Il sole è ancora in panne, il Minimo di Eddy continua come da previsione!
E giusto per finire, la 1035 sta compiendo il suo terzo giro di stella:
La teoria di Ale si sta manifestando ogni giorno che passa sempre più esatta!
Simon
Il sole è ancora in panne, il Minimo di Eddy continua come da previsione!
E giusto per finire, la 1035 sta compiendo il suo terzo giro di stella:
La teoria di Ale si sta manifestando ogni giorno che passa sempre più esatta!
Simon
Le teorie che supportano l’origine antropica del riscaldamento globale non sono molto, anzi è possibile sintetizzarla in una sola, ovvero la CO2 è l’unico ed il solo fattore che influenza le temperature terrestri.
È una teoria molto semplice che si basa su qualcosa di determinato, cioè la CO2, un gas di cui si conosce quasi tutto, questa teoria è alla base di tutto il dibattito scientifico degli ultimi 30 anni, eppure è una teoria le cui credenziali si appoggiano su qualcosa che non c’è.
Infatti tutt’ora non esiste una prova tangibile che un aumento di CO2 possa portare ad una aumento di temperatura e ammesso che si riesca a dimostrare una dipendenza tra queste due variabili non sapremmo ancora in che modo variano al variare dell’altra.
Paradossalmente dalle ricostruzioni storiche dei carotaggi groenlandesi, cavallo di battaglia di chi crede nell’origine antropica del riscaldamento attuale si evince come sia in realtà la temperature che con il suo variare modifica la quantità di CO2 presente nella terra.
Ma passiamo ad analizzare i tempi recenti, vediamo quindi quali sono le tendenze lineari delle temperature nelle 5 diverse ricostruzioni storiche a cui si può far leva:
tutte e 5 le ricostruzioni vedono gli ultimi 5 anni con una tendenza al calo delle temperature, tutte tranne le GISS, eppure la CO2 non è certo diminuita.
Serve quindi un confronto più diretto, prendiamo quindi l’intera serie delle misurazioni della CO2 e la paragoniamo alle temperature:
notiamo subito 3 fasi distinte dove solo in 1 la correlazione tra temperatura e CO2 segue quello ipotizzato dagli scienziati dell’IPCC, in teoria dovrebbe dimostrare come queste ipotesi siano infondate e che vadano riviste, ma spesso si ignora queste discrepanze indicando che all’interno del sistema terra sono poccibili variazioni naturali, e allora mi chiedo, se ammettete che esistono variazioni naturali che confutano le vostra teoria perché continuate a dire che solo la CO2 influenza il clima?
O mi spiegate che la CO2 influenza il clima a cacchio e allora potrei capire le fasi positive e negative o mi dite che in realtà c’è ben altro che influisce sul clima e che spesso ha un peso maggiore della CO2 ( visto che dicono che a volte ne mascherano l’effetto ).
La CO2 però va ricordato che non si accumula al suolo, ma essendo un gas tende ad accumularsi nell’alta troposfera ed è li che trattiene il calore assorbito, quindi gli scienziati dell’IPCC potrebbero avere ragione, se non fosse che anche in questo caso i dati danno risultati ben diversi:
come si può ben vedere la tendenza delle temperature a circa 12km dal suolo è verso una diminuzione.
Infatti anche in questo caso sono sfatate tutte le previsioni che derivano da modelli matematici potentissimi, che però per inettitudine di chi inserisce i dati portano risultati diversi dalla realtà:
nella prossima parte parleremo dell’influenza delle nuvole basse e dei fenomeni meteorologici violenti.
FABIO