Breve aggiornamento delle ore 13:00 – Michele –
Sono appena rientrato ( in proiezione pausa pranzo ) . In primis ringrazio il nostro Simone che mi ha informato istantaneamente del sisma. Arriviamo al nocciolo, perchè il tempo stringe .
La grande questione in relazione alle correlazione geologico-astronomiche.
Ho letto alcuni commenti e a caldo mi sto ponendo gli stessi vostri interrogativi. Credo tutta l’utenza di Nia si stia domandando in questi frangenti la stessa cosa :
Perchè in questa occasione eclatante (sisma di M8.6) sembra che non sia presente il benchè minimo segnale, input o trigger di natura planetario o solare ?
Difficile trovare una risposta…
Effettivamente controllando i vari inidicatori di natura elettromagnetica non sembra di scorgere alcuna sollecitazione.
Una cosa però c’è da dirla….in questi giorni …il Sole sta passando un periodo di decadenza EM veramente impressionante.
Una coincidenza che questo sisma si sia verificato in questo momento ? Ricordate i miei vecchi articoli sullo Younger Dryas…e gli sconvolgenti eventi geofisici che si verificano quando il Sole è letteralmente OFF.
Un’ulteriore considerazione in riferimento a questo mio recente lavoro.
Lavoro nel quale avevo tracciato una visione geocentrica della possibile zona delicata sotto un punto di vista gravitazionale. Ricordate lo spicchio o angolo del parallelogramma dove passava la risultante.
http://daltonsminima.altervista.org/?p=20009
Ecco la visione che si presentava al momento del sisma. Con Venere che punta l’area interessata.
Questa considerazione non deve essere tuttavia interpretata come un volersi attaccare o arrampicare agli specchi in cerca di una correlazione non evidente. I grafici che vi ho postato in questi anni, lavori di Bendandi e tutte le ricerche sviluppate da una moltitudine di ricercatori sparsi per tutto il mondo dimostrano a chiare lettere che la geologia terrestre si muove di pari passo a tutta la giostra astronomica.
Parlare di previsioni e indicazioni di un possibile evento geologico e altra cosa.
Concludiamo questo breve post, aggiornamneto in proiezione pranzo e pomeriggio lavorativo con questo allarme rilasciato due giornata fa dal centro “International Earthquake and Volcano Prediction Center”:
A major earthquake and possible tsunami will strike between now and the end of June 2012. Immediate preparations should be taken.
Qui si parla di Kamacacha…mahhh….
Qualcosa sembra che fosse nell’aria, anche da parte degli esperti, quindi… che gli studi vadano avanti.
P.S. Prego i vari editor & amministartori di corregere i miei eventuali errori di ortografia e altre.
Adesso vado a pranzo. Aggiornamenti nel tardo pomeriggio. michele
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GIACARTA – Un terremoto di magnitudo 8.5 ha colpito la zona di Aceh, al largo della costa occidentale dell’Isola di Sumatra, in Indonesia. Lo rende noto l’Usgs, l’istituto americano di geofisica. Il centro di allerta tsunami del Pacifico ha lanciato l’allarme su un rischio di Tsunami in tutto l’Oceano Indiano.
Panico a Sumatra. La scossa ha provocato scene di panico a Sumatra, con la gente in fuga dalle case, ma per il momento non si segnalano vittime o gravi danni, secondo un portavoce dell’Agenzia indonesiana per la Metereologia, la Geofisica e la Climatologia.
L’allarme è esteso ad una vasta fascia di paesi dall’Indonesia alla Thailandia, l’India, l’Australia, fino alle isole Seychelles, la Somalia, l’Oman e il Sud Africa. Il violento sisma è stato di magnitudo 8,5 secondo gli ultimi dati dell’agenzia geologica indonesiana. In precedenza la stessa agenzia aveva parlato di magnitudo 8,9 e l’agenzia gelogica americana di magnitudo 8,7. La scossa è avvenuta alle 14.38 (ora locale), con epicentro a 33 chilometri di profondità, 435 chilometri a sud ovest di Banda Aceh, capoluogo della provincia di Aceh a Sumatra.
Nel 2004 l’Indonesia fu colpita da una scossa da 9.1 gradi, cui seguì un devastante tsunami che uccise oltre 230mila persone in 13 diversi paesi.
Fonte: http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=190484&sez=HOME_NELMONDO
In attesa dei vari aggiornamenti e di un articolo del nostro Michele