57 pensieri su “Leif Svaalgard sul prossimo ciclo solare …

  1. Siti come questo hanno un loro ciclo di vita. NIA é durato molto, per essere un sito retto solo dalla volontà di chi vi ha partecipato.
    Facciamo il possibile per tenerlo attivo, almeno nella sezione meteo.

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  2. jack1973: Purtroppo sì…
    Non so quale siano le motivazioni per cui Michele non abbia più proseguito a seguire ed aggiornare il sito. Una volta il sito era davvero molto seguito e frequentato; oggi si discute solo un po’ nella sezione meteo ma, comunque, è decisamente evidente che l’attensione della maggior parte dei partecipanti è orientata oramai verso altri lidi…

    Tutte le cose hanno un inizio e poi una fine …. e poi si riprende (chissà) …
    E’ una passione non una fissazione. Ho gestito il sito per molti anni, poi (chiaramente per motivi di natura umana..) sono emerse situazioni personali che non mi hanno più permesso di amministrare e fare articoli per Nia.
    Tanta energia credo di avervi dato…

    P.S.
    Seguo sempre tutto, ma … da due anni a questa parte in sola modalità lettura e non scrittura. Chissà che la prossima transizione del ciclo solare, oramai prossima (dintorni del 2020) non mi stimoli psicofisicamente …
    Se volete vi allego carte scientifiche che parlano di questo…
    🙂
    Ora c’è solo la luna a stimolare (ma debolmente) ogni 12/13 giorni circa….
    e la luna non stimola come …
    ….. il padre nostro che sei nei cieli (citaz. ripresa da una famosa preghiera)

    Un saluto,
    Michele

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  3. Grande Michele, è vero hai dedicato tanta energia a NIA e di questo ti ringrazio tanto tanto tanto, perche NIA è la mia lettura web preferita.
    Il Sole ora, all’approssimarsi del minimo, riprende ad avere una dinamica interessante e mi piacerebbe leggere contributi di studiosi e di appassionati come noi.
    Mi piacerebbe che tu mettessi a disposizione le conoscenze di lingua inglese riguardo ad un nuovo indice climatico, il Termosphere climate index, riportato nel sito Spaceweather.
    infine esorto me, te e tutti a postare news sul Sole, la sezione Meteo invece non ha mai smesso di brillare grazie alla passione e all’impegno di Fabiodue, Alessandro,…… e tutti i meteofili.
    A presto amici

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  4. Michele, come giudichi questa terza macchia nel 2018 a polarità invertita? In giro si legge che è un chiaro sintomo del fatto che l’attività solare possa tornare sui valori precedenti al ciclo 24 (quindi su livelli medio-alti). Te come la vedi?

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  5. danyastoria:
    Michele, come giudichi questa terza macchia nel 2018 a polarità invertita? In giro si legge che è un chiaro sintomo del fatto che l’attività solare possa tornare sui valori precedenti al ciclo 24 (quindi su livelli medio-alti). Te come la vedi?

    mmmhhhh…..
    Una macchia non fa primavera.
    Ciclo simile al precedente oppure un pochetto piu debole…
    [img]http://wso.stanford.edu/gifs/Polar.gif[/img]

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  6. Sono anni, ormai, che non commento quasi più. Un tempo ho sostenuto autentiche battaglie contro i vari “trolls” che ci attaccavano da tutte le parti. Sono più di 10 anni che seguo questo sito, praticamente dalla sua fondazione da parte del mitico Simon. Dedicava anima e corpo alla sua creatura, finchè non ha dovuto cedere il timone a Michele a causa dei suoi impegni professionali ( fa il medico). Ma intanto, purtroppo, si perdevano via via vari “pezzi” di NIA (amministratori e collaboratori) che scrivevano articoli e che hanno creato le varie sezioni che vedete elencate in home page; per un breve periodo sono stato amministratore anch’io (facevo il correttore di bozze). Cito, a caso, solo alcuni di questi personaggi spariti (oltre a Simon ovviamente): il mitico Ale (che sul sole era un autentico pozzo di conoscenza), Riccardo che litigò con Fabio Nintendo (sparito anche quest’ultimo), Sand-Rio, Apuano 70, il grande Elmar ( passato a miglior vita, purtroppo) e molti altri. Su queste pagine hanno scritto autentici scienziati, fra cui il prof. Scafetta; lo sapevate? ( la domanda è per gli ultimi arrivati). Per concludere: Michele ha retto, praticamente da solo, finchè ha potuto. A un certo punto ha dovuto mollare. E meno male che l’eccellente Fabio Due continua ad alimentare la sezione Meteo (con capacità e competenza), altrimenti il sito si sarebbe proprio spento.
    Auguriamoci tempi migliori.
    Un caro saluto a tutti anche da parte mia.

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  7. Io me lo sono fatto tradurre da Google, a parte qualche piccola imprecisione (The IMF has been in decline for the last three decades – Il Fondo monetario internazionale è in declino negli ultimi tre decenni – ) l’articolo è comprensibile e molto interessante. 🙂

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  8. Laila:
    Qualcuno ha notizie sull’andamento di questo ciclo solare? Dove posso trovare informazioni?
    Grazie

    Questo grafico, decisamente eloquente, ti mostra a che punto siamo del ciclo solare: lunga discesa con valori di attività nettamente inferiori agli ultimi cicli che lo hanno preceduto. Sul futuro, chissà? C’è chi dice che il prossimo ciclo sarà in ripresa, chi dice che continuerà in questo modo: bassa attività… vedremo.
    Per quanto riguarda la durata, in media i cicli “deboli” hanno una durata maggiore di quelli più “forti”.

    http://www.solen.info/solar/images/comparison_recent_cycles.png

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  9. Buongiorno a tutti.
    Facendo il punto della situazione, rilevo che sono passati 10 anni dal minimo SC23-24.
    Le regioni attive hanno ancora la configurazione SC24 vale a dire area nera a destra e bianca a sinistra per l’emisfero nord e viceversa per quello sud.
    Tuttavia vi sono state almeno 2 AR a polarità invertita cioè appartenenti al SC25.
    Da quando seguo NIA, circa 10 anni non ricordo il mese esatto, ho sempre visto AR SC24 e questo per dire che durante il minimo scorso del novembre 2008 la polarità era già quella del ciclo 24.
    CONCLUDO:
    Se nello scorso minimo le regioni attive erano tutte già con polarità del venturo SC24, oggi, che le AR non sono ancora del SC25 salvo due eccezioni, siamo ancora distanti dal minimo?

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  10. Marcello,

    Non esiste un momento (mese o più mesi) preciso di passaggio fra un ciclo e quello successivo. Si può arrivare anche ha più di 5 anni di transizione fra un ciclo e l’altro. Questo avviene in maniera evidente durante i cicli deboli. Sovrapposizione marcata. In pratica potremmo trovarci nel 2025 con macchie ancora del ciclo 24.

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