Come i “verdi” fanatici stanno distruggendo il pianeta

Immaginate un mondo in cui non hai mai dovuto preoccuparti del riscaldamento globale, dove le calotte polari, le Maldive e gli orsi polari stanno tutti andando molto bene.

Immaginate un mondo in cui la CO2 è  nostro amico, i combustibili fossili sono un miracolo, e la crescita economica ha reso il pianeta più pulito, più sano, più felice e con più spazi aperti.

In realtà, non c’è bisogno di immaginarlo: esiste già. Perché allora così tante persone credono ancora il contrario?
Perché i media continuano a pompare fuori il messaggio che il ‘cambiamento climatico’ è una grave minaccia?

Perché, quando i dati non mostrano il riscaldamento globale dal 1997, stiamo ancora sprecando miliardi di denaro cercando di evitarlo?

Di fusione: 'climategate' Lo scandalo ha dimostrato base instabile della ricerca scientifica dall'uomo riscaldamento globale

Gli ultimi dati rilasciati dal Met Office, sulla base di letture di 30.000 stazioni climatiche, conferma non c’è stato riscaldamento globale da 15 anni.

Ora, con l’attività delle macchie solari (flares solari causate da attività magnetica) che sono al loro livello più basso dai tempi delle fiere del 17 ° secolo sul Tamigi congelato, sembra sempre più probabile che stiamo per entrare in una nuova  mini era fredda. Dovremmo essere disturbati da questo? Naturalmente dovremmo. Non solo questo significa che per il resto della nostra vita saremo probabilmente condannati a vivere inverni più freddi ed estati più fresche, ma questo ci rende  vittime della truffa forse più costosa della storia.
Ice New Age? Brillamenti solari (nella foto) sono al loro livello più basso dal XVII secolo

Nel corso degli ultimi 20 anni in tutto il mondo occidentale, miliardi di dollari e di euro sono stati sprecati da parte dei governi su strampalati schemi per “combattere il cambiamento climatico”.

Le imposte sono state aumentate, le normative sono sempre  esigenti, i voli più costosi, sono state vietate le lampade a incandescenza, i paesaggi sono diventati piú brutti, e abbiamo una bassa crescita economica,  il tutto per diminuire  ciò che si è scoperto essere stato un problema inesistente: CO2. antropica

Ma se il riscaldamento antropogenico non è una minaccia come gli ambientalisti vorrebbero farci credere, perché tante persone ci credeno? E quanti gruppi diversi  dagli ecologisti snob  agli anti capitalisti attivisti di Greenpeace e Friends of the Earth, ai dirigenti delle grandi aziende, ai politici di tutte le tonalità,  gli scienziati della NASA e USa e EU, tutti  stanno lavorando insieme per promuovere questo mito pernicioso?

La risposta è breve  “seguite il denaro.”

A Phil Jones, direttore del Climatic Research Unit alla UEA, che era al centro dello scandalo ‘Climategate’, per esempio, gli è stato graziosamente dato 13.700.000 di sterline in sovvenzioni per il lavoro del suo dipartimento di ricerca, e naturalmente le ONG´s  ambientali e Greenpeace sono salite a bordo, perché l´allarmismo aiuta ad aumentare le entrate dei soldini.

Emotionalising la domanda: risorse per il benessere degli orsi polari, per esempio, aiuta raccogliere il sostegno per l'agenda 'verde' Il benessere degli orsi polari, per esempio, contribuisce ad aumentare le risorse per supportare  i programmi “verdi”

Nessuno  darà i soldi per il progetto Thin Ice se si pensa che l’orso polare sta bene e stará benissimo per altri 10.000 anni, ma si può donare se ti dicono ossessivamente che la specie  è seriamente minacciata.

I politici sono attratti perché per loro, sempre alla ricerca di visibilitá, era un buon modo per essere presente ad affrontare una questione di interesse popolare, e un comodo pretesto per mettere e aumentare le tasse.

Le grandi aziende si sono unite nella frode perché essere “verdi” ha contribuito per diversi anni a pubblicizzare  la propria immagine attraverso campagne appositamente costruite da pubblicitari, e ha fatto sì che tutte le norme ambientali  sarebbero state  un modo pratico per aumentare i prezzi dei propri prodotti (essendo “verdi é normale che i prezzi siano piú alti…. ci hanno bombardato per decenni con questa favola) e mettere fuori le aziende concorrenti più piccole.

Ma il denaro non è l’unica ragione. Se si leggono le e-mail private degli scienziati delClimategate, quello che si scopre  è che la maggior parte di loro credono veramente al pericolo dei cambiamenti climatici.

Ecco perché hanno mentito nascondendo l’evidenza ecco perché  hanno cercato di distruggere le carriere di scienziati  in disaccordo con loro, ecco perché volevano spaventare i politici  prima che il tempo fosse scaduto. Quante volte ci hanno detto che non si puó tornare piú indietro, che il mare ci avrebbe tutti inghiottiti, che le isole coralline sarebbero sparite entro pochissimi anni (sono ancora lá…) quante volte ci hanno detto che il pianeta non poteva sfamare tutti etc etc….

Questa non è scienza, ma in altre parole, attivismo politico puro.

Una simile mentalità ‘il fine giustifica i mezzi “sembra prevalere tra tutti i gruppi di pressione ambientalisti. Essi esagerano o travisano, perché non sono persone cattive. Lo fanno perché vogliono fare che il resto del mondo si preoccupi di questi problemi, proprio come fanno loro.

Controllato: E 'possibile che le fattorie eoliche causare danni ambientali maggiori al fine di evitare E ‘possibile che le fattorie eoliche causano piú  danni ambientali di quelli che si volgliono evitare.

Sentimenti potenti, tuttavia, non sono certo la base per una più sensibile politica globale. Soprattutto quando, come si vede, si basano su un’interpretazione errata dei fatti.

Una delle ironie più ridicole del moderno movimento ambientalista è:  quanto danno è stato fatto al pianeta in nome della sua ‘salvezza’?. I biocarburanti verdi (colture come l’olio di palma coltivato per il carburante) non solo ha portato alla distruzione di milioni di acri di foresta pluviale in Asia, Africa e Sud America, ma ora é stato riconosciuto che  per la loro produzione si inquina e si produce quattro volte più di CO2 rispetto al combustibili fossili.

I parchi eolici, oltre al fatto che  affliggono la vista, distruggendo il suolo e causando un massiccio inquinamento acustico, uccidono circa 400.000 volatili all’anno e questo solo negli Stati Uniti. Gli ambientalisti, infatti, hanno una storia sfortunata quando si tratta di previsioni e di raccomandazioni politiche. Rachel Carson nel suo bestseller del 1962 ha promosso una campagna contro i pesticidi e la loro  possibile  responsabilitá di favorire il cancro.  Questa campagna ha portato al divieto su quasi tutto il mondo del pesticida DDT, condannando milioni di persone nel Terzo mondo a morire di malaria. Se 1000 persone sarebbero FORSE morte di cancro, sicuramente milioni sono morte di malaria…. ma tanto si tratta di morti di malaria in paesi poveri e non di 1 morto di cancro in un paese ricco.

Paul Ehrlich nel 1968 con la propaganda del Population Bomb, a sua volta, ha cercato un altro tema preferito del movimento verde: la sovrappopolazione. Negli anni Settanta e Ottanta, ha avvertito, centinaia di milioni di noi sarebbe morta come le mosche perché non ci sarebbe abbastanza cibo.

Perché  la previsione di Ehrlich non si é avverata? Perché, come la maggior parte degli scenari  “verdi” loro disprezzano  un fattore essenziale: il progresso.

Perché il movimento verde per anni è stato impegnato ideologicamente con l’idea che l’umanità è una maledizione ecologica (“La Terra ha il cancro. Il cancro è l’uomo ‘), e non riescono a capire il ruolo dell´ ingegno umano, la tecnologia e l’adattamento alla sopravvivenza della nostra specie.
Il disastro  della carestia per i popoli è stato scongiurato grazie ad un brillante scienziato americano di nome Norman Borlaug che ha inventato nuovi ceppi mutanti di frumento che hanno triplicato la produzione di cereali nel subcontinente indiano.

Progress: La crescita della popolazione nel subcontinente indiano ha chiesto l'introduzione di ceppi di colture geneticamente modificate La crescita della popolazione nel subcontinente indiano ha richiesto l’introduzione di ceppi di colture geneticamente modificate

Naturalmente, è ancora diffusa la preoccupazione circa l’uso di colture geneticamente modificate, ma gli scienziati sostengono che, con le adeguate garanzie in atto si può effettivamente essere più rispettosi dell’ambiente rispetto alle coltivazioni tradizionali, usando meno acqua e meno pesticidi.

Simili progressi tecnologici si hanno anche nel campo dell’energia. Per decenni gli ambientalisti ci hanno promesso e minacciato che da un anno all´altro  le risorse erano terminate. Questo é accaduto giá con il carbone che sarebbe terminato riportandoci al medio evo, e cosí  è arrivata la rivoluzione del petrolio, e anche se abbiamo ancora un sacco di petrolio giá ora abbiamo il miracolo del gas shale che si trova in abbondanza ovunque e viene rilasciato attraverso esplosioni di fluido ad alta pressione per aprire sacche di gas nelle rocce.

Quando, tra molti decenni, prima che tutto questo si esaurisca inizieremo a raccogliere i clatrati (depositi di metano solidi) sepolti nelle profondità dell’oceano.

Il progresso economico non è il nostro nemico ma il nostro amico. E ‘un fatto storico che le nazioni più ricche, hanno investito adesso più soldi  per garantirsi un ambiente più pulito: confrontate l´ aria relativamente pulita a Londra con lo smog soffocante che avvolge Pechino e New Delhi, guardate dove i peggiori disastri ecologici sono accaduti nel secolo scorso,  da Chernobyl al lago di Aral.

Ma i Verdi si rifiutano di accettarla, perché, secondo la loro dottrina quasi religiosa, la civiltà industriale è una maledizione e  la crescita economica una malattia che può essere curata solo col sacrificio e il razionamento, con un aumento delle tasse e un maggiore controllo statale.

Sono dei fanatici  di colore verde all’esterno, ma in termini politici (marxisti-leninisti-maoisti) nella parte interna, con enormi differenze tra loro e i movimenti e partiti operai della sinistra mondiale che sono  più che altro riformisti e non rivoluzionari come loro. Se solo le loro opinioni non fossero così influenti nelle scuole, nelle università, nei media, nei corridoi del potere, l’economia globale non sarebbe quasi nel caos che è oggi.

Io che avevo abbracciato il movimento ambientalista originario, oggi sono disgustato del modo in cui vengono trattati quelli  che non sono d’accordo con le loro tesi. Noi ambientalisti della prima ora siamo trattati dalle “nuove generazioni di ultra-verdi” come un “negazionista” un egoista, inquinante e anti-scienza.

I negazionisti veri sono quelli dell’ideologia verde fanatica che si rifiutano di cercare le prove  e non accettano che le loro buone intenzioni, i loro programmi per rendere il nostro mondo un posto migliore, attualmente, lo hannoreso  più brutto, più povero e meno libero.

SAND-RIO

 

Tratto da James Delingpole : Come gli ambientalisti stanno uccidendo il pianeta, distruggendo l’economia e rubando il futuro dei loro figli  pubblicato da Biteback.

58 pensieri su “Come i “verdi” fanatici stanno distruggendo il pianeta

  1. Concordo con l’articolo per quanto riguarda i disastri degli ambientalisti (lavoro nel campo e quel poco che ho visto mi basta), però starei attento a considerare la scienza come unica soluzione.
    Se gli ambientalisti hanno fatto disastri, gli scienziati (e soprattutto chi sfrutta le loro invenzioni) non sono da meno.
    Il fatto è che vengono adottate nuove tecnologie badando ormai solo al ritorno economico.
    L’elementare principio di cautela nell’introdurre novità di cui non si conoscono gli effetti a lungo termine è tranquillamente soppiantato da considerazioni economiche.
    Considerazioni per le quali conviene rischiare: tanto alla fine se guadagni, guadagni tu, ma se va male scarichi i costi sulla società (non la tua che avrai convenientemente fatto fallire e scomparire dopo aver imboscato il gruzzolo, ma intesa come società civile).
    Parlando degli OGM ad esempio, forse aiuteranno a ridurre la quantità di pesticidi da utilizzare (ma anche qui ci sono pareri discordi) aumenteranno sicuramente la resa, ma cosa sappiamo degli effetti a lungo termine sulla salute e sull’ambiente?
    Niente ovviamente, visto che sono stati introdotti solo da poco.
    Ci sono indizi che creano allergie e che contaminano le colture normali vicine. Sarà vero? Sarà falso? Non lo so, ma dato il rischio potenziale io qualche controllo in più lo farei prima di spargere tali colture ai quattro venti. E non affiderei tali studi a chi vende gli OGM per motivi più che evidenti.
    Insomma, lo so che qui su NIA è un po’ eretico dire certe cose, ma io ci andrei cauto nell’esaltare la scienza come unica soluzione. Soprattutto questa scienza, ormai totalmente finanziata, e quindi asservita, alle corporation e ai grandi poteri economici (e col discorso dell’ AGW immagino che ve ne siate accorti anche qui su NIA quanto sia affidabile la scienza ufficiale).

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  2. I segnali di un cambiamento del clima in direzione di un raffreddamento ci sono già ora: il trend delle temperature medie globali, il notevole evento attuale di Nina, ma soprattutto il cambio di segno (da + a -) della PDO, in passato chiaro segnale di cambiamento in tal senso. E il Sole? Beh, vedremo che farà nei prossimi anni, ma le prospettive sono che dia una mano al raffreddamento.

    Però ci vuole tempo: l’attivismo attuale di cui parli nell’articolo Sand si sgonfierà se e quando sarà chiaro che il clima terrestre avrà preso una strada diversa da quella ipotizzata finora da molte fonti “ufficiali”. Bisogna pazientare, a mio avviso una decina di anni. Diciamo che verso il 2020, o poco dopo, il trend sarà chiaro, così come il comportamento del Sole.

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  3. Concordo molto con Federico quando dice “Insomma, lo so che qui su NIA è un po’ eretico dire certe cose, ma io ci andrei cauto nell’esaltare la scienza come unica soluzione. Soprattutto questa scienza, ormai totalmente finanziata, e quindi asservita, alle corporation e ai grandi poteri economici”.
    Non si capisce perché gli scienziati pro-AGW dovrebbero essere delle bestie e invece quelli pro-OGM siano delle brave persone che pensano al bene comune. Se la regola è “segui il denaro”, vediamo di seguirlo anche nell’altra direzione.

    Il fatto è che questo articolo mi pare pieno di luoghi comuni positivisti del tipo “la Scienza è buona e risolverà tutto”, riportati peraltro senza fonte; ne elenco qualcuno:
    – c’è ancora un sacco di petrolio (di carbone sì, ma di petrolio?)
    – l’eolico ammazza una quantità enorme di uccelli: io ho letto tutto e il contrario di tutto su questo argomento. Siamo così sicuri? Qual è la fonte?
    – lo shale gas è miracoloso (dillo a quelli con le falde avvelenate dalle schifezze che usano come additivo per spaccare le rocce)
    – riusciremo a sfruttare gli idrati di metano (speriamo, ma per alcuni decenni si è parlato della fusione nucleare calda come soluzione a tutti i nostri problemi energetici e nulla s’è ancora mosso, e se fosse la stessa cosa con questi?)
    – c’è confusione tra quelli che tu chiami verdi e quelli che suggerisci essere “rossi”; gli attuali “verdi” di cui parli tu sono iper-capitalisti, altro che “rossi”. Tra l’altro sembri mettere in un solo calderone gentaglia come Al Gore con quelli della descrescita felice, mentre non hanno nulla a che vedere gli uni con gli altri.
    – gli OGM sono una risorsa. A parte che non si sanno gli effetti a lungo termine, con gli OGM i contadini devono sempre comprare i semi (quei benefattori della Monsanto fanno le piante OGM sterili) e i diserbanti, dunque li rendi schiavi della multinazionale da cui li devono acquistare. E’ una buona cosa? Per non parlare della riduzione mostruosa della biodiversità, per cui la volta che arriva un insetto immune al diserbante siamo tutto rovinati. E per non parlare del rischio di finire nei prossimi decenni i giacimenti facilmente sfruttabili di fosfati e quindi di avere un aumento fortissimo dei costi dei concimi.
    – “Se solo le loro opinioni non fossero così influenti nelle scuole, nelle università, nei media, nei corridoi del potere, l’economia globale non sarebbe quasi nel caos che è oggi.”. Questa poi! L’economia quindi non è stata danneggiata dalle banche e dagli squali dell’alta finanza ma da noi “ecologisti”, che la influenziamo negativamente?

    Io credo che non si possa affrontare certi temi senza un po’ di equilibrio, se no si finisce a fare gli stessi identici discorsi dei pro-AGW semplicemente dall’altra parte della barricata. E finisce per essere di nuovo la scienza (quella vera) la sconfitta.

    Personalmente credo che invece bisognerebbe far fronte al nemico che organizza sia i pro-AGW sia gli industriali alla Monsanto, che a mio modo di vedere è l’elevazione del denaro, da utile mezzo per lo scambio di merci e servizi, a misura del benessere. Perché la regola “segui il denaro” è sacrosanta, ma se la segui ti accorgi che nulla è scevro dall’influsso del denaro. E poi come distingui?

    ciao
    Kjai

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  4. Il progresso ci ha portato a sostituire il DDT con altre sostanze meno disastrose, nonchè a fornire farmaci per la malaria.
    Perchè accontentarsi di una sostanza come il DDT che ha fatto e continua a fare danni?

    Non è tutto bianco o nero.
    Inoltre la crisi economica attuale riguarda i capitali, i debiti, le banche. Dare la colpa a politiche energetiche sbagliate mi sembra una grossa forzatura.

    Sand, hai scritto articoli migliori… 😐

    Ciao
    Fano

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  5. Ecologia fascista:
    “L´ala verde” del partito nazista e dei suoi antecedenti storici:
    http://www.spunk.org/texts/places/germany/sp001630/peter.html # bib1

    Non ci sono politiche verdi necessari:
    Petrolio abiotico: http://ep.probeinternational.org/2009/09/14/endless-oil/

    Ecco l’intervista con il professor Vladimir Kutcherov su petrolio abiotico
    http://soundcloud.com/leopoldopapi/vladimir-kutcherov-interviewed-at-esof2010

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  6. l’inquinamento nn sarà il responsabile del riscaldamento globale, ma di sicuro di tante malattie di ogni genere. nn credo ke impegnarsi per diminuire l’inquinamento e sensibilizzare le coscienze verso il risparmio energetico e l’eco-sostenibilità sia una cosa negativa! nn può ke far bene a noi e al pianeta! mi piace pensare ke prima o poi si potrà vivere in un pianeta pulito, ke l’uomo sarà rispettoso di tutte le specie e amministrerà con coscienza il proprio futuro. il loro fine può essere senz’altro il mero guadagno, ma se ciò porterà ad un pianeta più salubre, beh, spero ke ci credano tutti al riscaldamento globale!

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  7. Per quanto riguarda la crisi economica chi ha visto Inside Job ha già sicuramente un’idea più chiara di questa esposta nell’articolo, che è al massimo in piccolissima parte causa di quello che sta avvenendo, ma le cause vere e i meccanismi che stanno portando, sempre più spesso, al bisogno di shock economici (paesi che vanno in dafault e bancarotte varie) non centrano assolutamente nulla con le politiche ecologiche…per continuare a rendere più gonfio un sistema economico malato bisogna tagliare i rami secchi…
    per tutto il resto sono daccordo con Kjai e Fano
    p.s. cit. di Kjai “Perché la regola “segui il denaro” è sacrosanta, ma se la segui ti accorgi che nulla è scevro dall’influsso del denaro. E poi come distingui?” …parole sante, penso bisognerebbe partire poprio da qui..

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  8. Il mio sostegno a Sand… ha avuto il coraggio di scrivere un articolo “non politicamente corretto”. Non conoscendolo per niente, apprezzo, però, i suoi contenuti.
    Ovviamente non concordo su tutto (in Italia ciascuno ha da dire la sua), però mi piace la linea che segue. Ovvero: molto di quello che la “scienza” propone all’uomo è dettato dal denaro.
    Questo tipo di scienza non è “scienza”, ma attivismo politico.
    Questo abuso politico è al servizio di centri di potere forti.
    Ergo: non la si può più chiamare scienza. Ergo: il denaro non è l’unica ragione di vita.

    Esiste però una Scienza al servizio dell’uomo ed esiste l’utilizzo “normale” del denaro per mettere la Scienza al servizio dell’uomo. Come esiste una Polita fatta da uomini per gli uomini. (Il marxismo, il capitalismo e l’ambientalismo hanno fallito. E’ l’ora di voltare pagina).

    Ieri alla trasmissione “Leonardo” su raitre hanno cantato le lodi per lo scienziato scomparso che vince il nobel per aver scoperto il legame fra CFC e buco dell’Ozono… ma del fatto che la multinazionale aveva terminato il copyright sui CFC e doveva cambiare prodotto per continuare a fare soldi nessuno lo dice…. e questa non è scienza.

    Grazie a Sand perchè ha avuto il coraggio di coprirsi di critiche con quest’articolo.

    David

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  9. migliorare l’ambiente dove si vive è una cosa.
    imporre scelte drastiche nello sviluppo sociale e tecnologico per motivi non dimostrati è un’altro.

    il terrorismo mediatico non fa mai bene, e uno dei più grandi comici americani riesce a farci ridere parlare di un argomento molto serio.

    http://www.youtube.com/watch?v=QXvK359TL2Y&feature=player_embedded

    credo che un pezzo simile l’abbia fatto anche Bill Hicks

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  10. Bentornato Sand!
    Alcune considerazioni:
    1 Concordo sul fatto che si sprecano centinaia di miliardi per contenere un riscaldamento globale che non esiste.
    2 Provate a fare una ricerca con Google digitando ” Grano duro radiazioni ” e scoprirete qualcosa di veramente interessante, poi parliamo di OGM!
    3 Le multinazionali renderanno forse “schiavi” i contadini; vogliamo lasciarli “schiavi” della fame?
    4 Applicando il principio di precauzione sempre e comunque saremmo ancora all’età della pietra.
    Ciao a tutti

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  11. o.t. dopo la strana perturbazione coronale\difetto ottico appare oggi un triangolo.
    Stanno partendo le ottiche dei satelliti o c’è qualcosa di strano?

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