In un passato articolo fine settimanale sulla situazione solare, datato 19 giugno 2012, http://daltonsminima.altervista.org/?p=21590 oltre che sottolineare, la continua attività solare su valori estremamente bassi, avevo posto l’accento su un probabile passaggio del testimone all’emisfero sud.
Dinamica già manifestatasi nel ciclo solare SC23, con la presenza dei due massimi solari. Nel tentativo quindi di comprendere, prevedere le prossime vicende solari, ho deciso quindi di realizzare questo veloce elaborazione, con excel. Elaborazione, che non riporta altro che i dati del campo magnetico del polo sud e nord solare filtrati e misurati dall’osservatorio solare di Wilcox .
Questo tipo di elaborazione è già presente e riportata su varie piattaforme disponibili in rete. Blog, siti amatoriali, ufficili o non, che seguono quotidianamente l’evolversi delle vicende solari. La particolarità di questa elaborazione è solo quella di andare a zoomare, nel vero senso della parola, gli ultimi 12/13 anni. Nel logico tentativo di ipotizzare, dedurre osservando l’oscillazioni dell’onda le prossime dinamiche magnetiche dei due emisferi.
Semplici congetture o ipotesi scritte da un appassionato delle vicende solari e non da un fisico solare. Un tentativo di capire, quelle, che da qui a breve potranno essere le future mosse solari. Ad esempio, non riesco proprio a comprendere, osservando queste due immagini, come le tre linee possono, a questo punto, incrociarsi in prossimità della linea dello zero. Come si è verificato già nei precedenti cicli solari. L’emisfero nord dovrebbe di colpo cambiare direzione oppure letteralmente SPEGNERSI ? Il sud di dovrebbe accelerare la sua attività ?!? Come può tutto questo manifestarsi in 1 .. 2 anni ? Vedi la seconda immagine
Quali considerazioni, osservazioni avete da riportare voi, osservando questi due grafici ?
Di seguito quindi, l’immagine che ho elaborato inserendo l’ultimo aggiornamento del polar fields. Aggiornamento mensile che non fa altro che confermare ciò che in apertura di articolo ho scritto, il piccolo cambiamento o avvicendamento delle dinamiche solari. Manifestazioni che adesso, in termini EM sembrano destinate più all’emisfero sud che al nord.
2012:08:10_21h:07m:13s -15N 10S -12Avg 20nhz filt: 3Nf 42Sf -20Avgf
L’emisfero sud sembra quindi avere, in questo momento, un maggiore dinamicità in termini di attività EM.
Confermata comunque nuovamente la lentezza e l’estrema debolezza, in quest’ultimi 15 giorni, dell’attività solare. Attività elettromagnetica più da un ciclo in uscita da un minimo solare, che da un massimo. Piccola dimensione (area) delle Ar e delle Ch, assenza di importanti flare di categoria M o superiori, soffi dei buchi coronali che superano con difficoltà i 500/600 Km/s. e X-ray e indice planetario Kp da de profundis.
Sarà un ciclo molto lungo nella sua rampa di discesa a mio parere.
C’è tuttavia una piccola novità da riportare nelle ultime 24h. Novità solo di natura spettacolare. Dinamica riepilogata in questa jpeg ! Nella passata giornata si è verificato un’eruzione solare con CME associata. Manifestazione generatasi nell’emisfero sud. In sintesi si è verificato il collasso di un filamento solare . Probabile giorno di impatto laterale della nuvola di plasma o mitragliata solare (vedi immagine sotto :smile:) con la magnetosfera terrestre, per il 2-3 settembre. A seguire aggiornamenti in questo topic in relazione alle possibile ripercussioni geologiche. Spaceweather stima attualmente la velocità dell’onda in 500 Km/s. , questo fa ben sperare. Di significativi eventi geofisici, negli ultimi 7 giorni ne abbiamo avuti anche troppi…
Riprendo due commenti del nostro utente Luke 74 in riferimento ad un probabile secondo massimo solare, riferito all’emisfero sud per la primavera del 2013 o fine 2013 (proiezioni Nasa) e inserisco questa proiezione del polar field per l’emisfero nord e sud.
http://daltonsminima.altervista.org/?p=22594#comment-102209
Anche nella scorsa inversione c’è stato una differenza di diversi mesi tra il nord e il sud. Ha invertito prima il sud e, dopo circa 6 mesi, il nord. Ciò non è avvenuto, invece, al cambio precedente, durante il ciclo 22, quando le inversioni sono avvenute addirittura a quasi 1 anno e mezzo di distanza.
e poi il nocciolo della questione :
Michele voleva dire che, poiché il sud è ancora molto lontano, il nord, per “allinearsi” a tale tendenza, dovrebbe lettaralmente invertire la sua rotta…
Come può tutto questo realizzarsi in poco meno di un anno ?
Adesso il grafico con le proiezioni a compendio di quest’ultimo commento :
Buon fine settimana,
Michele