Archivio mensile:Agosto 2011

5-6 Agosto 2011 – Esplosioni di massa coronale in rotta verso la Terra ? –

Trigger (innesco) solare —>Evento geologico significativo in arrivo ?

Questo breve articolo non andrà ad analizzare le possibili spiegazioni a questa nuova e molto probabile breve accelerazione da parte della nostra stella, ma vuole essere una specie di diretta nel seguire i possibili risvolti/accadimenti geologici, in relazione ad un probabile impatto di una CME diretta verso la Terra.

Sempre naturalmente, che questa  non si dissolva nel suo percorso verso il nostro pianeta.

In breve la cronaca degli ultimi giorni. Dopo un lunga e altalenante fase di scarsa attività solare ,  la nostra stella sembra aver accelerato anche se di poco, il passo.

Negli ultimi giorni tre macchie dalla buona coalescenza elettromagnetica si sono alternate fronte Terra.  L’Ar 1260 , l’Ar 1263 e  l’Ar 1261.

Macchie che non solo hanno spinto il solar flux sopra i 120, ma hanno generato vari flare di categoria B,C e due particolari e distinti flare di categoria M. Il primo evento di cat. M9.3 registrato il 30 Luglio , anche se di categoria superiore al successivo non è stato accompagnato da alcuna esplosione di massa coronale. Quest’ultima manifestazione può essere semplicemente definita come un vero e proprio evento “flash” o impulsivo o brillamento da parte della nostra stella.

http://www.lmsal.com/solarsoft/latest_events/gev_20110730_0204.html

Viceversa,  nelle prime ore di Martedì mattina 2 Agosto, l’Ar 1261 si trovava fronte Terra e ha prodotto un flare di categoria M1.4.

http://www.lmsal.com/solarsoft/latest_events/gev_20110802_0519.html

Flare dalla lunga durata, che questa volta “sembra” (uso il condizionale) , sia stato accompagnato da un’esplosione di massa coronale.

CME caratterizzata da una buona percentuale di materiale espulso (plasma costituito da protoni e elettroni) diretto verso la Terra.

Come non ricordare la CME che l’undici marzo impatto con la Terra.  Manifestazione solare che era stata preceduta da una forte “fase scaldante” come evidenziato in questa mia ricostruzione del periodo.

Frame, manifestazione ripresa dalla sonda “Stereo Aheand


Spaceweather ci riferisce che questa vera e propria onda si muove ad una velocità di 900 Km/s e il suo arrivo è previsto nella tarda serata di Giovedì 4 o al più nella giornata di Venerdì 5.

http://spaceweather.com/archive.php?view=1&day=02&month=08&year=2011

Di seguito riporto gif (animazione) impatti CME realizzata da ISWA.


http://iswa.gsfc.nasa.gov:8080/IswaSystemWebApp/iSWACygnetStreamer?timestamp=2038-01-23+00%3A44%3A00&window=-1&cygnetId=261

Tengo a sottolineare che questa manifestazione non è assolutamente paragonabile alla manifestazione che portò al sisma giapponese, per intensità energetica e rapidità (velocità impulso CME 11 marzo 2200Km/s)  tuttavia, vale la pena seguire attentamente l’evolversi di questa particolare dinamica, in mesi, per non parlare di anni dalle scarse manifestazioni energetiche solari.

http://spaceweather.com/archive.php?view=1&day=09&month=03&year=2011

Alcuni interrogativi  :

– La CME raggiungerà la Terra oppure si dissolverà prima di raggiungerci ?

– In relazione alla fase scaldante prodotta dalla Ch468 e al nuovo disturbo (ingresso) con il buco coronale trans-equatoriale Ch469, avremo una nuova eruzione vulcanica e/o terremoto significativo di intensità maggiore alla M7 (a seguito di questa CME )?

Una nuova e possibile correlazione solare-geologica da vivere ora per ora qui su NIA.

Aggiornamento del 03 Agosto 2011

Flare di categoria M6.0 dalla macchia AR 1261 fronte Terra con associata esplosione di massa coronale !

Animazione manifestazione ripresa dalla sonda “Stereo Aheand”

Concludiamo quest’articolo dando un breve sguardo alle oramai famose tavole di bendandi che vanno dal 1996 al 2012, che ricordo, dovrebbero (uso nuovamente il condizionale) indicare quei particolari momenti di ripresa o accelerazione interna al ciclo solare. Vere e proprie fasi di nascita di macchie o spinta EM da parte della nostra stella con flare, brillamenti solari o CME.

Lo scorso undici marzo il bendandi segnalava questa data come giorno o situazione sensibile per le note vicende solari. Ricordo infatti che la lunghezza del vettore di chiusura del poligono assumeva un valore pari a 190mm. Misura estremamente significativa se confrontata alle altre indicazioni numeriche presenti nelle varie date che il B. ci ha lasciato. Adesso, in questo particolare momento il B. segnala il 10 agosto e il 19 agosto ma i calcoli della lunghezza della poligonale gli forniscono valori molto più piccoli, rispettivamente 122 e 134mm.

Possiamo essere quindi tranquilli, nei prossimi giorni non si registreranno eventi geologici significativi ?

http://www.solen.info/solar/index.html

Previsioni meteo

A breve le risposte !

Lasciamo comunque da parte i lavori empirici di Bendandi, ricordando che nel recente passato (vedi ultimi due anni) le eruzioni più significative (vedi vulcano islandese 2010, eritreo e cileno 2011) si sono manifestate pochi giorni dopo che la terra è stata investita da una vera e propria grandinata di protoni !

Un’approccio statistico mi è stato chiesto, eccovi quindi serviti, con questa mia ultima analisi grafica aggiornata , http://daltonsminima.altervista.org/?p=14738, un nuovo aggiornamento della stagione 2011.

http://img638.imageshack.us/img638/422/2011fa.jpg

Aggiornamento del 04 Agosto 2011

Nuovo flare con esplosione di massa coronale associata dalla macchia 1261, nella prima mattinata italiana. Questa volta si  sfiora la categoria “X” ! M9.4

Attenzione perchè il livello dei protoni sta salendo ! Grafico che si auto-aggiorna.

Michele

LA CORRENTE ATLANTICA NON ARRIVA PIU IN EUROPA

La corrente atlantica, più comunemente detta corrente del golfo,parte dalle coste dell’Africa occidentale,per raggiungere i Caraibi e il golfo del Messico. Dal golfo del Messico a sua volta arriva a lambire le coste dell’Inghilterra, Irlanda, Norvegia ed Islanda. Il clima dell’Europa nord occidentale è dipendente dalla corrente del golfo: infatti a latitudini altissime e cioè oltre il 60°parallelo, grazie proprio alla CDG abbiamo climi tipici delle medie latitudini corrispondenti più o meno al 40° parallelo sull’opposta sponda atlantica. L’acqua calda che parte dal golfo del Messico essendo più leggera si posiziona in superficie, cedendo il suo calore all’aria e alle circostanti terre emerse, per poi appesantirsi raffreddandosi e tornando quindi indietro in profondità, non raffreddando quindi l’aria e le terre emerse circostanti. Cosa sta’ succedendo ora: LA CORRENTE DEL GOLFO HA RALLENTATO LA SUA CORSA.
La causa e’ la differenza di salinità nelle acque atlantiche.
Lo scioglimento eccessivo dei ghiacci artici degli ultimi anni, ha provocato una maggiore immissione di acqua dolce, acqua che a sua volta essendo dolce e più leggera sovrasta quella più pesante e salata della CDG senza mescolarsi. Questo processo inabissa le acque miti della CDG, impedendole di fatto di raggiungere le coste europee. Ed e’ proprio ciò che sta accadendo da 2 anni a questa parte.
Già dalla fine del 2009 la CDC cominciava a dare i primi segnali di rallentamento, per poi bloccarsi definitivamente all’inizio del 2010. Come tutti possiamo immaginare senza l’energia della CDG il clima europeo ne risentirà pesantemente,ne abbiamo avuto prova già in questi 2 ultimi inverni con le isole britanniche completamente coperte dal manto nevoso. Ma siamo solo all’inizio,se la corrente non riuscirà a raggiungere l’Europa, nei prossimi inverni la copertura nevosa del nostro continente raggiungerà livelli record.
Vi riporto di quì di seguito le immagini relative all’andamento della corrente del golfo che si registrava nel 2009 e nel 2010. L’ultima immagine si riferisce invece alla situazione attuale:

1 settembre 2009:

14 gennaio 2010:

24 luglio 2011:

Le immagini sono più eloquenti di tante inutili parole: la corrente del golfo da quasi 2 anni non raggiunge più l’Europa. A voi i commenti….

Giorgio Malavolta

L’Estate può finalmente dare un bel calcio al GW?

Vi scrivo in data 28 Luglio, quindi il mese non è ancora finito ma ci sono buonissime possibilità che a livello nazionale esso chiuda in media termica, risultando così il luglio più freddo del nuovo millennio e almeno il più freddo da 12-13 anni.

Direte che chiudere in media non è una cosa grandiosa, ma se pensate a come sono state le estati anni 2000 la cosa diventa eccezionale.

Inserisco quindi i dati del CNR riguardo le Estati Italiane

Come si può vedere dal 1998 al 2010 mediamente sono state tutte sopra il grado di anomalia, inutile sottolineare come l’Estate sia stata la stagione che più di tutti ha subito l’effetto del GW.

Le previsioni per Agosto che abbiamo fatto qui su NIA indicano la possibilità concreta che Agosto possa chiudere in media come è successo per Luglio, questo porterebbe l’estate a chiudere con una anomalia di +0.3/+0.4 dettata dal solo contributo di Giugno, chiuso piuttosto caldo.

Un’Anomalia così bassa è dall’Estate del 1997 che manca, stiamo parlando quindi di un ritorno a valori toccati ben 14 anni fa nella stagione che più di tutte ha Incarnato il GW e ha infervorato i suoi Sostenitori.

Ovvio che questi discorsi non possono essere definitivi, perché manca ancora tutto Agosto prima di poter chiudere definitivamente questa Estate 2011, ma ci sono tanti fattori che ci fanno pensare ad una stagione che possa chiudere senza gli eccessi a cui gli anni 2000 ci hanno abituato, l’unica pecca di questa Estate resta la primavera che l’ha preceduta che ha avuto caratteri praticamente estivi anche se la nota strana è il fatto che diversamente a quanto era accaduto negli ultimi anni (e cito anche gli anni 90) l’estate non ha seguito gli stessi caratteri che hanno dominato la primavera mostrando una circolazione atmosferica drasticamente diversa.

Questo fatto è di per se eccezionale per natura visto che l’atmosfera tende a seguire strade già prese nella sua storia recente, ma lo diventa ancora di più se consideriamo ad anni come il 2007, il 2008 o il 2009 che hanno visto una primavera molto calda ed un’estate sulla sua falsariga.

Vi mostro ora le anomalie di questo Luglio (al 26/07) in base alle reanalisi NOAA, preciso che questa carta non deve essere presa nel particolare o nel dettaglio ma deve essere vista come indicazioni macroregionale di come si distribuiscono le anomalie.

Concludo dicendo che quest’estate fin’ora ha visto, nelle stazioni ufficiali gestite dall’Aeronautica Militare, solo due record di caldo (Olbia e Pian Rosa) cosa che se guardiamo a tutti i record fatti negli ultimi anni rende tutto più incredibile, ovviamente manca ancora Agosto.

FABIO

Un mese di Luglio a 2 facce…ed è il terzo mese consecutivo che la media mensile del flusso solare nn supera quota 100!

L’inizio del mese è stato contradistinto da un’attività solare bassa, col solar flux che dal giorno 1 al giorno 16 è sempre rimasto sotto quota 100, poi negli ultimi giorni del mese sono sopraggiunte queste 3 AR abbastanza significative che hanno alzato ovviamente sia il SN che il flusso solare, che nell’ultimo giorno di luglio ha toccato quota 122! (sono sempre i valori aggiustati quelli che prendo in considerazione, perchè sono gli unici che hanno senso prendere)

Ecco quindi il resoconto dei dati mensili di luglio 2011:

SN Sidc : 43.4 (provvisorio, vediamo di quanto avranno il coraggio di alzarlo anche stavolta cn la loro revisione mensile!)

SN NIA’s Count: 22.8

Media mensile Solar Flux: 97.29

Ricordo i 2 link per vedere i dati del sole sempre aggiornati e per confrontarli con quelli degli altri mesi:

http://daltonsminima.altervista.org/?page_id=8780

http://daltonsminima.altervista.org/?page_id=3523

Quindi un mese che alla fine finisce sulla falsa riga dei precedenti 2 (maggio e giugno), con la media del solar flux che è al terzo mese consecutivo che rimane sotto quota 100, rappresentando inoltre il terzo valore più basso da quando è iniziato il 2011!

Agosto partirà come è finito luglio, quindi con un’attività moderata e a tratti alta, dovuta appunto alle 3 AR menzionate prima…mi aspetto un solar flux che per alcuni giorni potrebbe viaggiare tra 120-140, ma poi il tutto dovrebbe riscemare nuovamente.

Notate che come al solito è l’emisfero nord a farla da padrona, mentre quest’altro grafico che vi avevo già mostrato, mostra un emisfero nord già prossimo all’inversione dei poli (quindi al solar max),e  quello sud molto più indietro:

Fonte grafico: http://www.solen.info/solar/polarfields/polarfieldsfiltered.gif

Sarà proprio questa enorme diseguaglianza temporale tra i 2 emisferi a fare in modo che nn avvenga l’inversione dei poli?

Se fosse esisitito questo grafico ai tempi del Maunder, come sarebbe stato, uguale a questo?

Ai posteri l’ardua sentenza, intanto è ormai assodato che questo cicl0 è un Daltons’ like, e a noi non ci resta che continuarlo a seguire con la stessa passione di sempre…

Stay tuned, Simon

PS. E’ uscito il dato mensile del Sidc, si vede che ormai sanno di essere osservati:

http://sidc.oma.be/products/ri_hemispheric/

Praticamente da 43.4 calcolato da me giorno dopo giorno, si passa a 43.9.