Aspettare prima di trarre conclusioni, ma fino a quando?

Qui su NIA è una delle frasi preferite, sicuramente quella che in questi 2 anni abbiamo detto più volte.

Ma su una cosa non abbiamo mai chiarito, fino a quando dovremo aspettare?

Bisogna subito dire che se noi non abbiamo mai detto un limite è perchè esso non c’è, dipende tutto da come si comporterà il sole nei prossimi mesi, sappiamo bene come anche gli esperti si sono ritrovati a posticipare sempre più l’inizio del Ciclo 24, noi quindi ci siamo adattati spostando in avanti il termine ipotetico del periodo di attesa.

Il Ciclo 24 è partito parecchi mesi fa e ci aveva dato l’impressione di poter chiudere la questione minimo e di analizzare la risalita verso il massimo, terminando quindi le attese per la ripartenza, visto che essa, spesso lineare e costante non crea un interessamento di tipo evolutivo ma solo di tipo quantitativo.

Come invece ben sappiamo ci troviamo ancora in una fase di stallo, il SF dopo aver superato gli 80 è andato calando per un bel po’ di tempo e ancora adesso ci troviamo sotto gli 80, valore che da sempre qui su NIA avevamo definito come segno di attività solare non più bassa, e la risalita ci pare ben lontana da poter essere definita, ci tocca quindi aspettare ancora e come tutti neanche noi sappiamo fino a quando.

Proprio per questi motivi ho deciso di scrivere qualche riga su questa questione, da fuori potrebbe sembrare quasi una presa in giro e non lo è di certo, ovviamo tutti i dubbi e chiariamo il concetto:

Il Minimo solare tutt’ora non può dirsi concluso al 100%, abbiamo definito la patenza del Ciclo 24 ( e quindi fine del minimo ) con il superamento continuo del SF del valore di 80, aggiungendoci poi un aumento di tale valore continuo.

La fase di risalita è quella più breve in un ciclo solare, dura intorno ai 4 anni, ma può durare anche meno, per questo quindi rappresenta una crescita costante e continuativa dell’attività solare, non rappresentando motivo di interesse, se non quando ci si ritrova alla fine del suo percorso e si deve analizzare quale sarà l’intensità del massimo, sarà allora che partirà il nuovo “periodo di attesa”

Bisogna però dire che questo Ciclo 24 ha tutta l’aria di essere un ciclo debole e molto particolare, la sua risalita potrebbe quindi essere atipica e mostrare continuamente periodi di discesa anche in questa fase, arrivando quindi ipoteticamente ad unire le 2 “fasi di attesa” rendendole praticamente infinite.

A noi tocca, e sembra uno scherzo detto adesso, solo aspettare, perchè sarà solo il Sole a decidere quando finirà l’attesa.

FABIO

67 pensieri su “Aspettare prima di trarre conclusioni, ma fino a quando?

  1. Riccardo :

    Perchè il suo scopo è proprio quello di rompere le balle a te e al tuo blog…e devo dire che ci riesce bene, sfruttando soprattutto l’ingenuità di molte persone..a lui non interessa che tipo di blog sia e di cosa si parli al suo interno,questo poteva essere anche un forum di ricamo in cui si parlava di punto croce,lui doveva intervenire per rovinarlo…e non ti agitare quando dice che parlerà con 3B meteo perchè anche lì lo sanno che è un coglione…purtroppo ho sempre saputo che dovevi mantenere il ban…comunque ricominciamo a parlare di sole che è meglio…

    ice2020 :Io nn capisco una cosa, se dice che ridono di noi in giro, perchè continua a romperci i coglioni e a postare nostri commenti ed articoli in quegli stessi siti?
    Sta persona dev stare davvero male, inizio a preoccuparmi seriamente per la sua salute mentale, e sto ragionando da medico, quindi seriamente!
    Simon

    Purtroppo wordpress nn prevede ban definitivi, infatti poi continuava a scrivere con altri nick e faceva venire anche più il nervoso perchè ti sentivi preso per il culo 2 volte…ma presto le cose cambieranno e solo che sarà iscritto a NIA potrà commentare…a presto col nuovo sito…

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  2. ice2020 :Io nn capisco una cosa, se dice che ridono di noi in giro, perchè continua a romperci i coglioni e a postare nostri commenti ed articoli in quegli stessi siti?
    Sta persona dev stare davvero male, inizio a preoccuparmi seriamente per la sua salute mentale, e sto ragionando da medico, quindi seriamente!
    Simon

    Perchè non è così. Semplice.
    Non mi risulta che nessuno rida di NIA, almeno in quelli che conosco. Al massimo ne criticano le tesi senza citarlo esplicitamente.
    Però correggetemi se sbaglio.

    Posso solo dirvi che quando mi hanno pubblicato l’articolo a settembre scorso sulla rivista di astronomia, ho citato esplicitamente NIA più volte e la redazione della rivista ha riportato le citazioni integralmente, senza censure, e sono grato a loro per questo.

    Ci furono però due episodi:

    una polemica tra la rivista e un astronomo dell’osservatorio di Arcetri, mi par di ricordare, che scrisse alla rivista criticando il fatto che nel’articolo venissero citati soprattutto siti che lui considerava “anti global warming” (oltre a NIA, il blog di Anthony Watts, Meteoscienze, Climate Monitor, il sito di Landscheidt, Meteogiornale, i siti ufficiali di NOAA e SIDC ed altri ancora).
    E poi, pur ammettendo che l’autore dell’articolo (il sottoscritto) non fosse esplicitamente schierato e “sapesse distinguere” (così scrisse) afferò che chi leggeva potesse non essere in grado di distinguere.
    Distinguere che cosa? La “verità” del Global Warming dalle “menzogne” dei siti scettici, immagino…….

    Un altro episodio, che forse non ho mai citato, mi capitò quando, una sera di settembre mi telefonò a casa un tizio per complimentarsi con me dell’articolo, ma soprattutto per criticare aspramente NIA, il suo fondatore, e il fatto che avessi citato NIA nell’articolo.
    In effetti mi parse un tipo un po’ strano.

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  3. Insomma, da quegli episodi mi sono convinto che chi critica NIA senza argomentare, o critica siti che sostengono (argomentando) le medesime tesi argomentate in NIA, o è in chiara malafede oppure non ha tutte le rotelle a posto.

    Sbaglierò, ma l’esperienza mi suggerisce questo.

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  4. Riccardo :Fabio,non vedo molto utile il fatto che tu continui a presentare statistiche relative ai cicli passati..questo semplicemente perchè fuori statistica ci siamo già..infatti penso non sia mai accaduto(almeno sulla base dei dati certi che noi abbiamo) che ad appena due anni dall’inizio del ciclo le AR avessero già una latitudine intorno ai 13°……..…

    Boh, confrontando i diagrammi a farfalla (disponibili da circa il 1870 ad oggi), a mio modesto avviso emerge una similitudine tra quelli dei cicli più deboli e quello che, piano piano si sta componendo per il ciclo 24.

    E, se devo dare un’impressione da profano, quello che noto dal confronto non è tanto una differenza nella latitudine delle macchie, quanto piuttosto nella numerosità: cioè quelle del ciclo in corso mi paiono di meno…….come se Livingston e Penn avessero realmente ragione sulla scomparsa progressiva delle macchie, per intenderci…..

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  5. oggi chiacchierando mi è stato detto:
    se c’è questo caldo (si riferiva ai 40 gradi di mosca e cina), e siamo in pieno minimo già da un pò, appena siamo in pieno massimo, quanto caldo ci sarà ?

    Secondo voi è proprio un ragionamento sbagliato ?

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  6. anonimo :oggi chiacchierando mi è stato detto:se c’è questo caldo (si riferiva ai 40 gradi di mosca e cina), e siamo in pieno minimo già da un pò, appena siamo in pieno massimo, quanto caldo ci sarà ?
    Secondo voi è proprio un ragionamento sbagliato ?

    Sì, perchè trascura un elemento fondamentale: atmosfera, oceani e terre emerse sul nostro pianeta costituiscono un sistema meteo-climatico molto complesso e fortemente non lineare.

    Ergo, non reagiscono in modo “lineare”, come si attenderebbe invece chi ti ha posto quella questione.
    Basta vedere il comportamento del Nino e della Nina……..

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  7. E poi anche nel 2001 c’era il Sole al massimo, ma non faceva così caldo, o sbaglio?
    Perchè l’estate rovente è stata quella del 2003 e quella dopo invece è stata mite e piovosa?

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  8. Scusate ma proprio non l’ho riconosciuto.

    Vabè, lasciamolo perdere, in fondo tra poco si cambia blog e un provocatore non potrà entrare così facilmente.

    Però devo ammettere che la domanda non era così stupida, anche se elementare.
    Se la porrebbe chiunque non conoscesse almeno un po la materia.
    Semmai non è facilissimo rispondere in maniera altrettanto elementare……

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  9. Il difetto principale dell’Antropic Global Warming é che non ha basi scientifiche. Parte da una constatazione semplicistica l’ uomo ha aumentato le emissioni di CO2 e riscontriamo un aumento di temperatura … allora l’ aumento di tempertura é di origine antropica.
    Se cerchiamo studi si trova tantissimo materiale ma se andiamo a ben vedere ci accorgiamo che alcune variabili vengono tralasciate, le stazioni meteo ridotte e i dati vengono rielaborati e riestesi “matemagicamente”, i dati satellitari fanno riferimento a non so quale modello e i punti più caldi cadono proprio nelle stazioni meteo statisticamente più fredde ma sono state disattivate e quindi non più controllabili … che dati dell’ estensione dei ghiacci riaggiustati, il conteggio delle macchie solari non sembra perfetto, i dati che indicano il raffreddamento cancellati … Insomma stando così le cose viene per forza il dubbio che ci sia qualcosa di poco chiaro.
    Fornendo invece dei dati “certificati” le cose sarebbero più semplici …

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  10. nessuno ha cancellato il tuo messaggio infatti

    anonimo :

    ragazzi io sono vincenzo, non bora, forse ci siete rimasti.Rilassatevi, è la seconda volta che fate così.

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  11. @ vincenzo (anonimo)
    Semplicemente il calore degli oceani che si è accumulato (bilancio radiativo positivo) causato dall’intensa attività solare degli ultimi decenni, si dissipa in modo estremamente lento a causa dell’inerzia termica della massa oceanica……negli ultimi 10 anni la PDO ha cambiato di segno virando solo recentemente in negativo, l’indice AMO ha toccato i picchi della fase positiva e le anomalie in zona ENSO sono state prevalentemente positive (con 2 eventi di Nino Strong nel 1997-98, nel 2009-10 e con un lungo evento di ENSO+ moderato tra il 2002 e il 2006)
    Se NONOSTANTE questi indici tutti in fase le temperature NON sono aumentate come era successo negli anni ’90 (anzi, hanno mostrato un accenno alla discesa) significa che la bassa attività solare sta iniziando a lavorare
    Personalmente ritengo che ci vorrà ancora qualche anno prima di apprezzare una chiara tendenza ad un moderato global-cooling
    Saluti e complimenti da parte mia a New Ice Age

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  12. anonimo :ragazzi io sono vincenzo, non bora, forse ci siete rimasti.Rilassatevi, è la seconda volta che fate così.

    E’ che le domande che fate sono molto simili,e poi il caldo in russia è uno dei cavalli di battaglia del nostro bora…comunque faccio le mie scuse a te e a fabio2…

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  13. C’é da dire che spesso i giornalisti pubblicano nella migliore delle ipotesi solo le notizie che fanno aumentare le vendite o messaggi pubblicitari mascherati da notizie creando il fenomeno del “neo-dogmatismo” mediatico. In un qualunque articolo o pubblicità se ci scappa un riferimento al riscaldamento globale tanto meglio …
    Ma tutto questo sicuramente non é scientifico.
    A proposito attualmente il dogmatismo mediatico ci sta proponendo che … nucleare é sicuro e bello (lo dice anche Piero Angela), io che frequento questo blog ho grossi dubbi … i giornalisti no .. e continuano a diffondere il dogma.

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  14. In realtà dire che sia innegabile non é vero … non abbiamo dati certi e quindi non lo possiamo dire. Qualcuno ha taroccato i dati … e ad onor del vero non siamo certi nemmeno del riscaldamento globale.

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  15. La formula giusta é questa …
    Dall’ analisi dei dati che sicuramente sono stati taroccati … viene fuori che c’ é stato un innegabile riscaldamento globale!

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  16. Luci0 :La formula giusta é questa …Dall’ analisi dei dati che sicuramente sono stati taroccati … viene fuori che c’ é stato un innegabile riscaldamento globale!

    Mah, più che i dati di temperatura, guarderei al comportamento dell’ambiente: negli ultimi 100 e più anni, salvo intervalli, c’è stato un netto arretramento di tutti i ghiacciai alpini e, mi pare, non solo di quelli.
    Le temperature, almeno localmente, sono aumentate (mi riferisco ad esempio ad un rapporto dell’ARPA dell’Emilia Romagna, che ho potuto leggere, e che confronta i dati 1991-2008 con il trentennio 1961-1990). Gli inverni freddi e nevosi si sono diradati, le nebbie ridotte.

    Ma comunuque, se il riscaldamento c’è stato, occorre verificare se sia dell’entità dichiarata dagli enti che gestiscono le stazioni di misura e soprattutto da che cosa sia provocato.
    Il riscaldamento provocato dall’attività dell’uomo, finora, è un postulato privo di dimostrazione, ma anche di indizi convincenti. Diciamo pure che assomiglia ad una bufala.

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  17. Mi dispiace lucio ma il riscaldamento c’è stato ed è innegabile…parlando in termini di formule come piace a te,quella giusta sarebbe…:il riscaldamento c’è stato,il tarocco anche,bisogna capire quanto tarocco e quanto riscaldamento…ma soprattutto è da capire quanto di esso sia imputabile all’uomo…

    Luci0 :La formula giusta é questa …Dall’ analisi dei dati che sicuramente sono stati taroccati … viene fuori che c’ é stato un innegabile riscaldamento globale!

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