Un nuovo articolo, pubblicato su Advances in Space Research, trova correlazioni tra i cambiamenti nel vento solare nel breve termine ( durante il periodo di rotazione solare di circa 27 giorni ) e certi fenomeni meteorologici, compresi i fronti freddi, le precipitazioni e la temperatura. La ricerca unisce molti altri esempi che descrivono i potenziali meccanismi di amplificazione solari, per cui piccoli cambiamenti dell’attività magnetica solare possono avere effetti su larga scala nel tempo e nel clima.
Effetti dell’attività solare sulla ripetitività di alcuni fenomeni meteorologici
di Nedeljko Todorovića, Dragana Vujovićb
Riassunto
In questo documento, si ricerca il rapporto tra l’attività solare e il clima sulla Terra. Questa ricerca, si basa, sul presupposto che ogni espulsione di energia del campo magnetico e di particelle dal sole (anche noto come vento solare) ha effetti diretti sul meteo della Terra. E’ stato analizzato l’impatto dei buchi coronali e delle regioni attive in relazione con i fronti d’avvezione di aria fredda (fronti freddi, precipitazioni e diminuzione di temperatura sulla superficie e gli strati più alti) nella regione di Belgrado (Serbia). Alcune regioni attive e gli stessi buchi coronali, sembrano trovarsi in una posizione quasi geo-efficace ogni 27 giorni, che è la durata di una rotazione solare. Sono stati rilevati simili periodi di ripetitività (27-29 giorni) durante il passaggio di un fronte freddo e nele temperature massime e minime misurate sulla superficie ed a livelli di 850 e 500 hPa. Abbiamo riscontrato che 10-12 giorni dopo che la velocità del vento solare inizia significativamente ad aumentare, ci si potrebbe aspettare il passaggio di un fronte freddo. Dopo otto giorni, sono state rilevate le temperature massime nella regione di Belgrado e si è constatato che i loro valori minimi compaiono dopo 12-16 giorni. La quantità massima delle precipitazioni si verifica 14 giorni dopo l’arrivo del vento solare. È stato trovato un periodo ricorrente di quasi 27 giorni, nelle diverse fasi di sviluppo degli uragani Katrina, Rita e Wilma. Questa analisi, ha confermato che gli intervalli di tempo tra il verificarsi dei due fenomeni ed il cambiamento di qualche particolare parametro meteorologico correlano bene con il vento solare.
Alcune immagine riprese dal documento.
Cronologia dei buchi coronali, per il periodo gennaio-marzo 2007
Temperatura giornaliera a Belgrado dal 7 gennaio al 28 Marzo 2007: temperatura superficiale massima (tsmax) e le temperature a livello
H = 850 hPa (T850, quadrati) e H = 500 hPa (T500, triangoli).
Cross-correlazione per Tsmax, T850 e SW, serie temporali. Linea tratteggiata orizzontale è il 95% intervallo di confidenza.
Fonte : http://hockeyschtick.blogspot.it/2014/11/new-paper-finds-short-term-changes-in.html