Fukushima, condizioni gravemente peggiorate!

E’ il terzo reattore esploso e la situazione si fa sempre più rischiosa di ora in ora. Gli occhi del Giappone e del mondo intero sono tutti puntati su quel reattore n.2 della centrale di Fukushima-Daiichi e ai rischi di contaminazione radioattiva che ne possono conseguire dalla fusione del nucleo.

Il ministro per la Strategia nazionale giapponese, Koichiro Genba, assicura che «non c’è assolutamente alcun rischio Chernobyl ma dalla Francia, l’Autorità per la sicurezza nucleare, fa sapere che gli incidenti ai reattori nucleari giapponesi dovrebbero essere classificati ad un livello di 5 o di 6 sulla scala internazionale (Chernobil fu classificata al livello 7)

Dopo le deflagrazioni che hanno interessato il reattore n.1 sabato scorso e il n.3 domenica,  ieri sera poco dopo le 6 locali (le 22 di ieri in Italia), è stata udita una nuova esplosione confermata più tardi dal governo giapponese che ha precisato come lo scoppio abbia danneggiato la vasca di condensazione del contenitore del nocciolo. Nei precedenti casi le esplosioni, dovute all’idrogeno, avevano danneggiato o distrutto la gabbia esterna del reattore, ma non il cuore dell’impianto.

http://www.wakeupnews.eu/giappone-nuova-esplosione-alla-centrale-nucleare-di-fukushima/

Video esplosione: http://www.youtube.com/watch?v=W4C3bEs72t8

Stay tuned

286 pensieri su “Fukushima, condizioni gravemente peggiorate!

  1. FUKUSHIMA: PREPARIAMOCI AL PEGGIO…

    bbiamo atteso qualche ora per avere le idee chiare su quello che sta avvenendo nella centrale di Fukushima in Giappone. Parlare di idee chiare appare al momento una vera e propria impresa…ma leggendo sempre fra le righe dei continui aggiornamenti della IAEA (Ente Internazionale Energia Atomica) appare evidente una terribile realtà: tutti i reattori che attualmente non sono ancora esplosi potrebbero andare incontro presto alla stessa sorte, in quanto banalmente non esiste alcun genere di azione refrigerante ancora in funzione, ciò è confermato dalle temperature delle piscine del combustibile esausto in continuo aumento nel corso delle ultime ore…ecco che si spiegano i continui tentativi di raffreddamento che ormai con ogni mezzo i tecnici si affannano a porre in essere. Siamo probabilmente di fronte ad un evento incontrollabile e dobbiamo probabilmente seriamente inziare a considerare la possibilità che la situazione precipiti. Diamo qui di seguito l’ultimo bollettino dell’ IAEA dove si evince fin troppo chiaramente la disperata situazione in cui è precipitata la centrale atomica di FUkushima…

    Il combustibile eausto che viene rimosso da un reattore nucleare genera intenso calore ed è di solito conservato in all’interno di piscine piene d’acqua affinchè venga raffreddato e si dia protezione dalla sua radioattività. L’acqua in una piscina di combustibile esausto è continuamente raffreddata per rimuovere il calore prodotto dall’insieme di combustibile esausto. In accordo con gli esperti IAEA, la temperatura tipica della piscina di combustibile esausto è tenuta al di sotto dei 25°C in condizioni normali di operatività. La temperatura di una piscina di combustibile esausto è mantenuta su questi livelli da un costante raffreddamento, che richiede una costante sorgente di energia.

    Dati gli intensi livelli di radiazione e calore che l’assieme di combustibile esausto può generare, le piscine di combustibile esausto devono essere costantemente controllate sia per i livelli di temperatura che dell’acqua. Se il combustibile non è più protetto dall’acqua o la temperatura raggiunge il punto di ebollizione, il combustibile può essere esposto e creare un rischio di rilascio radioattivo.

    Per quanto concerne le piscine di combustibile esausto di Fukushima Daiichi il fatto è che le sorgenti di energia per raffreddare le piscine potrebbero essere state compromesse.

    L’IAEA può confermare le seguenti informazioni riguardanti le temperature delle piscine di combustibile nucleare esausto delle unità 4,5 e 6 della centrale nucleare di Fukushima Daiichi

    The IAEA can confirm the following information regarding the temperatures of the spent nuclear fuel pools at Units 4, 5 and 6 at Fukushima Daiichi nuclear power plant:

    Unit 4

    14 March, 10:08 UTC:

    84 ˚C

    15 March, 10:00 UTC:

    84 ˚C

    16 March, 05:00 UTC:

    no data

    Unit 5

    14 March, 10:08 UTC:

    59.7 ˚C

    15 March, 10:00 UTC:

    60.4 ˚C

    16 March, 05:00 UTC:

    62.7 ˚C

    Unit 6

    14 March, 10:08 UTC:

    58.0 ˚C

    15 March, 10:00 UTC:

    58.5 ˚C

    16 March, 05:00 UTC:

    60.0 ˚C

    The IAEA is continuing to seek further information about the water levels, temperature and condition of all spent fuel pool facilities at the Fukushima Daiichi nuclear power plant.

    La IAEA sta continuando a cercare maggiori informazioni circa i livelli dell’acqua, la temperatura e la condizione delle piscine di combustibile esausto della centrale nucleare di Fukushima Daiichi.

    http://www.meteoscienze.it/notizie/34-ultime-notizie/1340-fukushima-prepariamoci-al-peggio

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  2. su rai news stanno mandando in diretta la tv giapponese con il traduttore italiano, con un elicottero che sorvola per monitorare il livello delle radiazione

    Hanno appenna sparato 7 tonnellate e mezzo d’acqua dall’elicottero sul reattore 3, anzi ne è poi arrivato anche un altro di elicottero militare con acqua.

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  3. @fabiox86x

    non so davvero rispondere alla tua domanda, ma temo che, una volta formata, non ci sia mezzo di “sbriciolare” quella massa.
    Il cuore della massa è a temperature altissime, e il tutto emette neutroni in grande quantità, radioattività fortissima e prodotti di fissione. E’, credo, davvero inavvicinabile. 🙁
    Temo che l’unica soluzione sia raffreddare e aspettare…

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  4. Secondo wikileaks l’Aiea, l’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica, già due anni fa mise in guardia il governo giapponese circa il pericolo che le centrali nucleari del Paese asiatico non fossero in grado di resistere a sismi di particolare potenza e poi anche il rischio di catastrofe nucleare a Fukushima.
    Fonte:
    http://www.corriere.it/esteri/11_marzo_16/wikileaks-allarme-giappone_f186f8fc-4fdd-11e0-acff-d18cea4068c4.shtml

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  5. Ragazzi… tenete presente che quella centrale e’ di tipo 1 o 2…. non 3 come qualcuno sosteneva nei giorni scorsi. E’ qualcosa di assolutamente obsoleto che doveva essere fermata quest’anno.

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  6. Teoria di fisica del reattore (non dite che è teoria e non pratica, please):

    la reazione a catena: è un processo semplice. Un neutrone viene catturato da un nucleo dii U-235; il nucleo viene destabilizzato dal neutrone e si scinde in due nuclei più piccoli, più un nuovo neutrone più energia (circa 200 MeV…). Il nuovo neutrone viene catturato da un altro nucleo di U-235, che si destabilizza, si scinde, …. La reazione a catena prosegue se ogni nuovo neutrone viene catturato da un altro nucleo di U-235. Perchè questo avvenga occorrono (principalmente) due condizioni:
    – massa critica: ci devono essere abbastanza nuclei di U-235 vicini, in modo che i nuovi neutroni non vengano persi.
    – neutroni termici: i neutroni appena emessi in seguito ad una fissione sono molto veloci, e per questo è estremamente improbabile che vengano catturati dalle forze nucleari dei nuclei di U-235. I neutroni devono essere rallentati (moderati) fino ad una opportuna velocità (2200m/s) e questo compito è assolto dal cosiddetto moderatore (acqua nel caso dei reattori di Fukushima).

    Senza le due condizioni appena dette, entrambe necessarie, non c’è reazione a catena.
    Si capisce quindi che se il nocciolo fonde, mancando l’acqua e cambiando la geometria (ovvero la distribuzione spaziale dei nuclei) non è possibile nessuna reazione a catena.

    Il calore che fa fondere il nocciolo è il residuo della reazione a catena prima attiva.

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  7. @edoardo
    Grazie per la spiegazione mirata.

    Qui però parte un altra domanda.Te dici che il calore è solo residuo e che la reazione in realtà si è arrestata ?
    Se si, come fà ad aumentare la temperatura se è solo il risultato di una reazione che oramai è terminata ?
    L’acqua usata per raffreddare stà ancora permettendo la fissione ?
    Grazie

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  8. edoardo, allora non capisco perche’ continuano ad immettere acqua se e’ questa che fa continuare la fissione.
    basterebbe smettere e tutto si ferma, no? o magari rallenta molto perche’ dell’acqua ce n’e’ anche nel”aria, nel cemento, ecc.
    perche’ non lo lasciano finire? anche se la temperatura dovesse salire di molto, al massimo si pianta un po’ nel cemento.
    o hanno paura che lo fori e finisca nel terreno?

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  9. @Fabiox86x

    Il calore è residuo, dato dal decadiemnto dei prodotti di fissione. Questi decadono nel tempo, secondo una curva esponenziale (ciascuno la sua). L’inviluppo delle varie curve risulta in una curva ancora esponenziale, ma che si dilunga abbastanza nel tempo (in teoria all’infinito, nella pratica qualche mese).
    Dicevo ieri per un reattore da 1000 MW si parte da 50 MW, dopo 5 giorni si è a 8, dopo 10 giorni 5, e così via sempre meno. La reazione a catena è ferma (quindi non si sviluppano più nuovi prodotti di fissione nè energia da fissione), ma siccome il decadimento è lento, occorre tempo perchè si raffreddi tutto.

    @indopama
    i reattori sono spenti perchè le barre di controllo sono inserite. Le barre hanno “ucciso” la reazione a catena, che non può ripartire da sola per tre motivi:
    -il reattore per partire, anche in condizioni normali, deve essere “acceso” con delle sostanze emettitrici di neutroni
    – le barre di controllo devono essere estratte altrimenti assorbono loro i neutroni
    – il combustibile è “avvelenato”, ovvero quando è spento si formano degli isotopi avidi di neutroni, il che impedisce la ripartenza (infatti per accendere il reattore dopo uno spegnimento occorre aspettare il tempo necessario a che questi “veleni” scompaiano).

    L’acqua, con boro (che assorbe neutroni) serve a raffreddare. Altrimenti a lungo andare si ha la fusione.

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  10. Incidente centrale nucleare Pickering in Canada: 73mila litri acqua radioattiva in lago Ontario

    TORONTO / Incidente alla centrale nucleare di Pickering in Canada. 73 mila litri di acqua usata per il raffreddamento del reattore sono finiti nel lago Ontario.
    Secondo i responsabili della centrale nucleare, “l’evento non ha conseguenze sulla salute umana”. Molto consistente la quantità d’acqua radioattiva scaricata nel lago.
    La centrale si trova a 35 km est di Toronto, dove vivono 2.6 milioni di abitanti. E’ una delle cinque centrali nucleari canadesi.
    La perdita – sostengono i gestori della centrale – è stata fermata appena se ne sono resi conto. L’incidente giunge nelle stesse ore in cui tutti gli occhi sono puntati su Fukushima.
    Lo ha reso noto la società che gestisce l’impianto, la Ontario Power Generation. La società ha assicurato che il malfunzionamento al sistema di scarico è stato nel frattempo risolto.

    http://www.cronacalive.it/incidente-centrale-nucleare-pickering-73mila-litri-acqua-radioattiva-in-lago-ontario.html

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  11. Pure in Canada? In confronto al Giappone non è praticamente successo nulla, però in questo momento sto nucleare sembra proprio essere UN COLABRODO!!!
    E tutte queste sicurezze di cui tanto si parla?? bahhhhh!

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  12. 15:09
    Fukushima 1, non riparte alimentazione elettrica
    I tecnici giapponesi che operano sulla centrale nucleare Fukushima 1 non sono riusciti a ripristinare l’alimentazione elettrica dell’impianto per far ripartire i sistemi di raffreddamento dei reattori resi instabili da una serie di guasti, incendi ed esplosioni. Lo riferisce la rete televisiva TBS. I tecnici della compagnia elettrica Tokyo denryoku (Toden), che gestisce l’impianto, continueranno domani a installare un impianto elettrico temporaneo con lo scopo di rilanciare le pompe. La Toden sperava di far ripartire entro oggi l’alimentazione.

    15:23
    New York Times: da governo Giappone notizie lente e insufficienti
    Le informazioni diffuse da governo giapponese e dirigenti sulla crisi nucleare sono state e continuano ad essere insufficienti, poco chiare e poco tempestive. Lo sostiene il New York Times in un’analisi su come sono state gestite le notizie relative alla situazione degli impianti nucleari nel nord est del Giappone, devastato dal terremoto e dallo tsunami.

    15:55
    Parigi contro Oettinger: getta discredito su industria
    Il ministro francese dell’Energia, Eric Besson, si è detto “sorpreso e scioccato” dalle dichiarazioni del commissario Ue Guenther Oettinger, che non ritiene che tutte le centrali nucleari funzionanti in Europa passerebbero la prova di massima sicurezza. “Affermare senza prova che alcuni reattori non passerebbero i test inquieta i nostri concittadini e gettano discredito sull’industria”, ha detto Besson. Il commissario Ue “dovrà spiegarsi” nella prossima riunione dei ministri Ue

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  13. 18:31
    Colonna di fumo bianco da reattore 2
    Una colonna du fumo bianco ha iniziato a levarsi dal reattore numero due della centrale nucleare di Fukushima Daiichi. Lo denuncia il portavoce dell’agenzia per la sicurezza nucleare nipponica, Hidehiko Nishiyama, precisando che potrebbe essere questo il segno dell’inizio del surriscaldamento delle barre di combistibile usato anche di questo reattore.

    18:33
    Aiea: “Fukushima stabile, ma radioattività aumenta”
    Il livello di radioattività attorno alla centrale di Fukushima è ”sensibilmente aumentato” per un raggio di 30 km e in alcuni punti molto di più. A Tokio invece non sono stati registrati livelli elevati: lo ha detto a una conferenza stampa a Vienna, Graham Andrews, assistente del direttore generale dell’Aiea, Yukiyo Amano, partito questo pomeriggio alla volta del Giappone.

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  14. @edoardo

    secondo me una massa critica è sufficiente a innescare una reazione a catena, non è necessario il moderatore (vedi bombe atomiche).
    Poi però siamo d’accordo che in questo caso il combustibile è assai avvelenato, e la geometria gioca a nostro favore, quindi ci vorrebbe proprio una sfiga cosmica per far partire una reazione.

    Però secondo me la fai un po’ facilina sul fatto che tanto la reazione si spegne da sola.
    Intendo: è vero, si spegne da sola, ma la situazione sembra essere comunque molto grave: in uno spazio ridotto (credo non più di pochi m3) c’è una generazione di calore enorme (alcuni MW, tanto per capirci, sono comunque un paio di migliaia di forni elettrici di quelli casalinghi sparati al massimo. Come diceva qualcuno qualche commento fa, tutti in uno bagno piccolo), con di conseguenza temperature altissime, e formazione di vapori contenenti isotopi radioattivi. E non si spegne in due giorni. Tu stesso hai parlato di mesi.
    Insomma, va bene essere rassicuranti ma mi pari troppo tranquillo! 🙂

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  15. Scusate tutti, oggi pomeriggio mi sono dedicato all’orto… si sa mai 🙂

    @Kjai

    La massa critica per U-235 puro è poco più di 1 kg. Ma in un reattore BWR l’arricchimento in U-235 ( lo stesso del MOX tra U-235 e Pu-239) è del 3,5 %, ovvero 35 grammi (GRAMMI) per kg di combustibile. Non è proprio possibile avere massa critica in un nocciolo fuso. Tra l”altro dicevo che occorrono neutroni moderati (il che in un nocciolo fuso è ancora impossibile).

    Per il resto fatti passare la mia tesi dalla redazione. Sfortuna vuole che fosse proprio sul rilascio di radioattività in seguito a fusione di un nocciolo…

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  16. Pickering

    Il Canada ha reattori di tipo CANDU (CANadian Deuterium Uranium), raffreddati e moderati con acqua pesante (deuterio). Non è certo l’acqua pesante ad essere stata rilasciata nell’Ontario….

    Un impianto nucleare ha due fluidi termovettori: quello che funge da moderatore nel reattore e quello che raffredda il moderatore a valle della turbina per farlo condensare (a Caorso era l’acqua prelevata dal Po opportunamente trattata…). Le due non entrano in contatto. L’acqua persa a Pickering è questa acqua “secondaria”.

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  17. Ascoltate questa intervista.

    http://www.youtube.com/watch?v=H-YZSWTgRrc

    Stando a quel che dice questo professore la situazione non mi pare così serena.
    Se è vero quello che dice , e se la fuoriuscita è reale, la città di Tokyo sarebbe soggetta per un periodo molto lungo ad una contaminazione che renderebbe la città un posto poco ospitale a lungo termine.

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  18. @edoardo

    Fukushima
    cito wikipedia (critical mass), che su argomenti di questo tipo mi pare abbastanza affidabile, che dice che per il U-235 la massa critica è 52 kg, e che “The critical mass for lower-grade uranium depends strongly on the grade: with 20% U-235 it is over 400 kg; with 15% U-235, it is well over 600 kg”.
    Sono tanti ma i tuoi conti di qualche commento fa davano numeri per il solo U-235 molto più alti. Inoltre non parla da nessuna parte di moderatori.
    Poi siamo d’accordo che è estremamente improbabile che parta una reazione.

    Canada.
    Sono stati i tizi della centrale a dire che c’è un pelino di trizio nell’acqua che hanno rilasciato, che era del circuito secondario. Pelino molto inferiore ai limiti di legge.

    Traducendo (alla buona) wikipedia (candu reactor):
    “Il trizio è generato in tutti i tipi di reattore; tuttavia i reattori Candu generano più trizio nel loro liquido di raffreddamento e nel moderatore che reattori ad acqua leggera, a causa della cattura di neutroni da parte dell’idrogeno pesante. Un po’ di questo trizio filtra nel sistema di contenimento ed è generalmente recuperato; tuttavia una piccola percentuale (circa 1%) sfugge il contenimento e costituisce una emissione radioattiva di routine da parte degli impianti CANDU (maggiore di quella di un LWR di taglia comparabile). Il funzionamento di un reattore CANDU pertanto comprende il monitoraggio di questo effluente nell’ambiente circostante (con pubblicazione dei risultati), in modo da assicurare che le emissioni siano mantenute sotto i limiti di legge”.

    Il trizio è un emettitore beta, e in quanto tale è dannoso solo se ingerito (però si parla di acqua pesante, e l’acqua in effetti la si ingerisce…).

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  19. @Kjai

    La massa critica è riferita all’isotopo puro (cioè se hai ad esempio 52 kg di Uranio metallico nel suo isotopo 235). A Fukushima hai ossido di uranio, UO2, e quando dicevo di migliaia di kg mi riferivo a questo. Inoltre devi pensare che non è puro U-235, bensì, U-238 con tracce di U-235 (il 3,5% appunto)… quindi non puoi avere massa critica.

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