Archivio mensile:Maggio 2011

Le Reazioni Nucleari nel Sole 7: Le reazioni degli isotopi dell’elio e del litio

Il nucleo del sole è composto circa al 40% da elio 4. Poi ci sono tracce di elio 3. L’elio 4 non viene eliminato da nessuna reazione nucleare, l’elio 3 c’è perché viene eliminato solo lentamente, si trova anche sulla superficie del sole e nel vento solare e quindi sulla superficie lunare.

Le reazioni nucleari dei due isotopi dell’elio:

Fusione tra due nuclei di elio 3

Fusione tra un nucleo di elio 3 con uno di elio 4, le reazioni seguenti sono le reazioni degli isotopi del litio

Fusione tra due nuclei di elio 4

Cattura di un elettrone da parte di un nucleo di elio 3

L’integrale sulla finestra Gamow per la fusione He3 – He3 è di 1,8 x 10-16, per la fusione He4 – He4  è di 4,7 x 10-18. La finestra di Gamow per He3 – He4 sta in mezzo. Questi valori sono indici di una reattività scarsa.

La fusione tra due nuclei di elio 3

Dalla fusione di due nuclei di elio 3 nasce un nucleo intermedio di berillio 6. Questo è una novità. Il nucleo intermedio di berillio 6 fino a poco tempo fa era ignoto. Con un tempo di dimezzamento di 5 x 10-21 secondi questo nucleo decade con l’emissione di due protoni. Resta un nucleo di elio 4. Tradizionalmente la reazione veniva scritta in maniera che la fusione tra due nuclei di elio 4 porta direttamente all’elio 4 e a due protoni.  Attualmente la ricerca sta cercando livelli eccitati del berillio 6 che potrebbero entrare in risonanza nella fusione He 3 – He3.

La fusione He3 – He3 è argomento di ricerca del progetto LUNA (sotto il Gran Sasso).

La fusione tra elio 3 e elio 4

 

Dalla fusione tra elio 3 e elio 4 nasce il berillio 7. In questa reazione avanza un energia di 1,584 MeV. I berillio 7 ha livelli eccitati a 0,429 MeV e a 4,57 MeV (Nudat2). Nessuno di questi livelli eccitati può essere raggiunto direttamente nella fusione. Ci vuole una simultanea emissione di un quanto di raggi gamma. Questo riduce notevolmente la probabilità di questa fusione ed è una causa per la presenza di elio 3 nel sole.

Il nucleo che nasce, il berillio 7, è famoso nella fisica nucleare. E’ instabile, fa una decadimento beta più e diventa litio 7. Il dislivello energetico tra berillio 7 e litio 7 è di 0,861 MeV. Il tempo di dimezzamento è di 53,22  giorni – in condizioni terrestri normali. Il decadimento avviene unicamente tramite la cattura di un elettrone. Il berillio 7 è uno dei pochissimi nuclei in cui è possibile modificare la semivita del decadimento. Normalmente il questo nucleo cattura uno degli elettroni più interni del guscio di elettroni. Se all’atomo si tolgono gli elettroni, cioè si ionizza totalmente, il nucleo non è più in grado di catturare un elettrone e diventa stabile (Nel GSI, a Darmstadt, in Germania, possono mettere in cerchi di stoccaggio elementi con qualsiasi tipo di ionizzazione).

Il tempo di dimezzamento del berillio 7 nel sole potrebbe essere molto diverso da quello misurato sulla terra. La densità di elettroni nel sole è molto più alta e gli elettroni non sono legati. Sulla terra l’elettrone da catturare ha un’unica energia, fissa e molto precisa. Gli elettroni nel centro del sole hanno una distribuzione termica di energie. Il numero di “canali” di reazione è estremamente più alto.

Il berillio 7 con la cattura di un elettrone e la emissione di un neutrino si trasforma in litio 7.

Le reazioni nucleari del litio 7 e del litio 6

 

Litio 7 sul sole praticamente non c’è. Perché?  Viene subito eliminato, reagisce con i protoni.

La finestra di Gamow per la fusione tra il litio 7 e un protone: Integrale sulla finestra di Gamow: 3,176×10-11. La finestra di Gamow è molto meno aperta di quella per la reazione tra due protoni (0,000178). La reazione nucleare invece è favorita: L’energia di reazione è di 16,617 MeV, il nucleo creato di berillio 8 ha un livello eccitato a 16,626 MeV, largo 0,108 MeV. La reazione tra litio 7 e un protone avviene in condizioni di “risonanza” perfetta. Il nucleo di berillio 8, sconosciuto fino a poco tempo fa, è instabile: Con un tempo di dimezzamento di 5 x 1021 secondi si spezza in due nuclei di elio 4.

Il litio 6 invece nel centro del sole non può reagire con i protoni. La reazione consumerebbe energia invece di produrla. L’energia termica nel sole è insufficiente per fornire l’energia necessaria. Il litio 6 viene distrutto da un altro processo: Il litio è molto efficace nell’assorbimento di neutroni. La sezione di interazione del litio 6 per neutroni termici è di 941 barn. Per confronto: Anche i protoni assorbono neutroni, la sezione per l’assorbimento di neutroni termici è di 0,332 barn. Un nucleo di litio 6 assorbe neutroni come 2834 nuclei di idrogeno. L’eccesso di energia in questa reazione è di 5,8103 MeV. Il nucleo di litio 7 ha un livello eccitato a 6,680 MeV, largo 0,88 MeV, che viene raggiunto in questa reazione. Anche questa reazione avviene in risonanza, senza l’intervento di un’interazione debole o elettromagnetica. Il livello eccitato del litio 7 a 6,680 MeV non fa emissioni gamma, non si raggiunge il livello base del nucleo. Invece il nucleo di litio 7 eccitato a questa energia si spezza in due: In un nucleo di elio 4 e un nucleo di trizio.  Con questa reazione il trizio viene prodotto anche sulla terra.

Le reazioni dei due isotopi del litio sono preferenziali rispetto alla reazione tra due nuclei di idrogeno. In una stella come il nostro sole, quando nasce, prima che si innesca la reazione tra i protoni, si innescano le reazioni tra litio 7 e protoni e litio 6 e neutroni. Da dove vengono i neutroni: Il trizio nato dal litio 6 successivamente fa una fusione con un deuterone con l’emissioni di un neutrone.

La fusione tra due nuclei di elio 4

 

Dalla fusione di due nuclei di elio 4 nasce un nucleo di berillio 8. Da due nuclei molto stabili ne nasce uno non stabile (tempo di dimezzamento: 6,7 x 10-17 secondi. Decade in due nuclei di elio 4). Questa fusione non produce energia, ma ne consuma.

Ci sono due punti di vista divergenti su questo tipo di fusione:

L’astrofisica sostiene che fusioni endotermiche non possono esistere.

La fisica nucleare dice che funzionano, premesso che l’energia necessaria venga fornita, per esempio o con un acceleratore o come energia termica.

Il nucleo berillio 8 ancora nel 1995 era considerato inesistente (Karlsruher Nuklidkarte, edizione 1995).  Nel 2005 era conosciuto.

La fusione tra due nuclei di elio 4 richiede un’energia di 93,2 keV. A 15 milioni la probabilità che una coppia di nuclei abbia un’energia uguale o superiore a questa (fattore di Boltzmann) è di 5 x 10-32. La finestra di Gamow ha un massimo a 20 keV. A 93,2 keV la finestra di Gamow non c’è. Il sole è troppo freddo per questa reazione.

La cosa cambia nelle giganti rosse, cioè stelle che nel centro hanno esaurito l’idrogeno e bruciano l’elio. Le temperature sono dieci volte più alte. Adesso il fattore di Boltzmann è di 7,4 x 10-4. L’energia necessaria per la fusione tra due nuclei di elio 4 si trova nell’energia termica.

A cosa serve se il nucleo di berillio 4 nel giro di 6,7 x 10-17 secondi decade in due nuclei di elio4? Tutto come prima?

No. In questi 6,7 x 10-17 secondi c’è una possibilità che il nucleo di berillio 8 fa una fusione con un ulteriore nucleo di elio 4. Questo è la nascita del carbonio 12, che avviene nelle giganti rosse.

L’astrofisica sostiene che si tratta di una fusione simultanea di tre nuclei di elio 4. Si evita così la fusione endotermica. Ma questo processo è di ordini di grandezza meno probabile del processo attraverso il nucleo di berillio 8.

 

La cattura di un elettrone da parte di un nucleo di elio3

 

Il trizio fa una decadimento beta meno e diventa elio 3. (Per trovare l’elio 3 non c’è bisogno di andare sulla luna. Il trizio, usato negli anni sessanta per la produzione di bombe termonucleari, nel frattempo per la maggior parte si è trasformato in elio3.)

La caratteristica di questo decadimento beta meno:

Energia, divisa tra l’energia cinetica dell’elettrone e dell’antineutrino:  18,6 keV

Emivita 12,32 anni.

Questa reazione può essere invertita in vari modi.

Uno è: Cattura di un elettrone da parte di un nucleo di elio 3 e emissione di un neutrino. In questa caso occorre fornire, come energia cinetica dell’elettrone, un energia da 18,6 keV in su. Nella distribuzione delle energie termiche nel sole, a 15 milioni di gradi, questa energia c’è. Il fattore di Boltzmann, che dice quale è la parte delle particelle che hanno un’energia superiore a questa, è di 5,64 x 10-7. La reazione di cattura di elettroni (normalmente non considerata nell’astrofisica) da parte dell’elio 3 all’interno del sole c’è. E’ un modo in cui nasce il trizio.

Elmar Pfletschinger

MASSIMO SOLARE – COSÌ PRESTO?

Guest post por David Archibald

Il Dr Svalgaard ha fatto una annotazione interessante nel suo grafico dei parametri solari: “BENVENUTO AL MASSIMO SOLARE”:

Fonte gráfico: http://www.leif.org/research/TSI-SORCE-2008-now.png

Potrebbe essere? Sembra che il ciclo solare 24 é appena cominciato… appena 2 anni e mezzo fa e cioé nel dicembre del 2008. ,

In primo luogo, a confermare questa ipotesi, c[ è l´intensitá del campo magnetico polare del Sole, con i dati dell´osservatorio solare Wilcox:

Fonte: http://wso.stanford.edu/

I poli magnetici del Sole cambiano durante il massimo. Il campo magnetico dell´emisfero nord del Sole si é invertito. Esistono appena 3 inversioni nei dati degli strumenti moderni.  Un altro parametro che potrebbe confermare che siamo nel massimo solare é l´angolo di inclinazione eliosferica nel grafico seguente, sempre a partire dai dati del WSO.

L´angolo di inclinazioneliosferico attuale ha impiegato alcuni anni per arrivare al massimo solare al suo attuale livello

Se il Sole é vicino al suo massimo, il significato é che questa sarebbe la prima volta nei dati registrati, che un ciclo corto é anche un ciclo debole, anche se Usoskin et al. nel 2009 ha proposto un ciclo corto e asimmetrico nel XVIII secolo e fu quando inizió il minimo di Dalton. : http://climate.arm.ac.uk/publications/arlt2.pdf

Curiosamente, Ed Fix ha generato un modello solare che prevede 2 cicli solari  consecutivi deboli e corti  ogni 8 cicli solari lunghi. E questo sarebbe proprio il primo dei due cicli solari corti e deboli dopo 8 cicli solari lunghi.

La linea verde é il dato del ciclo solare con i cicli solari invertiti. La linea rossa é l´uscita del modello. Sono annotati i cicli solari dal 19 al 23.

Questo modello prevede il prossimo massimo solare nel 2013 e il prossimo minimo appena 4 anni piú tardi nel 2017. Questo risultato é possibile con i dati e con il comportamento del Sole fino ad oggi.

http://wattsupwiththat.com/2011/05/08/solar-max-so-soon/

SAND-RIO

11 maggio: se Roma non trema, la vicina Spagna si! Solo un caso?

Terremoto non a Roma ma nella Spagna del sud-est. Quattro almeno i morti. Due scosse di 4,5 e 5,1 di magnitudo hanno colpito oggi pomeriggio la Murcia, nella Spagna meridionale. Edifici danneggiati e, per il momento, il bilancio delle vittime salito a dieci. Tra le vittime un bambino di 13 anni.
La Farnesina sta verificando, con l’ambasciata italiana e l’Unità di crisi, se sono rimasti coinvolti italiani.
  La scossa di terremoto di magnitudo 5.1 ha colpito in particolare la località di lorca. I morti sono, riferisce l’agenzia Efe, abitanti del quartiere di Las Vinas, il più colpito della cittadina. La seconda scossa, la più violenta, è stata sentita anche a Cartagena e in diverse località della vicina Andalusia, come Granada, Malaga, Siviglia. Il premier spagnolo Josè Luis Zapatero ha ordinato l’immediato intervento in aiuto della popolazione di Lorca della Unità Militare di Emergenza (Ume). Nella cittadina la gente si trova tuttora per le strade. La tv pubblica Tve riferisce che fra gli abitanti si è diffuso il timore di una nuova imminente scossa.

La scossa di 5,1 gradi che ha colpito verso le 19:00 la Murcia potrebbe essere «premonitrice», hanno indicato fonti dell’Istituto Geografico Nazionale (Ign) spagnolo all’agenzia Efe. Fra gli abitanti della cittadina di Lorca, la più colpita dal terremoto, dove per ora sono confermati sette morti, e dove diversi edifici sono stati seriamente danneggiati, c’è il timore che nuove scosse possano verificarsi nella notte.

Molta gente è rimasta all’esterno, concentrandosi in particolare nei cortili delle scuole o nelle piazze, e si prepara a passare la notte fuori casa. Le fonti dell’Ign hanno però precisato a Efe che «in sismologia non si può mai sapere».

Il sito dell’Ign, assalito dagli internauti in cerca di informazioni, è collassato. Le fonti della Rete Sismica dell’Istituto hanno anche indicato che il terremoto registrato in Murcia è il più forte registrato nella Spagna del sud-est da «almeno 500 anni».
Non c”è naturalmente nessuna connessione» tra il terremoto che ha colpito la Spagna e quello che oggi avrebbe dovuto distruggere Roma, anche perchè quest’ultimo «è una bufala. Nella giornata di oggi sono stati avvertiti altri terremoti in tutto il mondo, è la normale attività che ogni giorno interessa tutta la Terra» e non può essere in nessun modo correlato all’attività sismica italiana. A parlare, è Luigi Cucci, geologo dell’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia. «In Spagna c’è un zona a rischio terremoti limitata all’area dove è avvenuto evento di oggi. Non tutta la penisola è sismica, ma lo è la regione sud-orientale» dove oggi la terra ha tremato: «Il sisma – continua Cucci – è stato preceduto da una scossa di magnitudo 4.9 sempre nella stessa zona. Normalmente quando avviene un sisma moderato come questo ci si aspetta qualche replica, ma non possiamo dire con certezza cosa avverrà».

Fonte: http://www.unita.it/mondo/roma-non-trema-la-spagna-si-almeno-dieci-morti-1.292200

Chiedo a tutti gli esperti che frequentano la sezione terremoti e vulcani di NIA, Michele in testa, di dire se è solo un caso che invece che Roma, il terremoto ha colpito la vicina Spagna, e cos aspettarci ora…Bendandi, un cialtrone come in molti amano definirlo, o un genio incompreso?

Simon

Report Sole – La Fisica del Sole e i Suoi Effetti sulla Terra

L’associazione per la divulgazione scientifica e la comunicazione della scienza di Castel San Pietro Terme (Bologna), il Salto Quantico, organizzerà un seminario scientifico il 5 Maggio.

La lezione dal titolo: “Report Sole –   La Fisica del Sole e i Suoi Effetti sulla Terra” verrà svolta dall’astrofisico PhD. Massimo Teodorani (http://www.saltoquantico.altervista.org/dwn/MT.pdf).

La presentazione avrà lo scopo di illustrare in maniera divulgativa i processi fisici che hanno luogo  nella nostra stella e l’interazione di tali processi con la magnetosfera terrestre. Nella prima parte, dopo un breve excursus che mostra lo status evolutivo del Sole e la sua attuale configurazione strutturale, si descriveranno le principali caratteristiche fisico-dinamiche dello stesso nel passaggio dalle fasi di quiescenza a quelle di attività. In tale contesto si descriveranno fenomeni come le macchie solari, le protuberanze, i brillamenti e altre manifestazioni ad esse correlate, dal punto di vista delle osservazioni astronomiche effettuate in più lunghezze d’onda sia da terra che dallo spazio. Nella seconda parte l’attenzione si concentrerà sull’interazione dell’attività solare con la magnetosfera terrestre e sui consequenziali processi che possono aver luogo sulla Terra, in particolare le tempeste  geomagnetiche e le aurore polari. In questo specifico contesto si discuteranno i possibili effetti prodotti sugli aspetti tecnologici della civiltà umana se un
eventuale brillamento solare ad elevata intensità dovesse verificarsi adesso, mostrando – sulla base di studi di previsione già compiuti alcuni anni fa – ciò che realisticamente potrebbe succedere e al contempo sfatando recisamente le infondate informazioni che  in questi ultimi tempi vengono purtroppo diffuse in  merito alla leggenda metropolitana relativa al “2012”. La presentazione sarà corredata da un grande numero di immagini, video e animazioni esplicative.

http://www.saltoquantico.altervista.org/dwn/RptSole.pdf)

per ulteriori informazioni

Indirizzo email : [email protected]

segreteria: 347 4081483

http://www.saltoquantico.altervista.org

Credo sarà una bella serata e  spero di incontrare altri appassionati della nostra Stella. Andrea B

Aiutatemi a Cancellare Questo Imbroglione….in più anche NIA finisce impropriamente su Fb!

Questo profilo che fa riferimento a me è un falso

http://it-it.facebook.com/people/Fabio-N%C3%ACntendo/100002276763259

c’è qualcuno che sta cercando di spacciarsi per me, era già stato bloccato un mese fa e non pensavo tornasse a rompere, ma continua.

chiedo a tutti quelli che leggono NIA ( siete più di 1000, e ho bisogno di tutti ) e che sono iscritti a facebook di segnalare come profilo falso che fa riferimento ad una persona non vera, in quanto (ovviamente) quello non è il mio nome e io stesso non sono iscritto a facebook.

se lo fate tutti è probabile che il contatto venga cancellato, grazie per il vostro aiuto.

X Simon: so che non dovrei usare questo spazio, ma la cosa va avanti da fine Marzo ormai e non ne posso più

Anche NIA è finita su fb senza il mio consenso!!!

http://www.facebook.com/pages/NIA-New-Ice-Age/175887532459533