Lo studio della rotazione del Sole é fondamentale per la comprensione della ragione per la quale questo esibisce tutti i fenomeni di attivitá osservati nella sua superficie. Queste manifestazioni di attivitá solare sono il risultato della interazione tra la convezione, la rotazione e il campo elettromagnetico, assumendo particolare partcolare importanza il fatto della rotazione non essere uniforme, ma sí differenziale.
La rotazione differenziale nella superficie é caratterizzata per il fatto che la materia, nella regione equatoriale, completa una rotazione in meno di 25 giorni, corrispondendo ad una velocitá di 2 Km./s, in quanto vicino ai poli la rotazione dura circa 34 giorni. Lo stesso succede negli strati inferiori del Sole dove la velocitá di rotazione varia non solo con il raggio ma anche con la latitudine. Questo comportamento ha origine nella convenzione, perché é questa che regola il trasporto di del momento angolare, cosí si determina la velocitá angolare per ogni distanza al centro e per ogni latitudine. Da questo risulta un effetto di “deformazione” negli strati del Sole, perché esostono sezioni che sia in latitudine che in profonditá si muovono a velocitá differenti, trainando il campo magnetico. Nel processo non solo é prodotto il campo magnetico ma anche il gas é portato a situazioni di rottura, che sono alle origini dei fenomeni di attivitá osservati.
La generazione del campo magnetico si deve alla convenzione, che, dovuto al movimento che lo caratterizza, genera una turbolenza che a sua volta funziona come fonte di energia per il campo elettromagnetico. Questa generazione e/o accumulazione del campo magnetico avviene principalmente nella base dell´involucro convettivo, nello strato detto di “overshoot” che corrisponde alla zona di transizione che unisce la convenzione all’ interno in equilibrio iradiativo. Il campo cosí generato é così sufficientemente intenso per dare origine alle macchie solari e alle altre manifestazioni dell´attivitá del Sole.
SAND-RIO