Archivi giornalieri: 11 Agosto 2015

Un minimo di Maunder decisamente discusso in questo 2015

Disegno di un gruppo di macchie solari osservate nel mese di agosto 1671, come pubblicato nel numero 75 della Philosophical Transactions, corrispondente al 14 agosto 1671.

Premessa

In questo 2015, l’indagine e lo studio sul conosciuto minimo solare del Maunder è tornato decisamente in auge. Due carte sono state pubblicate. A Febbraio, in una carta scientifica pubblicata da Zolotova & Ponyavin a titolo :  “Il Minimo di Maunder non è un grande minimo come sembrava essere”, si affermava che in detto periodo storico l’assenza delle macchie solari non era stata così totale come si pensava. A Maggio, l’accademico Vaquero e colleghi pubblicano una carta a titolo : Livello e durata della ciclica attività solare durante il minimo di Maunder, come dedotto statisticamente dall’ attività giornaliera”.  Adesso, abbiamo un terzo documento a prima firma Ilya Usoskin a titolo : Il minimo di Maunder (1645-1715) è stato davvero una grande minimo: Una rivalutazione da più datasets

Sommario dello studio

  • Obiettivi. Anche se il noto perido del minimo di Maunder (1645-1715) è conosciuto come un periodo di estremamente bassa attività solare, affermazioni recenti, mettono in discussione che l’attività solare in quel periodo potrebbe essere stata moderata o addirittura superiore rispetto a quella dell’attuale ciclo solare 24. In questa ricerca abbiamo rivisitato tutti i set di dati esistenti, sia diretti che indiretti, per valutare il livello dell’attività solare durante il minimo di Maunder.
  • Metodi. Discutiamo le asiatiche osservazioni delle macchie solari ad occhio nudo, le osservazioni solari con i telescopici, la frazione delle macchie solari giornaliere attive, l’estensione, la latitudine e la posizione delle macchie solari, gli avvistamenti delle aurore alle alte latitudini, i dati dei radionuclidi cosmogenici così come le osservazioni delle eclissi solari per quel periodo. Consideriamo anche le caratteristiche peculiari del Sole (la forte asimmetria emisferica di posizione delle macchie solari, l’insolita rotazione differenziale e la mancanza della K-corona) che implica una modalità speciale dell’attività solare durante il minimo di Maunder.
  • Risultati. Il livello dell’attività solare durante il minimo di Maunder è rivalutato sulla base di tutti i set di dati disponibili.
  • Conclusioni. Concludiamo che l’attività solare era davvero ad un livello eccezionalmente basso durante il minimo di Maunder. Anche se il livello esatto non è ancora chiaro, è stato sicuramente inferiore a quello occorso durante il minimo di Dalton, intorno al 1800 e nettamente inferiore a quello del corrente ciclo solare 24. Le rivendicazioni di un livello moderato-alto dell’attività solare durante il minimo di Maunder vengono quindi respinte a un livello elevato di fiducia.

Figura n°1La Figura n°1 ripresa dalla carta : Numero del gruppo annuale delle macchie solari durante e intorno al minimo di Maunder, secondo Hoyt & Schatten (1998) – GSN, Zolotova & Ponyavin (2015) – ZP15, e modello proposto da Vaquero et al. (2015A) (vedi par. 2.1), come indicato nella legenda.

La ricerca : http://arxiv.org/pdf/1507.05191v1