Groenlandia e Islanda unite dal ghiaccio?

Abbiamo visto in questi giorni in cui il freddo gelido polare ha imperversato nell´Europa nell´America del nord e in Asia come il ghiaccio, che si sta formando nella parte Est della Groenlandia sia arrivato a sole 13 miglia marine dalle coste nord dell´Islanda.
Guardiamo questa immagine del 13 gennaio:

Se si verificasse che i ghiacci della Groenlandia arrivassero fino alle coste islandesi sarebbe un avvenimento che non si ricorda a memoria d´uomo o almeno nel secolo scorso ció non é mai avvenuto.
La spiegazione é che attraverso lo Stretto della Danimarca che separa Groenlandia e Islanda passa l´importante corrente della Groenlandia orientale. È una corrente fredda, che nasce nel Mar Glaciale Artico e scende verso Sud circondando tutta la Groenlandia, é una corrente con poca salinitá marina ma che si unisce nella parte nord delle coste occidentali islandesi, alla calda Corrente Nord Atlantica e l´aumento della salinitá e l´incontro con la corrente piú calda ha evitato sempre la formazione di ghiaccio nello stretto di Danimarca.

Quello che sta succedendo in questi giorni é a dir poco inconsueto perché solo alla fine di marzo, quando le estensioni dei ghiacci artici raggiunge la sua massima estensione , questi si sono avvicinati al nord dell´Islanda. Lo possiamo notare in questa immagine del marzo del 2005:

Se sta accadendo a gennaio la spiegazione puó essere che la corrente nord Atlantica che come sappiamo é un braccio della corrente del Golfo é indebolita e si unisce alla corrente alla Corrente della Groenlandia molto piú a Sud, in pratica nella parte sud della Groenlandia e ció favorisce lo scorrimento della fredda corrente della Groenlandia fino a latitudini piú meridionali favorendo la formazione del ghiaccio nella parte orientale della Groenlandia.

Che ció sia possibile lo si puó anche notare per come le coste della Groenlandia occidentali siano molto piú libere dal ghiaccio rispetto agli anni passati, e ció puó solo voler dire che quando la corrente gira verso le sue coste riceve lí la corrente calda nord Atlantica e che permette che le coste occidentali siano piú libere dal ghiaccio rispetto agli anni scorsi. Abbiamo giá visto come a fine dicembre come parte della corrente Nord Atlantica deviasse il suo corso verso il Labrador invece di proseguire il suo cammino verso est.

Un´altra spiegazione possibile é che la corrente della Groenlandia ha molta piú acqua dolce rispetto al passato e ció potrebbe essere causato dallo scioglimento dei ghiacci che si é avuto negli anni passati. Se cosí fosse sarebbe una prova che lo scioglimento dei ghiacci artici e del permafrost della groenlandia e del Canadá potrebbero provocare il blocco della corrente del Golfo con le conseguenze che tutti conosciamo. Tale eventualitá viene chiamata “effetto artico”.

Per ultimo una immagine dell´emifesfero Nord che mostra la situazione attuale dei ghiacci.

SAND-RIO

44 pensieri su “Groenlandia e Islanda unite dal ghiaccio?

  1. pardon… era la terra di Francesco Giuseppe…

    Si era fatto intrappoalre alle Svalbard e trascinare dai ghiacci nell’altra direzione…

    Ciao

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  2. Anch’io concordo molto con Emanuele..sul fatto del cambiamento di segno degli indici oceanici (ao e nao) ultimamente molto negativi, sò che variano soprattutto la nao con una frequenza decennale, con ovvi discostamenti. Resta da valutare che relazione ci sia con il Sole, sempre che non ci sia già ora 🙂

    Ciao a tutti siete grandi NIA !!

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  3. Dire che e” lo scioglimento dei ghiacci a rallentare la corrente atlantica almeno in questo caso e” inopportuno e strumentale.1° siamo in periodo di accrescimento e non di scioglimento qiundi trattasi di balla.2-E qui apriamo un discorso molto piu ampio.Storicamente le temperature dell”atlantico sono molto vulnerabili all”attivita solare.Non a caso ad ogni minimo corrisponde un”indice AO negativo e presumo che essendo un minimo molto pesante,pesante e” pure l”indice.Non c”e molto da capire secondo me.La causa di tutto questo e” la temperatura bassa dell”acqua che per forza di cose (non ci vuole uno scienziato per capire)indebolisce anche la CDG.Sono eventi che sicuramente sono avvenuti anche nel Dalton e Mandeur,qualcosa a testimonianza lo abbiamo(congelamento del Tamigi durante i mesi freddi).La storia presto o tardi si ripete solo che oggi a dispetto di ieri abbiamo piu tecnologia e possiamo monitorare tutto.

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  4. Non so se notate come da immagine di copertura nevosa:non c”e una sola area al di sopra del 45° parallelo che non sia ricoperta da neve.La quota neve si abbassa in america e si alza un po di piu in europa ma la diferenza si e” ridotta notevolmente.Ne desumo che la CDG ha creato questa situazione nell”europa NW.per quanto riguarda la nostra penisola,mi dispiace dirlo ma per gli amanti della neve purtroppo le alpi ci consegnano al mediterraneo e all”africa.Sulla pianura padana le ripercussioni del rallentamento della CDG sono davvero minime.

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  5. quotone! grande minimo e tracollo dell’indice ao che è sinonimo di vp devastato, penetrato facilmente dai forcing altopressori (hp polare-groenlandese)
    aiutati(gli hp) da un mare generalmente più freddo

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  6. Qui quello che dice marvel

    Ecco quindi che una forzante di flusso troposferica può sfociare ed originare un’onda perturbativa verticale in grado di comprimere l’aria alle alte quote provocando un conseguente riscaldamento dell’aria stratosferica e la conseguente espansione (HP) che, di rimbalzo , riperquoterà i propri effetti nuovamente verso il basso andando ad invadere aree normalmente occupate dal VP troposferico.

    Nei prossimi giorni dovremmo avere 2 impulsi (eventi) TST (troposfera-stratosfera-troposfera) che potranno incidere notevolmente sull’evoluzione di questo inverno.

    Teniamo conto, infatti, di 2 fattori importantissimi:
    1) l’enorme massa di aria fredda su gran parte del continente euroasiatico, in grado di raggiungerci in breve tempo in caso di innesco antizonale (quindi anche se debole);
    2) la grande reattività di un VP notevolmente fiacco e facilmente e rapidamente deformabile.

    Stratwarming come possibile conseguenza…da valutare le ripercussioni sul Mediterraneo..ma mi sà che stavolta …

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  7. Il vortice polare si sta ricompattando nuovamente,anche se non e” una situazione definitiva.Un”inverno veramente strano questo.Quando si e” avuto lo split nel mese scorso ci ha messo lo zampino un flusso atlantico mite che ha spazzato via tutto.Adesso che l”atlantico e” praticamente bloccato il vortice si ricompatta.Non c”e stata sincronia degli eventi.

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  8. mah..secondo me e’ solo il frutto di particolari configurazioni..e dell’indice AO particolarmente negativo..
    e’ una situazione temporanea..penso che quei ghiacci si scioglieranno presto…

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  9. Anno nuovo commenti vecchi…

    Te ancora credi ciecamente ai dati ufficiali dei fedellissimi dell’AGW?

    Dov’eri a novembre quando è esploso il caso Climate gate?

    Ci vuole fegato a credere ancora a simili cose…

    Ciao

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  10. Tornando a parlare un pò di Sole ormai credo sia molto difficile vedere altri giorni spotless il Sole stavolta è partito e si sta rivelando un ciclo molto debole per ora

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  11. non vi offendete, ma vista la vostra competenza tecnica e anche la buona capacità nella lingua scritta evitiamo di scrivere fà, sò, dò.
    l’accento si mette solo su lì e là.

    ciao. ruggero

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  12. un po’ si scrive con l’apostrofo, non con l’accento perchè è abbreviazione di poco.

    è un peccato buttarsi giù così per niente…
    scusate il maestrino.

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  13. Senza nemmeno leggere, e presupponendo che il dato sia vero (cosa in realtà su cui si dovrebbe discutere)

    5° Più caldo…. ma se la co2 aumenta esponenzialmente la temperatura dovrebbe crescere… dovrebbe essere il 1° o sbaglio???, no, ci sono stati 5 anni ancora più caldi di questo, da quando il GW si è manifestato.

    Quindi la temperatura non è in crescita, e quindi distruggi con le tue stesse mani le ipotesi AGW.

    Se è il 5° mio caro, vuole dire che la temperatura è diminuita rispetto agli altri anni.

    Certo, essendo il 5° non è stato molto freddo, ma considerando il fatto che veniamo da un periodo di GW, forse parzialmente ancora attivo, non mi stupisce, mi stupisce che il GW non sia attivo come lo era qualche anno fà, altrimenti, ripeto, sarebbe l’anno più caldo mai registrato, e non soltanto il 5°….

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  14. Caro Ruggero,
    se è per questo, di strafalcioni ne vedo parecchi su questo blog, del tipo :
    “a” (preposizione) con la “h” davanti, oppure “eccezionale” con 2 zeta…….. e via discorrendo. E bada bene che non si tratta di errori di distrazione oppure dovuti alla fretta, perchè sono errori reiterati dalle stesse persone in scritti diversi. I puristi della lingua italiana potranno pure inorridire per queste cose, ma io mi sono sempre guardato bene dal commentarle, in quanto non inficiano i discorsi nella sostanza, e questo è un blog di “sostanza”.
    Un cordiale saluto.
    Carmelo

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  15. forma e sostanza dovrebbero concordare seppur minimamente.
    in questo blog di sostanza ce n’è fin troppa…quindi.
    comunque in parte condivido la tua riflessione, ma solo in parte.

    ciao.

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