Ar 1429, una rondine che non fa primavera oppure …. nowcasting solare domenicale – Aggiornamento : Confermata la grande ripresa dell’attività solare –

C’eravamo lasciati il passato fine settimana con un post, un’articolo nel quale tessevamo i vari dialoghi, sulla scarsa attività magnetica della nostra stella. Certi delle nostre affermazioni, i nostri pensieri e interrogativi si sono tutti dirottati nell’analisi dei due emisferi, ed in particolare sulla possibilità di inversione magnetica, che oggi sembra veramente improbabile.

Passano sette giorni ed ecco che Venerdì sera fa la comparsa nell’emisfero nord una gran bella macchia, l’Ar 1429  che si presenta subito sfornando un flare di categoria M3.3.

Ar 1428
Ar 1429

 

C’è subito da dire che sicuramente a breve il Solar flux tornerà a salire, ma è bene precisare, al momento nulla di eccezionale. Occhi puntati quindi in particolar modo, oltre che su il SF e gli X-ray, sulla forma, l’area di questa Ar, nel tentativo di inquadrare identificare una possibile fase di ripresa generale dell’attività magnetica della stella testimoniata non solo dai flare e dalle CME ma anche dalla grandezza delle stessa Ar. Infatti oltre a questa regione suggerirei di monitorare anche la macchia che si trova nel quadrante posto, a sud-est della nostra stella.

Adesso terminiamo quindi qui questo breve nowcasting.  No…assolutamente no !

Infatti nel primo pomeriggio di ieri, Sabato 3 marzo 2012, ho avuto modo di scambiare alcune interessanti pareri sulla attuale situazione solare, in relazione alla configurazione planetaria, con il nostro caro Giorgio.

http://www.facebook.com/groups/179076168813365/312014795519501/

In breve, sottolineavamo il fatto che la comparsa di questa nuova Ar, dai  preliminari segni di ripresa magnetica, si è andata a sovrapporre ad una probabile disposizione dei pianeti molto interessante. Entrando nello specifico, in relazione a l’opera di Bendandi e alle ricerche di Georgieva, Semi e altri, vedi  http://daltonsminima.altervista.org/?p=16402 la Terra adesso oltre ad aver raggiunto Marte a breve vedrà il passaggio e quindi l’avvicinamento di Mercurio e successivamente l’incontro con Venere . Tutti questo con Saturno alle spalle e l’opposizione di Giove.  L’apice di questa configurazione si registrerà a metà Maggio.

Quale situazione migliore quindi, per una deformazione della nostra stella e una nuova spinta/ripresa dell’attività EM. Questa ipotesi non è del tutto così campata in aria. Infatti utilizzando un qualsiasi simulatore planetario o software, (lanciando la simulazione) è facile osservare come nei passati tre mesi non siano stati presenti particolari e significativi allineamenti planetari o ristretta area del sistema solare dove i sopra citati pianeti si sono posizionati.

http://math-ed.com/Resources/GIS/Geometry_In_Space/java1/Temp/TLVisPOrbit.html

Che questa settimana sia il vero e proprio inzio, trampolino di lancio verso la terza accelerazione solare di questo SC24 ? Di seguito ho allegato questa animazione che spero possa chiarire la questione.

Ogni frame è un salto di 15 giorni circa , dal 15 gennaio 2012 al 20 maggio 2012.  Mi scuso per l’immagine un pò ballerina, lavoro artigianale di taglia copia e incolla. 🙂

Nei prossimi mesi  compilerò un specifico articolo, lavoro, nel quale tramite il supporto di dati numerici e ulteriori immagini cercherò di chiarire detta questione, analizzando inoltre le passate accelerazioni solari, registrate, la prima  nel marzo del 2011 e la seconda nell’ottobre del 2011.

Concludo quindi questo breve nowcasting,  sperando di avervi lasciato nuovi spunti ed interrogativi su cui dibattere.

Prima però di salutarvi ed augurarvi una serena domenica, occhio agli X-ray e al Continuum.

Serena domenica, michele – Nia –

Update delle ore 9:00 del 05 marzo 2012

Inserito animazione che evidenzia la crescita delle macchie sia nell’emisfero nord che sud.

Michele

125 pensieri su “Ar 1429, una rondine che non fa primavera oppure …. nowcasting solare domenicale – Aggiornamento : Confermata la grande ripresa dell’attività solare –

  1. @Michele
    si,anche se per poco tempo.Si le possibilita’ ci sono.Anche se io personalmente tifo per il no.Aprile potrebbe essere candidato al mese del solar max.

  2. danyastoria :

    FLARE X5.4 alle 00:24 UTC, e vista la posizione della macchia (la 1429 ovviamente) parte della CME dovrebbe colpirci..

    Che botta … si ripete lo schema dell’ anno scorso … attenzione!

  3. @Luci0

    Si, ho visto…solo che solarham si è sbagliato a scrivere dicendo lunedì mattina, anziché mercoledì…aspettiamo le proiezioni della CME…

  4. I protoni veloci stanno già arrivando e anche quelli fanno.
    L’anno scorso abbiamo fatto un periodo di pre-riscaldamento molto lungo prima dell’arrivo dell’ondata dell’11 Marzo. Magari qualcuno se lo è segnato da qualche parte.

    Ciao
    Fano

  5. @fano

    Sì, alle 06 c’è stato un picco di 30 p/cm3…però, appunto, ora dobbiamo attendere gli sviluppi della CME. Speriamo che quella dell’anno scorso sia stata solo una coincidenza…

  6. Qui dice che ci becca in pieno…vedremo…

    http://solarham.com/cmewatch2.htm

    Arrivo previsto per domani mattina dalle ore 08…secondo quanto si vede in quel grafico animato, l’onda dovrebbe raggiungere la Terra con una velocità superiore ai 900 km/sec…c’è da aggiungere, inoltre, che questa macchia ha già sfornato 3 X flares in 48 ore e non è ancora del tutto fronte al nostro pianeta. Secondo voi potrebbero esserci altri grossi fenomeni nel momento in cui dovesse arrivare in linea con la Terra?

  7. In pieno non penso proprio, ma ci prenderà. Ricordate che è il secondo flare più forte del ciclo 24, mentre il primo del 9 agosto 2011 (X6.9) in pratica non ci ha nemmeno presi. Quindi questo è il flare più grosso con cui avrà a che fare la Terra da domani mattina. Ricordo inoltre che il flare di stanotte, oltre ad emettere raggi X in tempi molto prolungati, è stato quasi subito seguito da un massimo relativo, che coincide con un altro flare di cat. X1.3

  8. anche se credo che l’impatto che ha subito la Terra per il flare del 9 marzo 2011 sia stato molto più forte, nel senso che la CME lì ci aveva colpito in pieno, e con più alti valori di protoni e plasma in generale

  9. Mi sembra di leggere un copione già scritto…sensazione molto fastidiosa

  10. @danyastoria

    Io, come dicevo prima, spero solo sia stata una coincidenza, quella dell’anno scorso…tant’è vero che vi sono stati altre CME molto più forti che in passato hanno colpito la terra, senza alcun risultato. C’è, come dicevano gli altri, però, il discorso di allineamenti, e, da ciò che vedo, anche l’arrivo del vento solare che fuoriesce dal CH dell’emisfero sud, previsto arrivare da noi intorno al 9 marzo. Insomma: in questi giorni ci sono molte cose che vanno a sommarsi. Se c’è un fondamento alle teorie di cui spesso si è parlato, questi giorni, allora, saranno davvero critici. Auspichiamo che, qualora vi fosse il botto con la B, capiti in un luogo ove non ci sono grossi centri urbani…

    Intanto il vento solare era sceso prima a 268 km/sec.

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