigwin, uno scienziato alla Woods Hole Oceanographic Institution ha descritto l’evento come “il cambiamento più repentino di tutto il clima”. Kiegwin ha aggiunto, “è durato solo 10 giorni. Ma supponiamo che fosse durato 30 o 60 giorni? … … Come possiamo escludere che possa succedere di nuovo il prossimo anno? “.Tuttavia, dopo vari studi e misurazioni e discussioni, gli scienziati hanno trovato una spiegazione politica e sono giunti al risultato che la circolazione meridionale in realtà sembrava aver solo rallentato un po ‘.

La calda Corrente Nord Atlantica, con analoghe correnti d’aria calda, aiuta a mantenere l’ Irlanda e la costa occidentale della Gran Bretagna di un paio di gradi più calda rispetto alla costa orientale. Tuttavia, la differenza è più forte nelle isole costiere occidentali della Scozia. Un effetto evidente della Corrente del Golfo e del forte vento da ovest si verifica lungo la costa norvegese dove le zone settentrionali della Norvegia si trovano nei pressi della zona artica, la maggior parte del quale è ricoperto da ghiaccio e neve in inverno, mentre tuttavia quasi tutta la costa norvegese resta libera da ghiaccio e neve per tutto l´anno influenzando anche le montagne sovrastanti con differenze di innevamento tra parte occidentale e orientale della catena montuosa norvegese.

La Corrente del Golfo trasporta circa 1,4 petawatts di calore, equivalente a 100 volte il fabbisogno energetico mondiale. e la ricerca in modi diversi cerca di prendere questa potenza. Un’idea sarebbe quella di distribuire un campo di turbine subacquee a 300 metri di profonditá sotto il centro del nucleo della Corrente del Golfo. Un´altra idea sarebbe quella di utilizzare la differenza di temperatura tra le acque profonde e fredde e le acque di superficie calde per ottenere energia elettrica.

Per chi volesse seguire l´andamento della corrente del golfo:

http://www.meteowebcam.it/index.php?page=corrente_del_golfo

O meglio ancora il sito francese collegato col satellite euro americano poseidon dove potrete avere animazioni, salinitá temperature, correnti di tutti i mari del mondo:

http://bulletin.mercator-ocean.fr/html/welcome_fr.jsp

O il classico della NASA:

http://polar.ncep.noaa.gov/ofs/

SAND-RIO

Ebbene, volevo informarvi che la e-mail spedita al Noaa ormai da giorni dal nostro andrea Battista per cercar di capire se i grafici sulla c.d.g siano veritieri oppure no, non ha ancora ricevuto risposta (strano perchè la prima volta gli avevano risposto molto celermente)

I grafici del Noaa continuano ad aggiornarsi come se niente fosse, se davvero a sto punto avessero dei problemi, non dovrebbero secondo voi bloccare l’upadate giornaliero?

Perchè così si rischia solo di fare una gran confusione e di generare (sempre nel caso ci siano ancora cose da risolvere) degli inutili “isterismi” di massa.

Questa è la situazione attuale:

2E queste sono le temperature della superficie dell’oceano nord atlantico:

1Mettiamoci pure le SSTA:

1Insomma che cosa sta realmente accadendo?

N.B. Lo scopo di questo articolo è solo quello di cercare di capire assieme a tutti voi cosa sta succedendo, NIA non vuole assolutamente lanciare falsi messaggi della serie la corrente del golfo si è bloccata ed arriva la glaciazione, ect ect.

Simon

UPDATE: Mi hanno fatto notare che la carta postata sopra ha una scala cromatica diversa, quindi dovrebbe essere giusta (lasciatemi però dire che la scelta dei colori è a dir poco fuoriante)

Ciò non toglie comunque che la c.d.g anche se non si è fermata, ha subito un rallentamento:

Situazione ottobre 2008:

1Ottobre 2009:

2

UPDATE2: Guardate l’aggiornamento Noaa di oggi:

E paragonatela con la carta sopra di ieri!

La c.d.g sembra riprendersi, è probabile a sto punto che abbia subito un rallentamento nei giorni scorsi o forse anche mesi scorsi, ma ora le cose mi sembrano abbastanza normali. E poi anche nel passato ci sono già stati rallentamenti.

Per quanto mi concerne, il caso c.d.g. finisce qui. Anche se con un pò di confusione ( e me ne scuso coi lettori), speriamo di aver fatto chiarezza una volta per tutte.

Simon

46 pensieri su “La corrente del golfo e la corrente nord Atlantica: che cos'è e COSA GLI STA ACCADENDO!

  1. Ciao
    Quello che mi lascia un po’ interdetto (a parte la velocita’ bassa …) e’ la presenza di tanti vortici… ed il fatto che la velocita’ maggiore si raggiunga, appunto, nei vortici. La presenza di vortici e’ normale, di fianco ad un flusso turbolento; i vortici inoltre tendono a permanere (sono strutture abbastanza stabili che muoiono per “dissipazione interna”) anche dopo l’interruzione di un flusso.
    Sembrerebbe una situazione di “stallo” , con il flusso della cdg che prosegue per inerzia, ma dissipandosi, appunto nei vortici, senza piu’ qualcosa che lo “tiri” verso N con una debole spinta da S .
    Sempre che i grafici siano corretti, ovviamente 8)
    Ciao
    Luca

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  2. Ormai è parecchi giorni che da quei grafici la c.d.g nn esiste più—

    mah…

    se sn sbaglati, nn dovrebbero pubblicarle ogni giorno…

    e strano che ne stiamo parlando solo noi Italiani!

    Cmq notate che anomalie fredde ci sn a largo della east coast americana e del canada, proprio dove passa la c.d.g!

    strange, very strange…

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  3. Probabilmente si tratta di una modificia nella scala cromatica, quindi niente di allarmante per il momento

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  4. perchè non credi? se ne era parlato giorni addietro….il blocco, e da quelle immagini sarebbe reale, mi pare fantascienza o quasi…
    con stima

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  5. Esatto.
    O i grafici sono sbagliati o la diminuzione e’ notevole, anche semplicemente confrontandola con i dati “dei libri” (e’ andata sotto la “sensibilita’” della scala a falsi colori…) .
    Ma se sono sbagliati… che ci stanno a fare???

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  6. Tanto per toglierci qualche dubbio, possiamo vedere la c.d.g. vista anche dal satellite TOPEX-POSEIDON e anche qui malgrado la risoluzione sia migliore sembra che ci sia qualche turbolenza. Non so se questo sia normale o meno certo ad un certo punto la corrente sembra non voler andare verso nord-est.
    http://bulletin.mercator-ocean.fr/images/produits/bestproduct/bestproduct_20091014_21836/miv/at0/bestproduct_20091014_21836_at0_uv_n0_t0.png

    Questa é la immagine della corrente alla stessa data del 2008:
    http://bulletin.mercator-ocean.fr/images/produits/bestproduct/bestproduct_20081022_21479/miv/at0

    Una qualche differenza sembra esserci per me… ma potrebbe anche essere tutto nella normalitá, a voi decidere guardando le immagini.

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  7. La legenda a fianco, mi dice che se è blu-blu scuro la velocità è prossima allo 0…praticamente la c.d.g secondo quelle carte non riesce più ad attraversare l’Atlantico dagli stati uniti ed arrivare sino in inghilterra…

    fantascienza si, ma che centra la scala cromatica scusami?

    Forse nn ci capiamo.

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  8. Ecco appunto, confrontate le 2 carte postate da Sand-rio e Nitopi…

    di differenze ce ne sono…

    Cmq la carta postata nell’articolo a sto punto è giusta, cambia solo la scala cromatica.
    Aspetto conferme…

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  9. In effetti c’e’ un problema di contrasto: quella scala ti “schiaccia” sulle tonalita’ del blu – poco distinguibili- una bella gamma di velocita’… meglio la mappa di Sand-Rio…. Comunque impressionante…
    Ciao
    Luca

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  10. Ciao!
    Ultimo commento (poi mi ritiro in buon ordine) …
    Ho sempre detestato le mappe a falsi colori … perche’ ho l’impressione che , con la giusta alchimia della “palette” si riesca a far vedere quello che si vuole 😉 .
    Qui abbiamo due ottimi esempi … Mappa NOAA : con la corrente intorno o sotto a 1 m/s diventa tutto di un blu indistinguibile… anche se, in effetti si muove ancora parecchio….
    Mappa Mercator (notate la scala : sopra 0.6m/s tutto rosso…) : questa invece e’ ottimistica … pare di avere una correntona esagerata anche se mi resta un flebile sospiro 8) …

    COMMENTO : guardare sempre bene cosa dice la scala … e occhio quando si fanno i confronti con mappe diverse…. Anche se sembrano carte “per i profani” , in effetti sono mlto piu’ adatte agli addetti ai lavori…

    Ciao
    Luca

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  11. non vorrei deludere nessuno ma le variazioni sono frequentissime finche si mantiene al di sopra del m/s e passa nn c’è nulla di strano
    sopratutto nei passaggi stagionali
    inoltre la teoria sui vortici è totalmente errata molti hanno un nome e sono presenti quasi sempre alle velocità che vedete anche ora , la scala cromatica forse è dinamica , si adatta , con min e max alle max e min velocità presenti e questo spesso trae in inganno a primo acchitto
    inoltre il perdurare di determinate circolazioni atmosferiche può modificare sia la direzione che la presenza in superfice della corrente , ma ciò non toglie che il trasporto sia cmq volumetricamente simile , il problema del remote sensing nn è da poco…

      (Quote)  (Reply)

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