Archivi giornalieri: 4 Novembre 2016

Freddo e neve nella prossima settimana. Le cause

Il gelido vortice polare verrà probabilmente sloggiato, per la prima volta e addirittura con largo anticipo stagionale, dal circolo polare verso l’Europa continentale. Neve anche sulle pianure europee? E per l’Italia?

Per coloro che non sono interessati alla disquisizione tecnica, consiglio di leggere solo le conclusioni finali a piè di pagina.

Il forte precoce innevamento avvenuto in ottobre sulla Siberia centro-orientale (Fig.1 e 2), ha generato in loco un robusto anticiclone  freddo (“l’anticiclone russo”)  il quale ancora più si intensificherà in settimana fino a valori elevati di 1045 hPa (Fig.3), estendendosi nel contempo verso est fino alla penisola della Kamchatka.

L’anticiclone russo è di natura termica, ovvero generato dall’aria più fredda –  e quindi più pesante – che si genera negli strati prossimi al suolo (fino a 3-4 km di quota), dopo un prolungato contatto per più  settimane  con un suolo molto freddo perché innevato.

Ma l’anticiclone russo, come tutti gli anticicloni termici, a quote superiori ai 3-4 km e fino a tutta la stratosfera (20-50 km), si trasforma in un ciclone caldo (fate un …atto di fede anche se la cosa vi sembri assurda! – fig.4 )

A sua volta Il ciclone caldo stratosferico rallenta, indebolisce e distrugge in loco il sottostante ciclone freddo del vortice polare  al livello stratosferico (VPS) e poi via via lo rallenta e lo distrugge anche  ai…piani  inferiori fino al suolo e nello stesso tempo lo spinge al di là del circolo polare verso il Canada  (“splitting” del vortice polare ( Fig. 5 – confrontare la posizione con il giorno 2 in fig.4).

Il vortice polare, al di fuori  della sua naturale sede, ovvero al di fuori del circolo polare è in balia delle …onde ed ora, come un isolato mulinello d’acqua in seno alle  corrente di un fiume, viene trasportato da ovest verso est dalle forti correnti occidentali presenti per tutto l’anno mediamente tra 30 e 60 gradi di latitudine.

Per cui dal Canada il defenestrato Vortice Polare, viaggerà verso est fino a raggiungere intorno al 7 di novembre l’Europa continentale con il suo  bagaglio di aria gelida (fig. 6).

L’arrivo del vortice polare sull’Europa continentale intorno al 7-8 novembre è confermato anche dalla fig.7, la quale riporta, per il nocciolo duro del vortice ciclonico polare a livello stratosferico, la vorticità ciclonica. In pratica la vorticità ciclonica stratosferica consente di individuare con precisione la posizione del VPS.

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Conclusioni

Quali saranno gli effetti sull’Europa e sull’Italia dell’arrivo del vortice polare intorno al 7-9 novembre?

Eccoli:

  • Europa

Freddo su tutta l’Europa (fig.8) con nevicate tra il 7 e il 10 novembre anche in pianura su(fig.9), oltre che in Russia e Scandinavia anche su Scozia, Nordest Europa, Sud Germania, Sud Francia, Nord Spagna, Balcani (fig.9)

Avevamo dato un anticipo della notizia già il 26 ottobre con questo articolo ( vedi  qui );

  • Italia

Tra il 7 e il 10 novembre freddo anche in Italia con cali termici di 4-6 gradi già il 7 novembre in sole 24 ore. Ulteriori cali sono attesi tra l’8 e il 10 novembre. Nevicate sulle Alpi e deboli nevicate anche sull’Appennino abruzzese (ancora fig.9).

Fonte : http://www.meteogiuliacci.it/meteo/articoli/editoriali/freddo-e-neve-nella-prossima-settimana-le-cause