Sulle registrazioni delle temperature satellitari …

Un mio caro amico su facebook (Antonio 🙂 )sul proprio profilo di facebook scrive….

Temevo che saremmo arrivati a questo! Potrei fare una conferenza, o anche un seminario, per spiegare tutti i truffaldini aggiustamenti che sono stati apportati alle temperature globali basate su misure al suolo (chi non lo sa non può nemmeno immaginarlo…). Il Global Warming esiste ma la sua origine e la sua intensità spesso e volentieri non sono discusse in modo corretto. I modelli interpretativi ‘ufficiali’ sono clamorosamente sbagliati anche perché si basano su un modello di ‘effetto serra’ che è fisicamente errato (è così). Da tempo si sa che i dati da satellite (solo dal 1979) mostrano cose diverse e addirittura un sostanziale appiattimento delle temperature durante gli ultimi 17-20 anni. Ma in questi giorni alcuni ‘scienziati’ hanno miracolosamente scoperto che i satelliti sbagliano (!?) e che quindi bisogna ‘ricalibrarli’ assumendo per ‘buone’ le temperature ottenute al suolo. Tutto è possibile…
Ovviamente se le correzioni dell’RSS sono corrette ora si deve spiegare perche’ l’altro record satellitare, l’ UAH, che prima coincideva con l’RSS, sarebbe ora anch’esso improvvisamente sbagliato!
A questo punto io non penso che sarò costretto ad aspettare le future misure di temperatura per capire chi aveva ragione e chi torto perché quì non si tratta di chi la fa franca! Questi continui autoritari e paternalistici blitz correttivi, che ora hanno raggiunto anche lo spazio, sono imbarazzanti. Da almeno due decenni avvengono solo in un senso e mai nell’altro. Non esiste una decente trattazione degli errori delle misure ‘a priori’ e quindi le continue modifiche ‘a posteriori’ sono inaccettabili. Viceversa, esistono parecchi lavori scientifici pubblicati che dimostrano come, anche accettando gli aggiustamenti imposti, i modelli ufficiali siano ancora incapaci di riprodurre le osservazioni entro la loro naturale barra di errore.
Ma purtroppo ‘questi’ sono i tempi. E chi vorrà continuare con profitto le proprie ricerche dovrà abbandonare il sogno utopistico di cercare ogni volta ampie condivisioni….

Fonte : https://notalotofpeopleknowthat.wordpress.com/2017/06/30/rss-find-their-missing-warming/

7 pensieri su “Sulle registrazioni delle temperature satellitari …

  1. Le temperature devono aumentare secondo quanto calcolato dai modelli dell’ipcc, tutti gli altri devono adeguarsi, satelliti e termometri sparsi in giro per la terra compresi.

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  2. hahaha
    tutto questo parlare di termometri e temperature ri-alzate mi fa ricordare
    quando da ragazzini ci si inventava di tutto perche’ il maledetto
    termometro di mercurio andasse sui 38° e in qualche maniera si potesse
    saltare la dannata verifica…

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  3. Molte stazioni meteo non urbane sono state chiuse negli ultimi decenni perché non facili ed economiche da gestire, ma soprattutto non più utili rispetto a quando furono installate. Un caso lampante e’ l’Australia, dove decine di stazioni funzionanti dalla fine dell’800 – inizio ‘900, sono state dismesse a partire dagli anni ’90. Peccato perché mostravano che i dati di temperatura degli anni ’30 del secolo scorso erano più elevati di quelli recenti. Lo stesso è accaduto altrove, come in India o Argentina, lungo le vecchie linee ferroviarie. Da un punto di vista scientifico pare non fossero a norma… Il problema è che le regole del gioco le cambiano ogni volta che si accorgono che stanno per perdere!

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  4. Brigante,

    Io non ho mai creduto alle misure dei satelliti, in quanto, come è noto, non misurano direttamente le temperature dell’aria. Per quanto concerne le vecchie misurazioni, anche in questo caso è noto che esse venivano effettuate con strumenti inadeguati, spesso misurate in prossimità di fonti di irraggiamento. Infatti molti record di temperatura sono stati invalidati; per fare qualche esempio, il record della valle della morte è stato ritoccato al ribasso, ma soprattutto quello del 1922, nel Sahara libico (El Azizia) annullato. Ma ce ne sono molti altri. A mio avviso, la temperatura è aumentata molto di più degli 0.8 gradi ufficiali dal 1850 ad oggi, il problema è che non è possibile confrontare i dati per cui stiamo parlando di aria fritta. L’unica speranza erano i satelliti (dal 1979), ma hanno fatto cilecca pure questi. Che miseria!

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