Attività solare futura: vicini ad un nuovo Maunder?

Molto probabilmente mi sto sbilanciando (e nemmeno poco!) riguardo alle considerazioni che andrò ad esporre  ma, secondo me, cominciano ad essere troppi gli indizi e le similitudini per continuare a fare finta di niente.
Di sicuro se dovessi prendere una “cantonata” mi sarà concessa “l’attenuante” del fatto di essere un Ignorante assoluto (con la “I” maiuscola 🙂  ) in fisica solare!

Ultimamente abbiamo avuto l’occasione di rivalutare alcune ipotesi riguardo all’evoluzione del ciclo solare 24, grazie ad alcuni vecchi articoli di ALE che già nella primavera del 2009 ne aveva intuito le potenziali anomalie; adesso, ad oltre tre anni di distanza dobbiamo constatare che ALE aveva perfettamente ragione sul fatto che questo ciclo 24 non sarà affatto il più intenso degli ultimi 400 anni, come originariamente previsto, vedi http://www.astronomia.com/2006/12/27/un-ciclo-solare-esplosivo/  , e che la reale intensità la potremo ricavare a giochi ormai fatti, data la forte atipicità dello stesso.

A questo punto apro una piccola parentesi: la previsione suddetta, secondo Hathaway, era perfettamente in accordo con lo studio di Mausumi Dikpati, basato sulla teoria del Great Conveyor Belt ; la stessa teoria risulta essere alla base di una delle prime previsioni di intensità del futuro ciclo 25, realizzata sempre dal Dr David Hathaway nel 2006: http://Science.NASA.gov/Science-News/Science-at-NASA/2006/10may_longrange/ Quello che voglio dire è che bisogna comunque andare con i piedi di piombo perché, per quanto si possa avere la presunzione di conoscere nel campo della fisica solare, ancora troppo rimane da scoprire riguardo i meccanismi magnetici solari.

Riporto un estratto da un’articolo di Archibald, pubblicato sul blog di Anthony Watts:

“Basato sul rallentamento “Grande Conveyor Belt” del sole, ha previsto che
“Il rallentamento che vediamo oggi significa che il ciclo solare 25, partendo intorno all’anno 2022, potrebbe essere uno dei più deboli degli ultimi secoli.”

Ma potrebbe anche essere necessario attendere di più per vederlo iniziare.  In questo documento: http://www.probeinternational.org/Livingston-penn-2010.pdf , Livingston e Penn hanno fornito la prima valutazione riguardo l’entità del ciclo solare 25, basato su un modello fisico. La stima in questione riporta un picco massimo dell’SSN pari a 7, il che renderebbe il 25 il più debole ciclo solare da oltre 300 anni a questa parte!

 Livingston e Penn hanno monitorato il declino nel campo magnetico delle macchie solari, prevedendo che le macchie solari scompariranno quando la forza del campo magnetico umbral scenderà al di sotto di 1.500 gauss, come riportato in questo loro grafico aggiornato al 2010:


Anche il Dr Svalgaard ha aggiornato la progressione del declino magnetico sulla sua pagina di ricerca:
http://www.leif.org/research/Livingston and Penn.png
Con i dati aggiornati a fine anno 2011,  il declino del campo magnetico Umbral interseca il limite di formazione delle macchie solari di 1.500 gauss nel 2030:

Un ciclo solare che ha il suo picco massimo con un SSN pari a 7 ci farebbe davvero ritornare indietro di almeno 300 anni in quanto si tratterebbe di un valore assoluto perfettamente paragonabile a quelli che si verificavano (almeno così risulta in base ai dati disponibili e alle ricostruzioni) durante il Minimo di Maunder.

In effetti, ci sono anche altri elementi  che mi fanno ritenere che possano esservi delle reali similitudini tra il Maunder ed il periodo che ci apprestiamo a vivere nei prossimi decenni.
Guardando il grafico dei raggi cosmici :

http://www.persicetometeo.com/public/popup/cosmic_rays.htm

e paragonandolo con quello relativo al contenuto del radioisotopo C14 rilevato dagli anelli degli alberi,


la corrispondenza con i 50 anni che vanno dal 1600 al 1650, anche se parzialmente mascherata dalla diversa scala di riferimento temporale, è, a mio modesto avviso, evidente.
Questo grafico era stato riportato anche in un precedente articolo: http://daltonsminima.altervista.org/?p=18418 da cui cito un brano interessante:

Altrock ha osservato che il massimo solare si verifica quando la “corsa ai poli” raggiunge i 76 °. Allora e solo allora i poli magnetici del Sole si invertono nel massimo solare e questa dinamica viene considerata  anche come l’inizio di un nuovo ciclo solare prolungato.
Osserviamo anche che il minimo solare negli ultimi quattro minimi si è verificato quando le emissioni si sono esaurite a 10 °. La latitudine di 10 ° è indicata come la linea rossa sul diagramma. Oltre a ciò,  gli ultimi due cicli solari mostrano che i mesi di minimo possono essere previsti tracciando una linea tra il massimo solare (il punto in cui la corsa ai poli interseca i 76 °) e il punto di esaurimento a 10 °. La maggior parte dell’attività è delimitata da questa linea.

Altrock ha notato che la “corsa ai poli” nel Ciclo Solare 24 è molto più debole e molto più lenta che nei precedenti cicli solari. La linea che ha disegnato interseca i 76 ° a metà del 2013,  in linea con le altre previsioni del massimo solare del ciclo 24. La forma delle regioni e la loro emissioni suggeriscono anche che il ciclo solare 24 sarà abbastanza esteso. La linea blu di delimitazione del ciclo solare 23, massimo 10 ° di latitudine si incrocia nel 2026, rendendo Ciclo Solare 24 di diciotto anni.
Sarebbe un ciclo solare eccezionalmente lungo. Il ciclo più recente che si avvicinava a questa lunghezza è stato di diciassette anni, dal massimo del ciclo solare 4 al massimo del ciclo solare 5. Prima di questo,  il minimo di Maunder aveva alcuni cicli solari molto lunghi, come interpretato dai dati del C 14”

Da evidenziare che anche il primo ciclo solare del minimo di Maunder sembra aver avuto la durata di 18 anni…

In definitiva, abbiamo un ciclo solare dato potenzialmente per esplosivo che però in realtà balbetta e sembra essere in una condizione di stallo a livello magnetico; tra l’altro si sta rafforzando l’ipotesi della mancata inversione dei poli in quanto, dopo una breve parentesi di un paio di mesi, l’emisfero sud è ritornato sotto i 20 SN:

:Issued: 2012 Feb 01 2007 UTC
Product documentation at http://www.sidc.be/products/ri_hemispheric
#——————————————————————–#
# MONTHLY REPORT ON THE INTERNATIONAL SUNSPOT NUMBER                 #
# from the SIDC (RWC-Belgium)                                        #
#——————————————————————–#

JANUARY 2012

PROVISIONAL INTERNATIONAL NORMALIZED HEMISPHERIC SUNSPOT NUMBERS

Date             Ri              Rn              Rs
__________________________________________________________________

1              44               0              44
2              57              14              43
3              74              31              43
4              78              42              36
5              67              45              22
6              70              54              16
7              70              50              20
8              64              49              15
9              49              42               7
10              43              43               0
11              39              39               0
12              32              32               0
13              44              35               9
14              73              48              25
15              92              62              30
16              95              71              24
17              87              58              29
18              78              53              25
19              65              50              15
20              63              63               0
21              69              69               0
22              67              67               0
23              70              70               0
24              53              53               0
25              47              47               0
26              30              30               0
27              40              24              16
28              28              20               8
29              35              18              17
30              38              29               9
31              46              35              11
__________________________________________________________________

MONTHLY MEAN :          58.3            43.3            15.0

COOPERATING STATIONS :   68              64              64

PILOT STATION : Specola Solare Ticinese, Locarno

Comunque il livello generale di attività permane molto basso, il trend degli ultimi mesi è stato caratterizzato da un costante declino, con sempre meno macchie e solar flux che, con l’esclusione di pochi “picchi” corrispondenti ai momenti di maggior attività, ultimamente a fatica si tiene sopra quota 120, con un crollo fino ai 100 negli ultimi giorni, ovvero siamo in una situazione che risulta essere poco difforme da quella di un minimo.

Che sia davvero l’inizio di un nuovo Maunder?

Bruno – Apuano 70

80 pensieri su “Attività solare futura: vicini ad un nuovo Maunder?

  1. Io aggiungerei, a tutto quello che hai detto e che, secondo me, rappresenta già una bella evidenza di quello che quasi certamente accadrà, anche l’articolo postato da Adolfo Giurfa:

    http://icecap.us/images/uploads/abduss_APR.pdf

    che tra l’altro tu stai traducendo, mi sembra.
    Io sinceramente sono sempre più convinto che ci stiamo avvicinando a un simil-Maunder.

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  2. Interessante il fatto che il grafico di Livingston e Penn sul campo magnetico delle macchie, ora aggiornato da Svalgaard, suggerisca come le macchie possano raggiungere l’intensità magnetica limite (quella della loro scomparsa) attorno al 2030.
    E’ una data di cui abbiamo già sentito parlare in altri studi che proponevano un minimo profondo (come quello di Maunder), avente il suo centro appunto attorno al 2030-2040.
    Mi pare sia una prima importante convergenza tra osservazioni ed ipotesi scientifiche.

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  3. Ottimo articolo Bruno, hai riassunto la situazione di questo sorprendente ciclo 24 e di quello che molto probabilmente ci aspetta per i prossimi decenni!
    Ogni giorno che passa, abbiamo sempre più indizi e sappiamo bene, che più indizi abbiamo e più ci portano inevitabilmente a prove concrete!!
    Che si vada incontro ad un periodo interessante, dal punto di vista scientifico, ne siamo certi, mai la comunità scientifica ha avuto occasione migliore, ma che nello stesso tempo dobbiamo essere consapevoli, delle difficoltà enormi che potremmo andare incontro negli anni a venire.
    Una serie di super minimi che potrebbero portare le generazioni future a cambiare radicalmente le abitudini dell’ultimo secolo.
    Sarà bene che qualcuno inizi a pensare di spendere i soldi pubblici in qualcosa di utile, in proiezione futura, senza sperperarli per ricerche ridicole e inutili, per non farci trovare impreparati.

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  4. l’ultimo grafico è davvero incredibile.
    dovremmo andare verso il massimo solare ed invece sia il SF che il sunspot number (quello del grafico è il dato NOAA) calano

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  5. Michele hai fatto un bel lavoro.
    Concordo al 100% e ricordo (Mia presunzione!!) che cominciai a parlare che “vedevo” piú un Maunder che un dalton gia all´inizio di NIA.
    Ora altri fisici solari e non solo noi cominciano a parlare di Like Maunder. E io a questo punto rilancio… vedo un minimo piú profondo del Maunder!!!!
    Come ho sempre sostenuto le temperature globali scenderanno nei prossimi decenni di ALMENO 1,7°C. a causa della ridotta attivitá solare.
    DE PROFUNDIS per i fedeli dell´AGW.

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  6. sand-rio :

    Michele hai fatto un bel lavoro.
    Concordo al 100% e ricordo (Mia presunzione!!) che cominciai a parlare che “vedevo” piú un Maunder che un dalton gia all´inizio di NIA.
    Ora altri fisici solari e non solo noi cominciano a parlare di Like Maunder. E io a questo punto rilancio… vedo un minimo piú profondo del Maunder!!!!
    Come ho sempre sostenuto le temperature globali scenderanno nei prossimi decenni di ALMENO 1,7°C. a causa della ridotta attivitá solare.
    DE PROFUNDIS per i fedeli dell´AGW.

    No San…l’articolo l’ho fatto il nostro Bruno.!
    Adesso messaggio rivolto al solo pubblico adulto….
    E se sotto invece ….non si nascondesse qualcosa di più epico ….
    http://www.ncdc.noaa.gov/paleo/pubs/solanki2004/solanki2004.html

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  7. @sand-rio
    Ciao Sand-rio, Il tuo commento è molto interessante, se le temperature globali dovessero calare 1,7°C nei prossimi decenni,assisteremmo a qualcosa di mai accaduto prima.
    Non mi vorrei sbagliare ma neanche durante la PEG le temperature erano cosi basse rispetto l’attuale media. Avremmo a che fare con inverni rigidissimi a cui non siamo minimamente abituati, e tutto questo non farà altro che aumentare la nostra fragilità socio economica,basti pensare quante difficoltà ha creato il freddo e la neve nelle ultime 2 settimane.Se quanto detto sarà confermato, nei prossimi anni ci dovremmo preparare a questo importante cambiamento.

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  8. Vado un po’ OT ma è interessante.
    È stato appena scoperto che il pianeta Venere ha ridotto la velocità di rotazione, adesso impiega 6.5 minuti in più per compiere una rotazione completa rispetto a SOLI 16 anni fa! A me sembra incredibile!!! Si ipotizza che sia la sua densa atmosfera a rallentarlo (mah).

    Fonte
    http://news.nationalgeographic.com/news/2012/02/120214-venus-planets-slower-spin-esa-space-science/?source=link_fb20120215news-venusspin

    Ciao
    Livio

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  9. Intanto anche stasera il solar flux segna 103 !
    Non si intravede la via d’uscita da questa situazione. Macchie dalla coalescenza elettromagentica veramente scarsa.
    La chiave di volta di questo ciclo solare l’avremo a metà Maggio.
    Lì capiremo diverse cose.

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  10. Michele :
    Intanto anche stasera il solar flux segna 103 !
    Non si intravede la via d’uscita da questa situazione. Macchie dalla coalescenza elettromagentica veramente scarsa.
    La chiave di volta di questo ciclo solare l’avremo a metà Maggio.
    Lì capiremo diverse cose.

    Dimmi dimmi!Inversioni dei poli a metà Maggio?

      (Quote)  (Reply)

  11. Dalle sue osservazioni ha potuto appurare che durante l’anno è possibile individuare delle “finestre temporali” entro le quali è molto probabile che si verifichino forti terremoti.
    Queste sono determinate dall’allineamento Sole-Terra-Luna in concomitanza con la posizione del nostro satellite in prossimità del perigeo

    Bendandi
    Ed ora siamo al perigeo…

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  12. ci potrebbe veramente essere la possibilità di aver già raggiunto il massimo.
    adesso non ho sottomano i dati, ma non credo che a più di 3 anni dal minimo il SF e l’RI avessero mai visto 3 mesi con un calo di attività simile

      (Quote)  (Reply)

  13. @Fabio Nintendo
    E’ probabile che in passato ci siano anche stati dei cali dell’attività solare simili a quello che stiamo vivendo, quello che in questo caso mi colpisce particolarmente è il livello generale di attività che rimane più simile a quello di un minimo.
    Comunque fammi sapere se trovi analogie con casi simili del passato
    Bruno

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  14. Michele :
    Intanto anche stasera il solar flux segna 103 !
    Non si intravede la via d’uscita da questa situazione. Macchie dalla coalescenza elettromagentica veramente scarsa.
    La chiave di volta di questo ciclo solare l’avremo a metà Maggio.
    Lì capiremo diverse cose.

    Esatto Michele, avremo modo di verificare nei prossimi mesi se questo ciclo è destinato a decadere inesorabilmente oppure se tenterà ancora di rientrare nei binari di una normalità ormai perduta da tempo…. non so se però potrà bastare attendere Maggio o se dovremo rassegnarci e pazientare ulteriormente in attesa che si delinei con chiarezza la situazione magnetica e si possa capire se ci sarà sta benedetta inversione oppure no!
    Bruno

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  15. apuano70 :

    Michele :
    Intanto anche stasera il solar flux segna 103 !
    Non si intravede la via d’uscita da questa situazione. Macchie dalla coalescenza elettromagentica veramente scarsa.
    La chiave di volta di questo ciclo solare l’avremo a metà Maggio.
    Lì capiremo diverse cose.

    Esatto Michele, avremo modo di verificare nei prossimi mesi se questo ciclo è destinato a decadere inesorabilmente oppure se tenterà ancora di rientrare nei binari di una normalità ormai perduta da tempo…. non so se però potrà bastare attendere Maggio o se dovremo rassegnarci e pazientare ulteriormente in attesa che si delinei con chiarezza la situazione magnetica e si possa capire se ci sarà sta benedetta inversione oppure no!
    Bruno

    Se non sarà Maggio saranno sicuramente gli ultimi 4 mesi del 2012 che ci daranno risposte!

      (Quote)  (Reply)

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