Archivio mensile:Gennaio 2012

Euro Furto

Blocco del traffico a Milano e targhe alterne a Roma

Come molti sapranno, in questi giorni a Roma c’è stato il blocco del traffico. In poche parole potevano circolare autoveicoli con normativa euro 5 e i motocicli con normativa euro 3 almeno. I limiti erano prestabiliti dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 21 giovedì per le targhe dispari e il venerdì con stessi orari per le targhe pari. Multa per i trasgressori di 155 euro.

In quanto romano mi sento di fare un paio di considerazioni cercando di andare oltre frasi fatte come: “euro 5, solo per farci spendere soldi per comprare macchine nuove”, anche se alla fine il messaggio è quello. Facciamo un paio di calcoli per capire l’entità del fenomeno:
Quello che preoccupa realmente dell’inquinamento nelle grandi città come Roma, Milano, lo sappiamo, sono il monossido di carbonio CO, alcuni idrocarburi ciclici, ossidi di azoto e il temutissimo particolato, cioè varie classi di polveri sottili che a seconda della loro grandezza espressa in micron, possono stanziare nei polmoni e causare problemi respiratori ed essere cancerogeni, oppure possono penetrare nel circolo sanguigno e raggiungere diverse cellule e causare problemi più gravi ancora. Una normativa emanata nel febbraio 2010 stabilisce che questo particolato non deve superare per più di 7 volte in un anno il limite di 50 microgrammi per metro cubo, cioè 50 µg/m³. Gli ossidi di azoto invece preoccupano perché interagiscono con il ciclo fotolitico dell’ossigeno favorendo il ristagno a basse quote di ozono O3, irrespirabile, piùttosto che di ossigeno e causando il cosiddetto smog fotochimico, quello che ci regala tramonti rossi in città. Infine il monossido! di carbonio causa asfissia se in elevate quantità.
Procediamo con i numeri: Roma ha 3 milioni di abitanti circa all’interno del G.R.A. Ci sono 1 milione di motorini, la maggior parte euro 2 o inferiore, e si contano sulle 2 milioni di autovetture che sono per la maggior parte euro 2 o 3, ma poiché il calcolo risulterebbe troppo complesso, dividiamo equamente gli abitanti tra euro 2,3,4 e 5.(http://www.ecoage.it/automobili-italia.htm) Inoltre, calcoliamo che ogni abitante percorre in media 20 km al giorno, media ottenuta considerando che 1 milione di persone usano i mezzi pubblici ( anche quelli inquinano) e non un mezzo privato, e considerando che molte persone percorrono invece anche 40 km al giorno. Non è importante ottenere un numero preciso adesso perché l’importante è la differenza di inquinamento che ottengo da un giorno ordinario e un giorno con blocco delle auto.
½ milione di motorini euro 2 producono: 55 tonnellate di CO al giorno e 800 kg di particolato
½ milione di motorini euro 3 producono: 20 tonnellate di CO al giorno e 500 kg di particolato
250 mila autovetture euro 2 producono: 11 tonnellate di CO al giorno e 400 kg di particolato
250 mila autovetture euro 3 producono: 11,5 tonnellate di CO al giorno e 250 kg di particolato
250 mila autovetture euro 4 producono: 5 tonnellate di CO al giorno e 125 kg di particolato
250 mila autovetture euro 5 producono: 5 tonnellate di CO al giorno e 25 kg di particolato
http://it.wikipedia.org/wiki/Euro_5
TOTALE: in un giorno a Roma ho 107,5 tonnellate di CO al giorno e 2,1 tonnellate di particolato
*Se impedissi la circolazione per un giorno intero i veicoli inferiori a euro 5 per le macchine e a euro 3 per i motorini otterrei in un giorno 25 tonnellate di CO e 0,525 tonnellate di particolato. Un ottimo risultato.
*Con il sistema delle targhe alterne invece ottengo in un giorno 66,25 tonnellate di CO e 1,312 tonnellate di particolato, al quale però vanno aggiunte tutte le persone che si adeguano agli orari di blocco( andando al lavoro prima delle 9, come quasi tutti, e tornando prima delle 16)
In poche parole chi deve muoversi quei giorni si muove uguale, ma lo fa ad orari diversi, perciò la differenza di inquinamento che ottengo con un giorno normale è davvero minima. Il provvedimento di per se sarebbe un ottima iniziativa se fosse applicato per tutti o a targhe alterne ma almeno per 24 ore, mentre per fasce orarie sono inutili. Comincio a pensare che questi blocchi non siano fatti per salvaguardare la salute dei cittadini, e ne ho la conferma da un altro fatto. In un giorno sono state fatte 1800 multe che moltiplicate per 155 euro a testa fanno 279000 euro che vanno a rimpinguare le casse del comune. ( Specifico di NON essere uno scontento cittadino che ha subito una multa.)

Gerrard

Ghiacci Marini Antartici – Situazione Dicembre 2011

State pur certi che nessuno vi darà notizie sui Ghiacci Antartici finché saranno in buona salute

 

Estensione:

 

 

Anomalia Concentrazione:

 

 

Area:

 

 

Trend Anomalia Estensione:

 

 

Curiosità:

Rispetto a 10 anni fa abbiamo 1.2milioni di kmq di estensione in più e 1.0 in più di area.

Rispetto a 20 anni fa abbiamo 1.4milioni di kmq di estensione in più e 0.7 in più di area.

Rispetto a 30 anni fa abbiamo la stessa estensione e 0.3milioni di kmq in più di area.

 

 

FABIO

Oggi è letargo solare. E allora, quando e se arriverà il risveglio ?

– Nowcasting  solare –

Non è facile trovare qualcosa su cui parlare.  E’ un periodo, signori miei di vacche magre. La nostra stella sembra che voglia proprio continuare a dormire dei bei sogni tranquilli. La fase di stanca  dell’attività solare è testimoniata non solo dal solar flux che si mantiene sempre intorno ai 130 ai 140, salvo presentare alcune deboli e piccole impennate in contemporanea alla presenza di macchie fronte Terra, ma anche dall’indice planetario “Ap” e dai raggi cosmici che negli ultimi due mesi sono rispettivamente “schizzati” in basso ed in alto.

Il famoso Dr.Svalgaard sostiene che l’indice “Ap” in questo periodo si trova su dei valori così bassi per motivi astronomici (solstizio d’inverno),  perchè 11 di 13 stazioni di rilevamento si trovano nell’emisfero nord.  E poi aggiunge che questo indice è fortemente legato al vento solare è quest’ultimo parametro solare da più settimane si attesta su valor molto bassi 365Km/s. Svalgaard conclude affermando che  siamo vicino al massimo solare.

 

Viceversa, in questo successivo grafico eleborato dal Dr.Archibald si noti come tale indice non era mai stato registrato su dei valori così bassi . In particolare Archibald smentisce l’affermazione di Svalgaard, riferendo che le parole di Leif  possono essere mal interpretate,  perchè non è vero che tale indice è più basso nei massimi solari. Infatti nella trama sotto riportata si noti come nel 1932 (minimo solare) tale indice era così basso. Siamo in un massimo solare ma l’indice “Ap” è tornato sotto a tutti i principali minimi. Il Dr. Archibald conclude con  testuali parole :

Questo è importante, e vi è una correlazione tra basso indice Ap e raffreddamento.

http://wattsupwiththat.com/2012/01/04/solar-cycle-update-sunspots-down-ap-index-way-down

 

Raggi cosmici


Personalmente il forte calo di questo indice mi preoccupa per delle possibili ripercussioni geologiche e climatiche ne mesi a venire.  Risveglio primaverile, disturbi al vortice polare?. Sembra infatti che in stratosfera si stiano già verificando delle interessanti manovre.

Ma su questo argomento ritornerò in un prossimo futuro, con un’articolo.

Lavoro, nel quale parlerò, specificatamente, delle delicate configurazioni planetarie che da fine Febbraio si avvicenderanno.
Tornando invece a parlare della nostra stella, troviamo che ad animare la nostra eliosfera abbiamo solo ed esclusivamente piccoli e frammentati buchi coronali che si alternano fronte Terra e saltuari flare o deboli esplosioni di massa coronale che si stanno originando durante il collasso di alcuni filamenti.
C’è una sola un’osservazione da riportare e che a parer mio deve far riflettere,  e questa è riscontrabile in una maggiore attività elettromagnetica da parte delle “Ar” che in quest’ultime settimane si sono avvicendate nell’emisefro sud,  rispetto alle macchie posizionate nell’emisfero nord.

– L’emisfero nord è prossimo al suo massimo ?

– Stiamo assistendo ad uno “switching” energetico nell’emisfero sud ?

In sintesi,  sembra che l’energia elettromagnetica della nostra stella, nel suo complesso,  sia sempre pari ad un determinato valore “X” e che questa a seconda delle fasi e tempistiche del ciclo solare, debba essere “ri-distribuita” in maniera equa, un pò al nord e poi al sud.

Vedi buchi coronali, macchie, flare etc….

Quindi parafrasando con termini motoristici,  sembra che la nostra stella stia procedendo con 2 cilindri invece che con 4 ! Siamo sempre però nel campo delle congetture e preliminari ipotesi visive del suddetto, figlie di un semplice monitoraggio quotidiano.

A compendio di questo breve nowcasting solare aggiungo questa nuova proiezione solare rilasciata dalla banda della Nasa/Hathaway e che vede un sunspot number massimo di 96 per il Febbraio del 2013.

http://solarscience.msfc.nasa.gov/predict.shtml

The current prediction for Sunspot Cycle 24 gives a smoothed sunspot number maximum of about 96 in February of 2013. We are currently about three years into Cycle 24.
Increased activity in the last few months has raised the predicted maximum and moved it earlier in 2013. The current predicted size still makes this the smallest sunspot cycle in over 80 years.

Io rimango sempre dell’idea che il SSN, vedi la proiezione della Nasa sia, ai tempi d’oggi, un’indicatore estremamente “fuorviante” dell’attività solare. Solar flux, indice Ap questi a mio parere dicono la verità e questa è una sola l’attività elettromagnetica della Stella sta rallentando anno dopo anno, massimo o minimo solare.

Per quanto concerne la futura e nuova accelerazione solare, in stile fine Settembre inizio Ottobre 2011 avrei da riportare una mia personale considerazione,  legata sempre alle configurazione dei pianeti. Ma non mettiamo altra carne al fuoco, altrimenti rischiamo di non sapere come passare il tempo da oggi fino ad inizio primavera.

In conclusione, questo doveva essere un breve nowcasting fine settimanale…forse ne è uscito quale spunto in più su cui dibattere.

Michele

Ghiacci Marini Artici – Situazione Dicembre 2011

All’inizio del mese di Ottobre il satellite AMRS-E, ovvero tra tutti quello meno ballerino nella rilevazione dei dati sull’estensione dei ghiacci Artici (anche se tanti problemi li ha dati lo stesso) è definitivamente morto, e dovrà essere sostituito, non si quando però quando.

Ora, io non so che dati utilizzi il National Snow And Ice Data Center dal quale preleviamo i dati mensili ufficiali, so però che molti centri che prima usavano i dati del satellite AMRS-E hanno iniziato ad usare dati di altri satelliti stimando e correggendo i valori per renderli omogenei con quelli precedenti, altri invece hanno interrotto la pubblicazione dei dati.

Per cui questi che posto prendeteli per dubbi, sicuramente non attendibili come i precedenti.

Estensione:

 

 

Anomalia Concentrazione:

 

 

Area:

 

 

Trend Anomalia Estensione:

 

 

Curiosità:

Rispetto a 10 anni fa abbiamo 0.4milioni di kmq di estensione in meno e 0.3 in meno di area.

Rispetto a 20 anni fa abbiamo 0.8milioni di kmq di estensione in meno e 1.0 in meno di area.

Rispetto a 30 anni fa abbiamo 1.3milioni di kmq di estensione in meno e 0.3 in meno di area.

 

 

FABIO

Ciao Elmar

http://www.astrofiliveronesi.it/

Da oggi il nostro C.A.V. è più povero, ci mancherà per sempre il sapere, la genialità, la capacità intellettiva, lo spirito libero e aperto del nostro socio ed amico
Elmar Pfletschinger.

E’ andato a vedere di persona come funzionano le stelle  

Apprendo da un nostro utente che un nostro caro collaboratore e venuto a mancare.

A nome di tutto il popolo di Nia esprimo il mio più profondo cordoglio.

Simon & Michele & Fabio & utenti di Nia