Archivi giornalieri: 1 Aprile 2017

Le nobili origini dei movimenti vedi

L’UNESCO (United Nations Education Scietific and Cultural Organization, fondata nel 1948, è un’organizzazione delle Nazioni Unite con sede a Parigi) fu ideata da Julian Huxley, un esponente molto importante dell’intelligence britannico durante la guerra. Huxley ne fu anche il primo direttore generale. Fu Huxley che delineò i due scopi principali di questa organizzazione: propagandare e rendere popolari le politiche eugenetiche e proteggere la vita selvaggia di piante e animali attraverso la creazione di parchi nazionali, specialmente in Africa. Con il suo budget annuale di 550 milioni di dollari l’UNESCO finanzia attualmente una vasta rete di organizzazioni dedicate alla conservazione della natura e all’ambiente. La protezione dell’ambiente è diventato il terzo principale obbiettivo dell’UNESCO

L’IUCN (Unione Internazionale per la Conservazione della Natura, con sede in Svizzera, fu fondata nel 1948, sempre da Sir Julian Huxley. Lo statuto dell’Unione fu praticamente scritto dal Ministero degli Esteri inglese. L’Unione attualmente riunisce 60 nazioni, 95 agenzie governative e 508 agenzie non governative. Insieme all’UNEP (vedi in seguito) e l’Istituto per le Risorse Mondiale, l’IUCN lanciò la strategia della biodiversità globale che oggi influenza la politica di molte nazioni. Attualmente funzionari della IUCN pianificano direttamente le politiche di conservazione e amministrano una rete di parchi nazionali in molte ex colonie britanniche. La conservazione della biodiversità è la sua principale missione. Il Presidente della IUCN è Shridath Ramphal, ex Segretario del Commonwealth britannico (1975-1990), il suo Direttore Generale è Martin Holdgate, che è stato anche dirigente del Dipartimento dell’Ambiente del Regno Unito.

The Nature Conservancy (Conservazione della Natura). Fù fondata nel 1949 su iniziativa della casa reale inglese. E’ uno dei quattro Corpi di Ricerca ufficialmente sotto il Consiglio Privato della Casa Reale Britannica. Il suo statuto fu scritto da Max Nicholson, allora Segretario permanente del Primo Ministro Inglese, quando Nicholson poi lasciò il governo, passo’ direttamente alla guida di questa organizzazione. Nicholson è un personaggio chiave, personalmente sviluppò la maggior parte delle strategie e tattiche del movimento ambientalista che si sarebbe affermato negli anni avvenire. Fu Nature Conservancy che inizio la campagna contro il DDT e che nel 1961 mise insieme il comitato che creò il WWF (World Wildlife Fund). Nel 1970 Nicholson pubblicò un libro sulla storia del movimento ambientalista post guerra che sottotitolava: “Una guida per i nuovi padroni della Terra”.

Conservation Foundation. La fondazione fu creata a Washington nel 1949 come il ramo americano della Società Europea per la Conservazione della Natura. Il primo direttore della fondazione fu Henry Fairfield Osborne, un acceso sostenitore di politiche eugenetiche e di controllo della popolazione. La fondazione si avvantaggiò molto con l’Enviromental Policy Act del 1969 e la National Rerources Conservation Act del 1985, leggi che favorivano l’uso non agricolo di vasti territori americani.

Sierra Club
. Questo gruppo fu fondato nel 1890 negli Stati Uniti da Johm Muir. Il Sierra Club è stato principalmente un club di “outing” fino al 1950, dopo di che divenne un’organizzazione dedicata alle più radicali attività ambientaliste. In particolare si impegno’ per impedire tutti gi usi commerciali di terre pubbliche negli USA. Il suo direttore esecutivo, David Brower, che gesti’ questa trasformazione, lasciò il gruppo nel 1969 per formare la ben più radicale associazione (Friends of Earth) Amici della Terra (vedi in seguito). Nel 1971 i capi del Sierra Club crearono il noto gruppo internazionale ambientalista Greenpace (vedi in seguito).

World Wildlife Fund (WWF). Fu fondato nel 1961 dal Principe Filippo d’Inghilterra e dal Principe Bernardo d’Olanda, il WWF (ora chiamato World Wide Fund for Nature) funziona come uno strumento d’intelligence per le principali case reali europee. E’ senza dubbio la più importante organizzazione ambientalista che opera a livello mondiale, in pratica soprassiede le attività di tutte le altre organizzazioni ambientaliste.
L’obbiettivo professato dal WWF è quello di proteggere tutte le “specie in pericolo” minacciate dall’industrializzazione, in particolare nelle ex colonie britanniche. In parte ciò è stato fatto attraverso l’insediamento di “parchi nazionali” e “riserve ecologiche” al di fuori del controllo dei governi nazionali. (vedi Il ruolo del WWF in Africa).

WWF’s “1001 Club”. Sono i 1001 membri del WWF scelti personalmente dal Principe Filippo. Praticamente è il gruppo dirigente del WWF. Si tratta degli esponenti di spicco delle principali famiglie reali europee, inclusi i loro “operatives” all’interno dei vari governi e gruppi industriali e finanziari. Il WWF lavora strettamente con la Royal Geographic Society e The Fauna and Flora Preservation Society, entrambe queste sue associazioni sono sponsorizzate dalla Regina Elisabetta.

UN Development Program (UNDP). Fondata nel 1966, lo scopo dell’UNDP era quello di fare propaganda alle politiche dello “sviluppo sostenibile”, etichettando in questo modo la crescita economica e industriale come contrari allo sviluppo. Utilizzando questa dottrina l’UNDP ha finanziato estensivamente programmi ecologici a bassissimo contenuto tecnologico, andando spesso contro la volontà dei governi nazionali in Africa e nel Terzo Mondo.

Friends of Earth ( Amici della Terra). Il gruppo che è stato fondato nel 1969 dall’ex direttore esecutivo del Sierra Club, David Brower, si è trasferito in Inghilterra nel 1970 con i finanziamenti del gruppo Goldmisth. Esso ha portato avanti una azione diretta in particolare contro le centrali nucleari. Negli anni ottanta il suo direttore in Inghilterra è stato Jonathan Porritt, figlio dell’ex governatore del Nuova Zelanda.

Survival International. E’ stata fondata a Londra nel 1969 con l’appoggio del Presidente del WWF Sir Peter Scott, lo scopo del gruppo è quello di raccogliere i fondi “per aiutare i popoli tribali a difendere le loro terre, l’ambiente e il proprio modi di vivere”. All’inizio era chiamato Primitive People Fund, e lavora strettamente con il WWF e la Royal Geographic Society. Tra i membri fondatori c’è Edward Goldsmith e il direttore della Royal Geographic Society John Hemming.
Le tribù di indios dell’America del Sud furono i primi obbiettivi dell’azione di tale associazione.

Earth Day. Centinaia di milioni di dollari furono spesi nell’Earth Day del 1970, attraverso una vasta operazione di propaganda preparata dal WWF e dalle agenzie collegate a livello mondiale per lanciare il “movimento verde”. Earth Day fu sostenuto finanziariamente dall’UN Atlantic Richfield, dalla Fondazione Ford e dalla Fondazione Rockefeller e fu diretto dall’Aspen Institute for Humanistic Studies.

Goldsmith e la rivista Ecologist. Nel 1970 Sir James Goldsmith, un esponente di primo piano dell’intelligence britannico, e il suo fratello maggiore Edward (teddy) Goldsmith, lanciarono la rivista Ecologist. La rivista divenne presto l’organo dell’ala più radicale del movimento ambientalista. I Goldsmith lanciarono anche un appello per la creazione del Movement of Survival, che fu poi fondato con il nome di Peoples Party e che in seguito prese il nome di Green Party (Partito Verde). In seguito i Partiti Verdi, tutti mobilitati contro l’industria, furono fondati in Germania, Francia, Italia e poi in ogni paese della Comunità Europea.

Greenpace. Greenpace fu fondata nel 1971 da una coalizione di maoisti, Troskysti e membri canadesi del Sierra Club. Il suo primo capo fu Ben Metcalfe, un esponente dell’intelligence britannico durante la guerra. L’idea era quella di creare una struttura legate al WWF ma capace di “azioni dirette”. Attualmente Greenpace ha sezioni in 24 paesi, la sede centrale in Norvegia e un buget annuale di 157 milioni di dollari. Suo direttore è stato anche Lord Peter Melchett, ereditiero delle Imperial Chemical Industries. David McTaggart  (al centro nella foto) ha avuto un ruolo cruciale in Greenpace. Ne fu il principale portavoce e poi Presidente di Greenpeace International (GPI) dal 1979 al 1991

International Food Policy Reserch Institute (IFPRI). IFPRI fu fondato nel 1075, con lo scopo iniziale di identificare “strategie e politiche alternative, nazionali e internazionali, per venire incontro alle necessità alimentari dei popoli in via di sviluppo su basi sostenibili”, sempre allo scopo di proteggere l’ambiente. Il gruppo è diventato un membro del Consultive Group on International Agricoltural Reserch ( fondato nel 1971), è associato alla Banca Mondiale e varie altre agenzie della Nazioni Unite come  l’Environmental Program and il Population Program. L’IFPRI è specializzato nel propagandare il fatto che costruire infrastrutture industriali su larga scala non è un bene per l’ambiente e che le risorse come il suolo e l’acqua sono finite.

Earth First!. L’organizzazione è stata fondata da David Foremann, del Sierra Club, nel 1979. Si tratta di un gruppo radicale dedito ad azioni dirette a impedire la deforestazione e gli allevamenti di animali.

World Resources Institute (WRI). L’WRI fu fondato nel 1962 dal Presidente dell WWF USA Russel Train con fondi della Rockefeller Foudation e della McArthur Foudation. Il suo Presidente fu James Gustave Speth, cofondatore della Natural Resources Defence Council. Dopo 11 anni di Presidenza Speth divenne il capo dell’Unated Nation Development Program nel 1993. L’WRI è il centro che elabora le proposte per tutti i gruppi ambientalisti americani. Ha fatto e promosso studi sul “Nuovo Ordine Mondiale” e la “Strategia della Biodiversità”. L’WRI è affiliato all’International Institute for Environment and Development di Londra guidato da Lady Jakson (Barbara Ward), un centro studio del Socialit Party di Londra.

2020 Vision for Food, Agriculture, and the Environment. Questo centro fu creato nel 1995 dall’International Food Policy Research Institute (IFPRI). Il suo primo Presidente fu il Presidente dell’ Uganda Yoweri Museveni. Il centro ha fatto intensa propaganda per programmi agricoli “sostenibili” su piccola scala e a bassa o bassissima tecnologia. Il Direttore dell’IFPRI Pinstrup –Anderson predisse che la battaglia per l’acqua sarebbe stata la battagli a del futuro. Nel Gruppo dei Consiglieri del 2020 Vision ci sono i rappresentanti del Worldwatch Institute, World Wildlife Fund, UN Development Program, World Bank, Population Council, dell’U.S. Agency for International Development, e dell’UN Environment Program.

Tradotto dalla rivista americana The New Federalist

 

Fonte : http://fusione.altervista.org/ideologia-ambientalista.htm