Archivi giornalieri: 27 Luglio 2015

Estensione del ghiaccio marino artico : chiarimenti sui vari servizi di fornitura dati

Ghiacci artici : Perchè l’istituto meteorologico danese DMI riporta dei dati differenti rispetto a NSDIC & ROOS ? E poi c’è anche Cryosphere Today ….

 

Incuriosito dalla possibile entrata nel settore che ho ribattezzato “noise zone” (vedi l’immagine posta in evidenza) , dove la traccia dell’estensione del ghiaccio marino artico risulta essere, nel vero e proprio senso della parola, nervosa (probabile segnale dei primi movimenti di riconfigurazione delle masse d’aria nell’artico), mi sono accorto che :

L’istituto meteorologico danese (DMI) riporta un valore giornaliero di estensione del ghiaccio marino artico [espresso in milioni (km2)], nettamente maggiore in confronto al valore giornaliero dei servizi :

Perchè ?

Allora, se prendiamo come giorno di riferimento il 23 luglio 2015, (giorno 204), abbiamo per NERSC :

2015.559 204 0 5324049.3   7722299.7   2398250.4  0.689

Mentre per NSIDC abbiamo :

National Snow and Ice Data Center 23 JulDue valori molto prossimi.

Viceversa, per DMI, attraverso il servizio OSISAF (dove le aree con concentrazioni di ghiaccio superiori al 30% sono classificati come ghiaccio), abbiamo per il giorno 23 Luglio una concentrazione del ghiaccio marino artico nettamente superiore al dato fornito da NERSC o NSIDC. Per DMI, la concentrazione del ghiaccio marino artico riferita al 23 Luglio supera i 9 milioni di km2 (vedi l’immagine sotto riportata).

Danish Meteorological Institute

NOTA in calce del servizio DMI : La traccia riportata sopra, sostituisce una precedente trama che si basava su dei dati senza le zone costiere. Questa maschera costiera, implicava quindi che le stime dell’estensione del ghiaccio marino erano sottovalutate. Il nuovo grafico (quello sopra) mostra la stima dell’estensione del ghiaccio marino assoluto. La vecchia trama è reperibile al seguente link (immagine riportata di seguito):

http://ocean.dmi.dk/arctic/old_icecover.uk.php

Quindi, se prendiamo come riferimento la vecchia trama (quella sopra riportata), abbiamo che quest’ultima traccia (anche se riferita al 26 Luglio e non al 23 Luglio), rileva una concentrazione sotto i 6 mil. Km2.

Prima di passare alle conclusioni, riporto anche data formita dal servizio Cryosphere Today : http://arctic.atmos.uiuc.edu/cryosphere/ per il giorno 204 :

http://arctic.atmos.uiuc.edu/cryosphere/arctic.sea.ice.interactive.html

Cryosphere Today

Riepilogo estensione ghiaccio marino del 23 Luglio 2015 :

  • NERSC : 7,722 mil. km²
  • NSIDC : 7,770 mil. km²
  • DMI (new version) : ≈  9,5 mil. km² (*)
  • DMI (old version) : ≈  5,5 mil. km² (*)
  • Cryosphere Today : 5,028 mil. km²

(*) = Valore rilevato da traccia grafica

………………………………………………………………………….

Conclusioni ? Poche. Brevemente, oggi (in particolare) nutro diverse perplessità sulle tracce fornite dal servizio danese (DMI), in riferimento al criterio di elaborazione dei dati e l’algoritmo di calcolo, sicuramente diverso da quello utilizzato da NERSC o NSIDC.

Quindi, DMI è in errore ?

Non lo sò, anche perchè occorrerebbe una lettura approfondita delle varie procedure adottate dai tre servizi, prima di riportare delle preliminari conclusioni. Ho cercato eventuali risposte, consultando la banca dati OSISAF, ma non ho trovato alcuna risposta convincente. Spero quindi, che da parte di qualche lettore di Nia, possano arrivare quegli input tecnici necessari, per risolvere l’interrogativo presentato in questo post.

Michele