Sono in arrivo dei mesi (Febbraio e Marzo) dai connotati più freschi ( non dico invernali) e decisamente più dinamici ? Questo uggioso e lungo periodo anticiclonico che ha contraddistinto la seconda parte del mese di gennaio sta per volgere al termine ?
Sembrerebbere di sì, a leggere l’ultime uscite modellistiche che interessano la Stratosfera. Segnali e azioni che potrebbero (usiamo il condizionale) finalmente portare ad un deciso ribaltone della circolazione atmosferica nell’emisfero nord. Brevemente, due sono i riscaldamenti visti. Il primo, è in corso, è di tipo minore ed ha sede nel Pacifico, tra il Canada e l’Alaska.
Il secondo (visto come probabile evoluzione del precedente) sembra essere molto più intenso ed è visto dai modelli svilupparsi (centrato) sopra l’est della Siberia. Al momento, questa doppia azione dovrebbe (bisogna sempre usare il condizionale, con dinamiche così complesse e di difficile interpretazione) portare ad un MMw di tipo displacement.
Il primo ed il secondo riscaldamento dovrebbero produrre un’allungamento del Vp verso il nord europa.
La ripresa dei flussi e la discesa dei venti zonali / indice NAM, sono tutti segnali di una possibile fase di flessione del vortice polare. Chiaramente, stiamo entrando a pieno regime nella seconda parte dell’inverno, la flessione di tutta la struttura/colonna atmosferica sopra il polo nord, diventa sempre più probabile ed inevitabile.
Propagazione ed effetti dei riscaldamenti alle quote più basse ? Probabilmente maggiore dinamicità e scambi meridiani … Presto per dirlo ? Questo è quello che passa oggi il convento…. trascorriamo questo prossimo fine settimana cercando di identificare le possibili ripercussioni sulla circolazione troposferica e possibili scenari/dinamiche che potrebbero andare a delinearsi a livello di circolazione atmosferica nell’emisfero nord.
Michele